Recensioni per
Violet e la sua luce
di Najara

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
31/12/16, ore 13:38

Recensione premio per il contest "Le Storie Dimenticate" 2 su 2.

Dato che mi hanno spodestata dal bagno, che io avevo preventivamente prenotato, ho deciso di impiegare saggiamente il tempo, invece che tirare Madonne, così ho deciso di continuare con le recensioni premio.
Ammetto che, avendovi partecipato anche io, ero curiosa di leggere le altre storie che avevano preso parte al contest in questione, e, a maggior ragione, il fatto che tu avessi letto la mia, mi ha spinto a scegliere questa fra le tante possibilità che il tuo profilo mi offriva.
Ammetto però che non è stato solo per quello: la trama mi sta intrigando parecchio e solo in seguito mi sono accorta della questione contest.

Mi hai colpito subito con la prima citazione: ho apprezzato molto anche io l'opera a cui hai reso gli onori, e ho apprezzato ancora di più il fatto di trovarmi una citazione nel tuo racconto :D.

Ho trovato singolare la scelta di utilizzare, al posto del "classico" genio, un prodigio della musica. Ho trovato anche verosimile il fatto che abbia dovuto camuffarsi da uomo per poter accedere a quel mondo che altrimenti le sarebbe stato precluso.
Mi ha lasciato un po' così il padre: l'ha aiutata, però trattarla, anche in privato, come se fosse davvero un ragazzo, mi ha ha fatto un po' di tristezza.
Ho comunque apprezzato il personaggio: ama la sua figlia più di ogni altra cosa e credo che sapesse che potevano andare incontro a delle terribili conseguenze se mai fossero stati scoperti.

La protagonista ha fatto una scelta quando era ancora troppo piccola per capire davvero a cosa l'avrebbe portata. Da bambini il sacrificio più grande, in situazioni normali, è rinunciare al gioco. L'idea di rinunciare a un matrimonio, dei figli e via discorrendo, è una cosa che passa decisamente in secondo piano.
Mi è piaciuto molto il tuo "Tutto", un'entità divina cui fai spesso riferimento, e della quale lasci quell'alone quasi di mistero, perché di più non mi dici. È una cosa che ho apprezzato.

Qui, per il discorso del rapporto fra le due, non mi son sentita così presa, coinvolta. Eliza ne è rimasta certamente sconvolta, tanto da suonare unicamente per lei per il resto della sua esistenza, ma, ti chiedo scusa, io non ho percepito questo grande amore. È solo una mia impressione, comunque.

Per il resto ho trovato davvero che fosse un buon racconto :D
È stato un piacere leggerlo ^^

Alla prossima e buon inizio 2017


Shera♥

Recensore Master
07/12/16, ore 23:15

II CLASSIFICATA
al contest "AAA Genio cercasi  II edizione"

Grammatica, stile, lessico: 9.8/10 
Lo stile di scrittura del racconto è molto piacevole e fluido. Hai usato un lessico adatto alla realtà che hai creato, un mondo che sembra contenere ideologie tipiche del passato ma anche del futuro. 
In tutto il testo ho incontrato solo tre refusi: 
[…] incapace di accettare quella che la giovane voleva dirle. = quello 
[…] l’ho visto che rientrava […] = l’ho vista (in riferimento a Violet) 
[…] una della sue grandi mano […] = mani 

Trama e originalità: 10/10 
Hai creato una realtà tutta nuova, hai costruito da zero credenze e religioni di un mondo fatto di contrasti: sembra che, per certi versi, la popolazione sia più arretrata rispetto ad oggi, perché preclude alle donne alcune vie. Tuttavia, l’idea di un Tutto come “divinità” adorata, fa pensare che oltre l’arretratezza mentale che vede gli uomini privilegiati, la società si basi su una filosofia molto avanzata. Sembra che il problema sia l’interpretazione che le persone hanno dato alle cose. Il Tutto sicuramente non fa differenza tra uomini e donne. In questo senso, il tuo racconto tocca anche temi molto attuali, riguardati conflitti ideologici e religiosi. 
La trama è lineare e non presenta vuoti: tutto trova una spiegazione. Ottimo lavoro. 

Caratterizzazione personaggio/i: 8/10 
La caratterizzazione è soprattutto psicologica e permette di farsi un’idea dell’indole della protagonista. Le sue emozioni sono descritte così bene che è facile emozionarsi e provare una certa commozione alla fine del racconto. Manca però la descrizione fisica. È intuibile che abbia tratti dolci, ma che sia comunque credibile anche se vestita da uomo. Poi, ovviamente, il suo travestimento è iniziato da piccola, quindi ha avuto molto tempo per imparare a muoversi e parlare come un maschio. Tuttavia un minimo di descrizione fisica avrebbe reso il tutto molto più apprezzabile. Lo stesso vale per Violet: è caratterizzata molto bene dal punto di vista psicologico. Da come parla e da come agisce sembra molto femminile, ma manca la descrizione fisica a rendere il tutto completo. 

Uso del/i pacchetto/i: 9.5/10 +2 
La citazione è la prima cosa che si legge, l’incipit da cui poi parte il racconto. Altre citazioni dallo stesso film o da altri, si trovano ben inserite anche in mezzo al testo. 
L’imprevisto sentimentale è reso ottimamente, tanto che buona parte della storia la si legge con un senso di inquietudine, una suspense che si teme possa portare a risvolti tragici. 
Ottimo anche inserimento dell’elemento scaramantico. Non viene rivelato subito, ma dopo la metà, quasi alla fine del racconto, eppure è quello il momento più appropriato perché finalmente dà un senso a quel gesto che prima aveva fatto sorgere nel lettore delle congetture. Questo suo aspetto scaramantico dovrebbe rende più vera e apprezzabile l’umanità della protagonista. Forse l’unica pecca di questo pacchetto, è che trattato un po’ troppo velocemente e rischia apparire come un dettaglio secondario di poco conto che poteva essere tralasciato. 

Gradimento personale: 10/10 
La storia inizia subito in modo alquanto intrigante: una donna si finge uomo per poter suonare e se viene scoperta rischia grosso. Quando Violet la scopre ho pensato al peggio. Sei stata bravissima a mantenere per buona parte del racconto una certe tensione che ha reso la lettura più coinvolgente e intrigante. 

Editing: 4.9/5 
Buono il font scelto che è gradevole alla vista e facilmente leggibile. Piacevole anche l’uso del corsivo per la citazione e di un corsivo diverso per differenziare i ricordi della protagonista dal presente. Solo il corsivo della citazione iniziale è un po’ difficile da leggere. Per fortuna si tratta solo di poche righe. 
Ottimo l’uso dei collegamenti ipertestuali per le note. Peccato per due numeretti che deformano un po’ le righe del testo. Tuttavia, visto che non ho idea di come si inseriscano i collegamenti ipertestuali, non tolgo nulla per quello. Hai fatto più di quello che chiedevo. 

TOTALE 54,2

Recensore Master
13/11/16, ore 08:06

Non so come tu riesca a rendere una storia triste così armoniosa.Sarà merito della musica o dell'amore? Grazie e ciao.