Ehi, KiraMimi-chan! Sono io, Sakura!
Finalmente trovo il tempo per recensire qualche tua storia!
Parto dal dunque: con questa recensione non voglio assolutamente rievocare brutti ricordi, ma, anzi, lodarti per il tuo magnifico lavoro.
So bene cosa si provi a perdere un animale; un amico fidato e con il quale hai legato in modo particolare.
Ne sono testimone io stessa, avendo perso una tortora, un coniglio, due cani, numerosi gatti ed un cavallo.
Soprattutto per quest'ultimo, piango ancora. Era un amico fidato.
Comunque, non ho notato errori! Tutto era scritto benissimo e fai immedesimare moltissimo il lettore nei tuoi pensieri!
Hai un metodo di scrittura davvero particolare; mi piace davvero molto.
--> Provai ad insegnarti a parlare fin da subito, stando ore e ore accanto alla tua gabbietta, dicendo le solite frasi: “Polly, devi dire ‘Ciao’!”; “Polly, dimmi se hai fame!”; “Dimmi ‘ti voglio bene’!”. Pensavo davvero che, come nel programma, avresti imparato a parlare! Al pensarci ora mi viene da ridere. Ricordo quando mi avvicinavo con fare deluso a te, e, vedendoti volare spaventato, pensavo che mi odiassi. --> Ho provato le tue stesse emozioni e posso comprenderti a pieno. E' davvero una cosa tenera ed il tuo legame con lui era, e rimarrà, solido e speciale.
Sono riuscita a sentire tutta la tua curiosità di bambina; la felicità; la tristezza e la malinconia che sei riuscita a trasmettermi... beh, sappi che, non hanno eguali. Tutto mi si è catapultato addosso di botto; complimenti, Kira, davvero.
--> Un giorno tornai da scuola e la prima cosa che feci fu recarmi nella mia stanza, dove c’eri tu, accanto alla finestra. Invece di salutarti, andai a posare il mio cappotto sul letto, e ti sentii cinguettare in un modo assordante, volando a destra e a sinistra, come impazzito o spaventato da qualcosa; ero spaventata, perché al tempo credevo che tu potessi vedere cose che io non vedevo, e anche perché vicino a te non c’era nessuno. Mi avvicinai piano alla tua gabbia, chiamandoti per nome con le lacrime agli occhi per la paura, e quando fui proprio vicina a te... ti fermasti. Ti posizionasti vicino le “sbarre” della gabbietta, ci poggiasti contro la testa e cinguettasti; ti accarezzai quella testolina morbida, e tu non ti spostasti. --> Per un momento ho temuto davvero il peggio per Polly. Poi, però, leggendo la parte seguente, ho tirato un sospiro di sollievo e... beh, ho sorriso. Non era un sorriso normale, era amaro. Mi ricorda i momenti con il mio cavallo e non posso fare a meno di scordarli.
--> Sarò pazza ad insinuare che anche gli animali pennuti possono amare, ascoltare e capire gli uomini, ma non dimenticherò mai il nostro legame, Polly. Mi hai insegnato che l’amicizia non è solo tra uomo e animale a quattro zampe, che l’amicizia può anche non essere formata da leccate e baci, o dal dormire e andare in giro insieme. Occuperai un posto speciale nel mio cuore e nei miei dolci ricordi. --> Mi trovo perfettamente d'accordo con te, amica mia. Io stessa possiedo un merlo femmina, che una volta, da piccola, si è adagiata sulla mia vestaglia e ci si è accovacciata sopra. Non ho mai visto un rapporto così bello, unito, così puro e vero, in tutta la mia vita. E' proprio vero che gli animali sono migliori degli uomini e ne ho avuto la conferma già da molto tempo.
--> Non è sciocco dire che per un pappagallo si può piangere e si può provare nostalgia; chi insinua che solo “i quattro zampe” provano amore, dice una grande bugia. --> Sei riuscita a farmi piangere... come puoi regalare perle di dolcezza, ed allo stesso tempo saggezza, in questo modo? Tutti gli animali provano amore: che siano volatili o quattro zampe non fa differenza. Quando un legame si forma, nulla può spezzarlo e vale per tutti.
Bravissima Kira, non ho parole; perché credo tu me le abbia levate tutte.
Grazie per averci regalato un altro capolavoro.
Ma, sopratutto...
Grazie per aver espresso un sentimento ed un'idea d'amore così bella.
Alla prossima. <3
One kiss
Sakura |