Ed eccomi qui, finalmente, intenta a ritagliarmi un po' di tempo in modo da poterti lasciare questa recensione, che meriti e che quindi ci tengo a lasciarti.
Purtroppo, ti ho fatta aspettare parecchio - sebbene tu abbia continuato e tuttora continui col dirmi di lasciar perdere con le recensioni se non ho tempo - e ti sto facendo aspettare anche per tutti i capitoli di The Loft che ho arretrati; è una cosa che davvero "non se ne scende" e non riesco ancora a mandare giù e non lo sopporto e adesso impazzisco.
Passo alla recensione vera e propria e riservo a Kakao questo tipo di scleri.
Ok.
Ci ho messo due ore per leggere questa storia, quando l'hai pubblicata domenica. Mi sono presa tutto il tempo per poterla leggere a fondo e con attenzione, senza distrazioni, dedicandomi completamente alla lettura. Volevo cogliere ogni cosa e dare la giusta attenzione a questo esperimento divenuto realità di cui mi hai parlato per parecchi giorni, lo stesso che ti ha fatto penare e ti ha fatto sentire così erroneamente insicura.
Mi hai appena scritto su Kakao, ti rispondo dopo, finisco prima la recensione altrimenti mi distraggo uou.
Appunto, dicevo.
Riga dopo riga mi rendevo sempre più conto di quanto tu sia stata sciocca, di quanto le tue paure fossero infondate. Perché, Sara, davvero, questa storia è così bella, così ben costruita, così ben scritta che io non posso neanche copiarti e incollarti scene che mi risulta impossibile: dovrei riportare tutta la storia nella sua interezza.
Oltre alla costruzione, assolutamente ben realizzata nei suoi flashback dati dai pensieri di Hoseok, la caratterizzazione dei personaggi è ben studiata e perfetta. Così ben realizzata da calzare perfettamente ad ogni tuo personaggio qui narrato. I loro aspetti non cozzano, anzi sono naturali per quanto perfetti nella loro realizzazione, e calzano in modo preciso.
Questa recensione sta cominciando a diventare un po' ridondante, mi dispiace, ma vorrei davvero farti capire quanto tu sia riuscita in questo tuo esperimento, se così, poi, possiamo chiamarlo. Perché si tratta di una storia, una storia lavorata, ben riuscita, assolutamente all'altezza delle aspettative. Come sempre ogni qualvolta ti cimenti in esperimenti di scrittura. Sei sempre una piacevole sorpresa non così tanto sorpresa, dal momento in cui ciò che mi aspetto non è come credo ma addirittura è superato dal tuo lavoro finito.
Grazie a tutto ciò sopra scritto, e quindi grazie alla tua bravura, la bestia di cui tanto ha parlato Hoseok in questa storia e tutto ciò che comportava e scaturiva in malessere, l'ho potuto percepire attraverso le tue abili parole. Più andavo avanti con la scrittura, più mi pareva che la vita di Hoseok fosse la mia e che i suoi dolori fossero i miei. Per non parlare del personaggio di Yoongi, che ho amato da morire sin dall'inizio. Mi ha fatto scappare più di un sorriso e qualche risata, ma anche un contorcersi dello stomaco per il modo in cui trattava Hoseok. Devo dire che, all'inizio, non credevo davvero che Hoseok avesse potuto tradire Yoongi, dato il suo starci troppo male da vittima e non carnefice. Certo, un po' carnefice lo è stato, ma esattamente come un po' della colpa deve essere per forza di cose da attribuire anche a Yoongi, nonostante poi Hoseok sia caduto nel torto a causa di ciò che ha fatto *prende aria* Che pensieri lunghi e contorti mi porti a fare, Sara..
Devo essere sincera, il tradimento è una delle cose che probabilmente non sarei mai in grado di perdonare, se non l'unica addirittura. Tutti mi dicono che sono troppo buona, tanto da cadere nell'ingenuità, che perdono tutto e troppo, ma ti giuro che posso dirti con assoluta certezza che proprio questa cosa, proprio una cosa vile e meschina come il tradimento, non la perdonerei mai. Certo, questo è un caso particolare, in cui non ci è stato un vero e proprio tradimento, Hoseok non andava cercando qualcun altro, Hoseok voleva solo il suo Yoongi indietro. È semplicemente stato troppo debole, semplicemente troppo stanco da riuscire a sopportare ancora una situazione di una tale pesantezza, perché Yoongi lo ha portato ad un punto in cui Hoseok non ha saputo più nulla, in cui ha perso ogni certezza. Hoseok aveva perso Yoongi, era stato surclassato dalla sua carriera e dai suoi sogni, apparentemente più importanti di lui, si è visto con le spalle al muro e, disperato com'era, ha commesso - inconsciamente, non volutamente - ciò che poi ha commesso e che si è portato avanti per un anno e che, forse, si porterà avanti per tutta la vita. Sono del parare che se commetti determinate cose nei riguardi della persona che più ami al mondo, o nei riguardi di una di queste, queste determinate cose ritorneranno sempre, volente o nolente, saranno pronte a torturare la coscienza, di tanto in tanto. Ecco, si tratta di tutto ciò che ho anche potuto percepire tra le righe di ciò che hai scritto.
Ti ho parlato già della scena rossa, e te ne riparlo ancora, nella speranza di farti capire che non hai nulla di cui essere imbarazzata, nulla di cui vergognarti. Credimi, e te lo dico col cuore, sono poche le persone che sanno scrivere di amore e passione senza cadere nel volgare dato dalla descrizione di una mera seduta di sesso mossa dal solo scopo di far accaldare. Quello è vergognoso, non ciò che scrivi tu, come lo descrivi tu, perché è stato davvero un momento bellissimo tra loro, di pura ricerca disperata dell'altro, di pura passione scaturita da sentimenti troppo a lungo repressi e soffocati. C'era amore, un amore disperato e palpabile, in quelle parole ed è stato bellissimo leggere quella scena. Ne sei capace, riesci a trasmettere tutto ciò, perciò non fermarti.
Mi è piaciuto il salto di genere che hai provato, ho amato ciò che ne è uscito, particolarmente.
Sicuramente, mi sto dimenticando qualcosa, in tal caso provvederò a fartelo sapere in privato TT u TT Perdona la mia testolina fusa..
Sei stata bravissima, Sara.
Ti sei superata.
Ro ♥
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