Ciao, (o buona tarda serata?),
sono qui a recensirti perché mi è stata assegnata la tua storia dello scambio di Halley. Inizialmente, quando ho visto che fosse slash mi sono un po' ritratta perché non leggo di questa coppia - non è di mio genere né gusto -, però poi ho notato che fosse verde il rating e sfogliandola velocemente agli inizi ho compreso che andasse bene anche così - tenendo conto che non vi sono scene erotiche neanche leggere, ma solo uno sfioramento - eppure quando ho cominciato a leggerla, ho percepito qualcosa. Adesso non ti so dire che cosa, ma sei riuscita a farmi piacere una storia con la coppia di due uomini che, sebbene io non conosca i My Chemical Romance non essendo di mio gusto musicale, mi hanno lasciata con gli occhi lucidi.
Agli inizi mi chiedevo chi fossero, non capendo, poi ho continuato sentendo il dispiacere di Gerard e di quello che avesse fatto, cioè lasciare il gruppo perché sì, perché era giusto in quella maniera per poi pentirsi e allo stesso tempo lasciare indietro la persona da lui amata e mi sono sentita attraversare da un piccolo sussulto di dispiacere.
Il suo rimpianto, la sua necessità di ritornare indietro nel tempo e cercare di poter migliorare le cose e anche poter provare a fare di tutto pur di evitare il passato - continuando però a ricascarci -, sono stati davvero forti e intensi. Sei riuscita nell'intento di introdurre il lettore nella mente di Gerard e dei suoi mille errori che lo hanno portato a disperarsi, fumare e drogarsi addirittura con uno spinello. Insomma, la sua sofferenza è letale da avermi fatto stringere il cuore. Sei stata davvero brava.
Volevo essere lì per posargli una mano sulla spalla e allo stesso tempo asciugargli le lacrime perché, se lui credeva in quella storiella giapponese del filo rosso, era un'ottima persona. E' bello essere sempre sognatori e innocenti, spensierati al punto giusto in questi discorsi - non pessimisti come molti invece lo sono. Ho adorato quel pezzo interiore di Gerard che si dispera, ma sono anche stata male nel vederlo uscire dal pub perché non poteva più farcela: un'anima spezzata, che ha compreso i suoi errori e quando poi ha visto comparire la fonte dei suoi mali, proprio sul suo stesso marciapiede quasi ho avuto un urlo di gioia perché speravo che quei due potessero riconciliare.
Io ero da parte come un fantasma che però risultava invisibile comunque, a leggere i labiali di quei due uomini che si amavano ancora molto e assieme volevano cercare un dialogo che però pareva da un lato spezzato - più per Frank - e dall'altro deciso a mettere fine alle domande e ai dubbi nella testa di entrambi.
Gerard ha sbagliato, sì, ma Frank... Perché così volenteroso a non provarci? Stava soffrendo per il suo compagno che lo aveva abbandonato lasciando persino il gruppo, però allo stesso tempo sta ritornando sui suoi passi e, anche se le cose sono più disperate per lui che è sposato e che tutto è cambiato, vuole proseguire comunque. Molto meglio per lui.
Gerard e Frank. Frank e Gerard.
Uno stile delicato, ma allo stesso tempo fluido e coinvolto per far sì che il lettore possa inserirsi a forza, obbligato a leggere della sofferenza di Gerard e di Frank - su due binari opposti però di dolore - e dunque comprendere quello che sarebbe avvenuto più in là. Si rimettevano insieme? Avrebbero litigato? Hanno chiarito, il più possibile, ancora con patimento e sofferenza e sussulti interni per non dire singhiozzi in gola, però allo stesso tempo hanno trovato un nuovo ritmo per loro. Un futuro loro, devo aggiungere. Questo è ciò che più ho apprezzato di questa OS e devo dire che pensavo potesse avere più recensioni, perché mi è piaciuta.
Una domanda mia personale: pur non conoscendo questa band musicale, o duo, loro due sono realmente una coppia o provano qualcosa l'uno per l'altro oppure è una tua fantasia e basta? Sono curiosa perché mi hai lasciata con talmente tanti sentimenti positivi e immensamente belli, che ora me lo sto chiedendo.
Ti ringrazio per aver messo questa storia, che va dritta nelle ricordate.
Au revoir |
