Ciao!
Con questa one-shot scrivo la mia prima recensione nel fandom di Death Note e, teoricamente, avrei tantissime altre storie su questo fandom da recensire prima (sì, sono una che accumula un sacco e poi non sa più dove sbattere la testa) ma ho deciso di partire con questa e di fare un'eccezione.
Il motivo è semplice: oggi ho visto che ti sei prenotata per la recensione alla mia one-shot sul gruppo "Il Giardino di EFP" (e ti ringrazio già da ora) e così, incuriosita, ho deciso di dare un'occhiata al tuo profilo...
E niente, mi ritrovo una Meronia recentissima tra le tue storie.
Mi si sono illuminati gli occhi.
Ero talmente felice che quasi non riuscivo a contenermi!
La Meronia è una tra le mie tre OTP e su questa coppia non si scriveva da maggio, qui sul fandom (stalker mode: ON), quindi sono davvero contenta di aver trovato una nuova storia dedicata a Mello e Near (che, dopo averla letta, l'ho aggiunta immediatamente tra le preferite).
Dunque, passando alla recensione vera e propria, posso dire che, di questa one-shot, ho amato tutto.
E per tutto intendo proprio TUTTO: partendo dal titolo, che ho trovato azzeccatissimo per la storia, l'introduzione, che ho trovato molto diretta e che invoglia il lettore ad aprire la OS per leggerla e il contenuto che non mi ha per nulla delusa.
Hai uno stile pulito, ricco di dettagli e che cattura totalmente gli occhi: ogni parola era incastonata perfettamente ed hai creato un'armonia a dir poco sublime.
Inoltre, l'uso del lessico è stato impeccabile, rivelando una lettura scorrevole e piacevole.
Una tra le cose che più amo leggere (e scrivere) in una storia è l'introspezione dei personaggi: trovo una sorta di conforto nell'"entrare nella loro mente" e stare al pari passo coi loro pensieri che, se scritti bene, li sento come se fossero miei.
I pensieri di Mello li hai resi talmente veritieri che erano quasi palpabili. In alcuni momenti non riuscivo più a distinguere la realtà dall'immaginazione.
Entrare nella mente di Mello è stata una corsa sulle montagne russe, un percorso ad ostacoli duro e mozzafiato.
Inutile dire che lo stesso è stato per le descrizioni di Near: era talmente IC, talmente Nate River che questa OS potrebbe essere benissimo considerata come uno spin-off dell'opera originale.
Ovviamente, lo stesso vale per Mello: anche lui era perfettamente IC.
Il tema, a mio parere, è stato sviluppato benissimo: hai descritto l'amore attraverso l'odio, attraverso i particolari, i gesti e i pensieri.
Mello ha sempre sofferto di queste crisi di inferiorità nei confronti di Near: un modo per sentirsi superiore a lui è sopraffarlo fisicamente senza avere alcun riguardo, ad esempio.
Il rapporto tra quei due è talmente complicato, talmente intricato e a tratti strano, che più ci penso e più li amo insieme.
Poi, se trovo storie scritte così bene, li amo ancora di più.
"Near era la sua tavoletta di cioccolato personale. Peccato che fosse bianco, e lui odiasse il cioccolato bianco." ---> Questo pezzo è stato il mio preferito in assoluto. Sono parole semplici e conosciute ma che, messe insieme, creano tutto un altro universo. L'ho amato perché quelle due frasi racchiudono tutto ciò che è scritto in questa storia. Breve e diretto, d'impatto.
Concludo col dirti (anche se penso si sia già capito) che ti ringrazio tantissimo per aver pubblicato questa OS e per avermi fatto provare forti emozioni.
Era da un po' che una fanfiction non mi emozionava così tanto, mi sono sentita rinata.
Come già ho scritto, ho aggiunto questo piccolo capolavoro alle preferite e spero di rileggerti su questa bellissima coppia o chissà, magari in altro fandom che abbiamo in comune! ^^
Alla prossima,
Ginger Snapss. |