Questi due capitoli mi sono piaciuti se possibile ancora più dei precedenti. L'inizio ha sempre in sé una certa magia, ma questa parte era narrativamente perfetta.
La scoperta del funzionamento del Meikai, lo spaesamento di Dylan e la figura di Rhadamanthys sono davvero belle. Le parole inglesi in mezzo mi uccidono a caso *fangirla una lingua con tutto il suo cuore*

-Non ti scusare. Mai.
Ho avuto i brividi, credo. Tendo ad avere simpatia per la gente che impone di non scusarsi. E tutto quel terrorismo psicologico, che meraviglia. E' come avere il sergente Hartman, solo che parla meglio *non far caso ai suoi paragoni idioti*


Come ci crede, pensai. 
Come si fa a credere così profondamente in qualcosa, a dedicarsi ad esso dal tuo primo pensiero alla tua ultima molecola? Come? Solo per qualcosa di grande, di enorme si può credere così; solo per qualcosa di bellissimo ed immane. 
Adesso vado ad arruolarmi come Specter.
Qualcosa di bellissimo e immane. Come ci crede.


-No, io non sono così. Io sono… sono un essere umano!-
[...]
-Lo sei. Anche io lo sono. Lo siamo tutti, Dylan.-
Non so perché ma questa parte mi ha colpita. Forse perché non mi ero mai particolarmente soffermata sulla possibilità di un Giudice di sentirsi umano. Non so... ma mi sono sentita male per Dylan. Veniva voglia di urlare per lui.

MaleBolge faceva davvero la sua figura! Come spuntava, tutto nero... e la statua del sire Hades... *C*

Questi primi capitoli mi hanno fatto compagnia durante i miei ultimi viaggi in treno, quindi almeno due parole di commento sono d'obbligo, anche se naturalmente dal mio cervellino bacato non poi pretendere nulla di troppo sensato.
Comunque quest'inizio mi ha davvero emozionata. Penso che renda bene il clima dell'opera, sai, anche se il Kuru non parla molto degli Specter... E Valentine mi fa paura, just saiyn'.

Non feci altro. Mi limitai a seguirlo sulla strada dei morti.
Lo faccio tuttora.
Lo farò sempre.
*O*
Mi piace. Sì.

gh!
mi ero ripromessa di leggerla già eoni fa,ma vuoi una cosa, vuoi un'altra, appena aprivo lo stramaledetto primo capitolo succedeva qualcosa:corrente che mi abbandona, genitori esagitati che chiamano,pc che salta-è ancora in riparazione il mio adorato ammasso di chipçOç-,io che sbatto sulla tastiera per il sonno-...
ma oggi, mi sono organizzata:porta chiusa a chiave con quest'ultima nascosta nel reggiseno(gh, vi sfido ad aprire la porta*C*)!
e ce l'ho fatta*C*!!
e posso tranquillamente dire, che ne è valsa la pena!anche se sono arrivata alla fine e mi sono detta "di già?"
non che tu scriva poco, anzi adoro le pagine piene di lettere*W* ma il testo è così godibile e così interessante che tutto vola.
Certo, l'argomento che hai scelto non è facile(e qui un'altra ola per hadessama) visto che si sa ben poco del meikai e dei relativi specters, ma tu lo rendi così "vicino" che è un piacere finire all'inferno(wtf?).
tutto questo è ovviamente possibile grazie al piccolo patatunfolo puccioso dylan *C* viene voglia di mordicchiarlo e stritolarlo(posso capire minosu___ù chi non lo vorrebbe fare??).Un personaggio davvero ben congegnato che promette molte sorprese.
tutto ciò che ti ho detto è senza dubbio degno di nota, ma ciò che apprezzo maggiormente è il SENSO di questa fic.
la tua non è semlicemente una storia narrata da un protagonista.Non vengono elencati fatti ed esperienze,non è una descrizione fredda e coincisa di uno specter che mentre sorseggia il suo thè ricorda il passato.no.
Non credo di esagerare dicendo che in questa storia si trovi il senso stesso del meikai e dell'essere uno Specter.
gli specter non sono semplici burattini o soldati assetati di sangue.Hanno un perchè, hanno un credo,un ideale, hanno FEDE.non è solo il povero dylan a rimanere estasiato dinnanzi le parole di lord rhadamantys, anche i lettori fanno questa fine;e ciò accade quando lo scrittore riesce a rendere il suo personaggio concreto, vero e sentito e ciò che prova finisce con il fluire nel lettore che divora parola per parola per sapere cosa gli accadrà e che si sente il respiro mozzato quando il capitolo finisce e torna alla realtà.
almeno io mi sento così, se non è normale,ti prego di avvisarmi °_°
detto questo NON ho detto tutto, ma sto diventando logorroica e non è bene
solo un'ultima cosha:
Hajidah ...posso conoscerlo vero???posso posso??*C*è arabo *C* e racconta storie*C* (del tutto nonsense) è troppo shine shine!mi ricorda un po aioros o__ò...lol...:3
aspetto con ansiaggine il prossimo capitolo e aspetto una rivincita da parte di dylan...diavolo!sei uno specter del seguito di rhada!!!rhada comprendi????*fangirleggia selvaggiamente sulla vivernuccia*dei, ma quanto è british quest'uomo????:Q__
un salutone abnorme, sua violacità*C*
calliope

(Preferenza espressa per il concorso 'Storia coi migliori personaggi originali')
Dylan della Banshee è un personaggio innovativo, originale e intrigante, eppure non pretenzioso e perfettamente inserito nel contesto in cui si trova a muoversi. Attraverso i suoi occhi e le sue esperienze ci troviamo finalmente faccia a faccia con l'universo degli Specter, sempre lasciato troppo a margine nel fandom. Senza troppi fronzoli e con un'ottima attenzione ai dettagli imposti dal canon, la storia si svolge fresca e senza mai scadere delineando i personaggi già conosciuti ma anche le nuove inserction create dall'autore (splendide inserction, tutte quante) che circondano Dylan, il quale si dimostra uno splendido protagonista.

(Preferenza espressa per il concorso 'Storia coi migliori personaggi originali')
È diritto e dovere di un fan riempire i vuoti lasciati dall'autore: e quando si tratta degli Specter questa mancanza si fa sentire parecchio. I personaggi originali di questa storia si inseriscono perfettamente nel contesto originario, colmando quei vuoti senza stravolgere la collocazione di quei pochi che conosciamo. Un lavoro di proporzioni bibliche gestito con indubbia maestria e manifesto amore, insomma.
E poi sono adorabili, a partire da quel bruchino del protagonista ♥

(Preferenza espressa per il concorso 'Storia coi migliori personaggi originali')
Senz'altro Dylan della Banshee è il personaggio originale di cui più ho goduto leggendo una fanfic su Saint Seiya. Innanzi tutto l'autore ci porta in un contesto nuovo, mai trattato, ci fa sprofondare nell'Inferno, ed è una scelta alternativa rispetto alla più parte delle fanfic di questo fandom, che prediligono di solito la parte dei saint di Atena. Dylan così è il veicolo per il lettore per addentrarsi in un mondo oscuro, plasmato sulla base del modello Kurumadiano e, ovviamente, Dante (cosa che fa lo stesso mangaka: oh, ma quanto si esaltano, i giapponesi?). E Dylan è un veicolo eccezionale: dolce, forte, introspettivo, ma senza esagerare: niente background angst solo per farcelo stare simpatico, per intenderci. La sofferenza è leggera ed impalpabile e soprattutto è di tutti, e questa fanfic ospita veramente un largo cast di personaggi originali, che colmano le file di Hades in maniera estremamente convincente, occupando uno spazio lasciato vuoto dallo stesso autore del manga ed egregiamente riempito da un fanwriter che sa cosa scrive. Imperdibile, punto. E Dylan è il mio bruchino per la vita.

(Preferenza espressa per il concorso 'Storia coi migliori personaggi originali')
Voto Dylan perchè è inglese, perchè è passato al LATO OSCURO DELLA FORZAH, perchè ama la buona musica. E' il protagonista di una storia scritta infinitamente bene. Bella da leggere, scorrevole.

(Preferenza espressa per il concorso 'Storia coi migliori personaggi originali')
Una splendida storia, con personaggi originali sensati e ben caratterizzati. Che consiglio a chiunque *C*

(Preferenza espressa per il concorso 'Storia coi migliori personaggi originali')
Voto questa storia perché in essa l'autore ha saputo mostrarci il background dei cattivi di Saint Seiya, di cui quasi nulla sappiamo dalla serie originale. Ha creato parecchi personaggi molto interessanti che fanno da contorno al protagonista, in assoluto uno dei personaggi originali meglio sviluppati. Tratteggia in maniera molto precisa e dettagliata la sua infanzia, il suo carattere e la sua lenta crescita in un mondo per lui nuovo, a tratti estraneo e incomprensibile, a cui si dovrà abituare per poter sopravvivere.

Sono in terribile ritardo, Hadessama, e le chiedo scusa, ma alla fine ce l'ho fatto a leggere anche questa! *O*
E' una storia davvero bella, violissima e dettagliata - cose che adoro.
E Minos fa paura. Tanta paura! *O* Meno male che c'è Lord Rhadamantis, che anche lui fa paura ma almeno non è sadico! *C*

Mio Dio...
Davvero, non ho parole! L'ho letta tutta d'un fiato!
Questa è...superba, divina!
Davvero bella! Il titolo mi ha incuriosito, quando l'ho visto...la storia mi ha letteralmente stregato!
Davvero, davvero bravo! I miei più sinceri complimenti!

... Chiaro a tutti? Mathias è MIA proprietà. se lo volete per un giro dovete chiederlo a me. e voglio, esigo, pretendo un mathias fanclub. adesso. ora e subito! Ben scritta, oh mio seme... ma voglio il suo flash. lo attendo ansioso...

BELLAAAA!!!!!Sinceramente adoro questa storia. Scusa se recensisco solo ora, ma detto sinceramente recensisco da cani (chiedo vania a tutti i cani del circondario...).Riprendendo da dove ho lasciato, questa fiction mi entusiasta assai, anche perchè il mio personaggio preferito è Hades (perchè il lato oscuro attrae )
Comunque complimenti per la fiction e scusa 'sta ciofega che osa presentarsi come recensione...
Kisu
(Recensione modificata il 11/12/2009 - 06:57 pm)

LOL, c'è gente sotto che chiede addirittura di liberarci di Minos, dalla gran paura che mette addosso quel maledetto. Beh. Non posso che capire. La tua descrizione è proprio ben fatta, e contribuisce a dare bene un'idea del luccichio folle negli occhi che prende il nostro amato (?) Grifone quando si trova in condizione di esercitare la sua autorità. E fa paura. Minchia se fa paura.
Mathias! XDDD *OVAZIONE* Quanto mancherà perché si fonda il suo fan club?! Conterò i mesi sulla punta delle dita! Velenoso è la parola più adatta, in ogni senso possibile. Ed è anche insidioso, il bastardello. Ah! Quanto si vede che è nelle schiere di Griffon! Ma dov'erano finiti tutti i sottoposti della Garuda? Come minimo la loro prova d'iniziazione è una colossale sbronza al bar del Meikai.
Scemate a parte, tesoro, rinnovo i miei complimenti più sentiti, rinnovo gli abbracci scricchiola-ossi a Dylan e la mia imperitura fedeltà nel seguire questa tua opera, che so che ci riserverà tanto. Ma tanto-tanto. Un bacio.

E' da circa un quarto d'ora che cerco di fare un commento decente, ma ancora non riesco a riprendermi... La durezza di Lord Minos mi ha praticamente messo a terra, mentre cerco di scrivere qualcosa di sensato mi viene in mente l'immagine dei due fratelli annientati dal Cosmic Marionation.
Terribile.
E quando Dylan ha alzato la voce contro il Generale, mi sono sentita un po' lui... Anche se immagino che non avrei mai avuto l'ardire.

Penso che questo capitolo rappresenti più di tutti gli altri la durezza che regna nel Meikai, tra quei ragazzi (e bambini) sperduti ritrovatisi lì quasi senza un perché, alla mercé di forze e persone (?) più grandi di loro. Incute terrore persino a noi che siamo meri spettatori.

La Cosmic Marionation mi ha proprio annicchilito.
Puoi far morire Minos o è chiedere troppo?

Mi metto in attesa del prossimo capitolo...