Recensioni per
Come vorrei...
di Budo
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
Tipo che erano del quattro del mattino quando ho notato con mia grande gioia questo capitolo. Ero tipo un'ameba prima, perchè essere svegli alle quattro fa questo effetto, poi ho visto l'aggiornamento e sono scattata più sveglia che mai e l'ho letto tutto di un fiato. Ho aspettato a recensirti perché altrimenti, avrei scritto solo qualcosa si incomprensibile contornato da tanti "bello, meraviglioso, li amo". |
Ciao, |
SETTIMO CAPITOLO AH |
Bella storia, sei bravissimo davvero, mi è parso di leggere un libro nel vero senso della parola. Vorrei tanto saper scrivere come te! |
L'aggiornamento... dio, quanto ho desiderato questo capitolo, sono contenta che tu abbia trovato il tempo e l'ispirazione per riscriverlo. |
Ciao, |
Finalmente hai aggiornato. Capitolo fantastico as ever. |
Caro Budo, |
Io ti adoro e ti odio, ma credo che tu ne sia già a conoscenza. Questo nuovo capitolo, devo ammettere, l'ho atteso molto, non stavo più nella pelle all'idea di leggere il "lato Mark".Tra le parole scritte, si comprende benissimo il suo stato d'animo riguardo a quel bacio rubato che tanto gli ha smosso il cuore. Puó far paura rendersi conto dei propri cambiamenti e desideri, e per Mark, realizzare quanto Fred sia importante e radicato in lui, è qualcosa di sconvolgente... ma anche di magnifico. Sa che quel libraio dai modi gentili e lo sguardo profondo, possono farlo sentire al sicuro e amato, ha rincorso quelle attenzioni per tutto il tempo, mascherandole da affetto, da amicizia inaspettata, ma adesso, non può che non ammettere a se stesso, che un sentimento più profondo è nato in lui, e confido che quella porta da retro bottega verrà aperta, rivelando un mondo di emozioni tutto nuovo. E parlando di emozioni, mi ha colpito leggere di Andrew, dei suoi ricordi, che in qualche frangente, scoprono un piccolissimo pezzo del passato di Fred, e dei suoi sensi di colpa nei confronti di quel ragazzo che non ha mai lasciato del tutto andare. Mi ha commosso, perché leggendo, non ho potuto impedire alla mia mente di ritornare alla scena di quella lettera, dove Fred aiutava quel suo amico caduto in battaglia, quello che chiedeva perdono per una vetrata infranta da un sasso. C'era tristezza in quella parte, ma adesso, c'è ancor più angoscia. I rimpianti e le colpe, rendono il tutto più commovente (quindi sentiti in colpa per farmi venire ogni volta le lacrime). |
Ho letto tutto. |
Come sempre, i capitoli di questa storia mi emozionano senza freno. È meraviglioso leggere dei sentimenti e dellle emozioni che entrambi provano, ti trascina in mezzo a loro ed è fantastico. La scena del bosco mi è piaciuta molto, potevo vedere gli alberi spogli e il terreno coperto di neve davanti ai miei occhi. Quello che prova Mark in quegli istanti è profondo, il suo paragonare quellocche vede a quello che ha visto in Texas e poi, il suo nascondersi a osservare Fred che sorride, è talmente tenero da stringerti il cuore. Il tempo che passano insieme, tra confessioni tristi e battaglie a palle di neve, ti fa imbronciare e sorridere allo stesso tempo, perché ne vorresti fi più di momenti simili, dove entrambi sembrano perdersi nei rispettivi sguardi. Mi dispiace che alla fine, Fred non sia riuscito a dargli il suo regalo, quel paio di guanti che tanto avrebbe voluto comprare di persona quel giorno, beccandosi invece delle occhiate taglienti e delle parole velenose. La sua figura è ancora celata dietro dei segreti passati, ma a Mark sembra non importare, preferisce vederlo sorridere e basta. Adesso, questa corsa all'ultimo minuto ub po' mi turba, mi ha lasciato quel libraio in panne, peró maggari posso comprendere la sorpresa del ragazzino ad un gesto così impulsivo. La lettera, come sempre, è un pugno nell'anima, i sentimenti e i pensieri di Fred sono malinconici e tagliati dalla sofferenza che solo una guerra può dare, e il suo essere stanco non mi da più speranze per il futuro. Amo e odio questa storia, forse l'ho già detto, ma continuerò a leggerla, anche se mi spaccherà il cuore. Alla prossima e un forte abbraccio. |
Ciao. |
Quante emozioni in questa storia. Ogni volta che leggo e immagino nella mia testa quello che le tue parole suggeriscono, mi sento immersa in quel mondo, come se, davanti agli occhi, avessi uno schermo che rimanda un film struggente. Vorrei davvero riuscire a scriverti quello che provo dentro, ma forse non mi basterebbe una semplice recensione a un capitolo, ci vorrebbe una specie di saggio secondo me. Passando alla storia: Fred sembra averne passate molte e le occhiate troppo storte e l'odio nei suoi confronti da parte dell' intera cittadina, mi mette addosso un'ansia pazzesca. Non so che cosa sia successo ma posso immaginare l'orrore che ha dovuto affrontare. La paura che gli si legge negli occhi e il disagio che prova davanti alla figura di Mark insanguinato, fanno pensare al peggio. Voglio capire certamente il suo passato, ma mi preme di più il presente adesso, quello terribile e malinconico delle sue lettere. Mark è un amore, è molto dolce e spero davvero che dietro quella faccia d'angelo, si nasconda un vero texano che sa dare cazzotti, perché proprio come Fred, temo per la sua incolumità. Si capisce che quel che prova per il libraio è molto profondo e bello, quei piccoli momenti di dolcezza tra loro, la lettura, il camino, persino il gatto che cerca le coccole, sono solo "scuse" per passare al suo fianco quanto più tempo possibile. Li adoro, sono profondi e vissuti, e leggere di loro e dei loro pensieri è una dolcezza infinita. Non spero in un lieto fine, solo perché non voglio farmi male più del dovuto, ma voglio leggere il resto di questa storia straziante che mi ha rapita in modo così profondo. Quelle lettere, così sofferte e cariche di speranza, sono la mazzata che mi uccide ogni volta, ma anche loro, fanno parte di tutto e in certo senso, mi "piacciono". (Soffro come una bestia, ma piacciono). Ti rinnovo i miei complimenti, bravissimo. Ti faccio anche i miei auguri di buone feste, un abbraccio e alla prossima. ❤ |
Io sono Giuda, ma tu sei un mostro! Queste lettere finali mi straziano il cuore, sono cariche di amore, tenerezza, malinconia e rabbia, sono così colme di emozioni che non riesco quasi ad estraniarmi dal dolore che prova chi le scrive, cioè Fred. Quel ragazzo è così profondo, la parte dove recita ad alta voce le posie, mi ha toccato dentro, è un personaggio bellissimo, ancora non definito per via dei suoi segreti, ma così meraviglioso da scoprire. Lo adoro, davvero. Mark invece è più semplice rispetto a lui, timido e riservato, ma con un cuore che può stupirti. Senza dubbio, i suoi sentimenti sono più profondi rispetto a quelli che si proverebbero per un semplice libraio, e quel suo attaccamento così dolce e innocente, non puó far altro che farti sorridere. Penso di avertelo già detto, ma già amo questa storia, sul serio. ❤Un abbraccio e alla prossima. |