Recensioni per
Come vorrei...
di Budo

Questa storia ha ottenuto 18 recensioni.
Positive : 18
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Nuovo recensore
13/02/24, ore 11:15

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
credo che la storia sia una delle più dolci e struggenti che abbia letto nell'ultimo periodo.
Mark è colui che vorrei tanto essere, un ragazzo determinato che riesce a superare i pregiudizi.
Fred è, purtroppo, colui che sono io.
Ho apprezzato tanto la scelta di ambientarlo durante la prima guerra mondiale, perchè in genere viene scelta la seconda.
una chicca, poi, sono le lettere di fine capitolo. ogni lettera prende un pezzetto del mio cuore e lo sbriciola.
lo stile è scorrevole, nonostante le tematiche forti.
davvero complimenti!

Recensore Veterano
01/06/17, ore 12:04

Tipo che erano del quattro del mattino quando ho notato con mia grande gioia questo capitolo. Ero tipo un'ameba prima, perchè essere svegli alle quattro fa questo effetto, poi ho visto l'aggiornamento e sono scattata più sveglia che mai e l'ho letto tutto di un fiato. Ho aspettato a recensirti perché altrimenti, avrei scritto solo qualcosa si incomprensibile contornato da tanti "bello, meraviglioso, li amo".
Quindi, tornando a noi...
Mark è di una dolcezza disarmante. Quel suo sorridere impacciato, quell'accucciarsi nella sciarpa di Fred per sentire la sensazione delle sue mani, è davvero tenero.
È un ragazzo che trasmette amore e gentilezza. Si capisce perché il libraio abbia concesso il auo cuore proprio a lui.

La scena della libreria, quando Mark fa irruzione e si ritrova davanti un ragazzo distrutto dalla tristezza e dal pianto, fa davvero male. È un momento particolare, dove nonostante tutto si resta immobili, incapaci di affrontare quello che ai ha dentro per paura della verità, ma basta una carezza, un semplice contatto di mani e labbra per sciogliere quella tensione, per comunicare quello che hanno dentro non usando parole.
Non c'è bisogno di altro, solo loro due. Non importa se il pavimento è freddo e scomodo, se le pagine dei libri sono sparse ovunque, no, a loro importa solo tenersi stretti, sentire la presenza l'uno dell'altra e basta.

Sono teneri perché cercano dolcezza e gli basta quella per capire che si ameranno per sempre e fa sorridere leggere si questo, perché anche se lo sai che sono così, anche se hai imparato a conoscerli, leggere di quanto siano straordinariamente semplici e teneri, mi fa stare bene.

La lettera finale di Mark è dolcissima e malinconica
La sua speranza nel vedere tornare il suo amore dalla guerra è palpabile. E viene fuori la scena del treno, quella da cui è nato tutto, e non ho potuto che sorridere nel leggerla perché ricordo che tu non sapevi ancora se l'avresti inserita nella storia, ma era importante secondo me, perché è da lì che nascono Fred e Mark, ed è meraviglioso.

Sai che adoro "Come vorrei" e sai quanto ci tenessi a leggere il nuovo capitolo, e anche se mi hai fatto aspettare, devo ammettere che nè valsa la pena.
Mi hai emozionato, come sempre. Le tue parole e il tuo modo di scrivere di questi personaggi straordinari lo amo troppo. Mi trasporti nella storia e mi crei un senso di calore intorno al cuore.
Davvero complimenti caro Mr.Budo, come sempre un ottimo lavoro.

Un abbraccio forte♥.

Recensore Veterano
01/06/17, ore 11:18

Ciao,
Ti dico subito che l'attesa è stata pienamente ripagata. Ho trovato il capitolo molto curato e soprattutto "pensato".... si vede che c'è tutto un lavoro dietro e soprattutto si vede la riscrittura...
Passando alla storia vera e propria (credo di essere diventata ormai di parte 😂) l'ho trovata incredibilmente dolce.... insomma nella scena della notte che trascorrono insieme i protagonisti non dicono neanche una parola eppure tu sei riuscito a trasmettere nei gesti e negli sguardi tutto il loro reciproco amore.... ho avuto come l'impressione di essere il terzo incomodo e di assistere di persona alla scena... (mi sono anche sentita un po' stalker... ma a parte i miei strani pensieri)
La lettera rimane comunque la mia parte preferita veramente meravigliosa... anche se ogni volta ho paura di sapere come si evolveranno le cose...
Sei veramente bravissimo.... veramente... adoro questa storia e se per leggere capitoli come questi dovrò aspettare ancora un po' ti dico subito che non mi interessa... prenditi tutto il tempo che ti serve...(anche se ti auguro di avere più fortuna e non perdere più niente 😂)
Al prossimo capitolo
With love
Francesca

Recensore Junior
27/03/17, ore 19:00

SETTIMO CAPITOLO AH
Se non avessi fornito delle motivazioni valide, sappi che non ti avrei perdonato per averci fatto aspettare così tanto :c
Che piacere continuare dopo tanto tempo 😭

Comunque, un po' questo capitolo me lo sarei aspettato perché dai, ci stanno le pippe mentali di Fred
Lo vedo come quello dal passato più crudele, più tormentato, e non immagino quando sia stato demolente rivivere quei momenti per lui
Ma poi arriva Mark e il suo cuore fa "crack" per ricomporsi.
E niente, mi era mancata questa storia e speravo che tu non avessi lasciato in sospeso come molti altri, abbandonando i tuoi personaggi alla mente affamata di noi lettori
Sappi che spero altrettanto nei tuoi aggiornamenti settimanali, Budo uu
E guai a te se fai morire uno dei due, sul serio.
Ci starei troppo male, capirai se ti ricordi chi mi riportano alla mente Mark e Fred.
Quindi, ti ricordo che puoi fare il bravo scrittore senza uccidere nessuno. 😉

Al prossimo capitolo,

Wf.

Recensore Junior
17/03/17, ore 15:24

Bella storia, sei bravissimo davvero, mi è parso di leggere un libro nel vero senso della parola. Vorrei tanto saper scrivere come te!
Continuerò a leggere la tua storia, sembra interessante, poi se si parla anche di librerie, mi piace!

Recensore Veterano
16/03/17, ore 23:33

L'aggiornamento... dio, quanto ho desiderato questo capitolo, sono contenta che tu abbia trovato il tempo e l'ispirazione per riscriverlo.

Bene, tornando a noi...
Fred è sempre apparso come un'anima tormentata, colma di segreti e sofferenza celati, soprattutto in questo nuovo frangente della sua vita, dove tutto sembra scivolargli tra le dita in modo incontrollato.
Quella reazione di Mark, improvvisa, deludente, è un colpo al cuore che gli scatena dentro dei ricordi dal sapore amaro, sgradevole, a tal punto che si scorge la sua anima scheggiata come vetro.
C'è qualcosa nel suo passato, qualcosa di terribile che lo ha travolto in maniera traumatica.
Esce un nome, un incidente che acquista più tratti, una pistola e qualcosa che lo ha visto protagonista. Quel qualcosa lo ha marchiato come "il mostro della libreria", provandolo a tal punto da provare a togliersi la vita.
Qualcuno lo chiama codardo, e vecchi amici diventano i diavoli di una punizione eterna, dolorosa e terrorizzante.
Mi fa male leggere di Fred, perché è un anima dolce e fragile, un uccellino azzurro grazioso ma magnifico per la maestosità dei suoi colori. Ha bisogno di conoscere l'amore fuori dalle sue adorate poesie, e non l'amore di un uomo che lo ospita nella sua libreria, non quello di una donna che ti accudisce come una vecchia e lontana zia, ma quello di una persona speciale, qualcuno che è Mark.
Da quelle lettere, si capisce che alla fine quel sentimento lo ha trovato, ma è il percorso che ci interessa, solo perché la meta la conosciamo già.

La figura di Mark che arriva nella libreria, ti ruba un battito. È un'apparizione bellissima, perché tu sai che è lì, dietro quella porta, e aspetti il momento di vederlo, gridando al vuoto "entra Mark, digli che ci sei, digli che tu non lo vedi come un mostro ma come un angelo. Ripetigli all'infinito quanto sia speciale, quanto sia importante!". E poi finalmente arriva, spalancando quella dannatissima entrata, ritrovandosi davanti un libraio spaurito, che guarda quegli occhi innocenti della persona che sembra avergli ricolorato il mondo di nuove sfumature.

Ti ho sempre detto quanto amo questa storia e i suoi personaggi. Il modo che hai di esprimerci i loro sentimenti, le loro emozioni, sembra di vedere un film, uno di quelli drammatici dalle note agrodolci, di quello che ti rubano il cuore e ti strappano via le lacrime, perché ti toccano dentro.
Ti faccio i miei complimenti, un abbraccio.
(Recensione modificata il 17/03/2017 - 01:33 am)

Recensore Veterano
16/03/17, ore 15:34

Ciao,
Ho iniziato a leggere la tua storia per puro caso e senza accorgermene ero già arrivata all'ultimo capitolo. Mi è piaciuta davvero molto... quello che mi ha colpito di più è stata la dolcezza e la tenerezza che sei riuscito a raccontare e a trasmettere in ogni capitolo.... al tempo stesso sei però riuscito a descrivere perfettamente la cattiveria e il pregiudizio di alcune persone....
La parte che mi è piaciuta di più sono le lettere perché esprimono in modo tangibile l'amore verso l'altro....
Ti faccio i complimenti perché sei davvero bravo.... e in bocca al lupo per i tuoi studi....

With love
Francesca

Recensore Junior
16/03/17, ore 14:34

Finalmente hai aggiornato. Capitolo fantastico as ever.
Amo il modo in cui fai "parlare" i tuoi personaggi, sempre carini, talvolta agrodolci.
Ho letto che hai superato, sono troppo felice per te!
Continuo a seguirti.
Saluti.


Ps. La minestrina di verdure selvatiche mi ha destabilizzato.

Recensore Junior
31/01/17, ore 18:21

Caro Budo,
innanzitutto ti ringrazio per aver avuto il pensiero di scrivermi :)
Ho messo la storia tra i preferiti per un semplice motivo: adoro il tuo modo di scrivere, adoro il contesto, adoro il tuo spiegare i contenuti in modo semplice e scorrevole.
Ho sempre cercato una storia di questo genere, in _questo_ contesto, con _questo_ carattere dei personaggi.

E poi c'è la questione privata.
Devi sapere che Fred e Mark somigliano molto a me e ad una persona per me molto importante.
Siamo molto simili a loro (personalmente mi ritrovo in Mark) come mentalità e interessi.
E poi devi sapere un'altra cosa importante.
Ho adorato talmente tanto questa storia che l'ho anche "dedicata" a questa persona.
Insomma, Budo, il tuo lavoro ci ha dato l'opportunità e aggiungere un filo al nostro legame.

Forse non ti aspettavi tutto questo dietro al "_werewolf_ ha aggiunto la tua storia ai preferiti, ma, ben, ora sai di più 🙈.

Buona serata o buona giornata anche a te, Budo.
Sappi ancora una volta che ho adorato ogni singola frase.

Baci,

Ww.

Recensore Veterano
23/01/17, ore 23:38

Io ti adoro e ti odio, ma credo che tu ne sia già a conoscenza. Questo nuovo capitolo, devo ammettere, l'ho atteso molto, non stavo più nella pelle all'idea di leggere il "lato Mark".Tra le parole scritte, si comprende benissimo il suo stato d'animo riguardo a quel bacio rubato che tanto gli ha smosso il cuore. Puó far paura rendersi conto dei propri cambiamenti e desideri, e per Mark, realizzare quanto Fred sia importante e radicato in lui, è qualcosa di sconvolgente... ma anche di magnifico. Sa che quel libraio dai modi gentili e lo sguardo profondo, possono farlo sentire al sicuro e amato, ha rincorso quelle attenzioni per tutto il tempo, mascherandole da affetto, da amicizia inaspettata, ma adesso, non può che non ammettere a se stesso, che un sentimento più profondo è nato in lui, e confido che quella porta da retro bottega verrà aperta, rivelando un mondo di emozioni tutto nuovo. E parlando di emozioni, mi ha colpito leggere di Andrew, dei suoi ricordi, che in qualche frangente, scoprono un piccolissimo pezzo del passato di Fred, e dei suoi sensi di colpa nei confronti di quel ragazzo che non ha mai lasciato del tutto andare. Mi ha commosso, perché leggendo, non ho potuto impedire alla mia mente di ritornare alla scena di quella lettera, dove Fred aiutava quel suo amico caduto in battaglia, quello che chiedeva perdono per una vetrata infranta da un sasso. C'era tristezza in quella parte, ma adesso, c'è ancor più angoscia. I rimpianti e le colpe, rendono il tutto più commovente (quindi sentiti in colpa per farmi venire ogni volta le lacrime).
Naturalmente, la lettera è sempre quel cazzotto che ti stende. Quanta speranza c'è in quelle parole? L'amore che traboccano e quell'emozione profonda che si percepisce. Un soldato che si aggrappa a quella luce. Forse sono io ad essere emotiva, o forse è perché mi immedesimo troppo, ma questa storia é meravigliosa. Un abbraccio e alla prossima.

Recensore Junior
10/01/17, ore 21:49

Ho letto tutto.
Ho immaginato, anche se solo per un istante, il volto di Mark, tinto di diverse sfumature di rosso. L'ho immaginato anche rosso di capelli, 'na sorta di pel di carota, non so perché.
Ahah.
Che dirti, la storia è fantastica, intrigante, lenta, calma, romantica. Eppure scrivi molto diversamente da me. Ti soffermi molto sul particolare, vero? Su quello schizzo di colore che rende il quadro bellissimo.
Hai una stilistica molto particolare, posso darti un consiglio?
Forse, in certi contesti dovresti provare a "staccare" la storia, un rigo vuoto, andare a capo prima, chissà.
Ti dirò, il tutto è incredibilmente rilassante, sei riuscito a calmare anche me, che sono un'esplosione.
Beh. Mi faccio un giro tra le tue altre storie.
*indossa l'abito da stalker*
Chissà come si veste uno stalker...
Saluti!!

Recensore Veterano
03/01/17, ore 23:18

Come sempre, i capitoli di questa storia mi emozionano senza freno. È meraviglioso leggere dei sentimenti e dellle emozioni che entrambi provano, ti trascina in mezzo a loro ed è fantastico. La scena del bosco mi è piaciuta molto, potevo vedere gli alberi spogli e il terreno coperto di neve davanti ai miei occhi. Quello che prova Mark in quegli istanti è profondo, il suo paragonare quellocche vede a quello che ha visto in Texas e poi, il suo nascondersi a osservare Fred che sorride, è talmente tenero da stringerti il cuore. Il tempo che passano insieme, tra confessioni tristi e battaglie a palle di neve, ti fa imbronciare e sorridere allo stesso tempo, perché ne vorresti fi più di momenti simili, dove entrambi sembrano perdersi nei rispettivi sguardi. Mi dispiace che alla fine, Fred non sia riuscito a dargli il suo regalo, quel paio di guanti che tanto avrebbe voluto comprare di persona quel giorno, beccandosi invece delle occhiate taglienti e delle parole velenose. La sua figura è ancora celata dietro dei segreti passati, ma a Mark sembra non importare, preferisce vederlo sorridere e basta. Adesso, questa corsa all'ultimo minuto ub po' mi turba, mi ha lasciato quel libraio in panne, peró maggari posso comprendere la sorpresa del ragazzino ad un gesto così impulsivo. La lettera, come sempre, è un pugno nell'anima, i sentimenti e i pensieri di Fred sono malinconici e tagliati dalla sofferenza che solo una guerra può dare, e il suo essere stanco non mi da più speranze per il futuro. Amo e odio questa storia, forse l'ho già detto, ma continuerò a leggerla, anche se mi spaccherà il cuore. Alla prossima e un forte abbraccio.

Recensore Junior
30/12/16, ore 00:14

Ciao.
Stai attento con le maiuscole, ogni tanto le salti. E ti segnalo anche i discorsi diretti, nella quale non metti spesso il trattino alla fine.
Mamma mia che storia! L'ho letta tutta d'un fiato, mi sono ritrovato molto in questi personaggi, li hai delineaati in maniera impressionante.
Che bravo!
Anche gli ambienti circostanti, li ho immaginati, cavolo!
Aspetto con ansia il seguito.

Recensore Veterano
23/12/16, ore 19:52

Quante emozioni in questa storia. Ogni volta che leggo e immagino nella mia testa quello che le tue parole suggeriscono, mi sento immersa in quel mondo, come se, davanti agli occhi, avessi uno schermo che rimanda un film struggente. Vorrei davvero riuscire a scriverti quello che provo dentro, ma forse non mi basterebbe una semplice recensione a un capitolo, ci vorrebbe una specie di saggio secondo me. Passando alla storia: Fred sembra averne passate molte e le occhiate troppo storte e l'odio nei suoi confronti da parte dell' intera cittadina, mi mette addosso un'ansia pazzesca. Non so che cosa sia successo ma posso immaginare l'orrore che ha dovuto affrontare. La paura che gli si legge negli occhi e il disagio che prova davanti alla figura di Mark insanguinato, fanno pensare al peggio. Voglio capire certamente il suo passato, ma mi preme di più il presente adesso, quello terribile e malinconico delle sue lettere. Mark è un amore, è molto dolce e spero davvero che dietro quella faccia d'angelo, si nasconda un vero texano che sa dare cazzotti, perché proprio come Fred, temo per la sua incolumità. Si capisce che quel che prova per il libraio è molto profondo e bello, quei piccoli momenti di dolcezza tra loro, la lettura, il camino, persino il gatto che cerca le coccole, sono solo "scuse" per passare al suo fianco quanto più tempo possibile. Li adoro, sono profondi e vissuti, e leggere di loro e dei loro pensieri è una dolcezza infinita. Non spero in un lieto fine, solo perché non voglio farmi male più del dovuto, ma voglio leggere il resto di questa storia straziante che mi ha rapita in modo così profondo. Quelle lettere, così sofferte e cariche di speranza, sono la mazzata che mi uccide ogni volta, ma anche loro, fanno parte di tutto e in certo senso, mi "piacciono". (Soffro come una bestia, ma piacciono). Ti rinnovo i miei complimenti, bravissimo. Ti faccio anche i miei auguri di buone feste, un abbraccio e alla prossima. ❤

Recensore Veterano
10/12/16, ore 23:45

Io sono Giuda, ma tu sei un mostro! Queste lettere finali mi straziano il cuore, sono cariche di amore, tenerezza, malinconia e rabbia, sono così colme di emozioni che non riesco quasi ad estraniarmi dal dolore che prova chi le scrive, cioè Fred. Quel ragazzo è così profondo, la parte dove recita ad alta voce le posie, mi ha toccato dentro, è un personaggio bellissimo, ancora non definito per via dei suoi segreti, ma così meraviglioso da scoprire. Lo adoro, davvero. Mark invece è più semplice rispetto a lui, timido e riservato, ma con un cuore che può stupirti. Senza dubbio, i suoi sentimenti sono più profondi rispetto a quelli che si proverebbero per un semplice libraio, e quel suo attaccamento così dolce e innocente, non puó far altro che farti sorridere. Penso di avertelo già detto, ma già amo questa storia, sul serio. ❤Un abbraccio e alla prossima.

[Precedente] 1 2 [Prossimo]