Recensioni per
Tears Are Dry, Look At The Sky
di _Kiiko Kyah

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
09/12/16, ore 18:28

Ohayou _Kiiko Kyah <3

Certo quella pagina di Word non è andata sprecata.
Complimenti, è davvero una bella fic.

È molto profonda l’introspezione del personaggio. Si percepisce moltissimo l’apatia, che è il sentimento che domina. E chi meglio di Fudou avrebbe potuto essere il soggetto di tali sensazioni? Nessuno davvero.
Anche l’ambientazione è come se fosse sfumata, ovattata, racchiusa in un involucro opaco, che è la trasposizione perfetta dello stato d’animo di Fudou, e quindi il tuo.
Mi dispiace molto, perché dalla fic s’intende molto bene che ciò che tu hai descritto è un vissuto personale. Spero per te che sia stato solo un momento di crisi passeggero, e che da una parte sia stato ‘positivo’, se così si può dire, poiché ti ha permesso di sfogarti sfornando – ripeto – veramente una bella fanfic.
Quando si scrive di qualcosa che ci è accaduto personalmente l’effetto su chi legge è sempre molto forte e diretto. Per me lo è stato. È tutto estremamente verosimile: dai pensieri di Fudou – che, non posso fare a meno di essere felice, si sono per un attimo rivolti a Kidou – ai tic nervosi (le unghie che picchiettano sullo schermo del telefono, le matite morsicate, le mani nascoste nelle maniche del maglione …)  di chi è evidente che ha altro per la testa che la matematica.

Disarmante è anche il fatto che Akio speri che la squadra si renda conto che il suo atteggiamento è cambiato. Spera che i suoi compagni si accorgano che c’è qualcosa che non va in lui.
È molto impattante che un personaggio come Fudou - smargiasso e arrogante per natura – abbia bisogno di ricevere comunque un supporto esterno; l’empatia di un amico che lo capisca senza che lui debba chiedergli aiuto ad alta voce.
A maggior ragione, quindi, hai fatto bene a scegliere Fudou come protagonista.

Anche lo stile rispecchia in qualche modo il tema della ff.
Forse l’accidia è lo stato emotivo che rende meglio il tutto. Passami il termine; anche se è un po’ obsoleto, riassume bene questo tipo di stato
psicofisico.

All very well done, my dear ;)

Alla prossima!
Un bacio, W.
(Recensione modificata il 09/12/2016 - 06:31 pm)

Recensore Master
06/12/16, ore 22:07

Ann-chan, tesoro.. *abbraccia forte forte*
Hai detto bene, quando scrivi questi sfoghi io mi preoccupo sempre un po’ (>w<)
Ora stai un po’ meglio? Sai che se hai bisogno di parlare io sono qui – sapere che vivi crisi simili mi angoscia molto x.x
Il che è uno strano mix di inquietudine e meraviglia, perché la shot è scritta meravigliosamente; non mi riferisco solo allo stile (che adoro) e alla resa del personaggio (molto IC perché per quanto Akio sia un personaggio pungente ed energico, ben si addice a questa particolare fragilità, e soprattutto al modo per gestirla), ma soprattutto al realismo della scena in sé.
E’ una fan fiction meravigliosa, perché rappresenta perfettamente una situazione di crisi. E’ tutto curato nei minimi dettagli; l’ambiente è filtrato secondo lo stato apatico e sfibrato di Fudou, i suoi pensieri, i suoi stessi ragionamenti ne sono condizionati. Il senso di stanchezza estrema conseguente ad un crollo di nervi è palpabile, quasi contagioso. Fudou è il personaggio perfetto per dipingere un simile scenario.
E, se da un lato sembra attecchire nel cuore del lettore, dall’altro risveglia in lui un certo istinto protettivo – o almeno, io parlo per me. Se solo avessi potuto mi sarei alzata immediatamente dalla poltrona per andare ad abbracciarlo forte e a cullarlo, perché la sua sofferenza (la tua) mi spezza il cuore.
In Fudou si legge anche un disperato desiderio di essere soccorso – che qualcuno dei suoi compagni (Kidou) si accorga che c’è qualcosa che non va, che venga a cercarlo, che insista se lui provasse a mandarli via.
Quell’emozione.. quel dirsi “tanto non verrà nessuno” ma allo stesso tempo sperarci ugualmente… la conosco molto bene. È qualcosa di straziante.
E, considerando di chi si tratta, temo che la squadra si accorgerà della situazione quando questa ormai sarà in stadio avanzato. E questo si che mi fa paura. Perché Akio è fatto così, vorrebbe essere aiutato ma al tempo stesso sente di non volerlo e di non poterlo chiedere. Quindi in qualche modo finisce sempre per nascondere tutto e trovarsi solo nella propria stanza con gli occhi segnati per il troppo piangere. Perché come persona è stato abituato a fare da sé, a restare solo. E io vorrei solo abbracciarlo in questo momento.
E poi niente, ho riletto la shot un paio di volte e mi vengono sempre i brividi… un lavoro davvero magistrale, si sente che è qualcosa che conosci personalmente…
Ann-chan, dolcezza mia… spero vivamente che scrivere questa piccola perla ti abbia aiutato a sfogarti e ora tu ti senta un po’ meglio, perché altrimenti è la volta che mi preoccupo sul serio x.x
Scrivimi se hai bisogno, promesso?
Kiss & hugs
Rae

Recensore Junior
29/11/16, ore 09:04

Ciauu
Ebbene hai fatto bene a sfruttare Word già aperto perché hai scritto un capolavoro. Anche senza una trama di fondo, hai descritto perfettamente un momento, più che altro, uno stato d'animo. La pigrizia, la rabbia, la solitudine, l'amarezza.. hai utilizzato tutti gli elementi per far capire come si senta esattamente (che da quanto ho capito é come ti sei sentita tu)
Ammetto che é salito il nervoso persino a me ad un certo punto, specie quando hai scritto che tichettava con le unghie sullo schermo del cell, che é una cosa che faccio SEMPRE.
Infine, mi complimento per la scelta di Fudou, nessuno più di lui avrebbe reso l'idea di come ci si senta dopo una crisi.
Ovviamente una domanda sorge spontanea: Treccine biondo cenere e occhi rossi, si riferisce per caso a un certo regista? (-ω-)
Comunque ora smetto di annoiarti e ti saluto sperando di leggere la tua prossima ff più allegra il più presto!
Un abbraccio
Risep4 (^_-)-☆