A volte ritornano, parte 2.
Sono ben cosciente di mancare su questi lidi da tanto, TROPPO tempo, e sì che mi ero anche ripromessa di essere più partecipe su tutto il sito in generale! Insomma, le mie sono promesse da marinaio e ora ne ho la prova. MA alla fine si torna sempre dove si è stati bene no? E come tu sei tornato dalle mie parti su questo sito, anche io mi rifaccio viva e pronta a lasciarti un mio bel parere a caldo sui capitoli mancanti! (Come se non li avessi letti e riletti fino allo sfinimento, ma siccome io e te abbiamo un canale diretto, tutte le mie recensioni - e abbondanti scleri - ti arrivavano in direct)
Tutto questo capitolo posso intitolarlo con un gigantesco "ESCI IMMEDIATAMENTE RAIJIN ADESSO"! Per assurdo, trovo molto più interessante lui che non Alma, e sì che comunque con lei hai creato una vera super villain che, per quanto le sue motivazioni possano essere prevedibili, ha dei tempi e modalità di esecuzione che trasudano malvagità da ogni gesto. Forse una cosa del genere te l'ho già detta.
Ma RAIJIN. Con questo capitolo hai definitivamente risvegliato il mio interesse per lui. Non è solo l'aura di schiacciante superiorità che trasmette, non è solo l' "aesthetic" (sembra una turbocavolata ma conta molto anche questo!), ma tutta la sua identità di personaggio: se ho capito bene, possiamo definirlo parte del worldbuilding stesso che hai creato su questa AU, considerato che lui stesso sembra aver a che fare con Keishin (e una buona fetta del suo passato) e tutta la lore che stai costruendo intorno ai Kumiai e Sonohoka. In ogni caso, è tutto fuorché un personaggio secondario di quelli che servono solo a fare da "trampolino di lancio" per la crescita morale e fisica di un personaggio: è qualcuno che ha agito in passato condizionando irrimediabilmente gli eventi, ma qualsiasi cosa volesse fare non l'ha ancora portata a termine. Ed è questa continua ricerca che mi interessa. Non è solo un maniaco della battaglia che va fuori di testa quando si rende conto che Keishin ha quel "qualcosa" e quindi entra in frenesia: lui sta proattivamente cercando qualcosa che risvegli il suo interesse, e questo fa capire che, al di là dell'essere un individuo che temporalmente nasce molto prima del resto dei personaggi, e quindi è letteralmente un pezzo vivente di worldbuilding, è un personaggio che in virtù della sua esperienza ormai trova davvero poco che possa stimolarlo o davvero interessarlo. Ma con Keishin si riaccende subito, come se avesse finalmente ritrovato quella scintilla, quel QUALCOSA che inseguiva da tanto tempo, e il fatto che poi scateni tanta potenza e violenza da far collassare l'intero covo nemico è solo una conferma della sua identità: ha visto e sentito di tutto, al punto che niente lo sorprende davvero più e quasi lo annoia, ma quando trova quel qualcosa allora si risveglia letteralmente, e con lui una sete di conoscenza che si dimostra un pericolo a tutti gli effetti anche per i suoi alleati. Lui VUOLE sapere di più, vuole di più, e poco importa se qualcuno ci capita nel mezzo.
Ritornando a parlare del capitolo da un punto di vista complessivo, prima di tornare nei particolari, altro non è che la conclusione del duro, sanguinosco scontro cominciato capitoli e capitoli fa. E posso dire che hai concluso tutto in modo magistrale! Sai che faccio un po' fatica a leggere pagine e pagine di combattimenti, ma ho apprezzato molto tutti quei piccoli "scorci" sullo stato d'animo dei vari personaggi coinvolti nella lotta. Mi piace che chi più e chi meno ha sempre avuto il suo spazietto, faccio una menzione d'onore per la resa di Grimmjow! Adoro come l'hai reso, sboccato e battagliero e fuori di testa esattamente come nell'originale.
Tuttavia è stato un capitolo bello pregno e denso di combattimenti e azione, ammetto di aver fatto un po' fatica stavolta xD Più che altro perché c'erano tante lotte e situazioni diverse nello stesso momento: mantenere una costante attenzione su di esse senza perdere il filo è abbastanza complesso. O forse (sicuramente) sono io che faccio un po' fatica.
Niente da dire comunque sugli scontri in sé, resi alla solita tua maniera a cui ci hai abituati.
Non ho mai nascosto davvero la mia preferenza per Meryu e tu sai perché, adoro questi personaggi apparentemente seri e impassibili e integerrimi che, con una motivazione valida, scattano letteralmente come degli ordigni esplosivi. Qui è stato esplosivo tutto, anche il tuo modo di raccontare il suo strazio personale. Gli hai dato un bell'avversario contro cui battersi, eppure sono convinta che non sia nemmeno Raijin quello capace di tirare fuori il meglio di lui: sarà forse per lo stato mentale assolutamente disastrato in cui versava, ma non aveva davvero alcuna possibilità contro di lui, non da solo e con un tale potere ancora tutto da apprendere e fare proprio. Ma per quel poco che si è visto, posso dire che ha gasato e anche tanto?
Altra menzione d'onore su Soifon! Tu sai quanto io sia petulante e rompipalle sulla resa che si ha nei suoi confronti, sai bene che DETESTO con ogni fibra del mio essere il fatto che sia stata quasi relegata a ruolo di spalla (non comica ma quasi) con tutte quelle scenette della minchia su di lei e l'ammirazione per Yoruichi. Che CI STA, ci sta tutto, ma dannazione ragazzi è un Capitano, è un'ASSASSINA, è a capo di un gruppo di sicari, e quando vuole sa essere anche priva di scrupoli, nella saga della Soul Society era ben visibile questo. Quindi il mio dare di matto quando la vedo relegata a ruoli di margine è giustificato, sai che la trovo un personaggio dal grande potenziale non troppo esplorato. QUINDI il fatto che tu l'abbia resa attivamente partecipe a tutta questa baraonda, prima difendendo il suo tenente e poi ingaggiando lo scontro con Reina, standole addosso per tutto il tempo, beh vecchio grazie per averle finalmente reso un po' di giustizia e tolto quell'aria da bimbetta svagata che sbava indecentemente quando sente nominare la sua maestra.
Per quanto riguarda Keishin, tutto avrei detto di lui tranne che fosse seguace del metodo Montessori. E dire che ha tutta l'aria di essere un perfetto futuro padre di famiglia.
Minchiate a parte, penso sia l'unico che possa arrogarsi il diritto di risvegliare uno come Meryu con un megacazzottone e non finire lanciato in orbita per questo. Solo io ci ho visto un po' di Kamina in questa scena?
Le interazioni tra lui, Hikami e Sonohoka si stanno facendo sempre più interessanti. Forse merito anche di quest'ultimo, che per quanto voglia atteggiarsi come entità al di sopra delle parti, sembra avere tutto l'interesse a far sì che Keishin esca vittorioso dallo scontro. Non necessariamente vivo, credo, ma vincitore. E comprendo anche lo scorno di Hikami quando si rende conto che quei due hanno stipulato un patto a sua insaputa: Sonohoka è un essere malvagio, eppure sembra avere un codice d'onore tutto suo che rispetta fedelmente: non so quanto questa cosa sia buona o cattiva, perché in virtù della sua natura malvagia potrebbe rivelarsi tutt'altro e il fatto che conceda il suo potere a Keishin senza minimamente preoccuparsi delle conseguenze è un chiaro segnale di allarme.
Però ammetto che rivederlo in battaglia è sempre fantastico. Sempre chiassoso, pirocinetico, fiammeggiante e rabbioso, eppure la sua frenesia è chiaramente diversa da quella di Raijin. La sua non è solo fame di battaglia, è sincero senso di protezione verso chi ama. Chiaramente è un'arma a doppio taglio ma è anche il suo motore portante.
Chiaro MVP di questo capitolo è però Kaisui. Davvero è impressionante la sua resa: nonostante il dolore e la spossatezza e debolezza non si risparmia neanche di un millesimo, e la riconferma il migliore dei personaggi femminili di questa AU. Fiera e battagliera nonostante il dolore, anche nel suo ultimo gesto resta sempre coerente come personaggio, nonostante questo sia forse un gesto più alla Keishin. Sembra quasi che si siano dati ispirazione a vicenda, non so come definirlo ma questo lancia i presupposti per future interazioni molto più profonde e importanti.
E anche lei sembra sempre più cosciente e padrona delle sue capacità. Spero solo che tutto quello che ha passato non comprometta le sue potenzialità, sarebbe un vero peccato considerato quanto ancora ha da mostrare.
NON TI PERDONO ASSOLUTAMENTE L'AVERMI FATTO SALTARE PER ARIA MEZZA SHIP. E sì sto parlando di Rin.
Mi dispiace sia per lei che per Murai: erano secondo me due personaggi molto validi e meritavano ulteriore approfondimento.
CREDO di aver detto tutto. Se mi verrà in mente altro ti farò sapere.
Ci rileggiamo al prossimo capitolo!
92Rosaspina |