Prima di tutto, ho ascoltato la canzone ma lascia che ti dica una cosa: per una storia narrata che si dica tale non dovrebbe essere obbligatorio nessuna aggiunta (immagini canzoni o video che siano) per creare l'atmosfera.
L'atmosfera va creata con le parole (che è un lavoro molto più arduo e faticoso), altrimenti, se si necessita di supporti esterni, non è più una storia, diventa un ibrido, ma a questo punto chiamamo le cose con il loro nome.
A questo punto, sarebbe stato più onesto scrivere direttamente una song-fic, anche perché il primo dialogo è preso pari pari dalla canzone, ma non l'hai segnalato come citazione.
Ormai questa è la terza storia che leggo dal tuo archivio, e ogni volta noto una grande lacuna contestuale, come in questo caso. Ed è una lacuna che non si può riempire allegando una canzone.
Senza contare il fatto che, a dire il vero, la canzone che hai linkato in testa alla storia va a compromettere quel poco di atmosfera giocosa e infantile che si respira nella storia stessa! Stai parlando di un gioco e di una scommessa tra bambini, cosa c'entra un pezzo metal? È completamente in contrasto, e non ne riesco a vedere il senso. Questo per farti capire che, a volte, accostamenti che possono risultare ovvi e perfetti a te, che sei l'autore, possono risultare al contrario stridenti o addirittura insensati a chi legge.
L'incipit della storia non era male, perché all'inizio sembrava che si parlasse di una guerra vera e propria, di qualcosa di serio, e poi invece tutto si rivela solo una giocosa finzione infantile. Ma, come sempre, la mancanza di contesto, che a sua volta rende impossibile identificare i personaggi (sono tutti volti anonimi), lascia questa storia senza capo né coda.
Ultime due cose, poi mi dileguo:
- Piccolo consiglio: se vuoi davvero invogliare i tuoi lettori ad ascoltare la canzone allegata al testo, almeno imposta l'html in modo da creare un link comodo e invitante, su cui si possa semplicemente cliccare sopra, senza dover fare copia e incolla (credimi che noi tutti lettori siamo campioni di pigrizia, e con questo semplice accorgimento molte più persone ascolterebbero il brano che hai consigliato).
- Perché hai chiamato lo slittino "Nimbus 3000", che è palesemente un nome preso in prestito da Harry Potter?
Tirando le somme, ti lascio una bandierina neutra perché dopotutto, dal punto di vista stilistico e grammaticale, questa storia non è male. Il problema è che manca tutto il resto.
Alla prossima,
Silvar |