Cara Polly!
Macchè delusa, sono straconvinta che la tua sia stata la scelta vincente. Il punto di vista di Denise ci fa ripercorrere rapidamente l’intero film, facendoci comprendere meglio la tragicità insita nella guerra civile. Erano una famiglia, e come in tutte le famiglie c’erano dei fiumi di lava nascosti, pronti a esplodere. Natasha e Wanda si accomiatano da Denise in modo del tutto diverso e coerente coi loro ruoli. La prima lo fa con eleganza e freddezza russe, ma non priva di un pizzico di riconoscenza che le si adatta alla perfezione. La seconda è più giovane e impulsiva e il suo lasciare Denise è decisamente più sofferto e spezza il cuore, ma è assolutamente coerente con il personaggio. Denise appare sgomenta. Si rende conto che essere la compagna di Tony non la rende una Avenger, ma in qualche modo la trasforma nel parafulmine delle idee di Iron Man. Idee che hanno un senso e una logica, sebbene ingiusta per alcuni dei protagonisti (sono Team Iron Man, alla fine, che ce posso fa?).

Si rende conto di arrivare a cose fatte e per tutto il capitolo è sgomenta e ansiosa. Vede la sua famiglia disgregarsi, vede Rhodney ferito gravemente, le sue amiche darsi alla macchia. Scopre con Tony le buone intenzioni di Rogers. E nel suo punto di vista e nel capitolo tu sei riuscita a trasmettere questo senso di mondo che crolla come un castello di carte. A ogni azione corrisponde, infatti, una reazione rapida e improvvisa e persa in questo dinamismo Denise cerca punti di riferimento che non esistono più. Se all’inizio è turbata dal fatto che Stark non le ha detto nulla di Wanda, vederlo ferito le fa posticipare eventuali recriminazioni. Il senso? Non esistono vincitori né vinti, in una guerra civile. Mi spiace per averti fatta attendere tanto, ma è stato un periodo incasinatissimo <3
Un abbraccio forte forte,
Shilyss

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Io ancora quasi non ci credo che questa storia è conclusa (per ora?)...
E sai già cosa ne penso, ma credo che questo sia un finale perfetto per loro due, e che lascia comunque un qualcosa di aperto per il futuro, perché non si sa mai quando l'ispirazione bussa :3
Anni fa ammetto che avevo dei pregiudizi sulle storie con OC, ma la tua long mi ha fatta ricredere a riguardo e sono contentissima di averti accompagnata in questo viaggio!
Non vedo l'ora di scoprire il tuo prossimo progetto <3

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Un (quasi) finale meraviglioso nella sua tristezza, ma anche nella speranza che emerge prepotentemente.
Adoro Denise. Non so neanche se te l'ho mai detto, ma la adoro davvero, perché è una donna forte, con le sue fragilità e i suoi difetti, ma che non si lascia andare allo sconforto, che è in grado di reagire sempre e che farebbe di tutto per le persone che ama.
Si vede che è adulta, matura per davvero, perché le sue parole forti che dice a Tony quando è lui ad essere in crisi sono perfette. Le crisi sono normali nella vita, che siano più o meno grandi, più o meno distruttive, non importa, quello che conta è che le si superi insieme.
Non so davvero come esprimere quanto questa storia sia perfetta, quanto Denise e Tony siano perfetti l'uno per l'altra e come tu sia stata bravissima a delineare ogni loro relazione, ogni interazione tra i personaggi.
Non vedo davvero l'ora di leggere l'epilogo, anche se la sola idea che sia tutto finito (più o meno) mi mette tristezza.
Davvero complimenti tesoro!
Alla prossima,
Sel.

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Quasi non ci credo che manca poco alla fine!
Posso solo immaginare la difficoltà nello scrivere questo capitolo, per vari motivi; ma penso che tu abbia raggiunto l'obiettivo e anzi, l'abbia "superato". La carica emotiva è forte, si sente la tensione di entrambi, e il capitolo è un crescendo che raggiunge il picco e culmina nell'ultima frase, semplice ma perfetta.
Poi come sempre adoro che ci sia spazio per altri personaggi, specie Rhodey che è così importante per Tony.
Questa long è un viaggio, nel senso positivo nel termine, e io sono felicissima di seguirti a ogni passo :3

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Finalmente sono riuscita a recensire!
Questo capitolo mi ha distrutto dentro. Sapevo che sarebbe arrivato, ne ero certa, ma sebbene lo sapessi, non ero pronta, non lo sarei mai stata!
Capisco perfettamente la delusione di Denise quando capisce che Tony non si è fidato di lei, o meglio, conoscendo la sua reazione non le ha rivelato i suoi piani. Il fatto che hai mostrato il punto di vista di Denise trovo che sia stato davvero perfetto, perché è esattamente quello che mancava, una prospettiva esterna e interna al tempo stesso. Denise è parte del gruppo, ma non ha superpoteri o simili, quindi ho davvero adorato la sua riflessione in merito.
L'ultimo saluto con Nat è stato distruttivo... Non so se riuscirò mai a riprendermi da quella scena!
Ho trovato molto toccante il modo in cui Denise si è comportata con Tony, come l'ha sostenuto, perché si vede benissimo l'amore tra di loro ed è stato davvero dolce e triste al tempo stesso.
In ogni caso, un capitolo meravigliosamente devastante e non vedo l'ora di leggere l'ultimo capitolo!
Alla prossima tesoro,
Sel.

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Eccomi, tesoro!
Questo capitolo è perfetto. Fluido e talmente ben scritto che quando sono arrivata alla fine mi sembrava di averlo appena iniziato!
Allora: la scena di Tony esprime benissimo quello che ho provato nel momento stesso in cui ho visto quella scena. Tony, nel bene e nel male, non è un soldato, non è nato nè cresciuto come tale, quindi è del tutto normale che reagisca come una persona normale a una simile consapevolezza. Steve, Natasha e Clint sono soldati, in tutto e per tutto. Con questo non voglio dire che non abbiano sentimenti, ma è diverso il loro rapporto con queste situazioni.
Wanda è l'altro lato di questa situazione. Lei è giovane, cresciuta troppo in fretta e ha sofferto tantissimo. Quando Denise è arrivata e ha subito chiesto dove si trovava, mi sono sentita davvero commossa e il modo in cui Wanda si è aperta con lei.
La situazione è brutta, l'ho sempre trovata la vicenda più complessa dal punto di vista emotivo, ma sono sinceramente curiosa di vedere cosa farà Denise durante la Civil War e quali conseguenze avrà sulla storia che già conosciamo.
A prestissimo! Ormai sono quasi in pari!
Alla prossima,
Sel

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Finalmente ce l'ho fatta a passare, tesoro!
Questo capitolo è davvero adorabile. Il modo in cui Denise reagisce alla lettura della lettera del padre è davvero da lei, è il suo carattere che emerge. Una donna forte, indipendente, ma anche fragile, con un passato difficile e un trauma con cui ha dovuto convivere per anni. Queste scoperte l'hanno, giustamente, sconvolta e il legame che ha creato con Tony l'ha aiutata tantissimo a metabolizzare ciò che ha scoperto. La scena sulle tombe è stata davvero bellissima, perché mi sono sentita come se Denise avesse finalmente concluso una questione aperta da troppo tempo, tamponato una ferita che continuava a sanguinare.
La scena della festa è stata un momento davvero bello, felice e vedere Visione e Wanda che si avvicinano è stato troppo dolce!
Che dire, questa storia è sempre un piccolo gioiello e l'idea che a breve arriverà la Civil War mi mette ansia, ma mi fa anche venir voglia di continuare a leggere subito!
Complimenti, tesoro!
Alla prossima,
Sel

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Ed eccomi di nuovo!
Questo capitolo è dolce amaro. Ho apprezzato il modo in cui il rapporto di Denise e Tony è cresciuto anche grazie a un trauma vissuto insieme.
Il fatto che Denise abbia accettato di vivere con lui è qualcosa di adorabile e del tutto corretto: stanno forse insieme da poco, ma sono entrambi adulti e hanno vissuto insieme per un bel periodo, anche prima di confessarsi i loro sentimenti. Diciamo che era l'evoluzione più logica della loro relazione ed anche se le circostanze non sono le migliori, alla fine qualcosa di buono ne è uscito anche da una situazione negativa.
L'accenno al fatto che Tony si chiede cosa avrebbe fatto se fosse stato lui al posto di Denise... mi spaventa, non poco! Anche perché la Civil War è dietro l'angolo ormai.
La sparizione di Fury non me la aspettavo. Vero, non c'è durante Civil War e devo dire che l'idea di farlo "sparire" dopo la discussione con Denise è interessante, ma penso proprio che prima della fine tornerà.
Sulle lettere finali... Sono davvero curiosa di sapere cosa troverà in quelle pagine e spero che sia qualcosa che possa darle un po' di sollievo, chiudere in un certo senso la situazione.
Non vedo l'ora di proseguire!
Alla prossima,
Sel.

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Manca così poco alla fine, quasi non ci credo, so bene come ti senti!
Prima di tutto volevo dirti dal basso della mia esperienza quanto sono fiera di te, un po' perché avventurarsi in una long non è affatto facile, un po' perché negli anni sei davvero cresciuta come scrittrice e sono fortunata di far un pochino parte di questo tuo splendido viaggio.
Quando sono approdata su EFP leggevo fic con degli OC, ma finivano sempre per convincermi poco, così a un certo punto ci ho rinunciato. Con te ho riscoperto quanto un OC possa diventare parte di un universo, integrarsi perfettamente fino a dare per scontato di trovarlo un giorno nel canon ahah
Tolta la premessa, scrivere il capitolo dal pov di Denise secondo me è stata un'ottima scelta, anche perché il film ci dà un assaggio per quel che riguarda Tony.
Con Wanda, sei riuscita a creare un bellissimo legame (per poi farci soffrire lol) e sono contenta della comparsa di Clint.
Sapendo ciò che ci aspetta grazie al film, sono davvero curiosa di leggere il prossimo capitolo (che posso dire, adoro l'angst e mi piace soffrire ahah).
Continua così <3

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Finalmente ho trovato il tempo di rileggermi da capo questa storia meravigliosa e appassionante, per poterla comprendere e apprezzare al meglio. Ho notato, come da te segnalato le modifiche per quanto riguardano le tempistiche narrative e secondo me hai gestito il cambiamento al meglio, perciò brava tata. Per il resto, che dire, indubbiamente questa è diventata la storia alla quale sono maggiormente affezionata... È stata una delle prime a cui mi sono interessata è poi con il tuo modo di scrivere mi hai da sempre catturata. Tant'è che quando la gente mi chiede con chi shippo Tony automaticamente rispondo Denise.
Per quanto riguarda questo capitolo.... Brava davvero. Hai gestitobcome sempre alla perfezione la caratterizzazione di tutti i personaggi e hai enfatizzato il pathos che provo per Denise.
Poi vabbè la frase di Tony "mi mancherà guardare quel tuo bel fondoschiena mentre fai finta di non accorgertene" ha racchiuso l'essenza del lato burlone e dongiovanni del nostro amato Iron Man.
Continua così

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Ciao, tesoro!
Pian piano sto recuperando e penso proprio che ce la farò in tempo!
Allora... Che capitolo! Ammetto che un po' me l'aspettavo qualcosa del genere: l'incidente era qualcosa di troppo importante per Denise, troppo fondamentale nella storia perché non ci fosse qualcos'altro da scoprire a riguardo.
In più, ormai quando c'è di mezzo Fury mi viene istintivo aspettarmi un segreto o due o tre: è proprio vero che i suoi segreti hanno dei segreti!
Quale esattamente fosse il segreto proprio non lo sapevo, ma iniziavo a sospettare che l'incidente di Denise fosse fin troppo simile a quello dei genitori di Tony e, a quanto pare, era proprio così.
Denise è sempre stata molto legata al ricordo dei suoi genitori e quel trauma, giustamente, l'ha cambiata nel profondo, per cui la sua reazione la trovo del tutto appropriata. Faccio sempre fatica a comprendere i personaggi quando vengono travolti in questo modo da una rivelazione, ma Denise è stata costruita così bene che non ho avuto dubbi sul fatto che si sarebbe infuriata e sconvolta per le parole del direttore.
Fury, per certi versi, è come tanti dei leader del MCU: disposti a fin troppo per raggiungere i loro obiettivi, che siano buoni o cattivi; sono convinti di stare del giusto e, francamente, peccano abbastanza di empatia.
Tony è lui. La sua impulsività e la rabbia, giustificata, lo stavano inducendo a prendere la scelta sbagliata, mentre ho adorato il modo in cui hai rappresentato Nat. Lei è una roccia, nel vero senso della parola, e riesce sempre a dire la frase giusta al momento giusto. Sono felice che ci fosse lei quando Denise è andata in crisi e che Tony l'abbia saggiamente ascoltata portando via la donna amata.
Mi chiedo adesso cosa accadrà, come Denise metabolizzerà questa cosa e spero solo che questo la aiuti poi, in futuro, ad aiutare Tony quando lui scoprirà la sua verità.
Un capitolo davvero intenso e come sempre magistralmente scritto!
Alla prossima,
Sel!

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Ciao, tesoro!
Sono ancora qua, dopotutto devo assolutamente mettermi in pari quindi eccomi di ritorno. Questo capitolo è qualcosa di dolcissimo.
Adoro la famiglia di Denise e sei stata in grado di gestire molti personaggi caratterizzandoli e senza rendere confusa la scena: davvero complimenti! Trovo che sia una delle cose più complesse nella scrittura: gestire molti personaggi nella stessa scena e mantenere "tutti allo stesso livello". Dovrei ripetere che Tony è esattamente lui? Praticamente ogni scena la vedo nella mia mente come se non fosse una storia, ma un film ufficiale del MCU!
Ho adorato come sia Denise sia Tony fossero agitati al pensiero di quell'incontro per motivi diversi, ma anche simili e il rapporto della donna con la sua famiglia è così realistico che mi ha quasi fatto sentire in colpa perché non scrivo da un po' alle mie cugine!
Che dire poi dei pensieri di Tony? Perfetti, a dir poco meravigliosi: si preoccupa per la donna che ama, perché sa di aver sbagliato in passato e l'idea che per colpa sua lei possa venir ferita è insopportabile.
Denise in quel momento è stata perfetta e da quel discorso è diventato più che evidente quanto lei ami Tony esattamente per quello che è. Una cosa non difficile, di più! Amare così profondamente una persona per quello che è, per ogni sua sfaccettatura... Ci credo che i loro sguardi sprizzino amore da tutti i pori!
Va bene, dopo questa idiozia, torno a dire che leggerti è sempre meraviglioso e che davvero mi complimento per come tu riesca a rendere scorrevoli e lineare capitoli simili: hai tutto il mio rispetto!
Alla prossima e ancora complimenti!

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I'm back! 
Tu puoi capire quanto difficile è stato per me rimanere lontana da questa storia per tutto questo tempo e questo capitolo non ha fatto altro che mettermi una nostalgia tremenda per tutto quello che mi sono persa in questo anno di fuoco! 
Come di fuoco sono le scene che ho appena letto, letteralmente. Cioè, la fame di Tony è piuttosto nota, ma anche la nostra cara e pudica Denise non è affatto da meno - come lo stesso Tony sottolinea più volte durante il capitolo.
Non so davvero come tu faccia a scrivere scene così quotidiane, così dolci e passionali, senza che risultino per nulla "di troppo". Ogni loro momento insieme è semplicemente meraviglioso; il loro amore è così evidente che basterebbero le descrizioni dei loro sguardi per capire quanto si amano. Dire che sei brava a mostrarci le loro emozioni, è dir poco! Sarà che i miei due bimbi a malapena sanno cosa siano le emozioni, ma vedere Denise e Tony insieme è qualcosa di paradisiaco.
Le scene rosse da te scritte sono qualcosa di adorabile: si percepisce perfettamente l'eccitazione di entrambi, ma non cadi mai nel volgare o nell'eccessivo, rimanendo in equilibrio e consentendo al lettore di trovarsi immerso nelle loro emozioni e sensazioni. 
Le scene poi di loro due che si punzecchiano o di Denise e Nat che si spalleggiano sembrano disegnare un quadro famigliare, dolce, quasi fin troppo felice.
Quel momento in cui Denise vede Fury che sembra turbato mi fa pensare che da qui a breve le cose cambieranno e non sarà così semplice "vivere felici e contenti". La cosidetta calma prima della tempesta.
Sono felicissima di essere tornata a questa storia e devo assolutamente recuperare i capitoli persi prima almeno che tu pubblichi il finale perché quello lo voglio leggere "in diretta"!
A prestissimo, tesoro!

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Ciao cara, eccomi qui per lo Scambio Libero del Giardino ^^
Ti chiedo immensamente scusa per il ritardo col quale passo, sto recuperando in questi giorni tutte le recensioni arretrate.
Sono solo al primo capitolo di questa storia e, come ben sai, già la amo.
In particolare, ho davvero amato con ogni fibra del mio essere Denise.
Per il momento sappiamo poco sul suo conto – e quel poco che sappiamo è comunque molto importante e d'impatto –, eppure mi sembra quasi di conoscerla da una vita.
Il solo leggere di lei mi ha fatto stare bene, senza però perdere di vista il fatto che lei stessa, in prima persona, è tormentata dagli incubi del passato.
Allo stesso modo di Tony, il quale non è ancora riuscito ad andare avanti e affoga i suoi dispiaceri nell'alcol e nella solitudine.
Quando decide di trasferirsi ho fatto i salti di gioia, così come quando sono entrati in scena Cap, Wand e Vis.
Poi, è sempre bellissimo leggere di Tony che si diverte a mettere in imbarazzo Cap, ti è riuscito benissimo!
Così come la scena dell'ascensore tra Tony e Denise, non vedo l'ora di leggere del loro primo vero incontro a livello professionale, se così possiamo dire *^*
Un capitolo bellissimo, davvero.
Tantissimi complimenti e alla prossima!

Harriet;

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Ma ciao Polly!

Eccomi finalmente da te! Perdonami per il ritardo, ma avevo del lavoro accumulato dalla precedente settimana e infatti sono letteralmente morta. Eccoli di nuovo qui. Denise e Tony e Sokovia che incombe, i protocolli che si profilano all’orizzonte assieme a Ross, la frase della madre piangente che smuove corde capaci di far vacillare anche Stark, un uomo dalla personalità forte e decisa, ma su il cui senso di colpa schiacciante provocherà un cedimento. C’è chi ha parlato di Tony come del vero villain di Civil War – ma dovrei dire “osato parlare” – io, ovviamente, sono Team Iron Man. Sono tanto curiosa di sapere come gestirai l’alternative Civil War con Denise. Già il lavoro di collante che la donna sta facendo con la bellissima Natasha e con Wanda è esemplare. In particolare la prima risente della visione e dell’assimilazione del canone di Endgame, in cui la Romanov testimonia il suo attaccamento verso l’unica famiglia che ha mai potuto conoscere, amara, difendere e proteggere: gli Avengers, appunto.

Tony e il suo desiderio di fuggirsene lontano con Denise però mi offrono una speranza di leggere uno sviluppo differente del canone. Con Steve è difficile discutere, perché il capitano anteporrà sempre la sua idea di giustizia e libertà al pragmatismo di Stark, ma in Civil War non c’era Denise e non c’era nemmeno Pepper a mettere in guardia Ironman da Ross e dal pericolo che una divisione in seno agli Avengers potrebbe causare – di cui, oltretutto, purtroppo conosciamo fin troppo bene l’amarissimo prezzo. Sono felicissima che tu sia tornata ad aggiornare questa storia e prometto che, con un po’ di pazienza, recupererò anche le ultime novità. Intanto ti mando un caro abbraccio e ti rinnovo i miei complimenti (sulla complicità tra questi due “patatosi” non dico niente perché dici già tutto tu, però “awww” XD).

A presto,
Shilyss ^^

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