Mi avevi detto di calciorotarti fuori dal fandom dopo aver letto questa shot.
Ebbene... non posso farlo. Non posso proprio farlo, perché questa cosa è assolutamente geniale. No, sul serio, sono qui a recensire con la faccia da ebete, perché ho letteralmente adorato tutta la storia, anche se ho trovato qualche erroruccio, come un "avesse" al posto di "aveva" (poi se sono stata io a sbagliare chiedo venia, ma in questi giorni sono fusa).
Comunque, passando alla recensione vera e propria, la cosa bella di questa storia è che, nonostante la comicità e demenzialità dei fatti narrati, i personaggi sono comunque IC. Che Claymore fosse un tripudio di lelle (l'unica un po' etero là dentro è Claire) già si sapeva. Che Teresa fosse una grande stronza pure, perché seriamente, qui fossi stata al posto di Irene l'avrei presa a calci nel sedere come se non ci fosse un domani, solo che Teresa è Teresa, mettersi contro di lei equivale a morte certa. E questo Irene lo sa, per cui non può fare altro che arrendersi all'evidenza e finire pure lei a giocare alla tombola alcolica con Teresa e le squinternate che quest'ultima si porta dietro. Che ovviamente le metteranno sottosopra la casa. E qui già immagino le bestemmie di Irene, dato che l'ho sempre vista come una maniaca dell'ordine.
In ogni caso, sappi solo che Teresa mi ha fatto scompisciare, per non parlare poi di Noel e Sofia, che quanto a lellaggine stravincono di brutto anche nel manga canonico, sebbene non vogliano ammetterlo. Luciela e Raffaella poi... mio dio, al posto di Raffaella avrei commesso un "sorellicidio", altroché!
Insomma, tutto questo per dirti che questa shot mi è davvero piaciuta, è fresca e divertente, come ce ne vogliono ogni tanto, soprattutto in una serie così terribilmente angst come Claymore, dove i momenti felici trovano ben poco spazio, se non verso il finale, che rimane comunque dolceamaro.
E, dopo queste divagazioni... io ti saluto e alla prossima storia (o al prossimo delirio?)! |