Recensioni per
Specchi
di Mary Black

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
05/05/19, ore 19:16
Cap. 1:

Seconda recensione premio del contest "Citazioni in cerca d'autore (Oscar edition)!"

Ciao di nuovo, Mary!
Questa volta – complice il fatto che ormai ho letto quasi tutte le storie che hai pubblicato! – ho scelto di leggere un racconto su una coppia che non prediligo, tuttavia avevo comunque delle aspettative alte dato che mi piace molto come caratterizzi Sirius. Non sono stata delusa, per niente!
Anzi, hai saputo stupirmi, perché questa volta a catturare la mia attenzione non è stato Sirius, ma Remus (altro personaggio che adoro!). Il tuo Remus non è una bestia, non potrebbe mai esserlo, ma è sporco di dolore, rabbia, rassegnazione. In questa introspezione che mette a nudo il lato più meschino e istintivo di entrambi i personaggi ho trovato che la coppia in sé fosse accessoria: non ho percepito né passione né amore tra le tue righe, ma il bisogno di esserci l'uno per l'altro, la consapevolezza che nessuno avrebbe potuto capirli e accettarli realmente – sino in fondo – oltre loro due. Ho intravisto un rapporto unico, speciale, condiviso da due che si conoscono così bene, in maniera così sincera, da riuscire a denudare il lato più buio senza il timore di essere giudicati. Ho avuto la sensazione che Remus e Sirius condividano più di una passione o di un amore, che la loro complicità vada oltre, e mi è piaciuto tantissimo; mi piace l'idea che siano specchi, che ognuno riveda sé nell'altro e che questo sé sia identificato come il lato peggiore, perché sottintende che solo quando sono insieme sono realmente liberi – liberi anche di disprezzarsi.
Soffermandomi su Sirius, credo non sia la prima volta che lo caratterizzi ammaliato e quasi dipendente dal dolore altrui; in lui ho rintracciato il bisogno di non sentirsi solo in mezzo al buio, la necessità di toccare con mano l'inquietudine vissuta da altri, il bisogno di constatare che non tutti i buoni brillano di luce – che esistono altri buoni che, come lui, hanno un lato che non splende, di cui non farsi vanto, che è sempre lì a farli vacillare. E chi più di un Remus, il lupo mannaro che si tramuta in puro istinto, può rappresentare tutto questo? Il bene sporco, la razionalità che evolve in furia animalesca, il sole che nasconde tutti i peccati della luna. In effetti, tra Sirius, Remus e James, i primi due sono sempre parsi sull'orlo di un baratro, sempre in lotta con i demoni del passato (Sirius) e con il demone che vive dentro di lui (Remus). Nella mia visione dei malandrini, James non è molto diverso da loro, seppure sia quello con più luce, ma l'immagine che ad oggi ci restituisce la saga lo identifica in effetti come l'elemento più positivo, quello senza ombre.
Anche qui hai utilizzato lo stile alternato, mi è piaciuto! Ti segnalo solo una piccolissima svista così puoi rivederla: ti è sfuggito l'apostrofo in nessun altro.
Insomma, una lettura sicuramente molto piena, decisamente drammatica. Per me, poi, la coppia è quasi inedita!
Mi piace come caratterizzi i malandrini, perché soffermandoti sulle loro ombre cerchi di mettere in scena una caratterizzazione più profonda, e di certo mai stereotipata!
Complimenti, alla prossima!

Rosmary
(Recensione modificata il 05/05/2019 - 07:17 pm)

Recensore Junior
06/10/17, ore 15:15
Cap. 1:

RECENSIONE PREMIO PER IL PRIMO CLASSIFICATO E PREMIO SPECIALE DEL CONCORSO "PORN WITH PLOT IV"

Di solito non leggo mai le flash (non sono il mio genere), ma siccome sei tu, ho fatto uno sforzo XD
Ho trovato questa flash molto "votata" al lato visivo. Vuoi creare nel lettore l'idea che i concetti siano come delle immagini e la metafora dello specchio (azzeccatissimo il titolo) è eccellente. Ottima anche la scelta grafica.
In certi punti sfiori il rischio di far sembrare la storia un esercizio di stile, ma il complesso regge molto bene!

Recensore Veterano
24/12/16, ore 15:57
Cap. 1:

Ciao, Mary!
Finalmente riesco a concludere il giro di recensioni delle storie partecipanti al contest! :) Dunque, il mio voto alla tua storia è stato 8.5/10 e non ho avuto un attimo di dubbio nel decidere a chi assegnare il premio Pathos! *_*
Io adoro particolarmente il tuo stile e trovo che tu riesca a esprimerlo maggiormente in storie più corte; appena ho letto la storia, ho capito sin dal primo rigo che la penna dietro era inequivocabilmente la tua! Ovviamente, anche questa volta ho apprezzato tantissimo un tuo scritto (ma non ne avevo dubbi XD): lo stile utilizzato, come al solito, è divino... c'è chiaramente una gran cura dei dettagli e della scelta del lessico, sempre incisivo, sempre calzante e sempre adatto al contesto, ai personaggi e, soprattutto, a ciò che si vuole evocare. "Sirius ha gli occhi vuoti di chi l’amore l’ha visto soltanto nell’ombra d’un livido." e "Sirius misura la sua infelicità sulla scala del proprio desiderio" sono solo alcuni esempi delle frasi che mi hanno colpito di più: evocano entrambe immagini e sensazioni di grande impatto, ma, al contempo, con una delicatezza tale che sembra paradossale. Nonostante il personaggio di Sirius sia quello che spicca maggiormente, trovo comunque che tu abbia fatto un ottimo lavoro anche con Remus: un po' in secondo piano, sullo sfondo del grande conflitto interiore di Sirius, ma protagonista tanto quanto lui in questo rapporto fatto di incontri e scontri. Il rapporto dei due forse risulta essere un po' un cliché (Sirius in posizione "forte", Remus in posizione "debole"; il primo prepotente e senza scrupoli, il secondo più remissivo e meno impulsivo), ma alla fine rispecchia praticamente i loro caratteri originali, seppur estremizzati all'ennesima potenza. Le uniche cose che non ho particolarmente apprezzato riguardano più che altro piccolezze: in primis, l'uso (a mio parere) eccessivo del corsivo (io adoro il corsivo, ma penso che vada utilizzato con parsimonia e che bisogna scegliere con cura le frasi/parole da enfatizzare tramite il suo utilizzo); poi, l'utilizzo dei due dialoghi: non so, mi hanno dato l'impressione di stonare in mezzo a una narrazione di questo genere, così introspettiva; ciò che i dialoghi esprimono è ovviamente funzionale alla storia, ma forse avrei preferito leggere il loro messaggio sotto forma di discorso indiretto.
Di nuovo complimenti per la bellissima flash e per i premi vinti! **
Non vedo l'ora di leggere qualche tua nuova storia! :D
Buone feste, 

Giulia 

Recensore Veterano
20/12/16, ore 22:58
Cap. 1:

Finalmente riesco a recensire le storie del contest! Eccomi qua.

La tua flashfic mi è piaciuta molto. Trovo che il ritmo sia ben scandito dalla punteggiatura. Questo scandire mi ha ricordato molto la poesia, e la poesia, a mio parere, è il mezzo letterario con cui l'uomo riesce a trasmettere meglio quello che prova. Quindi posso dire che ho sentito la storia come se si trattasse di una poesia. (Non è una critica, è un complimento, spero si sia capito!) Inoltre hai fatto un grande uso dell'anafora, che secondo me è la figura retorica più 'diretta' per trasmettere un sentimento più volte in modo tale che non risulti pesante. Credo che il premio Pathos sia più che meritato!

C'è solo una cosa che non mi è piaciuta di questa flashfic ed è Sirius OOC. Per il resto, non ho nulla da dire :)

A presto,
Black White Dragon

Recensore Master
18/12/16, ore 21:49
Cap. 1:

Prima classificata al contest interattivo "Flashiamo!"



Grammatica: 10/10
 
Perfetta. 


Stile: 10/10 
Lo stile mi ha rapita, è in equilibrio tra semplicità e ricercatezza: gli bastano poche pennellate precise per tagliare come vetro. Frasi secche, ritmo spezzato, ampio uso del corsivo: l'impostazione del testo è studiata per esprimere il tormento dei protagonisti, riflette la loro condizione emotiva, poiché sono loro stessi a essere spezzati. A proposito di "riflettere", ho apprezzato particolarmente l'impaginazione, la metafora degli specchi si apre col titolo, prosegue con l'introspezione e si mantiene con la seperazione del punto di vista di Sirius e Remus: è un piccolo dettaglio che ho amato! L'uso delle ripetizioni è abbondante, ma l'ho trovato in linea con lo stato d'animo dei personaggi: riflette il loro rapporto morboso, la loro frenesia, il malessere che li lega, perciò contribuisce a innalzare il coinvolgimento emotivo. 
"Sirius ha gli occhi vuoti di chi l’amore l’ha visto soltanto nell’ombra d’un livido.": evocativa, rappresentativa e introduttiva dell'intera flash, l'ho adorata. Di solito fatico a dare il punteggio pieno, ma questo stile è stato talmente incisivo e appropriato per l'introspezione che non ho potuto farne a meno: la riflette proprio come uno specchio. 


Titolo: 3.5/5 
Il titolo è ripreso ovunque, sotto molteplici aspetti: a cominciare dalla metafora che rimanda agli occhi di Sirius, passa poi attraverso l'impaginazione e l'introspezione di entrambi i protagonisti. Penso che preso in sé non sia male, ma che da un lato risulti troppo generico e spoglio per attirare l'attenzione; associargli un aggettivo o magari un materiale in senso metaforico, l'avrebbe reso più particolare e distinto. 


IC: 15/15 
Attraverso poche righe i personaggi acquistano uno spessore a tutto tondo, risultano realistici nel loro essere imperfetti, sfaccettati nel loro io malsano e contorto. Remus mi ha convinta, la sua indole riflessiva e tendenzialmente pacata lo renderebbe probabilmente l'"anello debole" della coppia, in un'ipotetica relazione tormentata con uno come Sirius: vediamo la sofferenza causatagli dall'essere un Lupo Mannaro, vediamo come cerchi di non reagire in maniera impulsiva, da bestia - bensì in modo razionale, e come cerchi ancora di controllarsi pur dopo aver dato segni di cedimento sul piano della violenza. Remus convince anche nel finale, quando mette il bene altrui al primo posto rispetto al proprio, sacrificandosi perché "Sirius ha ancora bisogno di lui".
Sirius è un complessato, si compiace di vedere la sofferenza di colui che ama ed è consapevole di quanto ciò sia sbagliato, eppure non può farne a meno; Sirius ci appare irresistibile, crudele e provocante. La sua meschinità, il suo sadismo, diciamo, potrebbe risultare troppo esasperato a primo impatto, ma se ci si pensa bene risulta plausibile. Sirius non è solo bianco o nero, la caratterizzazione che offri tu mi ha fatto ripensare a un dialogo che ha con Harry, quando gli dice che l'oscurità esiste in ognuno di noi, che luce e buio convivono in tutti: ecco, ho sempre creduto che si riferisse anche a se stesso, al suo passato e a comportamenti di cui non andava fiero. Sirius sa essere perfido (pensiamo a Piton e a Kreacher), è passionale e impulsivo, perciò questa versione di lui che proponi, nel contesto di un amore malato e infelice, non solo mi risulta credibile, ma anche la più convincente e realistica tra quelle possibili. Hai preso la Wolfstar in un contesto cliché e sei riuscita a dargli un tocco nuovo. 


Sviluppo della coppia: 10/10 
Il mio coinvolgimento emotivo è alle stelle. Non è solo lo stile diretto a conferire intensità a questo rapporto morboso: sono le dinamiche stesse che lo costituiscono, a colpire nel segno. Da un lato abbiamo un Sirius meschino, che si sente più mostro di un Lupo Mannaro, che sa di esserlo ma non riesce a farne a meno; dall'altro abbiamo Remus, il "debole" che si sente preda e non cacciatore, il ragazzo braccato che poi capisce di non essere tanto più fragile di Sirius. 
Alla fine si vede chiaramente una sorta di ribaltamento dei ruoli. Remus capisce che anche Sirius ha bisogno di lui, perciò diventa lui "il più forte": è proprio la sua sofferenza a renderlo più forte, o comunque allo stesso livello di Sirius; quest'ultima è quindi ambivalente, è manico e lama di coltello al contempo, dualità che rimanda alla metafora degli specchi. 
La flash è impostata interamente attraverso questo gioco di specchi, inoltre attraverso le scelte stilistiche ci ho visto il tema della caccia animale, caratteristica che adoro quando si parla di questi due Animagi. Gli specchi non si riflettono solo nell'andamento stilistico, bensì anche nell'introspezione: non nascondono niente, mostrano la verità così com'è, ovvero che Sirius e Remus sono entrambi bestia, vittima e carnefice, forte e debole; nel dolore, sono l'uno lo specchio dell'altro. 
Questo Sirius sadico apre mille chiavi interpretative: nato in una famiglia in cui si sente al contempo la pecora nera e la pecora bianca, sembra quasi che goda di fronte alla condizione di reietto di Remus, che si appaghi nel suo dolore in maniera patologica, proprio per questo motivo - un po' come chi prova piacere a provocare sofferenza perché ha sofferto per primo nel nucleo familiare. Insomma, in un testo breve hai creato un rapporto malato, contorto, sfaccettato, che genera tante riflessioni e possibili interpretazioni. L'amore di cui si parla è malsano, ma la sua intensità sembra respirare tra le righe, pulsa dietro ogni parola. 
L'impatto emotivo è forte sin da subito e il finale è veramente d'effetto, chiude il cerchio in maniera inaspettata, inoltre le ripetizioni contribuiscono ulteriormente a comunicare questo senso di tormento, di morboso, di bisogno ossessivo. Davvero interessante sotto tutti i punti di vista! 


Totale: 48.5/50 

Recensore Master
17/12/16, ore 15:29
Cap. 1:

8/10 Assegnazione per Premio Pathos

Ciao, e scusa il mio ritardo; sto cercando di mettermi in pari.
Premetto che non amo le coppie non canoniche o quelle inverosimili; nel mio piccolo, ho cercato di non farmi influenzare dalla mia visione, e difatti il voto è piuttosto alto.
Parto subito con i complimenti: il sentimento, un po' morboso e autolesionista che scorre in ogni parte della flash, si è sentito forte e chiaro, ed è stato prorompente come non l'ho riscontrato in nessun'altra storia in gara. Il sentimento amoroso reso con questo sadismo di fondo, colpe e sorrisi meschini, mi è piaciuto - al di là del contesto/coppia, e non ho voluto, quindi, intaccare troppo il mio voto.
Però, ci sono altri particolari che hanno influito, nonostante abbia cercato di tenerli a freno: lo stile ripetitivo e la caratterizzazione dei personaggi. Su questo ultimo punto, metto da subito le mani avanti: non pratico molto le fanfiction, ma so che la coppia e questo suo modo di caratterizzare i personaggi va molto di moda; ciò non toglie il fatto che non li vedo il linea con la "mia" visione di loro, e la cosa mi ha disturbato non poco.
Sembra quasi che tutti i Black abbiano una maledizione addosso: vuoi che sia il loro sangue sempre misto a gente appartenente alla loro famiglia, vuoi che qualcuno li ha veramente maledetti, o vuoi che nessuno tra loro sembra aver capito come trasmettere valori e virtù, mi pare di capire che, siccome Sirius è un Black, deve possedere anche lui questa tendenza.
A mio parere, ce l'ha: sarebbe un grande torturatore, tanto da competere con sua cugina. Ma credo anche che, grazie alla sua amicizia con i Malandrini, egli sappia anche catalizzare questo suo aspetto solo nei confronti di chi non gli è amico: non provocherebbe mai tanto male psichico in un amico - amante, in questo caso - non godrebbe nel vederlo star male solo per sentirsi un po' meno solo nella sua sofferenza. Credo che rientri nella categoria "tradimento", e Sirius non tradirebbe mai Remus o James. Invece, la sensibilità di Remus mi è sembrata perfetta, come anche la sua esasperazione nei confronti dell'altro, la sua indole più pacata e il suo senso di colpa.
Un altro problema è stata la scelta di dividere il testo in questa maniera, che non ho molto apprezzato: l'idea di mettere i due davanti l'uno all'altro, come se fossero di fronte a uno specchio, moltiplica i significati del titolo, ma è anche una scelta infelice perché, in più di un caso, i pensieri li ho trovati confusi, che si intercambiassero, e questo ha reso meno fluida lettura e comprensione.
Per quanto riguarda lo stile l'ho trovato ripetitivo: lasciando stare la parte iniziale, che può anche starci come scelta stilistica; io non mi spiego perché tu abbia continuato a ribattere a ogni frase le parole "occhi fatti di specchi". E' sempre uguale, ridondante, non presenta nemmeno un tentativo di variazione. Mi è uscita dalle orecchieXD
Rinnovo comunque i complimenti per i risultati che hai conseguito.
A presto, spero!
(Recensione modificata il 17/12/2016 - 03:32 pm)

Recensore Master
17/12/16, ore 15:10
Cap. 1:

9,5/10
"Ho trovato questa storia frenetica, energica, densa di un amore traboccante quanto folle. Ho amato l’intensità dei personaggi, i loro sentimenti contrastanti, masochisti, impazziti: in Sirius e in Remus ho trovato una forza innovativa e accattivante, travolgente.
Mi ha affascinato come Sirius riesca a far emergere i lati più mostruosi e malsani di Remus, e di come quest’ultimo sia stravolto dal suo amore, dalla sua violenza. I protagonisti si rincorrono, si azzuffano, si feriscono ma, tutto sommato, sanno di non potersi fermare. Forse non saranno la coppia più originale nel contesto pù creativo, ma li ho trovati credibili, autentici.
Ho apprezzato tantissimo lo stile: poetico, intenso ma non eccessivamente pesante, mentre il lessico è curato ma semplice, crudo e non esagerato o intellettualoide.
La caratteristica che forse mi ha convinto di meno è stata la divisione netta dei due protagonisti, a livello grafico e non solo: i loro pensieri non s’incontrano mai e risultano meno coesi. Inoltre, in questo gioco di specchi, talvolta i sentimenti si confondono e i protagonisti si sovrappongono.
Ma ho comunque adorato questa storia, che mi ha travolta e conquistata completamente.
La eleggo mia storia preferita!".

Cos'altro posso dire? La tua flash mi ha davvero stregata!
Ammetto di amare follemente questa coppia ma tu hai saputo gestirla in maniera innovativa e avvincente! Ho adorato la tua visione un po' più crudele e masochista di questa coppia che solitamente viene trattata in modo troppo zuccheroso.
Ancora complimenti<3

Nuovo recensore
16/12/16, ore 21:30
Cap. 1:

Ciao,
Premetto che sono grande fan della coppia Lupin/Black. La narrazione della storia mi ha molto affascinato in quanto scava nel profondo dei due personaggi e porta alla luce le problematiche s'intersecano nelle loro vite. La tensione è più che palpabile e si avverte quanto entrambi si trovino sul filo del rasoio. Hai davvero fatto un buon lavoro dal punto di vista dei contenuti, della narrazione e della trama.
Complimenti.
Spero tu possa scrivere un'altra storia avente come protagonisti il cane e il lupo.
In bocca al lupo e buona scrittura,
Azzurra

Recensore Master
16/12/16, ore 09:53
Cap. 1:

Dunque questa è stata la flash più difficile a cui dare un voto xD. A me loro piacciono molto come coppia, ma sono quasi sempre caratterizzati in questo modo e la cosa, sinceramente, non mi fa impazzire… in più adoro il finale ad effetto, e qui non mi ha colpito neanche un po'. Ma alla fine, hai fatto una bellissima introspezione (al di là del fatto che a me non fa impazzire, si vede che ci hai lavorato tantissimo e non è affatto semplice!). Poi, scusa, mi insulterai e maledirai, ma fino a metà storia le ripetizioni mi erano piaciute, poi da un certo punto in poi sono diventate troppe, ma questo è anche un elemento originale che dona comunque interessa alla storia e la rende diversa e scandita. Sembro il dottor Jekyll e il signor Hyde, lo avevo detto che era stata la più difficile da commentare ^^”.
Ribadisco: lo stile mi ha intrigato moltissimo, scrivi sempre bene, questo è fuori discussione, ma a un certo punto mi ha appesantito la lettura. Rimane comunque una bellissima flash, e complimenti per il premio! Meritato.
Alla prossima :*