Io adoro Adam, dalla prima volta che è comparso sullo schermo. Sarah un po' meno. Forse perché - proprio come scrivi tu - Sarah non perdona. Prima di iniziare a dire quanto ho adorato questa One-Shot, specifico che sono d'accordo con ciò che hai scritto nello "spazio autrice" (o come vogliamo chiamarlo). Adam è più protettivo verso se stesso rispetto a Kyle, secondo me anche perché non ha mai avuto una vera vita. Sarah è meno confusa di Jessi, più decisa (ad esempio non ce la vedo Jessi a fingere di essere morta... okay, nella terza serie succede, ma... vabbe', non è quello che intendevo e adesso sto divagando). Se devo esprimere la mia preferenza riguardo alle coppie, preferisco la Kessi piuttosto che la Sarah/Adam (che non so nemmeno come chiamare o_O). Ora passo finalmente a recensire.
Inutile dire - ma io sono inutile e lo dico lo stesso - che i personaggi sono resi alla perfezione. La paura di Adam, la decisione di Sarah che nasconde solo un'incertezza enorme. La tensione che c'è fra di loro è talmente ben descritta che si riesce a sentire. Quando Adam la guarda un'ultima volta, è molto toccante il fatto che la osservi respirare. E poi lei se ne va, e lui rimane solo, e si avvicina al jukebox e preme i tasti D e 4 per ascoltare la loro canzone, ma poi sente che ha perso significato. "She could be you" non è più la stessa, perché loro non sono più gli stessi. Il flash back finale mi ha quasi fatto piangere. Non sono arrivata alle lacrime solo perché per me è rarissimo - in media succede una volta all'anno - piangere leggendo qualcosa. Non ho pianto, ma mi ha toccata moltissimo.
Io credo che poi siano andati avanti entrambi. Penso che Adam abbia pensato più a Kyle che a lei, andandosene. Ma ciò non toglie che il finale sia splendido come il resto del brano. Davvero bello, con tutta l'amarezza e la dolcezza che contiene.
Complimenti