Buongiorgio, eccomi qui a recensire!
Sono una che non ha mai capito come gestire una flashfic/piccola one shot Originale, forse perchè tendo di più a focalizzarmi sui personaggi e la loro storia. Qui invece il protagonista della vicenda era un sentimento, il forte slancio passionale di due amanti, l'ardore e la gola che fa a entrambi la carne del compagno. Il fatto che i nomi e la quasi totalità dell'aspetto dei due ci sia taciuta, non fa che rendere il tutto una sorta di inno alla lussuria, un vagheggiamento dell'eros. 
Forte è anche il contrasto fra il gelo pungente del mondo che circonda i "piccioncini", gli occhi di ghiaccio dell'uomo e le fiamme della passione che li consuma. Concetto ben espresso nel testo e fortemente significativo nel titolo ossimorico della storia. 
Sarebbe stato carino sapere qualcosa di più sul loro primo incontro e su come queste due anime sono divenute indissolubili, dal punto di vista carnale e non. Sono comunque molto soddisfatta da ciò che ho letto, la voga passionale che si traduce anche nel ritmo dei versi, l'andamento quasi poetico e, infine, la frase finale che ci proietta nella convinzione futura che gli amanti continueranno perpetuamente a cercarsi. 
Sì, sono una abbastanza romantica e devo dire che sei riuscita a farmi sospirare come una fanciulla presa dagli intrighi amorosi. Ultimo, ma non meno importante, la metafora dei corpi intrecciati come cuffie è davvero evocativa, carina e creativa.
Sai, alcuni aspetti narrativi e alcune immagini che hai voluto trasmettere sono vagamente simili a quelli della mia ultima storia, il che non mi dispiace affatto!
Magari tornerò a recensire qualcosa di tuo, per adesso non posso che farti i complimenti e chiudere qui.
Alla prossima :D
(Recensione modificata il 20/12/2016 - 11:32 am)
(Recensione modificata il 20/12/2016 - 11:34 am)
(Recensione modificata il 20/12/2016 - 11:35 am)