Ehi, mi sono accorta di non aver recensito questa storia! Mannaggia a me! Provvedo subito.
Ti dirò, le stazioni degli autobus hanno sempre affascinato anche me: sono piene di storie. Qui ci presenti uno scenario di guerra, a Gaza, dove Castle è andato con un amico reporter. Le descrizioni sono affascinanti, da quella del bambino che disegna a quella, più marginale, della donna con il velo che abbassa lo sguardo. Molto potente è stata la descrizione iniziale, quella della bambina: ho visto il quadretto idilliaco frantumarsi davanti ai miei occhi.
La storia del bambino immaginata da Castle... bella. Chissà qual è il finale.
Amo come usi Castle per trattare tematiche così attuali.
Dritta dritta tra le preferite.
A presto!
Gio

Dia cara sono arrivata, scusa questo ritardo...

Quel ragazzino con la matita e il blocknotes con la "sua storia" terribile disegnata mi ha fatto piangere, il suo silenzio che grida in un disegno, un disegno che Rick guarda e legge, come fossero frasi scritte. Guarda gli occhi di quel ragazzino e si chiede (come facciamo tutti) come può succedere? come può esistere gente capace di uccidere senza motivo, in nome (di una religione come scusa) di un potere che farà loro governare il mondo...
Rick è un osservatore, i suoi scritti partono prima dalla vista, da quello che vede con gli occhi e che vede poi con il cuore, la fermata degli autobus è un ottimo spunto, se restasse seduto lì, avrebbe decine di storie da scrivere e in quel frangente sarebbero tutte storie come quelle del ragazzino silenzioso che cerca un perchè ed una speranza...
Non so esattamente cosa ho scritto, so che questa piccola storia mi ha toccata appena l'ho letta, al punto che non sono riuscita a recensire subito, cosa dire di qualcosa che è reale e terribile? Ho metabolizzato un po'... sono strana ;) e tu sei sempre speciale quando scrivi su questi soggetti <3
A presto! :*

ho il labbruccio tremulo Diaaaaa
bella malinconica al punto giusto.Il viaggiatore del tempo gliel'aveva detto che avrebbe fatto letteratura seria nel futuro ed infatti, più seria di così!! resta vivo peròòò devi tornare a casa a procreare ,p

Brava Dia!! :-*

Ehi, ciao e bentornata! Ci hai piacevolmente sorpresi col tuo ritorno, anche perché ci avevi salutati mesi fa. Ma per fortuna hai cambiato idea! Che dire? Una shottina molto carina, ma il termine "carina" non è abbastanza : hai dimostrato come sempre una profonda sensibilità e grande attenzione ai temi dell'attualità, a tutte le atrocità che colpiscono l'umanità, particolarmente l'infanzia in questo caso. Anche Rick è sempre molto attento a questi problemi e si impegna come sa, scrivendo con "impegno" . Quello che rimane è un leggero retrogusto amaro....peró...brava,complimenti e spero a presto! Auguri!

Credo che malinconico sia il termine più adatto per definire questa storia. Mi immaginavo Castle solo che scriveva a Kate ed il bambino lì vicino e magari lui che avrebbe anche voluto portarselo via per strapparlo a tutto quello. Dolce e triste.