Recensioni per
Green Green-Grass of Home
di Futeki

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
22/10/21, ore 13:01

Ciao!
Ma quanto è bella questa storia! A fine lettura mi sono accorta della data di pubblicazione e non ho potuto evitare di pensare che l'ho scoperta con un ritardo enorme – ma meglio tardi che mai, è proprio il caso di dirlo.
Mi spiace non scriverti una recensione per ogni capitolo, ma li ho letti uno dopo l'altro senza riuscire a fermarmi, ero troppo curiosa di scoprire cosa sarebbe accaduto. Voglio iniziare dalle tue note dicendoti che se questo è il tuo trash allora dovresti scriverne più spesso, perché amo le (tue) storie trash!
Ho amato questa storia sin dal contesto in cui è calata, con l'eco della guerra a fare da sfondo e questi Purosangue che cercano di non cascarci dentro, perché in fondo una guerra è sempre sinonimo di pericolo, anche per i privilegiati – quali sulla carta sono i tuoi protagonisti. Mi ha colpita molto l'egoismo che trapela da queste pagine: non solo quello più appariscente di Daphne, ma proprio quello insito nell'idea di fuggire, nascondersi, mettersi in salvo, perché è un'idea nel suo cinismo – di certo sindacabile e giudicabile – trovo terribilmente umana. Gli eroi esistono, certo, così come esistono coloro che scelgono di rischiare per un ideale prima ancora che per persone care, ma esiste anche questo lato della medaglia e mi ha fatto piacere vederlo rappresentato nel tuo racconto dai toni leggeri che però non dimenticano mai di aprire finestre sulla cornice.
A riguardo, mi ha colpita molto la riflessione di Daphne sulla concatenazione degli eventi: è un'analisi estremamente lucida e dà voce a un aspetto che nei libri non emerge mai, ma che in effetti è decisamente realistico, ossia che dichiarare apertamente guerra ai babbani può rivelarsi fatale per i maghi più che per i babbani stessi, armati di una tecnologia capace di vanificare gli sforzi dei migliori maghi. Una riflessione, questa, che mi è piaciuta anche perché tanto caratterizzante della tua protagonista: assieme a Blaise, è come se avessi scostato un velo dalla mente di Daphne e avessi compreso la natura della sua inquietudine, le ragioni della sua incapacità di adattarsi a una realtà che significa pericolo – se non tra le mura del suo rifugio, sicuramente altrove.
Ma ora basta parlare di queste cose noiose (!) e arriviamo ai personaggi! ❤
Non avendo letto la serie di racconti di cui fa parte questa minilong, questo per me è stato il primo incontro con i tuoi Greengrass e il tuo Zabini, ti dico subito che mi sono piaciuti tutti molto, soprattutto ho apprezzato il fatto che ognuno di loro avesse una personalità definita e tridimensionale – li ho sentiti molto concreti, una cosa che amo!
Mi ha incuriosita molto Astoria, che pur restando sullo sfondo rispetto ai due protagonisti riesce a imporsi come una figura forte e determinata, mi ha dato l'impressione di essere un personaggio inquadrato, che ha ben chiaro cosa vuole per sé e per chi la circonda. Tuttavia, mi sono chiesta se esistesse un confine ben definito tra avere ben chiaro il proprio tragitto e un approccio sin troppo rigido, quadrato, alla vita – se dunque Astoria riesca a concedersi un margine di flessibilità o finisca col restare incastrata nei suoi percorsi tracciati con tanta sicurezza. Non sono sicura di riuscire a spiegarmi e non sono neanche sicura di non essere totalmente fuori strada con questo personaggio, però mi ha indotta a riflettere e mi faceva piacere condividere con te queste idee nebulose!
Arrivando a Daphne e Blaise, ti dico subito che ci sono rimasta malissimo quando ho capito che non fossero fidanzati! Almeno, non nella maniera più canonica di tutte, ecco. Avevo la sensazione che la loro fosse una relazione atipica, se non altro perché li mostri legati, vicini e ambigui ma mai palesemente intimi – fatta eccezione per la conclusione –, ma non avrei mai immaginato che condividessero una tale incertezza, anche perché agli altri (e quindi anche a me lettrice!) il loro legame è oserei dire appariscente. Per non parlare del fatto che la famiglia di Daphne tratta Blaise come se fossero già sposati o giù di lì!
Daphne è un personaggio che mi ha affascinata molto, credo che la riflessione di cui ho parlato sopra sia stato l'elemento che ha deciso la mia preferenza per lei, anche se una buona parte di merito va anche alla sua natura in apparenza volubile e a una fragilità emotiva che nasconde sotto strati di finta superficialità. Ho empatizzato tantissimo con lei e ho sentito su di me tutto il timore di perdere Blaise, di concedergli tutto quanto – anche se in fondo era già tutto suo – senza alcuna difesa.
Di pari passo, ho amato molto anche questo Blaise che letteralmente vive per lei e fa di tutto per adeguarsi ai suoi tempi, senza però mai rinunciare a essere se stesso, a spronarla, a dirle no, a trascinarla via dal limbo ogni volta che è a un passo dal cascarci dentro – perché la noia della Daphne di questo racconto è terribilmente vicina allo spettro dell'apatia, e apatia significa spegnersi del tutto.
La visita al castello è la storia della Dama Verde sono state bellissime (altro che trash!), mi sono sentita trasportare anch'io in un clima magico e antico. Sui campioni di Quidditch dirò solo che ho riso più del dovuto della palesissima gelosia di Blaise (ho amato tutti i dettagli magici che hai inserito, tra l'altro, hanno creato un'atmosfera meravigliosa!), che idiota come solo un ragazzo innamorato può essere a momenti non si rompe tutte le ossa solo per mettersi in mostra e dimostrarsi all'altezza degli altri. E dire che riesce a fare l'offeso proprio quando Daphne non aveva occhi che per lui, un genio!
Tutto ciò che segue, sino ad arrivare al momento in cui si parlano senza filtri, è un crescendo emotivo che mi ha tenuta incollata alla lettura, e alla fine non ho potuto che sorridere felice del loro ritrovarsi – perché è insieme che sono a casa (a proposito, i riferimenti presenti in titoli e sottotitoli mi sono piaciuti tanto!).
Insomma, a me questo racconto trash (che non è trash!) è piaciuto tantissimo!
Un abbraccio ❤

Recensore Veterano
07/08/20, ore 13:10

Recensione premio per il 2° posto all'Erotic Drama Contest - 1/2
Ciao :)
Per prima cosa mi scuso per il ritardo con il quale le recensioni che ti spettano iniziano ad arrivare; detto questo, ti ringrazio veramente tantissimo per aver partecipato al mio contest (dandomi così la possibilità di conoscerti) e per avermi segnalato questa tra le storie da recensire.
E' stato un immenso piacere leggere di nuovo qualcosa di tuo. La scrittura è risultata ancora una volta scorrevolissima e ben calibrata e i tre capitoli sono volati in un batter d'occhio! Il tuo stile rimane impeccabile, così come la perfetta grammatica e punteggiatura, ma su questo non nutrivo dubbio alcuno.
Passando alla sostanza della minilong, ho capito che questo breve estratto si rifà a una serie precedente; eppure, nonostante tutto ed esattamente come avevi accennato, è stato possibile leggerlo separatamente senza alcuna difficoltà. Certo, chi aveva già letto della tua Daphne e del tuo Blaise sicuramente avrà avuto più chiara la dinamica del loro rapporto, ma nell'ultimo capitolo ti sei spiegata benissimo, per cui il lettore ignaro della serie non ha risentito affatto di nulla. Ammetto che prima di arrivare al capitolo conclusivo avevo leggermente frainteso la realtà della loro situazione, anche se poi - come dicevo poc'anzi - tutto è diventato chiaro: all'inizio credevo che i due stessero insieme, che il loro fosse una sorta di fidanzamente "frenato" dal modo aristocratico con cui erano stati educati, dalle buone maniere (specie in riferimento a Blaise) che si addicono a persone del loro rango... almeno questa era la spiegazione che mi davo per le continue repressioni che il Serpeverde si imponeva nell'esternare i propri sentimenti nei confronti di Daphne; a confondermi è stata anche la conversazione tra il ragazzo è Asteria, quando lei gli ha suggerito di fare più sesso con la sorella maggiore! Non avevo capito che il loro fosse un rapporto particolare, incentrato sì sui sentimenti ma anche sulla paura che entrambi (seppur per motivi differenti) nutrivano e che gli impediva di vivere una relazione "normale". Eppure, nonostante il chiarimento finale, nonostante la verità sia venuta finalmente a galla, ciò che mi ha colpita è stato il fatto che il loro sentimento sia rimasto comunque particolare, incentrato su motivazioni egoistiche che però al tempo stesso abbracciavano l'altro. 
Hai parlato di trash. Beh, ci saranno anche stati elementi trash, ma ho adorato la logica che hai attribuito ai personaggi, l'alternanza di momenti serie e di momenti simpatici, la profondità della preoccupazione per la guerra dietro il nervosismo di Daphne e l'apparente staticità degli altri membri della famiglia. L'ho adorata, davvero!, sia la struttura della minilong che la sua trama. Ottima anche l'idea d'inserire la Dama Verde e le sue vicende calzanti a pennello.
Insomma, complimentissimi per questo piccolo capolavoro e grazie ancora per avermelo suggerito :)

Recensore Junior
02/06/20, ore 23:43

Ciao cara, eccomi qui! Allora, comincio dicendo che pur avendola tu definita trash, ho trovato questa storia davvero carina e in linea con le altre della serie. Mi piace che tu abbia voluto dare spessore anche a personaggi secondari creando un contesto adatto e sì, Daphne e Blaise meritavano uno spazio tutto loro.
Noto con piacere che la tua capacità di costruire una storia ricca di dettagli e di sottotrame particolari, che si incastrano alla perfezione senza appesantire per nulla il tutto, è ben presente anche qui: la storia della Dama Verde, per esempio, è davvero fantastica, mi è piaciuta davvero molto! Il fatto, poi, che non ti sia inventata tutto ma che tu sia andata a documentarti per riportare le vicende storicamente vere rende il tutto ancora più pazzesco! (Ti prego, spiegami come hai costruito il tutto: hai cercato una leggenda di fantasmi appartenente a un paesino del Regno Unito e quando hai trovato la Dama Verde, hai deciso di ambientare la storia a Caerphilly?).
Da menzionare anche i personaggi legati al Quidditch che hai deciso di mettere in scena nella seconda parte della storia: adoro la tua capacità di documentarti e di inserire il tutto in modo totalmente coerente nella trama che ci racconti! Ho trovato i tre personaggi ben contestualizzati, nonostante tu abbia avuto sì e no un capitolo per metterli in scena e farli interagire. Il dialogo tra Blaise e Dai è qualcosa di stupendo, davvero!
Passando a Daphne e Blaise, li ho trovati perfetti, ben delineati e contestualizzati, sia singolarmente che in coppia; mi è piaciuto il modo in cui hai sviluppato il loro avvicinamento, ma una menzione particolare va sicuramente alla scena finale e al dialogo tra i due: eccezionale! Davvero, il modo in cui si mettono a nudo e svelano i loro desideri e le loro paure è qualcosa di pazzesco, ti giuro che avevo la pelle d'oca mentre leggevo. E ovviamente, più leggevo e più confermavo tra me e me la tua straordinaria capacità di tirare i fili e di svolgere il tutto in maniera chiara e coerente: credo che ormai per me stia diventando una costante trovare tutto al posto giusto, non c'è mai nulla fuori posto (mi stai abituando male e, allo stesso tempo, stai crescendo le mie aspettative nei confronti di ciò che leggo ahah). E poi vabbè, il modo in cui arrivano a parlarsi davvero è un cliché azzeccatissimo ahah!
Ho apprezzato un sacco anche Astoria e il modo in cui l'hai introdotta nella tua serie - pur amando alla follia le Dramione, il personaggio di Astoria mi affascina molto e mi fa piacere che gli si renda comunque giustizia quando è presente.
Per quanto riguarda le ambientazioni, ho adorato la descrizione di Caerphilly presente nel primo capitolo (anche qui, questa tua particolare attenzione ai dettagli e a dare spessore anche a ciò che potrebbe essere secondario e non così rilevante è qualcosa di meraviglioso): mi è sembrato di poter toccare con mano questo posto, di vederlo attraverso gli occhi di Daphne e Blaise. Mi è piaciuto molto anche il castello e il modo in cui l'hai descritto (sì, il castello sarà pure un cliché ma io amo alla follia i castelli, quelli ricchi di storia e leggende in particolare, e non posso non essere felice di trovarli nelle storie). E beh, il Binario Morto è semplicemente meraviglioso!  Forse è la cosa che più mi è piaciuta di tutta la storia, penso me lo ricorderò per sempre! Apprezzo particolarmente che tu lo abbia creato a partire dalla tua storia personale, lo rende ancora più degno di nota.
Infine, è vero che in questa storia hai usato una carrellata di cliché decisamente noti, ma a te va sicuramente il merito di aver preso questi cliché e averli resi assolutamente originali e non scontati, quasi una sorta di rivisitazione assolutamente riuscita. Come dire, prendere un oggetto comune e trasformarlo in un capolavoro. E beh, credo che questo sia il più bel complimento che ti si possa fare.
Alla prossima 
Iander

 

Recensore Veterano
05/03/17, ore 22:39

Ciao, cara!
Sono di frettissima, ma erano secoli che volevo e dovevo lasciarti una recensione per quest'ultimo capitolo e, tra una cosa e l'altra, non avevo mai trovato il tempo. Dunque, ora meglio approfittarne, anche se molto probabilmente sarò breve perché domani ho la sveglia alle 6! :(
Beh, direi che già nella scorsa recensione ti avevo ampiamente fatto capire quanto questa storia mi abbia fatto e mi faccia impazzire, non solo per il tuo stile fluido, ma al contempo ricercato e curato, e per l'attenzione che metti in ogni dettaglio, anche per quanto riguarda quei personaggi e quelle dinamiche che sono secondarie... ma soprattutto per lei, per Daphne, protagonista indiscussa di questa mini-long, personaggio che io adoro a prescindere, ma che tu sei riuscita a farmi amare ancor di più con questa tua versione un po' insicura, molto complessa, abbastanza tormentata. <3
Direi che, dopo esser rimasta per tutto il capitolo con il fiato sospeso, questi due finalmente si sono decisi ad aprirsi (anche se con i loro dovuti modi e tempi xD) e a mettere le cose in chiaro (sempre a loro modo) e a iniziare ad affrontare i demoni e i dubbi che aleggiano fra di loro e nel loro rapporto. Direi che la conclusione è stata più che degna e, nonostante io non ami particolarmente le scene "fluff" o troppo romantiche, sei riuscita a farmi amare anche il momento di intimità fra di loro e tutti i discorsi a seguire, senza scadere nello smielato (nonostante i petali di rosa hahah).
Ho visto che hai aggiornato il sequel di "Rusty Halo"... quindi da domani inizierò a leggere anche quello! Aspettati qualche mia recensione anche lì! :D
A presto,

Giulia
 

Nuovo recensore
02/01/17, ore 11:15

Ciao :)
Appena terminata la lettura di questo secondo capitolo. 
Devo dire di aver apprezzato molto la storia della Dama Verde che mi ha ricordato per qualche tratto quella di Paolo e Francesca e comunque molte storie di epoca cavalleresca. Interessante anche il modo con il quale hai voluto sviluppare la vicenda, con la scoperta di Astoria. Sono molto curiosa per quanto riguarda l'evolversi della storia.
Apprezzo molto il fatto che i tuoi capitoli siano ricchi di più "piani" e non sviluppino solo un argomento al loro interno (sei riuscita a fare stare nello stesso capitolo le vicende di un fantasma e quelle di alcuni giocatori di quidditch, incastandole perfettamente e rendendole entrambi molto avvincenti!).
Bella la conclusione che apre al prossimo capitolo... Che spero di leggere molto presto!!! Buon lavoro!!!
P.S. Sto amando sempre più il personaggio di Astoria che, come ti avevo già scritto, è uno dei miei preferiti! Sono curiosa di capire se deciderai di inserire acneh per lei qualche elemento romantico, magari con Draco.
A presto :)

Recensore Veterano
01/01/17, ore 18:16

Ciao, cara!
Io ho letto la tua Rusty Halo tanto tanto tempo fa (non ricordo nemmeno se ho mai lasciato una recensione >.< vedrò di controllare e, in caso, rimediare!), e non sai che gioia scoprire che hai deciso di scriverci su un sequel e, inoltre, questo splendido "spin-off". Ho deciso di iniziare, perciò, proprio da quest'ultimo, sia per questioni di tempo (ho letto che questa storia conterà solo tre capitoli), sia perché non potevo aspettare ulteriormente per leggere di Blaise e Daphne e, in particolare, proprio di Daphne (ho una totale adorazione per lei in generale! ** Ogni volta mi trattengo per evitare di utilizzarla sempre come protagonista delle mie storie xD). Dunque, devo dire che non hai deluso per nulla le mie aspettative: la tua versione della Greengrass mi piaceva già molto nel poco spazio a lei dedicato in Rusty Halo, ma è stato comunque piacevolissimo leggere maggiormente di lei, della sua famiglia e della sua relazione con la sorella e Blaise. Loro due sono una delle cose più tenere e vere che mi sia mai capitato di leggere, anche se, devo dire, la grande protagonista della storia resta sempre Daphne: il suo carattere appartentemente forte spicca in ogni singolo rigo della storia, così come il suo essere perennemente annoiata da una vita che non sembra appartenerle, stanca forse anche di vivere in disparte tutta la guerra, senza perdere, però, la sua personalità arguta e, a tratti, ribelle (le sue litigate con Astoria ne sono un esempio). A proposito proprio di Astoria: non è un personaggio per il quale nutro simpatia, anzi! :D Eppure (incredibile!) sei riuscita a farmi apprezzare anche lei! *_* 
Poi, ti faccio i miei più sentiti complimenti anche per la tua bravura per quanto riguarda le descrizioni (sono sempre minuziose, senza mai risultare pesanti!), per la cura messa nel riportare ogni dettagli nella maniera più realistica possibile (la storia della Dama Verde è splendida! **) e per l'inventiva e la creatività nell'utilizzare personaggi citati brevemente dalla Rowling, dare loro un ruolo ben definito e intrecciarli sapientemente con tutte le dinamiche della storia (parlo, ovviamente, dei giocatori della squadra di Caerphilly).
Alla prossima,

Giulia

Nuovo recensore
22/12/16, ore 15:28
Cap. 1:

Ciao! Eccomi a recensire... Beh, come prima cosa posso dire solo questo: scrivi divinamente!!!!! Trovo che tu abbia uno stile molto curato e piacevole alla lettura!
Sono certa che i prossimi capitoli (che attendo con ansia) saranno all'altezza di questo!
Sopratutto sono curiosa di capire come deciderai di sviluppare il personaggio di Astoria, che io amo molto!
Buon lavoro e a presto :)