Cara hirondelle_,
a dire la verità avevo letto questa storia un po' di tempo fa e da quel momento ad oggi ho continuato a ripetermi "devi recensirla, devi recensirla". Indi per cui dopo una settimana infernale di compiti e interrogazioni sono qui, con il portatile sulle ginocchia, ad adempiere al mio dovere.
Comincio dai tratti caratteristici di questa storia: la sua indeterminatezza e vaghezza.
Apparentemente, all'inizio della lettura, potrebbero sembrare delle debolezze ma man mano che si prosegue si rivelano i punti di forza del racconto, nei quale risiede una gran parte del suo fascino. Mentre leggevo mi sembrava di osservare Yuu e Masa come in sogno vago eppure al contempo nitido e preciso.
Altra cosa che mi è piaciuta moltissimo è la descrizione della relazione dei due che, sebbene conservi la vaghezza caratteristica del racconto, viene descritta in maniera acuta e struggente, anche grazie alle frasi chiave dei loro dialoghi posti a destra della pagina, cosa che mi è piaciuta molto.
E stata un'ottima scelta anche raccontare la storia dal punto di vista di Masa, il contrasto in lui tra l'amore che prova per Yuu e la paura mista a curiosità per la sua natura è anch'esso una colonna portante del racconto.
In verità in questa storia non c'è elemento che sia superfluo o non bene inserito, tutti contribuiscono a creare un mosaico pressoché perfetto.
In ultimo parliamo del finale.
Nel suo essere surreale ti lascia il cuore straziato e il fiele in bocca.
"Yuu era un ghoul. Dovrebbe mostrarsi terrorizzato. E invece se ne sta là, incerto se ridere o piangere, con due assassini a fissarlo come se fosse pazzo."
Forse è questa frase che meglio riassume il senso e lo spirito del finale e della storia intera e mi piace che tu non abbia avuto remore a definire gli investigatori del CGG "assassini", per che è cosi che un ghoul o chiunque abbia provato a guardare il mondo dal suo punto di vista, come Masa ad esempio o qualsiasi lettore di Tokyo Ghoul, li vedrebbe.
Questo provoca una grande immedesimazione del lettore nei protagonisti della vicenda e di conseguenza lo porta a percepire con forza le emozioni che provano e ad essere empatico nei loro confronti.
Analizzando la scrittura da un punto vista un po' più formale non ho notato errori di grammatica, cosa sempre degna di lode, e nonostante l'atmosfera rarefatta della storia sei riuscita a conservare uno stile scorrevole.
Mi sembra di aver detto tutto, quindi ancora sinceri complimenti per questa storia.
Cordiali saluti
Seneca Wolf.
P.S. Un'ultima cosa: tu nel racconto non fornisci un descrizione fisica dei personaggi. Non lo considero un difetto, una descrizione simile probabilmente avrebbe spezzato l'atmosfera della storia, ma per mia curiosità pura e semplice mi piacerebbe sapere che aspetto hanno Yuu e Masa. |