che dire? comincio l'anno con ben tre storie aggiornate, sono una bimba felice.
Volevo farti presente subito, prima di cominciare, come tutto quello che scrivo nei commenti sia perfettamente sentito. Mi spiego: io commento un sacco di cose. Commento spessissimo, e spesse volte i miei commenti sono molto lunghi perché parto dal principio che, dopo aver letto qualcosa, è giusto dare informazioni all'autore su quello che è piaciuto o meno e sul perché questo è successo. I commenti così lunghi, comunque, li scrivo solo in caso di storie che mi piacciono molto - o che fanno particolarmente schifo; posso diventare una lettrice davvero antipatica se sono scontenta del prodotto, se mi ritrovo con un OOC potente, per esempio, o stupidi errori grammaticali o di struttura della trama.
Perché scrivo tutto ciò? Per ripeterti ancora che questo racconto che stai scrivendo tu mi rende un sacco felice.
Però non mi trovo d'accordo su Yuri che balla il tango di Roxane con la coreografia di Plushenko, che secondo me è troppo matura per Yuri. A maggior ragione per il tuo, che ha uno dei suoi punti di forza proprio nell'essere un adolescente così "regolare", con la sua rabbia e la sua passione incontenibile nonostante la sua straordinaria capacità nel pattinaggio. Non so se riesco a farti capire quanto apprezzo questo lato del tuo personaggio, che probabilmente incastrato dal suo talento non riesce a vivere come un ragazzo qualsiasi (cosa che effettivamente succede a tutti gli atleti di un certo livello, ma forse negli sport di figura è più esasperato). Comunque, torniamo a noi: la gelosia verso il suo omonimo è *così* naturale! Dio mio, è così perfettamente coerente col suo personaggio nell'anime ma anche all'interno della tua storia! Sappi che mi sto facendo delle aspettative altissime su questa storia. Non per metterti sotto pressione, eh.
Okay, abbiamo uno Yuri tremendamente geloso, uno Yuuri ignaro che ha convinto l'amore della sua vita ad andarlo ad allenare, e un Victor che probabilmente si accorgerà presto della passione del suo giovane allievo. Che comunque non manca occasione di sottolineare quanto si senta migliore del suo omonimo leggermente più vecchio.
Quanta disperazione nel povero piccolo quando gli chiede se sarebbe stato più bravo di Yuuri! Mi è sembrato di sentirla, la nota di supplica in fondo al tono spavaldo, mi è sembrato di vedere lo sguardo tremare un attimo nonostante la testa alta. Quella scena l'ho trovata di una bellezza incontenibile, lo giuro. Per il momento è decisamente la mia preferita, daje.
Ah ecco, mi è venuto in mente che forse il tuo Yuri è leggermente ooc, ma questo te lo dico solo per fare la persona pedante che non è in completa adorazione per questa cosa, che non è vero che non vede l'ora di leggerne dell'altro, che non vorrebbe continuare a leggere capitoli per centinaia e centinaia di righe. No. Prometto. (T^T nonèveeero!!!! Ne voglio ancooooora! Adeeeeeesso!)
Va beh, mi sono persa quindi ricomincio da un punto a caso. Victor e il suo essere così fisico dovrebbe darsi una regolata. Insomma, alla fine è così che ha conquistato il suo Yuuri, e adesso sono assolutamente convinta che dovrebbe trattenersi un minimo. tra l'altro che non si accorge di quanto il più giovane Yuri lo adori follemente? Non si rende conto che pensa di essere follemente innamorato di lui? Andiamo Victor, ti facevo un po' più sveglio. E non ci credo mai che non te ne accorgi.
Otabek, sei un santo. Sei una cosa bella e prima o poi sarai felice anche tu, lo so, lo sento! Sei troppo un amore per vivere infelice e prima o poi Yuri si accorgerà che da Victor non può avere altro che frustranti smanettamenti in solitaria. Tra l'altro, tocco di classe quella scena, Sappilo. Mi è piaciuta sempre per lo stesso motivo, cioè che è naturale, è verosimile, è realistica. E c'è una sua malinconia, con Yuri che si immagina al posto dell'altro, con lui che da forma ai suoi desideri e li mette chiaramente in una forma definita, che li ordina e da loro un aspetto ben preciso - attrazione sessuale fortissima nei confronti della persona che prima è stata il suo punto di riferimento sportivo e adesso è diventato il suo allenatore, ed è costretto a stargli vicino, ad avere costantemente le sue mani sul corpo che lo toccano. Lo toccano e saranno sempre frustranti, perché non lo fanno nel modo in cui vorrebbe.
E niente, sono ancora felice.
Sappi che sto provando a limitarmi nella lunghezza dei commenti. Ma sappi anche che probabilmente più si andrà avanti e meno ci riuscirò.
Speriamo in un aggiornamento rapido!!! |