Recensioni per
Feel
di ArwenDurin

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
18/03/20, ore 20:33
Cap. 1:

Ciao, come non detto! Ti avevo accennato nell'altra recensione che non sapevo se avevo delle storie tue ancora da recuperare e dopo aver fatto un salto sul tuo profilo eccomi qui. Ce ne sono diverse in effetti, ma ho scelto di iniziare da questa anche per via del titolo. Ormai ho capito che i titoli lunghi sono un po' una tua cifra stilistica, questo titolo breve con questa parola, Feel, che dice tutto e niente mi ha attirata tantissimo e ho voluto iniziare da questa. Certo, col senno di poi è impressionante... All'epoca lessi diverse storie che volevano anticipare un po' la quarta stagione, spiando il setlock, chi più chi meno, certo in pochi ci hanno preso come te. Impressionante, ma questo sottolinea ancora di più quello che già ti avevo detto non molto tempo fa, hai una profonda e personale conoscenza dei personaggi. Sia quelli della serie di Sherlock BBC, che quelli vittoriani e si vede nella tua scrittura, nel modo in cui li caratterizzi ma anche per come li fai parlare. Si vede benissimo e non mi stupisce quindi che tu sia con così tanta precisione a cogliere un momento dell'esistenza di Sherlock Holmes tra i più delicati. Certo, cosa ci fanno in giro quei tre con un cane al guinzaglio non potevi saperlo, ma quello che hai colto è lo stato d'animo di Sherlock. Ci hai centrato ogni cosa alla perfezione. Lo Sherlock della quarta stagione è proprio questo. John è il centro del suo mondo e lui l'ha perso, certo sappiamo che i motivi per cui si riduce come in The Lying Detective c'entrano anche con la morte di Mary, ma non è soltanto quello il problema. Non lo è mai stato. La radice della sua sofferenza inizia da John. Sherlock non si sarebbe mai drogato se John avesse cercato lui dopo la morte di Mary, se fosse venuto da lui in cerca di supporto. Non è mai la sua presenza, è la sua mancanza io ne sono assolutamente convinta e questo Sherlock che tu collochi subito prima che riprenda definitivamente a drogarsi (Sappiamo che già ci aveva provato prima di Magnussen, ovvero dopo il matrimonio di John e Mary e anche prima della partenza per la missione suicida), fa un sogno che è molto preciso in questo senso. Vede John che si allontana, perché ora lui ha altre priorità che sono la bambina e Mary, una famiglia. Quello che con Sherlock invece non ha. E le rassicurazioni non contano proprio nulla, quelle che fa John poi contano quanto un soldo bucato perché è tutto cambiato e nessuno pare rendersene davvero conto. Forse soltanto Mrs Hudson, che comunque non sempre riesce a cogliere tutto il dolore di Sherlock, non ha io credo sufficiente empatia. Questo è uno Sherlock che soffre come un cane e mi dispiace tantissimo anche perché è proprio credibile al punto che avrebbe potuto essere benissimo un missing moment del primo episodio per la precisione con cui ci descrivi il suo stato d'animo. Insomma è una storia stupenda, ma che spezza il cuore. Quando l'ho scelta forse speravo in un po' più di romance lo confesso, ma quello sempre proprio, però mi rifarò con le altre (spero), intanto ti faccio i complimenti perché i viaggi introspettivi che fai dentro la mente dei personaggi è sempre incredibile, pazzesco. Complimenti.
Koa

Nuovo recensore
29/12/16, ore 22:46
Cap. 1:

La confusione di Sherlock e la sua paura uccidono. Soprattutto per la descrizione così profonda dei suoi sentimenti, che non sono di semplice abbandono ma comprendono anche tutto il dolore che ha vissuto negli anni a causa del suo amore per John. "Essi sono lì impregnati in quella poltrona e nella sua memoria, sono lì a spingerlo sempre più giù dentro se stesso.", e questo sintetizza perfettamente l'angst di tutta la ff a mio parere. Brava!