Sai, ti capisco.
Io ammiro da morire Dante, lo ammiro come ammiro poche persone in vita mia, ma non è il mio idolo. Sono però molto vicina a te con questo sentimento, perché io stessa ho degli “idoli” del tuo stesso tipo. Anzi, in particolare uno.
Proprio due mesi fa sono stata alla sua tomba, a Firenze, nella Basilica di Santa Croce e mi sono sentita... morire. Cioè, morire ma in senso buono... ecco, diciamo che ho provato un’emozione talmente grande che anche se fossi morta non mi sarebbe importato più di tanto in quel momento. Poi la mia professoressa ci ha imposto di andarcene e la magia è finita (ma io sarei voluta rimanere in eterno). No, davvero, hai espresso esattamente come mi sono sentita io davanti alla sua, di tomba.
E sai che ti dico? Che era anche vicino al monumento che la città di Firenze ha creato per il nostro Dante.
Quindi davvero, ti capisco e ti faccio complimenti.
Alla prossima,
L_A_B_SH
Ps: la persona di cui ti ho parlato è Niccolò Machiavelli. «Tanto nomini nullum par elogium»

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Rieccomi per un' altra LUNGHISSIMA recensione.
Pochi mesi fa siamo stati in gita a Ferrara e Ravenna e, ovviamente, non poteva mancare la visita alla tomba di Dante. Molti di noi, e ciò mi ha colpita profondamente, aspettavano ansiosi quasi stessimo per entrare in un luogo mistico, segreto o chissà cosa. C' era del silenzio tra noi, e delle stupore. Io e le mie amiche ci abbiamo un po' parlato con Dante, io poi ho fissato la lapide per un tempo indefinito, un po' per cercare di tradurre il latino nel modo migliore possibile, un po' perché per me era un momento davvero immenso. Non so spiegarti, era come se la consapevolezza che lui fosse stato un mortale mi avesse colta di sorpresa. Ovviamente so che era un mortale, che lì riposa quel poco che rimane del suo corpo, ma la sua opera è IMMORTALE e come tale mi ha fatto strano vedere la sua tomba. Io sono convinta che Dante non sia il passato e che non lo sarà mai. Lui ed i suoi lavori, specialmente la Commedia, sono presente e futuro. Non morirà mai davvero e questo pensiero fatto di fronte alla sua lapide mi ha consolata:

Come al solito sei spettacolare.
Ci assomigliamo parecchio noi due ;)

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Potrei dire tante cose. La prima che mi viene in mente è che si sente, davvero, che Dante è il tuo idolo. Qualcuno su cui fare affidamento, il tuo punto di riferimento. E chissà forse Dante stesso potrebbe capirti, perché per lui la stessa cosa avvenne, ma con Virgilio. E proprio come te ha solo potuto immaginare come sarebbe stato incontrarlo veramente, parlarci. Mi è piaciuto tanto anche questa separazione tra te e il resto del mondo, che è qualcosa in cui mi ritrovo anch'io...purtroppo potremmo dire. È la sensazione di essere diverso, di vedere qualcosa sotto un altra prospettiva rispetto a tutti, ma allo stesso tempo l'orgoglio di distinguersi, la volontà di essere unici.
Non so se veramente c'era tutto questo, ma lasciami fare i miei voli di fantasia. Mi hai fatto riflettere, e ti ringrazio.
Quindi nulla... concludo dicendo che è anche scritta davvero bene, magari in terza media avessi saputo scrivere cosi bene.
A rileggerci~

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Wow, io non so veramente cosa dire. Superi te stessa ogni volta che ti leggo, non solo perchè hai un italiano correttissimo e lineare, piacevole da leggere, ma anche perchè possiedi uno stile particolare, molto dolce e riflessivo. Ma passiamo subito a questa ff! ;)
Gli incipit in medias res sono tra i miei preferiti, quindi hai fatto centro, brava! Altro dettaglio che mi è piaciuto è stato il livello su cui hai posto te e il sepolcro di Dante e "gli altri", quindi quelli che sono intenti a farsi un selfie di fronte alla tomba del poeta, chi è distratto, chi non sa nemmeno l'importanza inestimabile del tempio che sta visitando e che ospita le ossa di Dante... la parte narrativa in cui ti sei concentrata su te stessa e i tuoi sentimenti interiori, che combattono l'un l'altro per poi tradursi in lacrime di gioia, mi ha lasciato davvero senza parole. Bice cara, superi sempre te stessa, complimenti! E buon anno anche a te ;*
(Recensione modificata il 22/01/2017 - 02:44 am)

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Bonjuor Bice. Innanzitutto sì penso che la storia stia bene nella sezione della Divina commedia, visto che si parla di Regni divini di Dante. Poi la storia è BELLISSIMA. Anche io adoro Dante ma non l'ho mai visto sotto questa luce. La storia è scritta molto bene ed è molto profonda. Ti avviso che (quo si avverano le speranzeeeeeeee😇) la tua storia sarà tra le mie preferite appena finisco la recensione.
A presto,
Stregattina

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