6.Defying gravity - Setsy


Grammatica/Stile: 9/10
La grammatica, senza ombra di dubbio, è assolutamente perfetta!
Per quanto riguarda lo stile, invece, è molto raffinato ed elegante. Infatti, più che una narrazione, sembrava di star leggendo una bellissima poesia! Hai utilizzato un lessico particolare che in linea generale ho apprezzato ma, al tempo stesso, ho trovato che stonasse un po' con quello che è in definitiva il personaggio di Sherlock: un uomo amante del metodo scientifico e con uno spiccato senso logico. Malgrado tutto, mi è piaciuto parecchio lo stile adottato per questa One-Shot, quindi complimenti, davvero!



Caratterizzazione e introspezione dei personaggi: 7/10
Come forse hai già intuito prima, trovo che nell’insieme il personaggio di Sherlock non sia propriamente IC. Sherlock, dal mio punto di vista, è molto bravo e intuitivo sul lavoro ma non nei rapporti umani. In questo senso è parecchio impacciato e sembra non capire quanto le emozioni possano impattare sulla vita di una persona. Per questo, per come hai impostato il narrato, ho immediatamente percepito questo contrasto. Ma, d’altro canto è difficile trattare un personaggio come quello di Sherlock e premio quindi, il coraggio per averci comunque mostrato lo sviluppo della narrazione dal suo punto di vista.



Trama: 7.5/10
In questa One-Shot viene mostrato un momento di intimità tra Sherlock e John. Una notte di pura passione che li travolge e li trascina verso l’amore carnale. Questa coppia io la percepisco come avvolta in un sentimento che va al di là della componente sessuale e fisica ed è probabilmente per questo che non riesco a vedere i due protagonisti in queste vesti. Mi dispiace non dargli il voto pieno perché mi piace molto il tuo modo di scrivere!



Gradimento Personale: 8.5/10:
Nonostante tutto, mi è piaciuta la storia che mi hai proposto. Anche se in maniera più platonica, adoro la coppia Sherlock/John. Ciò che ho gradito di più di Defying Gravity è il lessico. A prescindere da tutto, trovo che il linguaggio sia molto ricercato ed accurato e, credimi, raramente leggo qualcosa di simile in giro. Mi complimento ancora!



Totale: 32/40

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Setsy – Defying gravity

Grammatica: 5/5
Beh, grammatica perfetta!
Stile: 9/10
Dunque a me il tuo stile è comunque piaciuto molto, sono stata colpita dal fatti che sei riuscita a non dare dettagli dell'atto, pur dando dettagli dell'atto xD, non so se mi spiego. Hai trasformato il rapporto in pura poesia e credo che sia una caratteristica che dona alla storia interesse e fluidità. Ma, d'altro canto, avrei voluto anche frasi più semplici, più terra terra. Una alternanza per così dire, questa frase per esempio: “L’acciaio freddo che mi morde le vene col suo bacio tagliente è un dolore che comprendo e che controllo, certo non provo timore, anche quando la soluzione al sette per cento forse non è davvero quello che dichiara con viso falso e livido ― che è il mio. “ l'ho trovata un po' complicata, hai messo più concetti dentro e forse potevi snellirla (forse è un problema mio, ne prendo atto, ma la probabilità del 7 per cento, a cosa si riferisce? ç.ç ). Comunque a parte questa frase, credo che lo stile sia molto efficace nel suo insieme e che tu abbia fatto un bel lavoro!
Introspezione dei personaggi, rispetto del mandato del contest: 20/20
Sarà stato di certo difficile mantenersi IC in un contesto del genere, ma credo che tu ci sia riuscita piuttosto bene! La parte finale (da quando parti con la citazione in poi) mi sembra Sherlock al cento per cento, mi hai fatto entrare nella sua mente contorta, il che non è proprio facile, diciamocelo. Credo che tu abbia fatto una scelta coraggiosa, non è certo un personaggio semplice da trattare o da caratterizzare, quindi tanto di cappello! L'introspezione c'è e il rating è alto e adatto alla storia e al tipo di contest che avevo in mente, bravissima!
Gradimento personale: 7.75/10
Non so se in questo momento mi odi, ti prego non farlo ç.ç, ma a me la coppia non fa impazzire, o meglio mi interessa e sono particolarmente curiosa della loro introspezione (di cosa pensano l'uno dell'altro in termini amorosi), ma non riesco a vederli a letto insieme, è una cosa su cui devo lavorare, devo prima metabolizzarli come coppia e poi come amanti. Ma la tua storia è davvero ben scritta e molto piacevole da leggere.
Uso citazione: 5/5
La citazione è stata usata davvero molto bene, in più credo che rispecchi la personalità di Sherlock in toto, come ti ho già scritto. Mi è piaciuto molto il fatto che dici che ci pensa mentre è sul divano a suonare il violino: è stata un' immagine che mi è apparso subito in mente e la trovo davvero veritiera e ben concepita.
Totale: 46.75/50

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Ho finito di vedere Sherlock da pochissimo, quindi ancora non sono tanto pratica del fandom e ho letto davvero pochissime fanfiction. Ma c'è una cosa di cui sono certa dalla primissima puntata: AMO IMMENSAMENTE I JOHNLOCK! <3 
Credo che siano una coppia molto complessa e difficile da gestire al meglio, ma trovo che tu abbia fatto davvero un ottimo lavoro. Chi spicca, ovviamente, è Sherlock, è trovo che l'introspezione sia perfetta e che rimandi subito alla sua personalità. Anche senza leggere nello specchietto chi fosse la voce narrante, sarei riuscita a riconoscerlo. Ciò vuol dire che sei riuscita a renderlo in maniera iper realistica e si vede che è un personaggio che ti piace e, soprattutto, che conosci bene, perché traspare molta cura dietro ogni singolo rigo. Trovo che tu sia riuscita benissimo anche a descrivere una scena molto forte, non solo per i sentimenti contrastanti e impetuosi provati da Sherlock, ma proprio per la dinamica in sé. Ho apprezzato tantissimo anche lo stile e ci sono alcune frasi che ho trovato splendide, Ho smesso di cadere, il peso del piacere mi àncora alla terra e il sangue che frena la folle corsa tra i suoi mille rami azzurri sono solo alcuni esempi.
Complimenti per la scelta della citazione, inoltre, perché è perfetta per loro due e per questa storia.
In bocca al lupo per il contest,

Giulia

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Ciao, carissima!
Come ti ho anticipato pochi minuti fa nella discussione del contest a cui entrambe partecipiamo, eccomi qui a recensire la tua storia - e fa niente se tra un po' non ho più mb sul cellulare per navigare, per te ne vale la pena u.u -.
Dunque. Premetto che io non shippo la johnlock, ma devo dire che qui hai sviluppato il loro intreccio in maniera dolorosa e stupenda. All'inizio vediamo uno Sherlock "schiavo" dei lacci mortali, della siringa, della polvere bianca, della famosa soluzione al sette percento... insomma, schiavo della droga. Ma schiavo anche dei suoi stessi sentimenti, della paura di provarli. Ma poi, arriva John, che lo salva dal suo precipitare, e finalmente possono lasciarsi andare entrambi, perché sanno che va bene così, che l'uno avrebbe potuto salvare la caduta dell'altro. Brava!
Mi è molto piaciuto come hai descritto il tutto, le sensazioni di Sherlock in primis. Hai una padronanza del linguaggio italiano molto spiccata, alcuni termini si adattano benissimo al contesto e sono meraviglio per questo genere di storie. L'angst non manca, anzi, ad ogni riga era una pugnalata al cuore.
Quindi, niente, i miei migliori complimenti per questa tua flashfic, che mi è piaciuta davvero tanto! Te l'avevo detto che la tua era meglio della schifezza che ho scritto io, ora dovrai credermi per forza (?) XD Ancora complimenti! Un abbraccio e in bocca al lupo per il contest ;) -Martina-.

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Ciao, avevo notato questa storia giorni fa (avevo visto il link nel contest a cui partecipo anche io) ma solo ora ho avuto modo di leggerla. Non so il perché, ma ho quasi la sensazione che tu abbia cambiato qualcosa nel tuo stile. Non ho letto abbastanza cose tue da poterlo affermare con discreta sicurezza, ma in effetti questa flash mi è parsa diversa rispetto a tutte le altre Johnlock che hai scritto. Credo sia un qualcosa nella struttura delle frasi, e non che prima non mi piacesse, ma qui c'è un qualcosa di più. Forse più evocativo, forse più poetico... di certo decisamente più d'impatto a livello emotivo.

La scelta di incentrare tutto su Sherlock è geniale tanto quanto coraggiosa perché nonostante le centinaia di fic pubblicate qui, ancora non è una cosa comune o diffusa. Pertanto ho apprezzato, specie per certi concetti che vengono fuori come la paura di non essere abbastanza. Sherlock è felice per quello che ha ora con John, ma teme di sbagliare e non sa se quello voglia dire amare oppure no. E poi il concetto della caduta che ritorna anche alla fine. Il non voler più giocare con la morte, perché ora c'è John a prenderlo e Sherlock deve restare vivo per lui e per quello che ha.

Mi ha molto colpita questa storia. Davvero.
Buona fortuna per il contest! ;)
Koa

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Ciao! Ho appena finito di leggere queste 500 parole e ho deciso che non potevo non scriverti una recensione. Mi hai colpito proprio al centro del cuore e sarà l'attesa ormai snervante che ci separa dalla quarta stagione, sarà che è Natale e siamo tutti più docili, ma mi hai veramente distrutta. Solitamente non sono un'amante delle flashfic perché ritengo che non riescano mai a colpire il bersaglio, ma qui tu ci riesci eccome. Sono cinquecento parole di poesia pura e semplice, ritmica e precisa. Una danza vorticosa così bella che mi ha tenuta col fiato sospeso fino alla fine. Il punto di vista di Sherlock è perfetto, lascia trasparire completamente la sensibilità scientifica per i più minuti dettagli e l'immensa profondità del suo cuore.
"Adesso che sei arrivato a reclamarmi per te mi sento perduto, che posso offrirti non sapendo neppure se possiedo qualcosa di abbastanza prezioso?" con questa frase mi hai convinta a pieno perché riesco perfettamente a percepire qui il più grande ostacolo di Sherlock alla sua relazione con John: il dubbio. E'tutto estremamente credibile e potrebbe essere un ottimo epilogo per la serie... o perlomeno tutto ciò che noi fan vorremmo per i nostri adorati Sherlock e John >.<
E poi tra Neruda, Wicked e L'odio... è semplicemente perfetta, perciò complimenti e alla prossima!
Amélie

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