Recensioni per
Diventerò... il più forte...
di Astrale20

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
30/12/16, ore 15:27

Heyyy!!!!! Niente male come storia per essere la prima che scrivi su Undertale. ''Diventerò il più forte''diciamo che ci sei riuscito Sans😂. Va bé ora vado, comunque la storia è fantastica: continua cosí. Baci baci Twilight98

Recensore Junior
30/12/16, ore 14:03

Salve Astrale 20!
Io sono Typhlo 86, ma chiamami più semplicemente Typhlo.

Io ho amato Undertale, dal primo all'ultimo minuto di gioco.
E' un titolo molto vario che alterna momenti di simpatia a momenti molto profondi.
Ma non siamo qui a parlare del gioco sviluppato da Toby Fox, bensì sulla tua storia basata su di esso.
E' una fiction molto semplice e basilare, priva di paroloni, ma svolge benissimo il suo lavoro.
Mi è piaciuto molto l'episodio narrato.
Racconta di Sans e di suo fratello Papyrus, immersi in uno scenario in cui loro erano bambini e si presume, prima della grande guerra tra umani e mostri.
Vediamo un piccolo Sans, provato dalle angherie subite dai suoi coetanei.
Questi ultimi, troppo presi dai pregiudizi dovuti all'aspetto del protagonista.
Sans sa di non aver mai fatto nulla di male a quei bambini, ma ciò non è sufficiente.
Poiché loro non si curano minimamente dei tuoi sentimenti.
Non sanno pensare ognuno con la propria testa e per conto proprio, perciò si accaniscono tutti su di te, seguendo il loro capo, il membro del gruppo più forte, più importante.
Poiché se si ha paura di una cosa, se si è infastiditi da una cosa, si tende come prima cosa ad allontanarla o, come in questo caso, a maltrattarla fino a che questa non cessa di esistere.
Poiché Sans, essendo appartenenti ai "mostri" viene etichettato dagli umani come ostile e malvagio, quando non è così dato che sappiamo tutti che in realtà i mostri sono esseri pacifici e rispettosi.

Questo, tra l'altro, è il messaggio che Undertale stesso vuole lanciare.
La guerra tra umani e mostri è scoppiata appunto perché gli umani, credendo ostili i mostri e avendone timore, hanno preferito, egoisticamente, eliminarli piuttosto che tentare di relazionarsi con loro e cercare di comprendere i sentimenti del popolo.
Undertale ci insegna che è meglio stabilire un contatto con chi ci pare "differente", piuttosto che curarsi dell'aspetto di quest'ultimo.

Vediamo anche come questo si verifichi nella tua storia, dato l'arrivo del piccolo Papyrus pronto a soccorrere il fratellino sofferente.
Non gli importa niente del fatto che potrebbero pestare anche lui, Sans è in pericolo e va protetto.
Ma nonostante ciò Sans prova rancore.
E in un attimo sfoga tutte le sue energie, distruggendo ogni cosa.
Sans è il nemico più debole, ma c'è qualcosa celato in lui che lo fa diventare il più forte.

Come ho detto prima il testo è steso in maniera molto semplice. Ma è bene così, dato che tutti i personaggi sono bambini.
Mi è piaciuto moltissimo il fatto che tu abbia scelto di narrare un episodio del genere proprio riguardo a quel personaggio che è Sans.
Siccome nel gioco ci viene presentato come un personaggio divertente, scanzonato e indifferente, ma al contempo pieno di rancore e odio, è stato interessante leggere un evento passato che potrebbe essere la causa, oltre alla questione della morte di Papyrus, di questo scatenarsi di rabbia e furore da parte di Sans.

Ho trovato giusto due piccoli errori, quali: "aprì" invece di "aprii" e "sinistri" invece di "sinistra".
Inoltre credo che tu abbia abusato un pochino dei puntini di sospensione: sono ottimi per dare suspense, ma se usati in grande quantità appesantiscono la lettura.

Bene, ho finito!
Ti faccio i compimenti per la storia e spero di leggere qualcos'altro di tuo a tema Undertale!

A presto, Typhlo.