Salve!
Comincio col dire che mi è capitato di rado di trovare storie così curate sul fandom di FMA, e anche solo vedere l'attenzione con cui l'hai impostata graficamente mi ha attratta molto.
Innanzitutto la citazione: oltre ad essere bella, è anche estremamente icastica e mi ha subito catapultato nei possibili pensieri di Al ancor prima di iniziare a leggere; quindi ottima scelta.

Ho amato il modo in cui hai dipinto con così tanta intensità i legami affettivi di Al con la sua famiglia, da Ed a zia Pinako a Winry. Dai suoi pensieri traspare appieno quanto spazio occupino nel suo cuore e quanto siano importanti adesso più che mai, intrappolato com'è in un'armatura insensibile e fredda.
Il modo in cui la sensazione di freddo si ripete in modo quasi ossessivo nel corso della narrazione è perfetto, è come se si potesse percepirlo anche dal punto di vista del lettore: un qualcosa di spiacevole che si cerca di ignorare, ma che torna insistentemente a farsi sentire, come un dolore latente. Tra l'altro, è straziante il fatto che, pur essendo privo di percezione o tatto, Al riesca a riconoscere unicamente questa sensazione spiacevole che ormai avvolge tutta la sua vita.

Le confessioni di Al, che ammette di non rimanere accanto ad Ed solo per proteggerlo, sono di un'umanità toccante. Spesso si tende a dimenticare che Al è solo un bambino quando perde il suo corpo, e quattordici anni sono troppo pochi per prendersi un simile peso sulle spalle senza accusarlo in modo drammatico. Per quanto ami suo fratello è comprensibile che la sua veglia si riduca al disperato desiderio di provare qualcosa, qualunque cosa che non sia quel freddo.
Ho particolarmente apprezzato quel "bugiardo" riferito alla promessa di Ed. Non so esattamente in che arco narrativo si svolga questo missing moment, ma lo troverei appropriato sia in un contesto post-Barry, quando Al comincia ad avere seri dubbi sulla sincerità del fratello e sui propri ricordi, sia in un momento precedente (il che spiegherebbe anche la facilità con cui Al finisce per credere a quelle congetture).

La conclusione riassume con potenza e semplicità il profondo legame che intercorre tra i fratelli Elric, e non posso fare a meno che complimentarmi per la resa dei personaggi. Raramente ho letto di un Al che sembra quasi uscito dal manga, per quanto reali e in linea col personaggio sono i suoi pensieri.

Ancora complimenti, questa storia è stata una piacevole scoperta :)
Spero alla prossima, 

-Light-
 

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Recensione premio del contest "The Crack - The Ship - The Canon! Get ready!" indetto da missredlights sul forum di EFP.

Questa piccola flash è struggente. Te l'ho scritto non so quante volte nella storia con la quale hai partecipato al mio contest, ma adoro il tuo modo di scrivere. Diretto, centri l'obiettivo senza troppi giri di parole.
Questa flash, poi, è così commovente che non ha bisogno di essere allungata. Hai descritto benissimo i sentimenti e i pensieri di Al (cucciolo, va protetto davvero) e mi sono quasi messa a piangere quando, alla fine, Ed attenua quel dolore chiamandolo.
Brava, brava davvero!
missredlights

Alecdic – Il freddo delle notti buie

Grammatica: 5/5
Brava!
Stile: 9/10
Lo stile è molto coinvolgente, cadenzato e fluido. Forse scorre lento, ma è perché esprimi davvero molto bene i pensieri di Al. Ho inoltre apprezzato e non poche le parole concetto (quelle pi profonde e importanti) messe in corsivo, ti fanno soffermare su alcuni pensieri e ragionare, aiutano molto ad addentrarci nei pensieri del protagonista. Inoltre ho trovato il lessico molto adatto, non troppo ricercato, ma per nulla semplice, che riesce a coinvolgere il lettore molto bene. La alternanza del solo e del buio e del freddo e del calore, sono immagini molto evocative e potenti, che rispecchiano l'animo che si contrappone di Al.
Introspezione dei personaggi, rispetto del mandato del contest: 20/20
Qui il massimo credo sia di obbligo. Innanzitutto ho trovato bellissima la scelta del protagonista: Al che è, possiamo dirlo dai, un po' oscurato dalla figura di Ed, ma altrettanto importante (anzi, ruota tutto intorno a lui, e per lui) e quindi, già l'inizio è stato molto soddisfacente. I suoi pensieri e le sue paure sono descritte molto bene: col buoi poi il tutto si intensifica, la notte porta le pi oscure malinconie, le nostre paure e timori. Ma comunque Al spera, e sa che il fratello è lì per lui. La sua introspezione l'ho trovata davvero ottima, di certo non è affatto facile immedesimarsi in personaggi del genere (insomma è in pratica fatto di armatura), non si può immaginare cosa significhi perdere un corpo con un tuo caro che si incolpa… ma sei riuscito a rendere davvero molto bene questo personaggio, complimenti!
Gradimento personale: 8.75/10
La tua storia mi è piaciuta e mi ha piacevolmente sorpreso. È una flash che si legge molto bene, forse lentina, ma che rispecchia il carattere di un personaggio che a me piace molto. L'ho trovata profonda e introspettiva al punto giusto e concepita molto bene per questo contest.
Uso citazione: 4/5
La citazione non mi ha convinto del tutto: la notte c'è, è la protagonista insieme con Al, ma io avrei interpretato in maniera diversa la frase, si riferiva secondo me pi a un inganno che un disperato segue perché non ha altro… ma posso capire che non è semplice, né uguale di persona in persona una interpretazione.
Totale: 46.75/50

Essì, come ci ha spiegato la sensei arakawa, il momento peggiore per Al è proprio la notte e qui tu esprimi molto bene la sua angoscia e la paura di non poter piu riavere il suo corpo, i suoi sensi e di passare per sempre le sue notti in solitudine. Grazie per questa bella fic di fma che chiude l'anno. Spero di leggerne di nuove il prossimo! Buon anno nuovo!

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