Recensioni per
Un singolo pomeriggio insieme
di Losiliel

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
27/04/20, ore 17:55

In ritardo imperdonabile anche qui, ma... LOOOOOOOOOOOOOSSSSSSSSSSSS!

Questa storia per me è pur fangirling perché... personaggi femminili! Scritta da te! E a oggi mi fa tornare in mente il discorso che facevamo su stereotipi opposti di personaggi femminili, che in realtà stringono una forte amicizia, a dimostrazione che certe categorie (tossicissime) in cui la società patriarcale tende a dividere noi donne sono solo balle.

Ma veniamo alla storia.

Devo dire che la situazione iniziale in cui si trova Irisse mi tocca fin troppo sul personale, con Tyelko che ignora tutti i segnali e si lancia a dichiarare i suoi sentimenti... arghhhhh. Capisco bene la sua frustrazione, anche se lei è decisamente più pratica sia negli scenari che immagina per il dopo sia nei tentativi di distrarsi e scacciare il malumore XD

Tra l'altro, diventente come si renda conto di avere pochi amici che non siano parenti, perché è un problema che ho visto in molte famiglie numerose e non mi aspetterei niente di diverso dai Finweani, perché sono proprio un clan e da soli hanno tenuto buona parte delle terre nel Beleriand, quindi... XD Direi che sarebbe stato molto difficile avere più amici non imparentati, in una situazione familiare simile!

E quando arriva il momento di passare il pomeriggio con la futura cognata, Irisse ha un momento "not like the other girls" tale da farmi venire voglia di tirarle una testata :P Okay, io sono di parte perché non ho problemi con i Vanyar, ma ne ho molti con chi parte subito a etichettare gli altri come stupidi e frivoli perché diversi, ma c'è anche da dire che durante tutto il confronto con Elenwe, durante le attività pomeridiane, si vede l'impatto che ha avuto su Irisse essere perennemente circondata da cugini e fratelli maschi (Artanis è praticamente la fanciulla-uomo, vogliamo davvero contarla come l'unica ragazza? XD E tra l'altro, ho adorato che abbia subito pensato a lei per confrontarsi, mi piacerebbe vedere la loro amicizia).

Oltre alle sue intenzioni di mettere in imbarazzo e a disagio la cognatina con attività che secondo lei non sarebbero state di suo gradimento, tutto l'atteggiamento di Irisse sembra una gara a chi ce l'ha più lungo, solo che con cugini e fratelli la cosa funziona, e si vede che lei adora primeggiare in queste gare e dimostrare che è meglio di loro, ma con Elenwe diventa un po' pointless. Dopotutto, la competizione con chi non ha interesse a competere che gusto ha?
Mi chiedo Elenwe quanto percepisse di questa ostilità sottotraccia di Irisse e se stesse ignorandola di proposito, o se fosse blissfully ignorant a riguardo. Entrambe le ipotesi sarebbero molto soddisfacenti, perché il succo della cosa è che Irisse non si è resa conto di chi avesse davanti (e che comunque si trattava di una persona, non di un cartonato :P), le aveva schiaffato addosso un po' di stereotipi (e qualcosa mi dice che a Irisse darebbe un fastidio bestia ricevere lo stesso trattamento) e alla fine della fiera si è dovuta ricredere di brutto... olè!

Elenwe comunque è tenerissima, e decisamente non si fa fermare davanti alle sfide, il che credo sia il più grosso punto a suo favore nell'avere a che fare con Irisse, e quello che la conquista del tutto alla fine. Altro non voleva Irisse se non qualcuno che si tirasse indietro, e invece no! Anche perché considerano in che famiglia sta entrando la poverina, deve avere un bel pelo sullo stomaco o non può reggerli a lungo XD

Il ritorno a casa delle due è stato carinissimo, ma non so se sia influenza delle tue letture sul fandom anglofono, altro che amiche e sorelle, ci ho percepito una certa sexual tension nel modo in cui Irisse tiene le mani sui fianchi di Elenwe anche dopo averla fatta scendere e il moto di gelosia che prova quando vede l'abbraccio con Turno non ha fatto che confermare quest'impressione.
Siccome non sono affatto fan della coppia (ho molto in antipatia la mania del fandom anglofono di rendere saffici praticamente tutti i personaggi femminili maschiacci o che hanno un rapporto conflittuale con gli uomini – gente, ma non è che come ti comporti indica chi ti piace, eh, piantiamola con 'ste cose da Asilo Mariuccia), ho pensato a lungo se ci avessi visto giusto o meno.
Poi forse sono anche i miei problemi con certi amori non corrisposti, che tendono a farmi esitare anche con la Irisse/Tyelko XD (e giustamente possono pure essere amici senza che quel provolone si innamori e rovini tutto, no?)

E bon, mi sembra che sia tutto. Forse un po' confuso, ma credo ci sia il succo del discorso XD

Per concludere, è stato un bel racconto, vorrei poter leggere più spesso personaggi femminili scritti da te (tipo anche la comparsata di Anaire: voglio altroooo!) ma per ora mi accontento di questo, anche se continuo a sperare che prima o poi ci delizierai con altre storie più femminili :P

Prima di chiudere definitivamente, ti segnalo una svistuccia:
quando Irisse ed Elenwe tornano al palazzo di Nolo, c'è scritto "per la cosa," invece di "corsa"!

Vado!

Alla prossima,

Kan

Recensore Master
19/10/18, ore 10:19

Riciao ^^.
Questa è un'altra delle tue produzioni che mi ero messa da parte, chiedo nuovamente scusa per tutto questo ritardo.
Aaaawn, le storie di amicizia femminile sono bellissime, ma non frequenti, purtroppo, perlomeno sul fandom italiano. Grazie mille per averla scritta, è un piccolo gioiellino, mi ha trasmesso un senso di pace, di tranquillità incredibili.

Di Elenwe non conosco quasi nulla, se non i suoi legami di parentela, e la sua *sigh* tristissima morte. A leggere il ritratto che ne hai dato tu mi riesce quasi impossibile pensarla al seguito di Feanor, e infine fra i ghiacci, sebbene immagino che le sue ultime azioni siano state fatte più che altro per seguire Turgon e Idril. 
Irisse invece è un personaggio che mi è sempre piaciuto moltissimo pur nella sua tragicità, e la ship con Tyelko è una delle poche incest che abbia mai shippato (scusa la ripetizione).
Di primo acchito non potrebbero apparire l'una più diversa dall'altra, ma, oltre al fatto che comunque gli opposti si attraggono, è stato bellissimo vedere quanto Elenwe non sia in realtà come appare ^^, e come questo lasci giustamente basita Irisse (nel leggere ho gongolato parecchio).

Poor Tyelko! Mi è spiaciuto molto leggere l'incipit che lo riguardava ^^", anche se le cose non potevamo che finire in una friendzone. E' stato bello e interessante poter guardare la vicenda non dal punto del friendzonato, ma dall'altro: non è scontato fermarsi a pensare che anche la persona che si è trovata a dover respingere l'altro soffra terribilmente. Eppure è così, e Irisse ha la mia totale comprensione: anche io avrei paura di perdere l'amico in questione. Grazie al cielo ad oggi non è successo, anzi il legame è diventato ancora più forte, e sono sicura sarà così anche fra loro.
In tutto ciò ecco piombare Elenwe, che Irisse apparentemente non vede che come una viziata e noiosa Vanya: il momento della discussione con la madre è stato divertentissimo :°D. Irisse è così reale, così umana, nei modi di reagire aaaaaawn. Mi fa una tenerezza incredibile. E fantastica Anaire, pugno di ferro nel guanto di velluto, che riesce a manovrarla con eleganza.

LOL, posso ben capire il desiderio di rendere il pomeriggio con la futura cognata un inferno per quest'ultima: non biasimo Irisse, anzi, ho continuato a sciogliermi di tenerezza e a ridacchiare, perchè mi sembrava di avere davanti una bambina, ma allo stesso tempo tutto il mio tifo si è dimostrato a favore di Elenwe. Adoro quando un personaggio viene giudicato superficialmente dagli altri e poi ha modo di rivalersi e di mostrare a tutti che si sbagliavano. Elenwe lo ha fatto con gran classe e, la cosa più bella, inconsapevolmente. La sua bontà e la sua ingenuità me l'hanno fatta letteralmente adorare.
Stupendo come, passo dopo passo, riesca a conquistarsi non solo la stima di Irisse ma anche il suo affetto ♥. La maniera naturale con cui avviene mi fa pensare che erano destinate a diventare amiche, non c'è storia :P
Tutti i particolari del pomeriggio passato assieme sono splendidi, dalla cavalcata fino alla tana dei puma (aaaaaaaawn bei micioni, adoro *------*): mi è piaciuta da matti la maniera con la quale Elenwe si aggiudica definitivamente l'approvazione di Irisse (avevo già paura che l'unica maniera di risolvere la situazione fosse uccidere i puma e ne ero triste) e ancora più bello il momento in cui l'adrenalina sparisce e la Vanya ammetta di essere stata terrorizzata (assolutamente sensato e realistico, voglio dire).

La conclusione è dolcissima, mi ha lasciata con un sorrisone e un gran senso di pace ♥

Bello bello bello! Fa bene al cuore leggere racconti così positivi, ogni tanto :)

Alla prossima, me ne manca una da recuperare ^^
un bacione!

Benni

Recensore Veterano
11/01/17, ore 20:17

~~
e finalmente recensisco pure questa! ** no, vabbeh, è così carino trovare qualcosa su Irisse ed Elenwe in forma di brOTP o comunque care amiche (io, a differenza del fandom inglese, non riesco a shipparle, e su tumblr la fanbase di questa ship scassa l'anima, ergo, non fa per me)
 e subito inizia benissimo, con Irisse che pensa a Tyelko e alla sua pollaggine xD (ok, io un po' li shippo, in realtà, ma è un discorso troppo lungo xD) comunque ommmmmioddio Tyelko calm down XD (se non ti vuole nessuno hai meeeeeeeeh, comunque <3 vieni qui, lupacchiotto mio, lascia in pace quella povera cara di Irisse che ti consolo io *ç*) che lei obiettivamente è uno spirito libero e non ha molta voglia di legarsi a qualcuno (comprensibile), è Tyelko che come tutti i Feanoriani (bello il riferimento alla complicata liaison di Fingon e Maedhros, altri geni in amore proprio, help) ha 1------- nelle relazioni, e si vede. madò xD
 che cucciola Irisse che vuole sfogarsi con Artanis, mi scioglie questa volontà sua di cercare la comprensione nella sua amica più cara <3 anche se quella è lontana e può far ben poco.
 e arriviamo ad Elenwe, aka una dei pochissimi Vanyar (a parte credo Glorfindel, ma lui non è nemmeno canon al 100% come Vanya, ergo boh) che non mi fa venir voglia di vomitare arcobaleni per la melensaggine, LOL! (si vede che Irisse è del mio stesso parere, almeno quando ancora non la conosce, LOL ! anche se è ingiusta col povero Turgon nel trovarlo noioso, solo perché non ama il bbbbbbrivido come te e Tyelko, lol)
 Anaire comunque è adorabile <3 è così dolce, ma al contempo ferma e decisa, e grazie al suo senno riesce sicuramente a vedere lontano, molto più di quanto la sua stessa figlia non faccia ... mi piace tantissimo **
 e rido che definisca i nipoti "anticonvenzionali" anziché pazzi da legare come farebbe qualsiasi lettore del Silma,ahahahahahah!
 mi uccide che Irisse cerchi nel primo momento di infastidire Elenwe (ohibò, Irisse, non è proprio il massimo, dato che sposerà tuo fratello e diverrete parenti, e dovrete frequentarvi moooooolto a lungo), che però quando la veda riesca quasi ad essere intenerita da lei e da come si atteggia **
 devo dire che la tua Elenwe è similissima a come la vedo, così dolce e carina, all'apparenza fragile e delicata, ma che sotto ha molto di più ... davvero, è carinissima e mi fa una tenerezza assurda <3
 mi piace come il piano malefico di Irisse inizi a non far più piacere nemmeno a lei :P non è così che si fa con le altre donzelle, suvvia!
 anche se, povera Elenwe, non poteva sapere del fatto che nominare l'amore impossibile di fronte ad Irisse in quel momento non era il massimo, LOL!
 beh, è carino vedere come Irisse cambi idea sulla futura cognata, non fosse altro che la vede a cavalcare e capisce di aver avuto pregiudizi nei suoi confronti ** e che finisca per infilarsi nei guai (proprio una madre coi piccoli, aka la cosa più pericolosa del mondo animale, bbrrrrrr!), ma che decida di farsi avanti per difendere Elenwe, per quanto non abbia armi adatte a disposizione ... ah, Irisse cara mia, calma un po' i bollenti spiriti XD
 non avevo pensato ai Vanyar che usano il valarin ... anche se ci sta, vivendo alle pendici del Taniquetil XD però ecco, meno male che ha salvato la situazione,  e davvero, i cuccioli di puma sono una cosa dolcissima <3 (se si sta ben lontani, chiaramente <3) mi è piaciuto l'accenno a Tyelko, che incute rispetto e non sicurezza, ah, ce lo vedo ! **
 e mi piace tantissimo che Irisse cambi idea, che finalmente si diverta con la sua nuova amica e che ridano assieme, come per sciogliere la tensione dell'incontro col felino ... davvero, mi piace tanto, così come il fatto che Irisse si distenda e che non pensi più gli amori impossibili ... molto dolce <3
 davvero, Los, è stata una storia molto carina, e mi ha fatto piacere, c'è bisogno di più cose su Irisse <3 (la mia piccina adorata, haaaaaaaaaah <3)
 grazie davvero, ancora! :*
 Feanoriel

Recensore Veterano
06/01/17, ore 23:23

Los!
Che bello Los, hai scritto un racconto sulla famiglia di Nolofinwe!
Già solo questo mi ha fatta saltare di gioia.

A farmi continuare a saltare di gioia poi è stata la possibilità di leggere un tuo POV su un nuovo personaggio!
La tua Irisse mi è piaciuta proprio. Pratica, libera e solitaria.
Attenta e anche altruista, ma che se ha voglia di essere un po’ selvatica lo è, senza che niente e nessuno possa far niente per impedirlo.
È lei, è proprio lei!

Era inevitabile che una persona così avesse bisogno del suo tempo per metabolizzare una frittata come quella che deve aver combinato Tyelko.
Ho la sensazione che alla fine Irisse riuscirà a venire fuori da questo momentaccio con l’amico… Almeno spero XD.

In ogni caso, ho amato la giornata che si è costruita per poter rimuginare in pace sulla questione senza irritare qualcuno né essere disturbata nella sua personale irritazione!
Lei che gironzola sui ciliegi di casa per fare scorta è meravigliosa, semplicemente meravigliosa!
E mi sembra adattissimo alla sua personalità, questo voler stare sugli alberi, un posto anche oggettivamente inagibile a molti, e allo stesso tempo tenere occupata non solo la mente, ma anche le mani.

Speravo, speravo che comparisse anche Anaire, ed è arrivata!
In modalità mamma pronta a fare di tutto per convincere la figlia, però XD.
Il modo in cui Irisse riassume la tecnica persuasiva della madre mi ha fatta morire dal ridere!
Mi chiedo se Anaire, avendo già conosciuto Elenwe, non avesse intuito che a Irisse sarebbe piaciuta, e per questo insistesse ancora di più nello spronare la figlia a incontrarla.

E a proposito di Elenwe: l’ho adorata, Los, sul serio!
È esattamente come l’ho sempre immaginata io!
Una vanya sì, con i capelli biondi, gli occhi azzurri, elegante e delicata, ma con quel piglio in più che la fatta trovare bene tra i Noldor.

Il modo in cui hai introdotto piano piano tutte le sue particolarità e le sue stranezze, mano a mano che Irisse le notava e le soppesava, è stato bellissimo.
Particolari sempre più evidenti e sempre più inaspettati per Irisse: una damigella così elegante che però non si fa problemi a mangiare la panna della torta con le dita, una vanya che non ama solo la storia e gli Ainur, ma anche altri tipi di letture.
Già solo questi particolari mi sono piaciuti, proprio come hanno fatto cambiare idea a Irisse!

Vedere poi Elenwe che non si fa problemi a cavalcare col suo bell’abito lungo e anzi, vuole persino provare a correre più veloce è stato il tocco finale, da lì in poi l’ho adorata incondizionatamente.

Ma tornando a Irisse: mi ha fatta sorridere veder comparire anche in lei il lato noldo-dispettoso.
L’intromissione con tanto di ospite della madre ha peggiorato il pessimo umore, per cui ora tocca all’ospite pagarne le conseguenze, e peggio per lei.
Già è un classico che un compito come tenere compagnia a qualcuno non possa che peggiorare un momento di pessimo umore, se poi la persona di pessimo umore è un noldo si salvi chi può!
Ancora peggio se è una persona col caratterino testardo di Irisse.

Irisse però è anche una buona osservatrice, ed è stato questo a salvare Elenwe.
Mi è piaciuto come mano a mano che Irisse nota sempre più cose dell’atteggiamento, dei modi e del carattere di Elenwe, anche il suo atteggiamento cambia.
Elenwe è una persona interessante, non è la vanya noiosa su cui Irisse era pronta a sfogare la sua frustrazione, e questo non può che intrigarla.
Ha difronte una persona che la incuriosisce, che in alcune cose le somiglia moltissimo e in altre è diversa da lei, e non vuole lasciarsi sfuggire l’occasione di capire bene che tipo è veramente.

La gita nel bosco è stata un colpo di scena che mi ha incuriosita da morire!
Sia per il modo semplice in cui viene organizzata, così, senza tanti giri di parole o permessi, proprio come ho sempre immaginato accadesse a Valinor!
Sia per come questo ha avvicinato le due elfe.
Poter viaggiare da sole ha fornito un ottima occasione per avere più tempo e più solitudine per parlare, e entrambe si sono ritrovate ad approfittarne.
Anche Elenwe penso fosse curiosa di conoscere la sorella del suo Turukano, e trovarsi davanti una persona incuriosita da lei, dalle sue letture, mi pare le abbia proprio fatto piacere!
La gita poi deve aver risvegliato quel piglio in più, a giudicare da quanto Elenwe si è divertita a cavalcare e a camminare nei boschi!

La comparsa dei puma poi è stata meravigliosa!
Mi sono spaventata anche io quando Irisse ha sbagliato strada ed è finita proprio nel posto peggiore dove poteva portare l’amica, e temevo che finisse davvero per uccidere mamma puma per difendersi… Mi sono venuti i brividi, non volevo che quei due cucciolotti restassero soli!

Ciò che ha fatto Elenwe per risolvere la situazione mi ha lasciata un momento senza fiato, per poi farmi partire una curiosità infinita!
Un’idea molto interessante, Los! Ci sta, ci sta che i Vanyar avessero imparato qualche parola di Valarin, a forza di sentirlo. Non si sono mai interessati particolarmente né hanno chiesto di saperne di più, come invece avrebbero fatto i Noldor, ma qualcosa è rimasto.
E mi è piaciuto che Elenwe non si vanti di questa sua conoscenza, né la usi con totale padronanza, anzi. Ha agito d’istinto, provando questo estremo rimedio.

Forse erano parole che aveva imparato ma aveva fino a quel momento tenute nella memoria, o pronunciate a bassa voce per provare, magari.
Ora si è trovata a pronunciarle ad alta voce, e a metterci anche la forza dell’urgenza che le dava il momento. E hanno funzionato!
Lo stupore che mostra anche Elenwe, assieme al fatto che le parole in Valarin hanno effetto anche sulla stessa Irisse, hanno reso il tutto davvero realistico.

Inutile dire che per Irisse una persona che sa avere a che fare con gli animali non può non avere la sua stima.
Elenwe ha fatto subito amicizia col suo cavallo, e ha calmato un puma.
In più, non ha paura di cavalcare con un abito lungo né si fa problemi a presentarsi scarmigliata e in disordine. Per Irisse non serve altro!

Il fatto di poter osservare indisturbate la mamma puma che allatta è stata la ciliegina.
Mamma mia quanto le ho invidiate, io amo i puma, e mi sono innamorata di quei due cuccioli!

Un’altra cosa che mi è piaciuta è come le due amiche iniziano a comunicare col pensiero: mano a mano che il loro legame si crea e inizia a rafforzarsi, mano a mano che cresce la fiducia, si trovano a usare anche questo mezzo di comunicazione, d’istinto e senza problemi.
Molto molto bello come particolare!

E dopo un’esperienza del genere, dopo un pomeriggio che le ha viste scoprire di avere così tanti punti in comune, ci sta che ora non si vogliano più separare, e che anzi, siano già immerse nei progetti futuri, e pronte a divertirsi il più possibile sfruttando ogni minuto che resta del pomeriggio.
Le amicizie nascono così, e non c’è mai bisogno di tante altre spiegazioni!

Sono davvero bellissime insieme: la gioia genuina con cui scherzano insieme, come chiacchierano,e poi tutte le domande che Irisse, e sicuramente anche Elenwe, vorrebbe fare all’amica e che, ne sono certa, si faranno durante altri pomeriggi che passeranno insieme: le adoro, davvero le adoro!

Una storia bellissima, Los, davvero bellissima!
Adoro il modo in cui racconti questi legami che nascono e si rafforzano, come mostri la quotidianità e i particolari in cui mettono radici, e tutte le reazioni dei personaggi protagonisti (quel “ehi” pronunciato da entrambe in modi totalmente diversi, per esempio, è uno di quei piccoli ma fondamentali dettagli che sai sempre inserire e che adorerò per sempre!).

Ho amato tantissimo come hai descritto queste due elfe così diverse e così simili!
Tantissimi complimenti davvero!

Un abbraccio!
Tyelemmaiwe

P. S. Ho adorato anche l’accenno che hai fatto ad Artanis! Sia al fatto che sia in viaggio con Findo, perché amo immaginare quei due che viaggiano insieme, sia l’accenno all’amicizia tra lei e Irisse: il loro rapporto mi ha sempre incuriosita, mi piacerebbe leggere qualcosa di tuo anche sulla loro amicizia!

Recensore Veterano
02/01/17, ore 19:22

Buonasera, ma...
Senti, cara Los, io non so che dire.
È una cosa assolutamente.... oh benedetto Eru e tutti i santi Valar, come. Caspita. Fai. A. Scrivere. Così. Bene. 
Dimmeloooo!!!
Aiuto, qui rischio davvero di essere ricoverata in un ospedale psichiatrico se continuo a sclerare così! 
Questa fic è una cosa MERAVIGLIOSA! 

Ìrissë mi è piaciuta molto e fatto sorridere parecchio: un po' ribelle e maschiaccia, cavallerizza, cacciatrice, amica dei Feanorioni, vedo che non ti sei lasciata sfuggire nemmeno uno dei particolari descritti dal grande zio professore! 
Elenwe... non l'ho mai amata eccessivamente (Sì, poverina, muore nell'Helcaraxe) il fatto è che prima che leggessi il Silmarillion per la prima volta, mi divertivo a inventare nomi elfici, e avevo "inventato" Elenwe, poi ho letto il meraviglio libro e ho scoperto che esisteva già! 
Poi, poverina, non è molto descritta e trattata, almeno lì, quindi sono stata molto contenta che abbia saputo darle un volto e un carattere. 
Ahahaha, ho riso di cuore di Aredhel che già si aspettava un specie di suorina, << una che passava il tempo a cantare le lodi di Eru >> Ahahaha, solo per che è Vanya! 
Una che leggeva libri di storia e non sapeva in pratica godersi la vita .
Beh, secondo me era solo gelosa del fratello, per questo voleva che la sua fidanzata fosse una all'altezza. 

Bello anche come hai dipinto i figli di Feanor secondo l'ottica Nolofinwion: anticonvenzionali HAHAHA HAHA!!! Ma io dico come si può non amarli? E sono del parere dei ìrisse: mi piacciono perché sono interessanti, ognuno diverso dall'altro eppure simili in certe cose.

Mamma mia, la descrizione di Elenwe che mangia la panna con le dita, come una tenera bimba. Attenta, Aredhel, potrebbe conquistarti! 
E così fu. 
Chi se lo aspettava che una sola parola detta da lei avrebbe calmato le belve? Certo, se è Valarin...

Ma che carino mamma puma con i cuccioli! Sembra vedere la mia gattona quando allattava, che dolce! 😍 troppo fluff. 

E il bello di queste due elfe come le hai descritte, è che ancora sono abbastanza ingenue da sembrare ragazzine, soprattutto Ìrisse, che raccoglie le ciliege e scopre il valore dell'amicizia. 
"Sorelle". Che bello, alla fine sono riuscite a legare. E glielo hai fatto fare in un modo davvero molto molto carino.
Di' la verità, sei un Elda anche tu!!
Complimenti, tantissimi, e aspetto con ansia l'aggiornamento di Operazione Thangorodrim.

Buona serata! ^^

Anwel

P.s. tanti auguri a Melianar!

Recensore Master
02/01/17, ore 16:46

Oddio, Los, io... Io non me l'aspettavo. E ora sono commossa e vorrei davvero abbracciarti. Questo è uno dei regali più belli che abbia ricevuto oggi e io... Oddio, non trovo le parole, ma ti adoro. Grazie, Los, grazie davvero...
Ma poi, parliamone... Una storia in cui c'è praticamente tutto quello che amo... Personaggi femminili, personaggi femminili che fanno amicizia, felini... Sembrerò assurdamente sentimentale o eccessiva, ma davvero, Los, ti voglio bene e mai mi sarei aspettata un regalo, figuriamoci un regalo tanto bello e sentito!
Ma ok, ok, bando alle ciance e proviamo a scrivere una recensione degna di questo nome.
I tuoi scorci Amanyar sono sempre delle perle, proprio perché carichi di leggerezza e assolutamente privi di angst e pieni di quella meravigliosa quotidianità elfica che tanto adoro. Certo, bellissimo tutto il dramma che sta dietro ai Noldor, ma vederli rilassati in un contesto famigliare per me è impagabile. E non parliamo di Elenwe, poi! Già si parla poco di lei, poi quando lo si fa è per reiterare la tragicissima tragicità della sua morte. Tu hai reso giustizia a Elenwe in quanto persona, al suo carattere, e Dio, come lo hai fatto! Voglio più Elenwe ora, voglio la "tua" Elenwe... È la prima volta che voglio bene a una Vanya e gliene voglio così tanto.
Ok, ho sempre avuto tanta stima di lei, ma dalla stima all'affetto ne passa di acqua sotto i ponti!
Sì, avevo detto che andavo con ordine... Ripartiamo *riavvolge il nastro*. Devo dire di aver capito Irisse fin troppo bene: lei ha mandato segnali, segnali inequivocabili e Tyelko ha interpretato tutto a modo suo. Perché i Feanarioni sono splendidi, ma sono anche orribilmente testardi, quindi suvvia, perché non provare? Magari funziona! Tyelko, io ti voglio tanto bene, davvero, ma ora vorrei proprio prenderti a schiaffi. Poi, dopo averlo fatto, ti prendo io al posto di Irisse, così lei è libera e felice, tu lasci stare Luthien e... Ok, ok, torno seria.
Dicevo, la reazione di Irisse è, dal mio punto di vista, fin troppo comprensibile. E il suo rendersi conto dell'esiguità delle sue amicizie, una volta scartati fratelli e cugini... Dio, la tenerezza che mi fa! Non posso che comprendere le sue reazioni.
E... Abbiamo uno scorcio di Anaire! Oddio, quanto ho adorato Anaire. La sua comparsa è di breve durata, ma tanto basta per delinearla e capire che è diplomatica (come tutte le spose dei figli di Finwe, sante donne) gentile e pacata, ma, almeno secondo me, risoluta e decisa quando è il caso. Insomma, sa farsi valere, a modo suo. E io voglio più Anaire, Los. Ti pregoooo!
E la povera Irisse, costretta a tener fede agli impegni presi... Noto un elemento che ritorna: Irisse che deve tener compagnia alla fidanzata del fratello e poi scopre in lei un'amica, Nelyo di "Operazione Thangorodrim" che deve dare ripetizioni a Finno e poi trova l'amore... È qualcosa di voluto? O si tratta semplicemente di una casualità?
Ho adorato Elenwe che, sempre con stile, riesce a smontare tutti i preconcetti che Irisse si è fatta su di lei: già il fatto che mangiasse la torta con le dita le ha fatto guadagnare cento punti ai miei occhi. Ecco, per me avrebbe già passato così tutti gli esami! Ma poi... Il libro? Elenwe legge romance Amanyar? Ora voglio saperne di più sulla letteratura valinoreana (cosa su cui, tra l'altro, mi interrogo tantissimo).
E la giumenta, poi! L'intelligenza dei cavalli Amanyar è proverbiale, e il modo in cui hai saputo sottolinearla, con la giumenta che si piega per farsi montare... Niente, Los, è tutto meraviglioso. E veder vacillare le certezze di Irisse sempre più... Beh, è stato semplicemente il top.
E i puma, poi! Los, tu sai che con una scena del genere tu mi fai letteralmente sciogliere. Roba che avrei voluto entrare nella tana e coccolarmeli tutti, madre e piccoli, che Orome mi fulmini pure, ne ha tutti i diritti! XD
L'idea del Valarin, poi, mi ha davvero colpita... Ho sempre immaginato che gli Eldar non lo parlassero, ma c'è da dire che Feanaro lo usa (ok, lo fa in modo irriverente) e che, comunque, come dice Elenwe, a vivere alle pendici di Taniquetil qualcosa si impara, per amore o per forza. Mi ha colpito però che Elenwe sembra non avere piena padronanza di quel che ha fatto... Forse perché il Valarin è complesso da padroneggiare e lei non è abituata a farlo? O per qualche motivo che mi sfugge?
Fatto sta che la reazione di Irisse è impagabile, e questo è forse il vero punto di svolta.
La cavalcata finale è stupenda, le ho proprio viste galoppare in un turbinio di gonne e di risate.
E sul finale mi sono commossa, con quel "sorelle" condiviso, così toccante... E il mio animo angst che gridava "non sarà per sempre" e mi rimandava immagini di ghiaccio... Maledetta me!
Oh, Los, non trovo le parole per esprimermi, ma... La nascita di un'amicizia, di un'amicizia femminile, raccontata in maniera tanto spontanea... Non potevo desiderare di meglio.
Grazie, davvero, grazie. E, di nuovo, tantissimi auguri di buon anno!

Mel