Recensioni per
Il fantasma di ieri
di Ruta

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
04/01/17, ore 18:50

Ciao, Ruta e bentornata nel fandom, le tue storie mi erano mancate immensamente, quasi quanto mi era mancato Sherlock.
E' stato un ritorno traumatico e doloroso, ma con Moffat tutto ciò è all'ordine del giorno.
Grazie, grazie, grazie per questa bellissima shot che ho amato dalla prima all'ultima parola, come ho amato tutte le altre che hai scritto.
Grazie soprattutto perché, più di ogni altra cosa, mi era mancata Molly, sia quella di Moffat che vediamo su uno schermo, sia quella nata dalla tua penna, che ce la mostra come Moffat forse (purtroppo) non farà mai. E io le amo entrambe.
Se poi la affianchiamo a Sherlock, il risultato è che devo mantenermi il petto se non voglio perdermi il cuore.
Ho amato anche Mary (tantissimo, come non credevo avrei mai fatto) e, in tutta sincerità, non mi aspettavo affatto la sua morte. Sono ancora in uno stato pietoso (molto simile ad uno zombie) e non credo che passarà presto. E John e Sherlock ridotti in quello stato non aiutano di certo.
Ma, come tu stessa hai scritto, loro non sono gli unici ad averla persa. Ci sono anche Lestrade e la Sig.ra Hudson.
E c'è Molly.
Molly, che era diventata ormai una sua grande amica, parte della famiglia.
Molly, a cui i coniugi Watson hanno chiesto di essere la madrina della loro bambina, a cui l'hanno affidata più e più volte.
E che adesso si trova tra John e Sherlock, divisa tra due persona che ama, avendone perduta una terza e prendondosi cura di una quarta.
Quell'ultima scena sul portico di casa Watson ha espresso proprio tutto questo ed è stata - almeno per me - tragica e dolorosa quasi quanto quella della morte di Mary.
(E alle persone che hanno disprezzato Molly per quel momento non so davvero cosa dire se non che probabilmente guardiamo due show diversi con personaggi differenti.)
E adesso la smetto con questo sproloquio o non ne usciamo più.
Spero che ti rimetta presto e di rileggerti anche dopo il secondo episodio.
Alla prossima,
Ale

Recensore Master
04/01/17, ore 10:16

cara, io più che pianto avrei spaccato il pc, ma non potendo comprarne uno nuovo, ho evitato: ma John (che di norma amo più di Sherlock) e la sua margheritina mi hanno resa una specie di alligatore idrofobo. fai te, come stavo bene.
By the way... passiamo a te.
adoro Molly, anche se non la posso considerare la compagna per Sherlock esistendo John, però resta ai miei occhi una "valida alternativa". lo dico così, tra virglette, ma ci siamo capite.
trovo che tu l'abbia compresa e rappresenata pefettamente, da quell'inizio tenerissimo del ricordo del padre, che l'ha amata ma è stato perso presto, dando evidentemente un buon contributo alla sua personalità
in effetti lei è come la descrivi: forte, scienziata, eppure dolcissima
ci sarà per tutti coloro che hanno bisogno di lei
e quello Sherlock cucciolo che da il biberon a Rosie? ma che, vuoi proprio che pianga anche io? T____T
questa scena è una cosuccia delicata e splendida, con tutti i suoi contorni
John drogato perchè dorma, la pentola che brucia, tanto è un danno collaterale.... così Sherlock. così IC
questa OS è meravigliosa, su Molly si trova così poco, tantopiù scritto così bene
un bacio triste, e coraggio!
Setsy

Recensore Veterano
04/01/17, ore 00:08

Ciao!
Appena ho visto che questa storia faceva riferimento all'episodio nuovo di zecca mi sono fiondata a leggere perché questo fandom non smette di farsi del male ed è giusto soffrire insieme.
Non mi aspettavo Molly, ma non so darti un motivo per questo. Ti posso confermare di averla notata molto nella serie. Molly è cresciuta in queste stagioni, da buon personaggio dinamico quale è. E' cambiata insieme alle vicende proposte dalla serie e in questo primo episodio, almeno fino alla fine, l'ho vista più matura anche nella sua relazione a senso unico con Sherlock. Gli si è rivolta ed è stata meno impacciata del solito, e non ho potuto fare a meno di notarlo come un fattore positivo. Ovviamente la batosta è arrivata ed è crollato tutto. Non la maturità nei confronti di Sherlock, ma la serenità generale.
Sono contenta che tu abbia analizzato il suo POV perché si tende a considerare solo la Johnlock (e io stessa faccio questo errore di frequente), ma questa serie ha molto di più da offrire oltre alla coppia slash (che ha appena subito qualcosa di spaventoso). Molly è un personaggio complesso, fortissimo, una donna che sopporta tutto, che c'è. E' quel punto di riferimento che tutti vorremmo avere perché è una certezza. Nessuno viene lasciato indietro da Molly. Nessuno. Credo proprio che la vedremo fare da collante tra le due parti attualmente in lotta, John e Sherlock, e di nuovo sacrificherà i suoi sentimenti - mai sopiti - in nome di un bene superiore. L'hai fatto notare benissimo tu quando Molly dice a Sherlock esattamente quello che lui vuole sentirsi dire, cioè che non è stata colpa sua. E' sicuramente una cosa in cui lei crede, ma Sherlock ha dei grandissimi problemi in questo momento. A livello razinale, i suoi gesti fanno supporre che si sia praticamente pentito di aver ceduto alle emozioni e di aver sentito il piacere di testare il calore di una famiglia, ma non può più tornare indietro e si accontenta di entrare come un ladro nella casa del suo migliore amico, della persona che l'ha tirato fuori dal cinismo.
Con questa OS hai messo a nudo due tragicità terribili, l'una attraverso l'analisi dei suoi pensieri e l'altra con una magistrale capacità descrittiva. Nell'immagine di Sherlock che tiene in braccio la piccola Rosie c'è una tenerezza sconfinata che qui si carica di quella che è paura allo stato puro: paura di perdere tutto ciò che è rimasto di quella famiglia, paura di far loro del male in prima persona, come è successo con Mary.
Sherlock è cambiato, è un uomo nuovo, un uomo che sa di avere un cuore e di poter provare sentimenti ed emozioni. E' decisamente una svolta ben congetturata nel corso di tre stagioni e che culminerà egregiamente in questa. Hai reso benissimo questa evoluzione, ti faccio i miei più sinceri complimenti.
Per quanto riguarda la tua nota, purtroppo devo condividere il rancore per John. Tuttavia, ti dirò che non trovo OOC il suo adulterio (spero mancato, anche se ho paura che l'ultimo flashback fosse incompleto, e in verità non so quale delle due versioni preferirei). Meschino, come ogni atto di questo tipo, ma non fuori dal personaggio e dalla situazione. Il lutto di Mary è un colpo grosso, troppo grosso. Non ero preparata e non credo di riuscire a metabolizzare per il prossimo episodio. Pensavo che il "Save him" sul finale avesse finito di devastarmi, invece questa FF ha aumentato la sensazione di smarrimento!
Scherzi a parte, meriti davvero grandi complimenti per tutto: contenuto, stile, grammatica. Dovrebbe esserci un "Jon" senza "h" e sulla frase finale hai dimenticato un "chi" (di (chi) gli sta intorno), ma sono meri errori di battitura che non compromettono il giudizio interamente positivo sulla storia.
Davvero, bravissima. Su con la vita! Mancano ancora due puntate, non possiamo morire alla prima!
Ricambio l'abbraccio e ti saluto, ringraziandoti per aver condiviso questa FF!
Un bacio,

Menade Danzante