Recensioni per
L'amore al tempo della spesa
di Fabbricante Di Sogni

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
26/01/17, ore 17:20

Smiley cara, ehilà!
Perdona il ritardo, ho visto questa storia già alcuni giorni fa ma per una cosa e l’altra sono riuscita a mettermi alla tastiera adesso ^^ Sono stata entusiasta di vedere questo tuo aggiornamento, so che sei sempre molto precisa e attenta per quest’attività: personalmente penso che ci sarebbe da prendere esempio **
Hai scelto una coppia che, a mio avviso, tornerà in voga, vedendo le anteprime concesse fin ora sulla nuova stagione… Sono fiduciosa e molto contenta di sapere che le nostre affezionate ship hanno un futuro <3
Devo ammettere che mi hai fregato, dal titolo non mi sarei mai aspettata una storia così impegnativa dal punto di vista emotivo… mi sembrava qualcosa di più leggero, ma ugualmente il contenuto è da lodare. Ti sei concentrata tantissimo sull’aspetto descrittivo dello stato d’animo del protagonista e delle sue sofferenze, togliendo spazio a quello che effettivamente succede… E’ una scelta stilistica che utilizzo molto spesso anch’io, soprattutto ultimamente, mi ci sono rivista e piacevolmente ho affrontato la lettura ^^ Così come mi sono ritrovata nella scelta di presentare subito il personaggio, introducendolo direttamente con quello che gli è successo e lo fa stare male; farlo in qualche modo “indovinare” dai lettori, che mentre scorrono riga per riga provano a capire chi possa essere il protagonista, anziché indicare nome e cognome… E’ una scelta che individua fiducia nei propri lettori, almeno io ho sempre agito pensando così, e me ne rendo conto adesso, dal punto di vista del lettore è molto stimolante: io mi sono divertita a leggere di lui e dalle descrizioni che facevi del viso piuttosto che del modo in cui affronta le difficoltà cercare di capire chi fosse! - pls a questo punto penserai che sono veramente matta a divertirmi per queste cose… xD
Ad ogni modo, ho trovato le scelte lessicali appropriate al genere: hai favorito l’esposizione della sofferenza emotiva e psichica di conseguenza di Midorikawa di fronte al rifiuto del rosso… questo patimento si individua fin da subito nella descrizione che fai del suo volto, è lì che capisce già che non starà bene. Devo ammettere che Midorikawa si presta per questo genere di storie: nonostante mostri di essere molto determinato e propositivo nella terza stagione, per quanto riguarda la sua esperienza all’Aliea è stato mostrato altamente manipolabile… Deve soffrire tantissimo per le porte in faccia che prende nel corso della vita, per non parlare poi del suo attaccamento con Hiroto, misto ad ammirazione e consenguente senso di inferiorità… Sotto certi aspetti mi viene da paragonarlo a Sakuma: è quel genere di amico su cui “il migliore” può fare affidamento per qualsiasi cosa, ma che proprio perché ispira tutta stima è facile che si generino delle incomprensioni che porta la coppia di amici a litigare e dividersi… Sono sicura, conoscendo il personaggio di Hiroto, che non l’abbia nemmeno fatto apposta: ecco, sarebbe interessante, di fronte a queste situazioni di divergenze sentimentali, considerare il punto di vista di entrambi. Ovviamente sentire Midorikawa fa venire una voglia di patpattarlo e dirgli che chiusa una porta si apre un portone… Ma è anche vero che dal suo punto di vista, quello del respinto, c’è tanta amarezza e tanto senso di solitudine… il perché e il percome se lo sarà anche domandato, ma conclude tutto dicendo di non essere stato all’altezza. Come nelle altre occasioni: non può obbligare Hiroto a stargli dietro, ad interessarsi a lui sempre, a volerlo amare. Hiroto, leggendo questa storia, rimane avvolto in una nebbiolina di tristezza, amarezza, senso di abbandono e sconforto e non si riesce a cogliere lucidamente, come personaggio. E’ descritto con parole di chi è stato lasciato, l’immagine che ne risulta è sfocata.
Sei stata bravissima a dar voce ai sentimenti di Ryuuji, concentradoti solo su di lui e facendo inevitabilmente nascere la curiosità di sapere come si sia generata questa separazione dopo la gioia dell’unione: la tua scelta è stata quella di concentrarti su solo una componente della coppia e il risultato è estremamente positivo <3
Descrivi con parole ricercate per trasmettere il messaggio nel modo migliore possibile, le descrizioni non sono pesanti, ma aiutano a convergere la sensibilità del lettore nella situazione trattata: non ho trovato errori e pure per quanto riguarda la lunghezza della storia devo dire che sei stata entro un limite che permette di godersi la situazione senza che risulti troppo pesante sia emotivamente sia a livello proprio di lettura. Mi auguro solamente che non siano descrizioni sentimentali autobiografiche/personali e che vada tutto bene ^^ la scrittura è sempre un’ottima valvola di sfogo e soprattutto per questo genere può essere utile… ma mi raccomando, altrimenti mi preoccupo!
Un abbraccio forte cara, spero di farti leggere presto qualcosa di mio o di trovare un altro aggiornamento da parte tua <3


Sissy <3


Ps: la citazione dello sceriffo di Nottingham è meravigliosa ahaha