Recensioni per
Dolore Eros
di Dragonfly92

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
18/10/23, ore 03:02
Cap. 1:

È una notte insonne, l'ennesima, a dire la verità, passata a bazzicare alla ricerca di qualcosa per tenermi compagnia nella notte insieme a Draco (il mio gatto, che ti fa le fusa e mi guarda storto) e mi sei tornata in mente, come quei libri che ti cadono in mano, anche se pensavi di cercare altro, quindi eccomi qui.

Yuri, piccolo tesoro rotto, non è colpa tua se hai beccato il protoThomas sbagliato, non sei sporco, almeno non di lercio prodotto da te, katsudon del mio cuore -del cuore di credo tutti- e fortunatamente Viktor è la pulizia più efficiente che possa esserci: deciso, costante, paziente, ma anche attivo, luminoso. Gli juri sono forti, ma credo che i Viktor lo debbano essere infinitamente, a loro modo.

Credo di avere già detto che amo il tuo stile, così... Riconoscibile, distintivo, vivo, vibrante.

Penso passerò alla tua prossima pubblicazione in ordine cronologico (avevo detto di essere una recensitrice molesta u.u)

All the love
Milla

Nuovo recensore
03/08/20, ore 21:29
Cap. 1:

Ciao,
Eccomi ancora qua a leggere quest'altra tua perla. Hai davvero una scrittura molto bella.
Come è difficile liberarsi di un passato di cui ci si vergogna, come è difficile soprattutto accettarlo e andare avanti, dato che non si può cambiare. E se gli altri lo venissero a sapere? Cosa ne penseranno gli altri? È difficile andare avanti con questi interrogativi che non ti lasciano rilassare, anzi ti tartassano fino allo sfinimento fino a farti annullare, fino a farti perdere quella poca di autostima che resta. Non è facile aiutare chi ha un passato doloroso, e se ami quella persona è ancora più difficile farle del male, sapendo che potrebbe aiutarla, ma alla fine Victor ci riesce con Yuuri, sa che non è un percorso facile, ma ha la pazienza di rispettarlo e aspettarlo e camminare con lui.
Complimenti ancora per come scrivi.

Un abbraccio
Lucia

Nuovo recensore
25/04/19, ore 21:36
Cap. 1:

Allora, non so bene da dove cominciare. Premetto che l'angst è un pò il mio guilty pleasure, ma non mi ritengo una perona emotiva o facilmente impressionabile (sarà il mio cinismo imperante?). Eppure la tua storia mi ha fatto venire gli occhi lucidi; credo siano in pochi ad avere la capacità di trattare un tema così pesante senza scadere nel "X subisce una violenza ma con due paroline di Y dimentica tutto". I tuoi personaggi hano una personalità a 360°, le motivazioni che li spingono ad agire sono chiare e ben sviluppate e, pur essendo una storia breve, hanno una pefetta evoluzione; attraverso le parole traspaiono tutti i loro sentimenti, ne vieni circondato come quando ti immergi in mare a Novemre e senti il freddo che penetra le ossa; la cosa che mi è piaciuta di più è che, proprio come un'immersione, è una cosa talmente graduale che ti ritrovi ad affogarci senza accorgertene, anche se la storia mette in chiaro da subito qual è il tema centrale.
I miei più sentiti complimenti <3

Nuovo recensore
20/01/18, ore 21:43
Cap. 1:

Farei leggere questa storia a tutte le persone che continuano ad affermare, su un abuso, che la colpa è della vittima. Perchè indossava qualcosa di provocante, perchè voleva mettersi in mostra, perchè perchè perchè. Che cosa ne sanno loro? Del dolore, delle ferite che rimangono nonostante tutto, del fatto che una vittima continua paradossalmente a sentirsi colpevole anche se non siete voi a dirglielo, del fatto che si sente sporca, rotta, non all' altezza. Ho letto anche la tua long Dragonfly. E mi fai tremare il cuore ogni volta.

Recensore Veterano
30/04/17, ore 10:04
Cap. 1:

Ciao Tu ed io abbiamo un problema: Tu: scrivi storie bellissime, piene di sentimenti autentici e sconvolgenti, di cui non posso fare a meno di innamorarmi; Io: depressa che sa di stare male, si sente in colpa perché non è giusto nei confronti dei suoi cari e peggiora. Piangere tenendo un tablet in mano come se fosse l'ultima lettera d'amore ricevuta dal proprio appassionato amante mi fa sentire così ... Non lo dico solo perché non voglio che tu creda che la pessima considerazione che ho di me si riflette su di te o il tuo lavoro. Cosa devo fare? Ti scrivo come se tu fossi il mio terapeuta e questa fosse una seduta, un po' patetico, vero? Ok. Adesso basta. La famiglia chiama e quindi schiena dritta, sorriso e occhi lucidi perché "ho messo l'idratante troppo vicino" A presto

Recensore Veterano
02/04/17, ore 13:58
Cap. 1:

Una storia che ti strappa il cuore. Molto vera, purtroppo. Il personaggio di Yuuri descritto da te è un fiore dai petali lesi da una vita crudele. L'ha maltrattato, l'ha ferito, e solo Victor ha saputo rendergli nuovamente quella bellezza perduta. Non è stato facile accettare il trascorso che hai scritto su di lui, la violenza è un argomento delicato ma tu l'hai trattato con la giusta sensibilità.
Sono stata contenta di aver trovato un finale che ha della luce per Yuuri, un finale con un Victor capace di capire, accettare e sanare il suo cuore ferito. Davvero un ottima OS, e per essere un debutto non è assolutamente male!
Ci hai fatto capire lo stile che vedremo nei tuoi lavori: introspezione, angst e tanto sentimento. Sono certa che anche i lavori successivi non ci deluderanno.
Li aspettiamo!
Lara

Nuovo recensore
23/03/17, ore 18:36
Cap. 1:

Ciao.
Premetto che le angst non sono tra le mie storie preferite ma ogni tanto mi diletto col genere. La tua non mi è dispiaciuta per nulla. Trovo che tu abbia reso piuttosto bene il disagio psicologico di una vittima di violenza. Quel "vorrei ma non riesco" tipico di chi ha ferite di cui vorrebbe liberarsi ma che che tornano a bruciare e ti paralizzano. Il tuo cuore sa che lui non ti farà del male ma il tuo cervello ti blocca.
Il tuo Victor è semplicemente delizioso: forte e al contempo gentile, dolce e paziente. La persona perfetta da affiancare all'anima ferita che é il Yuri che ci proponi.
Nel complesso l'ho apprezzata molto ma devo farti un appunto riguardo la punteggiatura o, più precisamente, la sovrabbondanza. Non è sbagliata nel senso stretto del termine ma trovo che in alcuni punti sia superflua o che si possa rendere la pausa di incisività della frase in maniera diversa.
Per il resto un buon racconto. Aspetto il prossimo.
(Recensione modificata il 23/03/2017 - 06:39 pm)

Recensore Junior
16/02/17, ore 20:13
Cap. 1:

Mi hai spezzato il cuore.

L'idea di Yuuri, un ragazzo così dolce e fragile, che subisce una violenza tale fa proprio male.

Viktor è la tenerezza assoluta, perfino quando cerca di rompere i suoi scudi lo fa con pazienza. Leggere che lo culla, lo stringe in quel modo, che gli aciuga le lacrime... Dolcissimo.

Complimenti, veramente una fanfic intensa

Recensore Master
27/01/17, ore 16:32
Cap. 1:

Oh ma che tenerezza *-* è davvero bellissima questa OS! Posso dire che una parte di me si immaginava una cosa del genere, proprio per trovare un'ulteriore motivazione scioccante alla timidezza di Yuuri! Ma Victor non gli farebbe mai del male *-* mi è piaciuto tanto come lo ha spinto a ad affrontare il problema, e soprattutto come lo abbia pian piano aiutato a superarlo <3 una storia di una dolcezza unica! Complimenti davvero!
SS (SuperSara).

Recensore Junior
25/01/17, ore 12:06
Cap. 1:

Semplicemente stupenda. Hai descritto così bene le emozioni che mi sono trovata in ginocchio sul ghiaccio con Yuri, ho pianto con lui, ho tremato con lui.... Grazie per questa storia che è allo stesso tempo dolcissima e soverchiante di emozioni.

Recensore Veterano
10/01/17, ore 14:46
Cap. 1:

Oh oh!! oh oh!! oh OOOOOHH!1
Amo l'angst, e vedere che è Yuuri vittima di tristezza, depressione e tanti altri aggettivi negativi...bhè mi crea un bel sorriso a trentadue denti che farebbe invidia allo stegatto.
Ok, sono sadica (poichè si tratta di un personaggio di fantasia e non reale), però confesso che allo stesso tempo mi dispiaceva tantissimo per il nostro pattinatore giapponese, perchè ha sperimentato ciò che molte donne sentono dopo aver subito questa violenza e davvero: fa male.

E victor, che tesoro e che pazienza. Io probabilmente sarei esplosa in lacrime dalla disperazione perchè mi sentirei incapace di aiutare la persona che amo; il protagonista si sente sporco mentre io mi sentirei una completa incapace.
Amo le angst e anche se spesso verso il fiume Po sul mio letto (o qualsiasi luogo in cui legga), non mi pento di averle lette.
SPero di poter leggere più opere da te, davvero mi è piaciuto molto molto molto.
Premetto che all'inizio non capivo chi era colui che avesse subito la violenza, ms era colpa mia poichè a volte mi capita di non avere piena attenzione su ciò che leggo. Grazie ancora per questa fan fiction