Recensioni per
Dolore Eros
di Dragonfly92
È una notte insonne, l'ennesima, a dire la verità, passata a bazzicare alla ricerca di qualcosa per tenermi compagnia nella notte insieme a Draco (il mio gatto, che ti fa le fusa e mi guarda storto) e mi sei tornata in mente, come quei libri che ti cadono in mano, anche se pensavi di cercare altro, quindi eccomi qui. |
Ciao, |
Allora, non so bene da dove cominciare. Premetto che l'angst è un pò il mio guilty pleasure, ma non mi ritengo una perona emotiva o facilmente impressionabile (sarà il mio cinismo imperante?). Eppure la tua storia mi ha fatto venire gli occhi lucidi; credo siano in pochi ad avere la capacità di trattare un tema così pesante senza scadere nel "X subisce una violenza ma con due paroline di Y dimentica tutto". I tuoi personaggi hano una personalità a 360°, le motivazioni che li spingono ad agire sono chiare e ben sviluppate e, pur essendo una storia breve, hanno una pefetta evoluzione; attraverso le parole traspaiono tutti i loro sentimenti, ne vieni circondato come quando ti immergi in mare a Novemre e senti il freddo che penetra le ossa; la cosa che mi è piaciuta di più è che, proprio come un'immersione, è una cosa talmente graduale che ti ritrovi ad affogarci senza accorgertene, anche se la storia mette in chiaro da subito qual è il tema centrale. |
Farei leggere questa storia a tutte le persone che continuano ad affermare, su un abuso, che la colpa è della vittima. Perchè indossava qualcosa di provocante, perchè voleva mettersi in mostra, perchè perchè perchè. Che cosa ne sanno loro? Del dolore, delle ferite che rimangono nonostante tutto, del fatto che una vittima continua paradossalmente a sentirsi colpevole anche se non siete voi a dirglielo, del fatto che si sente sporca, rotta, non all' altezza. Ho letto anche la tua long Dragonfly. E mi fai tremare il cuore ogni volta. |
Ciao Tu ed io abbiamo un problema: Tu: scrivi storie bellissime, piene di sentimenti autentici e sconvolgenti, di cui non posso fare a meno di innamorarmi; Io: depressa che sa di stare male, si sente in colpa perché non è giusto nei confronti dei suoi cari e peggiora. Piangere tenendo un tablet in mano come se fosse l'ultima lettera d'amore ricevuta dal proprio appassionato amante mi fa sentire così ... Non lo dico solo perché non voglio che tu creda che la pessima considerazione che ho di me si riflette su di te o il tuo lavoro. Cosa devo fare? Ti scrivo come se tu fossi il mio terapeuta e questa fosse una seduta, un po' patetico, vero? Ok. Adesso basta. La famiglia chiama e quindi schiena dritta, sorriso e occhi lucidi perché "ho messo l'idratante troppo vicino" A presto |
Una storia che ti strappa il cuore. Molto vera, purtroppo. Il personaggio di Yuuri descritto da te è un fiore dai petali lesi da una vita crudele. L'ha maltrattato, l'ha ferito, e solo Victor ha saputo rendergli nuovamente quella bellezza perduta. Non è stato facile accettare il trascorso che hai scritto su di lui, la violenza è un argomento delicato ma tu l'hai trattato con la giusta sensibilità. |
Ciao. |
Mi hai spezzato il cuore. |
Oh ma che tenerezza *-* è davvero bellissima questa OS! Posso dire che una parte di me si immaginava una cosa del genere, proprio per trovare un'ulteriore motivazione scioccante alla timidezza di Yuuri! Ma Victor non gli farebbe mai del male *-* mi è piaciuto tanto come lo ha spinto a ad affrontare il problema, e soprattutto come lo abbia pian piano aiutato a superarlo <3 una storia di una dolcezza unica! Complimenti davvero! |
Semplicemente stupenda. Hai descritto così bene le emozioni che mi sono trovata in ginocchio sul ghiaccio con Yuri, ho pianto con lui, ho tremato con lui.... Grazie per questa storia che è allo stesso tempo dolcissima e soverchiante di emozioni. |
Oh oh!! oh oh!! oh OOOOOHH!1 |