Recensioni per
La canzone dell'amore perduto
di Aggrodolce

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
12/01/17, ore 22:21

Ciao a te ^.^
Sono entrata nella tua storia attratta dal titolo e dal fatto che fosse ispirata dalla canzone di DeAndrè, cantante che io adoro, e non mi sono affatto pentita.
Hai creato delle scene bellissime e molto emozionanti, in perfetta armonia con le strofe della canzone.
Ci sono frasi che ho letteralmente adorato, ad esempio questa.

Nessuno è in grado di arrestare un maremoto, nessuno può bloccare il crescere dell’acqua sino a che essa non si getta violenta sulla riva, lasciando centinaia di vittime dietro sé. In quello stesso modo Hannibal si dedica a Will. Nulla importa, non le persone che potrebbe ferire, non il luogo in cui vivranno, non le conseguenze che li coglieranno. È un’onda incontrastata, immersa in un mare colmo di affetto, ma contaminato dalla follia.
Hai racchiuso tutta la forza del mare e il complesso e contorto tipo d'amore che prova Hannibal nei confronti di Will.

Tutto è andato perduto. Lo psichiatra sorregge il suo ex paziente e al tempo stesso si aggrappa a lui, per un istante vuole credere che sia tutto come un tempo, che nulla sia appassito, che ancora ogni cosa sia rigogliosa ed in fiore. Sorregge il suo amico. Il suo amore. E soffre più di quanto l’altro non stia facendo.
Ho adorato anche questa, per come hai descritto una delle scene - a parer mio - più belle e toccanti del telefilm.
Il loro rapporto che si distrugge, la tazza si ricompone ed il loro futuro come una famiglia, con Abigail, scompare nel sangue, appassisce rapidamente come una rosa. - come dice DeAndrè -

E ho apprezzato un sacco il finale, il paragone fra la quercia ed il bambù, la fragilità di Hannibal che solitamente  è nascosta da modi impeccabili ed abiti eleganti.
Hannibal ha sperato nella storia con Will sino all'ultimo, nonostante il Drago e la possibile, certa condanna in caso di fuga, e per colpa di quell'amore non ha niente se non un'ultima triste carezza.

Spero di leggere altre tue storie, il tuo stile mi piace molto.
Saluti, Minerva ^.^