Recensioni per
Rendimi me stesso.
di AdharaSlyth

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
25/03/17, ore 01:16



7 - “Rendimi me stesso” di Adhara_Chan
Totale: 36.15/55. 

1) Grammatica e ortografia: 7.15/10.
 
La grammatica ha diverse imperfezioni ed errori, dovuti secondo me a una mancanza di attenzione o a una rilettura più approfondita. 
 “Niente ‘E’ per il nostro bene, Ronald. Non avremmo nemmeno un diploma altrimenti!’ Hermione?”: la “È”, come la minuscola, ha l'accento, non l'apostrofo (- 0.25) – e non voglio sentire che non te la inserisce automaticamente, perché nemmeno a me lo fa, ma le correggo a mano una per una, quindi preferisco non credere che sia questione di pigrizia. Inoltre, prima di “Hermione” va una virgola (- 0.10). 
Lo stesso qua: “E’ una forza della natura Hermione Granger.” (- 0.25). 
Lo stesso qua: “Non preoccuparti. E’ finita.” (- 0.25). 
“Perdonami Granger, non ti avevo vista.”: la virgola va prima e dopo il vocativo (- 0.10). 
Lo stesso qua: “Cosa vedi Granger?” (- 0.10). 
Lo stesso qua: “Sai quello che vedo io Draco?” (- 0.10). 
Lo stesso qua: “Non ti azzardare Draco!” (- 0.10). 
 “Fuori dalle aule nei sotterranei, negli scaffali più remoti della biblioteca, appena oltre il limitare della foresta, in un’intreccio di labbra”: “intreccio” è maschile, quindi davanti non ci va l'apostrofo (- 0.15). 
Lo stesso qua: “Esserselo lasciato sfuggire quel giorno è stato un’errore” (- 0.15). 
Lo stesso qua: “Un’uragano in quel corpo così sottile che lui si è permesso di accarezzare, di stringere, di marchiare.” (- 0.15). 
 “si avvicina a lei incombendo sulla sua figura esile come un predatore”: senza virgole si perde del tutto il senso della frase, ci vuole un inciso (“si avvicina a lei, incombendo sulla sua figura esile, come un predatore”) - 0.20. 
“la presa sul polso di lei si fà tanto forte da farla gemere di dolore”: “si fa” (- 0.25). 
“ma per quanto si sentano attratti l’uno dall’altra, non saranno mai lo stesso.”: o metti una virgola anche dopo il “ma” o togli quella attuale (- 0.10). 
Ci sono anche alcuni errori di distrazione. 
“e senza accorgersi invece che questo non faceva altro che accellerarne lo sgretolamento”: “accelerarne” (- 0.10). 
 “Si ritrovavano come un naufrago ritrova la superficie, con respiri profondi e affannati, riempiendosi polmoni dei rispettivi sussurri spezzati.”: “riempiendosi i polmoni” (- 0.10). 
“Ronald! Voglio proprio sperare che tu abbia finito il compito di Trasfigurazione per la Preside McGrannit!”: “McGranitt” (- 0.10). 
“Cosa credevi, di conoscermi? Tu non sia nulla!”: “sai” (- 0.10). 
“Cominciamo inevitabilmente ad avvizzire”: “cominciano” (- 0.10). 
“e i capelli che le schiaffeggiano il visto e i lampi incredibilmente vicini”: “viso” (- 0.10). 

2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 7/10. 
Sinceramente non sono granché entusiasta di com'è scritta questa storia. Non che sia spiacevole da leggere, il testo è piuttosto scorrevole, molto semplice e lineare. 
 Tuttavia, manca un po' di “sprint”: non è avvincente. Le figure retoriche, le immagini, il lessico non sono niente di che, non hanno un'incisività che colpisce il lettore e non sono neanche particolarmente fantasiose, non rimangono impresse. 
 Inoltre, trovo lo stile un po' “freddo”, incapace di trasmettere al meglio i sentimenti che i personaggi provano – che purtroppo è una lacuna gravissima, per uno stile. 
 Quello che, però, mi ha lasciata davvero perplessa è il cambio da passato a presente. Non l'ho capito perché la parte al passato non dà davvero l'idea di essere “passata” - forse perché sono tutte cose appena successe -, ma devo dire che, se anche ci fosse stato un cambio temporale, trovo del tutto superfluo cambiare il tempo della storia. Mi ha estremamente irritato, e l'ho trovato inutile, non ha un vero e proprio scopo e – almeno per quel che mi riguarda – una presa emotiva sul lettore. 

3) Titolo: 3/5. 
 Devo dire che questo titolo non mi entusiasma. Trovo che non sia nemmeno malvagio – un po' troppo dolce per i miei gusti, ma nemmeno eccessivamente -, tuttavia non lo trovo sufficientemente correlato con la trama. È vero che Draco e Hermione si lasciano andare soltanto l'uno con l'altra, ma è anche vero che è il motivo che li porta alla rovina. È visto come un difetto, più che come un pregio – soprattutto da Draco, e vorrei aggiungere che il titolo è al maschile -, e non è nemmeno sottolineato troppo nell'intera storia. Diciamo che non mi ha convinta, avrei preferito qualcosa di più saliente. 

4) Caratterizzazione dei personaggi e sviluppo della coppia: 10/15. 
 Sono stata a lungo indecisa su che punteggio assegnarti in questo parametro. Questo perché la storia in sé non è malvagia: non spicca per originalità, ma ha un andamento piacevole e abbastanza coerente, un'interazione tra i personaggi che non mi è dispiaciuta e un'introspezione che, sebbene un po' poco approfondita e che andava curata meglio, poteva risultare credibile... Tuttavia, tutto questo è stato completamente distrutto dal finale. Ma andiamo con ordine. 
 Devo dire che la trama in sé non è niente di speciale, più che una vera e propria serie di eventi sono “giustificazioni” per far avvicinare Draco e Hermione, che va benissimo, perché penso si sposi molto bene con le indicazioni che hai scelto. L'avvicinamento tra i due personaggi è forse un po' troppo rapido (non a livello temporale, visto che dici che passa più di un mese dal primo contatto, ma proprio a livello testuale, credo sarebbe stato preferibile staccare parlando di qualcosa di diverso o approfondendo lo stato dei personaggi in quel mese, per dare un effetto meno “netto”), ma tutto sommato credibile. Mi piace il fatto che sia la guerra ad averli cambiati e resi più simili: Hermione insofferente al suo comportamento precedente, al suo essere delicata ed accomodante è uno spunto che ho apprezzato particolarmente; anche Draco meno arrogante e “vistoso” di prima mi è piaciuto, sebbene calcare sull'aspetto da gentiluomo con un ragazzino di diciotto anni traumatizzato dalla guerra mi è sembrata un po' un'esagerazione, una cosa da “fanon”. 
 Molto bene anche che sia Draco a tirarsi indietro e a non voler rendere pubblica la loro relazione, lo trovo molto in linea col suo carattere: Draco non è coraggioso, è un coniglio codardo, e non vedo perché in amore dovrebbe essere diverso. 
 Tuttavia, ciò che davvero non si può leggere è il finale. Ti dirò la verità, mi ha anche un po' stupita, perché la storia non era nemmeno male... il finale, però, è del tutto inaccettabile. Penso che tu abbia voluto inserire questo tocco “macabro/dark” per fare scena – o pensando forse di incontrare di più i miei gusti, e sarebbe anche stato così se lo avessi fatto bene -, ma devi capire che difficilmente due persone innamorate – e che potrebbe stare insieme, dato che non hanno veri e propri impedimenti – decidono di ammazzarsi insieme! È semplicemente un'assurdità, che va totalmente contro l'IC di entrambi (Hermione ha vissuto situazioni ben più stressanti senza mai crollare e Draco, come dicevo prima, è un codardo) e che rende l'intera storia ridicola. Viene proprio da chiedersi se hai capito qualcosa della psicologia di questi due personaggi! 
 Non dico che non si sarebbe potuto fare, la motivazione “trauma da guerra” poteva essere abbastanza forte per portarli al suicidio – sebbene l'amore di mezzo avrebbe guastato, in quanto forza positiva... era più probabile si ammazzasse solo uno dei due, sopraffatto dalla depressione e della solitudine -, ma doveva essere spiegata in molte più pagine, bisognava arrivarci lentamente, mostrando sintomi di depressione anche prima (e visto che non hanno fatto che amoreggiare, tanto depressi non mi sono sembrati) e curando molto di più l'introspezione. L'avrei comunque trovata una scelta infelice, visti i personaggi, ma con una cosa fatta bene forse sarei stata meno perplessa. 

5) Attinenza alle mie indicazioni: 4/5. 
Hai scelto: “4. Draco Malfoy/Hermione Granger. 
Settimo anno, post-guerra. Due persone sole che si scoprono più simili di quanto non credano.” 
 Il pacchetto è stato rispettato, anche se non del tutto e non nel modo che avrei voluto. Penso che tu non abbia davvero capito lo spirito delle mie indicazioni: nella tua storia, Draco e Hermione sono simili in quanto entrambi sono rimasti segnati dalla guerra e non riescono più a essere se stessi in pubblico – anche se si può dire soltanto di Hermione, dato che l'introspezione di lui è lasciata abbastanza nell'ombra -, non a livello caratteriale. Mi rendo conto di non essere stata più esplicita, e forse è per questo che la storia non ha preso la piega che io avrei voluto, tuttavia resta il fatto che l'introspezione è carente e il finale ridicolo, due cose che certamente non avrei voluto in una storia sviluppata su una mia idea. 
 Tra l'altro, l'inizio mi ricorda molto la mia one-shot “Di velluto rosso e catene”, con tanto di scena dei libri che cadono a lei e lui che glieli raccoglie, per cui avendo io già affrontato questo tema mi aspettavo qualcosa di diverso, e più psicologicamente approfondito. 

6) Gradimento personale: 5/10. 
 Un tempo questa era la mia OTP e, seppure non lo sia più, non mi è piaciuto affatto leggerne in questi termini. La storia non è nemmeno malvagia, se non fosse per il finale. Col finale hai veramente massacrato una one-shot che, sebbene mediocre e non particolarmente degna di nota, non mi aveva fatto rizzare i peli sulle braccia. Mi dispiace essere così dura, ma vorrei che capissi che un finale del genere è semplicemente ridicolo! Come distruggere la psicologia dei personaggi senza fornire due righe di motivazione apparente soltanto per il gusto di aggiungere un po' di dramma. A volte è davvero meglio limitarsi a qualcosa di più “normale”, perché temi come il suicidio non sono semplici da gestire e andrebbero trattati con cognizione di causa, con delicatezza e con decisamente più consapevolezza. Davvero, dalla tua storia si evince che togliersi la vita sia quasi un capriccio.

Recensore Junior
23/02/17, ore 23:56

Molto bella, complimenti! Non si trovano pių facilmente dramione di questo livello! Ben scritta, non banale e introspettiva! Mi č piaciuta molto....