Ciao :)

Penso che la cosa più triste che ci abbia riservato la saga sia la trasformazione degli idilli d'amore in tragedie familiari senza via d'uscita. Che dovesse accadere con Anakin e Padmé era un dato di fatto inoppugnabile e di cui bisognava prendere atto fin dall’inizio, ma che lo stesso destino sarebbe stato riservato anche a una coppia come Han e Leia è una cosa che ancora oggi, con la saga ormai alle spalle, mi riesce piuttosto difficile da digerire.

Sembra che Han e Leia abbiano avuto la possibilità di essere felici soltanto finché formavano una coppia scanzonata, sempre impegnata nelle battaglie contro l’impero galattico. Fino a quel momento, tutto filava liscio tra loro, tra gelosie, litigi e scenate che, però, nascondevano soltanto una cosa: il fatto che si amassero.

Poi sono diventati una vera famiglia e tutto è cambiato. Hanno dimostrato la loro inadeguatezza nell’essere genitori, ed entrambi hanno avuto la loro dose di colpa. Han nel sentirsi incapace di fare il marito e il padre, Leia nel dedicarsi troppo agli impegni lavorativi e troppo poco alla famiglia. E in tutto questo, ovviamente, c’è andato di mezzo Ben, un innocente che si è tramutato in quello che sappiamo.

Ma leggere di loro mi fa sempre piacere, anche quando non sono propriamente felici e la tensione inizia a serpeggiare in mezzo alla loro relazione. Mi piace poterli cogliere in questi attimi quotidiani - la cena, Han che riordina la cucina, il piccolo Ben a letto - perché tutto questo ci ricorda che anche i più grandi eroi sono degli esseri umani, con tutte le loro difficoltà.

Per me è un piacere leggere queste storie e spero non sia un problema se ne sto recuperando di un po’ datate :)
Complimenti e alla prossima!

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Ciao, ammetto di aver adocchiato questa storia da parecchio... ma la botta che ho ricevuto da Rogue One mi ha fatto propendere momentaneamente per altri argomenti (Sob!)
La coppia Han Leia l'ho sempre adorata e devo dire che anche io ho pensato molte volte a come sarebbe stata la loro vita dopo la sconfitta dell'Impero. Una delle poche cose che ho apprezzato di ep. 7 è stato proprio la consapevolezza che la loro relazione non sia stata assolutamente rosa e fiori, visto le responsabilità di lei, lo spirito libero e l'incorreggibile strafottenza di Han e, per concludere in bellezza, la difficoltà di crescere un bambino sensibile alla forza. Insomma non li avrei sopportati tutti bacetti ed effusioni, loro sono pur sempre ribelli, combattenti. Ben è un personaggio davvero complesso, e ammetto che ad una prima visione del film mi era parso più ridicolo che altro... Ma... siamo ancora all'inizio della trilogia, e tanti segreti devono ancora essere svelati, quindi sono fiduciosa *si autoconvince*
Devo dire che tu hai fatto veramente un bel lavoro con questa storia, hai raccontato molto bene le difficoltà di questa coppia soprattutto nel rendersi pian piano conto che il loro bambino non è come tutti gli altri, che ha una sensibilità diversa, a tratti oscura. Beh se è vero che si prende più dai nonni che dai genitori, si capisce come mai poi abbia fatto la fine che ha fatto.
Tu hai raccontato un episodio davvero ricco di significato, che in un certo senso, spiega come mai poi Ben abbia deciso di coprirsi il volto con una maschera nonostante non ne avesse bisogno, fisicamente.

Brava, leggerò sicuramente altro di tuo sull'argomento.

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Ahem, salve. Ce la posso fare a recuperare pian piano i miei 288.093 arretrati (il numero preciso è voluto, per fare più scena U.U). Senza contare che ci sono pure le risposte che ti devo... ARGH.
Anyway ♥, finalmente sono qui.

Sei sempre un tesoro a citarmi, ma non c'era bisogno, ho letto in anteprima la tua storia con grande piacere e sono io a ringraziarti per la fiducia :*. Davvero non la capisco la tua titubanza, di fronte a simili gioiellini, sempre tanto ben precisi e curati, sia ortograficamente che esteticamente. Per non parlare della resa dei personaggi, come sempre perfetta. Mi stupisce ogni volta l'accuratezza con cui riesci a descrivere la famiglia Solo, Han in particolare. E' così... lui ♥. Il mio caro adoratissimo Han. Aaaaawn. 
Un uomo che per tutta la vita ha sempre ritenuto la Forza come una stupida superstizione e ora si ritrova non solo una moglie che la possiede, ma pure il pargolo... Ha tutta la mia comprensione. Come se Ben non fosse già abbastanza inquietante di suo -.-".
Han è turbato, non capisce, ma gli anni, la nuova vita coniugale e soprattutto hanno in qualche modo reso più paziente il nostro pirata Coriellano: difatti la sua chiacchierata con Leila si mantiene sempre con toni ragionevoli e calmi, solo una volta Han sembra sul punto di perdere la pazienza.
Ma una piccola parte del suo antico carattere riesce comunque ad emergere, e, per quanto io possa magari biasimarlo, la sua esigenza di scappare mi è piaciuta moltissimo: è esattamente da lui, e in fondo posso anche comprenderlo. Non faccio fatica a immaginare che siano questi piccoli allontanamenti da caso che hanno dato il via a quella catena di eventi che poi porterà alla separazione semi-definitiva tra lui e Leila (SIGH SIGH E STRASIGH). Non riesco a vedere come una vera e propria fuga dalle proprie responsabilità, quanto più come uno sfogo vero e proprio. E ripeto, riesco davvero a comprenderlo. Il titolo spiega benissimo quanto Han si senta fuori posto, appunto in una situazione del genere e, non so se fosse tua intenzione, ma ho apprezzato tantissimo il collegamento con la parte iniziale, in cui lui nota che ad essere fuori posto sono i giocattoli di suo figlio. Chapeux.
Concludo dicendo che l'incubo e le crisi in generali di Ben sono inquietanti al punto giusto ç__ç.

Complimenti vivissimi, Peps ♥
un bacione enorme!

Benni

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Mamma mia che angoscia :'(
Davvero, il piccolo Ben mi fa una pena assurda: che infanzia terribile deve aver trascorso con Snoke perennemente nella testa!
Sei stata davvero molto brava sia a restituire il terrore del ragazzino, sia a descrivere la reazione - per forza di cose diversa - dei genitori. Da una parte c'è Leia, che ha una via privilegiata per comunicare con il figlio, essendo entrambi dei Force Users: probabilmente, madre e figlio si comprendono ad un livello più profondo rispetto a qualsiasi altro membro della famiglia. Dall'altra c'è Han che, di conseguenza, si sente in qualche modo tagliato fuori, non potendo fare a meno di avvertire una sostanziale differenza tra lui e il bambino, condizione che rende difficile comprendersi l'un l'altro. L'allontanamneto reciproco è una conseguenza inevitabile, se si considera poi che Han, davanti al problema, sceglie di "fuggire", come se dentro sé fosse realmente convinto che, al suo ritorno, i problemi non ci sarebbero semplicemente stati più, spazzati via nel frattempo da solo lui sa cosa. Dunque ha ragione Kylo Ren, nel momento in cui rivela a Rey quanto fosse deludente Han nel ruolo di padre? Forse. In fondo noi, per adesso possiamo solo fare congetture (anche se credo questo tuo slice of life sia anche fin troppo verosimile). Io sono convinta che Han abbia amato tantissimo suo figlio (e dalla tua storia questo traspare benissimo), solo che, ad un certo punto, la distanza dovuta a questa loro diversità dev'essersi fatta incolmabile... ma, anche in questo caso, siamo nel campo delle ipotesi.
Tutto questo sermone per dire che la OS mi è piaciuta veramente tantissimo! Le sensazioni che descrivi sono palpabili, e alla fine non si può non rimanere con un po' di amaro in bocca, anche sapendo come la vicenda si concluderà.
Apprezzo veramente molto queste tue incursioni nella vita famigliare di Han, Leia e Ben, e mi auguro di leggerne altre al più presto!
Intanto ti saluto con uno speranzoso "alla prossima" ;-)
Baci :*

padme

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Va bene, sto ignorando anche troppo il lavoro da fare, ma ...
Bè, penso che Han e Leia siano una delle poche coppie di Star Wars che amo genuinamente e che trovo perfette anche nella rottura, quindi non potevo mancare di leggerla.
Io penso che Han Solo abbia passato più o meno tutta la sua vita a sentirsi inadeguato per qualcuno o qualcosa. Ma ne sono proprio convinta.
Mi sarei onestamente stupita di ritrovarlo nell'episodio VII a fare il bravo padre (e il bravo marito) con una storia d'amore perfetta assieme a Leia, perché sapevo che prima o poi, passata la guerra, sarebbe esploso. Sono stata felice (per modo di dire) che sia finita così.
Tutta questa premessa per dire che ho trovato i tuoi personaggi del tutto simili a quelli di Star Wars. A parte Ben, che vediamo bambino (di cui comunque ho a d o r a t o l'incubo, molto sottile), Han e Leia sono perfetti. Leia in particolar modo, mentre si impunta a non vedere una cosa che chiunque vede perché è chiara.
E nulla, mi è piaciuta veramente tanto, l'ho trovata particolarmente verosimile. Complimenti! :3
Ma per l'amor del cielo, non lasciate quel bambino a C3-PO! Piuttosto da solo, o allo zio. Qualsiasi cosa è meglio ahah.

Bene, penso di aver sproloquiato abbastanza (come al solito).
Ti faccio ancora tanti complimenti ♡

A presto,
Lechatvert

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