Recensioni per
You are my Earthquake
di fra_eater

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
06/03/17, ore 21:16

2° POSTO - fra_eater: You are my earthquake 
[fra_eater - You are my earthquake] 
- Grammatica e sintassi: 6/10 
- Stile: 6/10 
- Trama (originalità + struttura): 6,5/10 (7+6) 
- Personaggi (caratterizzazione + IC): 7/10 (7 + 7) 
- Utilizzo dei prompt (1 + 2 + 3): 7,83/10 (9 + 6 + 8,5) 
- Gradimento personale: 6/10 

TOTALE: 39,33/60 

PROMPT: sala autopsie - fluff - terremoto 

L'elemento che mi è saltato di più all'occhio nella tua storia è tutta una serie di errori e sviste che sarebbero state tranquillamente evitate con un po' di attenzione e rileggendo attentamente il testo. Vari errori, che ti elenco fra poco, sono per esempio segnalati subito dai programmi di scrittura word, open office, libre office eccetera (persino Evernote me li segnala), perciò era estremamente difficile non accorgersene =/ 
 Per quanto riguarda la grammatica (voce che qui comprende anche sintassi, punteggiatura eccetera), ho notato che in diversi casi hai usato "li" al posto di "gli", come in "solleticarli" e "salirli". È anche presente due volte "guancie" con la i, che non dovrebbe esserci. Ripeté è stato scritto tutte le volte con l'accento sbagliato, il che una volta l'avrei anche fatto passare come svista ma, dal momento che il correttore automatico lo segna, è stato chiaramente ignorato e quindi lo devo contare ;( 
 In "mi hai fatto uscire il meglio di me" hai ripetuto due volte il pronome, non c'era bisogno. "Sta tranquilla" va scritto "sta' tranquilla", perché sta' è una parola tronca derivata dall'imperativo "stai" e la troncatura va segnalata con l'apostrofo (lo stesso avviene, per esempio, con da' e po', forme tronche di dai e poco). "In uno di quelli che era certamente il momento": a parte che il numero non combacia (in UNO di quellI che ERA certamente il momentO), la frase è a prescindere impostata male e andrebbe resa tipo "in quello che era certamente il momento". "Sopraciglio" vuole due C. "Ho sempre odiato vederti sorridere a qualcuno che non sono io": al posto di "sono" bisogna mettere "fossi". Infine, in "i gnochetti", ci vogliono due C e "gli" al posto i "i", e i mesi dell'anno in italiano si scrivono con la lettera minuscola. 
 Passando allo stile, l'ho trovato abbastanza scorrevole ma non troppo. Varie frasi sono risultate non solo troppo lunghe, ma anche con poca punteggiatura, il che ne ha reso un po' "affannosa" la lettura. Ecco alcuni esempi: 
 "Nonostante il caldo afoso di metà Luglio all’esterno, un ragazzo dai capelli rossi si stringeva nelle spalle per contrastare il freddo che provava in quella sala d’attesa improvvisata e tetra in cui oggetti che mai aveva visto prima brillavano sinistri alla luce del neon, la ragazza accanto a lui invece aveva lo sguardo perso nel vuoto e non sembrava neanche rendersi conto del freddo glaciale che attanagliava le ossa del suo accompagnatore e probabilmente anche le sue." Qui avrei messo una virgola tra "tetra" e "in cui", un punto dopo "neon" e qualcosa, anche solo una virgola, dopo "accompagnatore". 
 "Da quando stavano insieme si sentiva ancora impacciato e non sapeva bene fin dove poteva spingersi con lei, certo, ormai si conoscevano da anni, litigavano in continuazione, ma un conto era litigare con lei, un conto era essere dolce e comportarsi da bravo fidanzato, se così poteva definirsi dato chesi erano limitati a qualche bacio senza mai discuterne." Qui sarebbe stato meglio un punto al posto della virgola tra "lei" e "certo" e un'altra dopo "definirsi". 
 Varie parole che hai scelto di usare sono, diciamo, un po' poco "narrative". Hai usato più volte, per esempio, "dato che"; non è un errore, ma stilisticamente non è molto bello, è usato più che altro nel parlato ma in un racconto o romanzo difficilmente lo trovi, mentre si usano espressioni come dal momento che/poiché eccetera. 
 "“Quando quell’addetto ha detto il suo amico?”". Qui la frase è proprio impostata male =/ Se citi una frase all'interno di un'altra, dovresti evidenziarla, per esempio mettendola tra virgolette (capisco che stoni, dal momento che pure il dialogo è tra virgole, e infatti i dialoghi andrebbero inseriti, come nei normali libri, tra queste virgole « » . Io stessa le uso poco perché sono una rogna da mettere, però poi si incappa in questi problemi). Inoltre, "quell'addetto ha detto" suona un po' cacofonico. 
 Ho notato anche un po' un abuso dei punti esclamativi nei dialoghi e la tendenza a ripeterti nel modo in cui descrivi i personaggi e quello che fanno; per esempio, hai usato "con fare austero" o comunque "austera" ben tre volte, "ripetè il ragazzo" ben due volte (e "ripetè" tre volte), "dato che" due volte in poche righe. Possono sembrare cose di poco conto, da sole conterebbero pochissimo, ma messe insieme al resto aiutano a rendere la lettura più macchinosa. 
 La trama è risultata invece abbastanza originale, anche perché hai usato piuttosto bene i prompt, perciò qui il punteggio sale un po', benché la scelta del pairing Ron/Hermione sia piuttosto abusata nelle fanfiction. La struttura della storia è lineare e semplice, cosa che in genere preferisco a intrecci complessi rappresentati male ;P Il punteggio non è altissimo per le seguenti ragioni. 
 La storia risulta troppo "tirata". Ora mi spiego meglio! La trama è incentrata interamente su un dialogo tra i due, intervallato dalle descrizioni di ciò che accade nel frattempo; il problema è che vanno avanti troppo per le lunghe, si arriva a un certo punto della storia in cui questa impostazione risulta un po' pesante. Tutta la vicenda sarebbe potuta essere rappresentata tranquillamente in meno spazio, più condensata ed efficace. 
 La seconda ragione è data da due cose che ho notato a livello di realismo. Prima di tutto, non sono mai stata in un obitorio, ma sono stata da medici, veterinari e dentisti, e ovunque, se delle persone entrano, gli strumenti sono puliti. E' una questione di igiene e sicurezza, perciò non si lasciano mai strumenti sporchi in giro, meno che mai sangue. Per questo ho trovato irrealistico che in un obitorio australiano (e non, per dire, di un paese molto povero dove potrebbe magari accadere) abbiano messo due persone ad aspettare in una sala con un trapano insanguinato e bisturi sporchi, sia che si tratti di una sala d'attesa sia della sala autopsie vera e propria. 
 Ron e Hermione sono stati abbastanza caratterizzati, nel senso che, durante la storia, ti sei soffermata in più occasioni a descriverne i pensieri e il carattere, e questo l'ho apprezzato. In alcuni casi mi sono tuttavua parsi un po' ooc. Questo perché, stando a quanto riportato nella tua storia, stanno insieme da non molto tempo e addirittura non sono mai andati oltre il bacio, eppure Hermione non esita a definirlo "futuro marito" solo perché prima si era offeso; Ron, a sua volta, non fa una piega alle sue parole, eppure di norma una persona, e soprattutto una persona come Ron, per quanto "supercotto" di Hermione, sarebbe almeno un po' titubante. E' troppo presto perché si sposino, non è ancora una relazione consolidata, perciò è irrealistico che ne parlino con tanta tranquillità. 
 Inoltre, c'è questa frase "“Lo so, ma non ho trovato un termine migliore per dire che ero tremendamente viziato dalla vita comoda e tranquilla di Hogwarts e di mia madre”". Da quanto ho capito (il tempo non viene specificato bene nella storia), è trascorso poco tempo dalla fine della guerra. Ron è ancora un ragazzo, già di per sé immaturo rispetto ad altri, perciò non credo direbbe mai una frase del genere, più adulta, dopo così poco; ammettere di essere stati viziati e superficiali è una cosa che richiede una certa maturità. Niente vieta, certo, che Ron sia maturato in un paio di mesi!;P Il fatto è che non viene spiegato, per questo l'ho trovato un po' discostato dall'originale. 
 I tuoi prompt erano sala autopsie - fluff - terremoto. Il terremoto e la sala autopsie avevano una buona importanza nella storia, e hai anche usato il terremoto a livello metaforico (anche se il terremoto è un qualcosa che è avvenuto e se ne parla soltanto), quindi qui i punteggi sono alti ;) Il fluff c'era, ma non tantissimo; ci sono stati un po' troppi momenti tristi e bisticci tra i due per poter essere considerata una storia principalmente fluff e infatti l'ho trovata più che altro introspettiva e romantica, con toni tristi. 
 Concludendo, la storia mi è abbastanza piaciuta. Hai raccontato una vicenda originale, benché con personaggi molto usati nelle fanfiction, e hai usato bene quasi tutti i prompt! Gli errori grammaticali, le questioni stilistiche e quello che ti ho segnato per la trama e i personaggi, tuttavia, hanno rallentato la lettura e non me l'hanno fatta apprezzare come speravo =(