Recensioni per
L'Impero della Vita
di Vanya Imyarek

Questa storia ha ottenuto 201 recensioni.
Positive : 201
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
28/06/18, ore 16:16

Che questo mondo fosse ispirato alle Americhe precolombiane (anche se ci ho visto pure un po' di India) si capisce dai nomi, è una scelta molto originale e che personalmente mi piace molto. Ormai, come tu stessa dici nella nota finale, i fantasy sembrano tutti fatti con lo stampino, quindi ti faccio i complimenti per aver introdotto una bella ventata di aria nuova!
Adesso è chiarissimo il perché del linguaggio schietto e informale di Corinna (all'inizio mi era sembrato un po' inconsueto per una regina, ma ho fatto bene ad aspettare prima di esporti la mia perplessità, visto che ora la tua scelta stilistica acquista perfettamente senso).
Brutta situazione, rischiare di essere venduta come schiava da un manipolo di marpioni dalla dubbia provenienza… ancora una volta, hai reso benissimo la reazione di Corinna, molto calzante col suo carattere, divisa tra disgusto e volontà di scampare a quella sorte orrenda.
Infine, di nuovo la voce fuori campo di Choqo. Interessante il fatto che qui vengano fuori le differenze caratteriali tra le due: ma certo, Choqo è ancora una ragazzina, Corinna dovrebbe avere una quarantina d'anni ai tempi della redazione del manoscritto!
Ma la cosa senz'altro più sensazionale in tutto questo è la discrepanza tra i dati reali, riportati da Corinna, e i dati "sublimati" che vengono raccontati nella leggenda. Anche io sono curiosa di scoprire qualcosa in più su Simay e Malitzin!
Complimenti ancora!^^

Recensore Master
28/06/18, ore 15:31

Rieccomi!
Finalmente trovo un altro po' di tempo da dedicare a questa storia. Non so se hai letto la mia precedente recensione, comunque ho intenzione di recensire ogni singolo capitolo come tu hai fatto con me.
Qui si entra nel vivo della vicenda, e si capiscono un bel po' di cosette su Corinna: sul suo passato, sul suo carattere, sulla sua famiglia.
Anche lei si riconferma, come Choqo, l'archetipo della ragazza ribelle che si crede speciale, anche se per molti aspetti mi ritrovo in sintonia con lei (ad esempio l'essere asociale, o il non amare le uscite e lo shopping^^), un po' meno per altri (il fatto che filosofia e lingue antiche siano materie inutili). Anche la critica che fa alla nostra società è molto calzante, comunque!
Hai reso benissimo la mentalità adolescenziale di Corinna, un po' capricciosa e trasgressiva, e anche i suoi "rimpianti" successivi, se così vogliamo chiamarli, per non aver potuto più rivedere la sua famiglia.
La frase finale mi ha stesa xD
Un altro capitolo molto interessante e ben scritto. Complimenti!

Recensore Master
31/05/18, ore 02:52

Salve!
Inizio questa recensione con un FINALMENTE.
Finalmente, perché ronzavo intorno a questa storia da tempo immemore, ma solo ora riesco ad iniziare a leggerla sul serio...
Allora, da quello che ho capito questo è una specie di prologo alla storia "vera", che tratterà le vicende di Corinna. Sarà anche comune, ma a me l'espediente del manoscritto perduto è sempre piaciuto, quindi lo approvo in pieno^^
Choqo è molto simile all'archetipo della "principessa ribelle e anticonformista", ma non si può dire che sia totalmente ingiustificato, visto che i suoi la trattano praticamente come un oggetto da esporre... il "colloquio col fidanzato" mi ha fatto subito pensare a un colloquio tra un venditore e un appassionato di cavalli ahaha
Le premesse per una storia interessante ci sono tutte, lo stile è scorrevole e l'ambientazione, qui appena delineata, dà l'idea di essere molto curata (apprezzo molto il fatto che tu abbia inventato nomi anche per animali e piante, di solito in qualsiasi ambientazione fantasy si parla sempre di cani, cavalli e lupi...^^). E ora, non vedo l'ora di vedere gettata un po' di luce sulla misteriosa figura della nostra Corinna... staremo a vedere!
Complimenti per un inizio accattivante e alla prossima!

Recensore Master
03/04/18, ore 21:38

Avevo voglia di cimentarmi in una lettura nuova, ma non altrettanta d'immergermi a capofitto nella sezione alla ricerca di qualcosa che mi permettesse d'andare a colpo sicuro. Ho pensato che, in queste situazioni, l'unica soluzione sia... puntare sui big ahahah.
Quindi mi sono fatta un giro sul programma recensioni fantasy ed ecco una storia piuttosto corposa ma completa (bellissima cosa) che ha già avuto un botto di feedback quindi non ha assolutamente bisogno del mio intervento tardivo, ma chi se ne frega: ho spiegato perché mi trovo qui ahahah
Struttura sociale arretrata, nomi impronunciabili e bestie assurde: i pilastri più saldi, tonanti e fermi del buon fantasy vecchio stampo, con una prosa diretta e virante verso la soggettiva che non appare ricercata, ma bella fluida, quasi amichevole nei confronti del lettore. Così, attraverso gli spergiuri, gli insulti e gli sproloqui rabbiosi della protagonista, noi entriamo in contatto con la realtà che la circonda e, con espediente intelligente, cominciamo a conoscerla.
PS: “ la fulminò sullo sguardo” = ...“con lo sguardo”.

Recensore Master
27/03/18, ore 16:30

Orbene, sembra che le mie supposizioni fossero corrette: Sayre è l’Incendiario.
Devo dire che, a ritroso, hai dato una spinta verso di lui. L’ho messo nella lista dei sospetti da quando Simay ha chiesto a Corinna chi fosse la misteriosa fonte da cui aveva sentito il pettegolezzo, ma mai avrei pensato che il suo piano fosse tutto merito di una considerevole botta di... fortuna xD Alla fine, però, Dylla e lui erano rimasti, e come previsto anche Linca è complice della Dea del Fuoco reincarnata.
Che, devo dire, ha un modo di ragionare e porsi agli occhi di Simay fin troppo liberale. Sa tutto, o quasi, e forse anche per questo si mostra in tutta la sua bonarietà. Con Simay, almeno, perché con Corinna, che pure ha ideali simili a quelli che professa, non se la fila di striscio; e pure Qillalla, anche se è probabile lo faccia solo per questioni di Hype. 
Da capire quello a cui mira Sayre, sebbene un mondo senza Dei sia il migliore smacco che una divinità decaduta possa fare ai suoi simili. Per il momento mi sento di azzardare questo: Corinna è la messaggera di Pachtu incaricata di mantenere Simay sulla retta via, e probabilmente lo farà. Il problema? Succederà qualcosa che allontanerà gli Dei e complice questo i due saranno costretti ad affidarsi a un sacerdote sconosciuto, cioè il precursore del Culto della Vita. Lo sospetto dalle parole di Sayre: avrebbe potuto rendere Simay chiunque, anche un “fervente di un neo culto religioso”. Il che vorrebbe dire che nel futuro di Choqo l’Incendiario ha vinto...
Ma ne siamo sicuri? A onor del vero, la società non è poi così diversa da quella di Corinna e Simay. Non c’è il progresso tecnologico tanto decantato, solo un ordine relativamente simile al precedente dove un nuovo culto ha scansato gli altri. Che sia quindi una vittoria a metà? D’altro il modo di parlare di Sayre mi sembra moooolto simile a quello del sacerdote di Choqo, quello che la sta aiutando a ricostruire la storia. Non mi sorprenderei che fosse il nuovo Incendiario che tenta di manipolarla e renderla sua protetta. 
In sintesi, quello che per ora credo è che l’Incediario non sia mai riuscito ad avere una vittoria totale, che i suoi protetti bene o male alla fine gli si siano opposti, contrastando l’ascesa del mondo che Sulema vuole dipingere. Simay e Corinna devono esserci andati molto vicini, ma non fino in fondo, e probabilmente questi diari servono proprio per ammonire i posteri sugli intrighi di questo Diavolo nascosto tra gli uomini. 
Per ora, però, sono solo speculazioni senza basi certe. Sabbie mobili, quindi bisognerà aspettare per capire come esattamente si evolverà la storia.
Per ora posso solo dire che sei riuscita a gestire il mistero piuttosto bene! La storia s’incentra su di esso e mantiene alla perfezione la tensione alta. Fin qui, un ottimo lavoro. Anzi: mai pensato di scrivere gialli? Se dovessi farlo, fammi un fischio che lo leggerei subito ;)
A presto!
Spettro94

Recensore Master

Buonsalve, parte tre ^^
Ci avviciniamo alla conclusione e ormai è palese che sarà solo dell prima parte. E se Simay era entrato in paranoia, la reazione di Corinna è leggermente diversa. Si vede che è più immischiata con le persone che deve valutare. Cerca un bivio tra la verità e l’affetto che piano piano ha sviluppato per queste persone, Alasu e Sayre in primis. Ci prova, ma non è il suo campo fare lo 007. Non vuole scoprire che le poche persone con cui ha legato possano essere reicarnazioni di una qualche divinità violenta, non vuole svegliarsi e scoprire che tutto quello che si è guadagnata altro che non è che il frutto di un’illusione. Questa è la forza dell’Incendiario: far dubitare delle persone che ti circondano, minando la purezza di qualsiasi relazione col sospetto. Non mi sorprende che la conoscenza di Sulema sia trasmessa a pochi eletti: loro non sanno chi sia lei in relatà, la Dea del Fuoco non sa chi siano i suoi rivali a ogni nuova vita. Perlomeno si equilibrano le cose, sebbene Simay e Corinna non siano spiriti complottisti come Llyra.
Alla fine, e forse per gentile grazia di Pachtu, un ladro dona a Corinna un nuovo punto di vista da cui far partire le indagini; sembra un controsenso, ma è la verità: per quanto abili, non si possono nascondere tutti i tasselli e presto o tardi una falla verrà fuori... magari, fatta notare proprio dal più imporbabile degli agenti del destino.
I discorsi sono più o meno quelli che ho fatto nella precedente recensione, senonché c’è una probabilità in più: che l’Incendiario sia un nobile. Quale modo migliore per seppellire una bugia, se non frammentarla a diverse persone scollegate tra loro? Solo un Nobile ha il potere per manovrare i fili dietro le quinte, per commissionare a un orafo una particolare collana, al capo della servitù quale cameriera assegnare ai dolci e a quale donna dell’harem consigliare di rivolgersi a Corinna durante un collasso calcolato di una compagna. Un nobile com questo livello di potere, però, non può essere qualsiasi. Deve essere assegnato alla gestione del palazzo, e presumo da molto tempo. Deve essersi guadagnato l’amicizia delle concubine con qualche “favore calcolato”, e deve essere abbastanza influente da far tenere la bocca chiusa al farmacista sulla sparizione di una certa erba. 
Due sono dunque le ipotesi in questione. La prima è che se Dylla si rivelasse nobile propenderei su di lei, sebbene Sayre e Nuala restino sospettati; adesso, però, solo probabili pedine. Invece... e qui mi riallaccio al discorso di Choqo ormai molti capitoli fa, non è detto che l’Incendiario non si nasconda in casa dell’orafo. Alberi vampiri che possono cambiare i propri connotati? Non è una notizia che passa sottobanco! Se la serva dell’orafo si rivelasse quell’albero particolare, sarebbe manipolabile da chiunque. Diventare chiunque, ordinare ogni cosa. Potrebbe tranquillamente trasformarsi in Dylla e ordinare un’assegnazione, o una concubina e afferrare Corinna. Chiunque potrebbe manipolare un essere simile, anche un banale orafo. Il che assottiglia la mia lista di sospetti a due persone: Dylla e Sayre.
Sto entrando in paranoia con questi discorsi xD
All’ultimo capitolo!
Spettro94

Recensore Master

Rieccomi ^^
Visto che definirmi incostante è poco, ho deciso di rimettermi in pari oggi stesso ;)
Dunque, Simay è decisamente un tipo che non sa decidere, né gestire la tensione. La prima parte del capitolo rasenta la paranoia più totale, ed è normale, e solo nelle sue riflessioni sconfina nell’immaginario più ipotetico possibile per cercare di capire chi sia questo Incendiario; davvero, sembro io quando devo decidere se alzarmi o meno la mattina xD E a mettere pepe a questa ricetta vulcanica ci pensa da solo sganciando la bomba. Adesso, con tutto quello che sappiamo, l’unica certezza è che l’Incendiario verrà a sapere che lui sa. Che sia Llyra o il fabbro Sayre, tutti i conoscenti di Corinna e Qillalla verranno a conoscenza del dramma di Sulema, di fatto realizzando un caos di accuse e giochi di potere più sottili che mai; ci credo che dopo Patcha si sono avvicendati millemila sacerdoti. 
Alla fine della fiera... chi sarà mai questo/a Incendiario? Corinna? Nah, lei viene da un altra dimensione, e a meno che il Dio dell’Elettricità non abbia accordi sottobanco con Sulema... c’è da escluderlo. Simay? Trovo difficile non sapere di essere una divinità reincarnata.
Il resto... è pura speculazione. 
Llyra sarebbe la candidata number one, ma sostanzialmente si sta facendo gli affari propri da quando questa storia è iniziata, dunque mi sentirei di escluderla. Chica è lo Smitters dell’Imperatrice e non l’ha mai influenzata più di tanto, mi sentirei di escluderla; sebbene, con una Llyra formato genio del sotterfugio, un Incendiario non debba poi fare molto, se non dare ad altri l’opportunit di accorgersene.
Questo capitolo spinge su Sayre: l’orafo che praticamente ha conquistato Corinna a prima vista. Può aver sfruttato l’ascendente su di lei per farsi ascoltare, e visto che la serva non sembra umana, o comunque c’è una storia anche dietro di lei, i sospetti si spostano inevitabilmente anche su di lui. 
C’è Choqo, che ci dice di strani incontri tra le concubine e i futuri Sommi Sacerdoti (uno solo, ma forse è stato l’unico ad essere scoperto). La signora che ha messo la pulce nell’orecchio di Corinna, guarda caso, è proprio una dell’harem... E cosa che è meglio non scordare, una donna dell’harem ha partorito Simay. Come ha fatto la madre del ragazzo a continuare la gravidanza e poi fuggire, se non aiutata da qualcun altro che sapeva? 
Escludo Qillalla, poi magari mi mangerò le mani, perché il suo ruolo mi sembra troppo diretto nella storia. Sarà una doppiogiochista, potenziale triplogiochista, ma c’è un limite a questo valzer ;)
In pratica, i due potenziali si trovano adesso a palazzo. Vedremo chi sarà.
Domanda tecnica: ma se Llyra ha sangue divino in corpo, quindi è protetta dagli Dei... potrebbe mai essere la reicarnazione di Sulema? 
Visto: paranoia xD
A presto!
Spettro94
 

Recensore Master

Attenzione, attenzione! Sì, non dovrei essere così sorpreso alla fine della fiera, ma mai Llyra aveva preso in mano la situazione come in quel momento. Si vede che sa muoversi efficaciemente, sfruttando la minima incertezza del nemico e la retorica per stringere inesorabilmente un cappio invisibile al collo del nemico, tirando quando ormai è ben stretto; un’immagine creepy, ma molto evocativa del suo operato. C’è da dire che la Datrice di Morte le ha aperto un’autostrada, ma mantenersi imperturbabili in queste situazioni può essere più difficile di quanto si pensi; come avere il sette bello a scopa e cercare di non darlo a vedere.
Se fosse un gioco di carte la donna avrebbe fatto carte, sette, denari e tutto il resto, con Quialla che sbirciava la mano di Simay e Corinna con la miglior faccia da poker mai vista. 
Nulla che avesse mai potuto fare la confidente dell’Imperatrice, che tra tutti sarebbe stata la peggiore a gestire la situazione, nonostante il garbuglio col marito; poveretta, però, in casa si trova un dittatore di prima categoria. Possiamo dire tante cose di Llyra, ma almeno lei non ha il marito che le sta col fiato sul collo... 
Ad ogni modo, Corinna e Simay hanno pagato caro lo scotto all’Imperatrice: Gran Sacerdote esiliato, protezione distrutta, e nuovo Gran Sacerdote che probabilmente diverrà il lecchino di Llyra. Le cose non si stanno mettendo affatto bene, per niente. Ma notando che mancano pochi capitoli alla conclusione direi che anche l’Imperatrice sta per essere deposta con una contromossa degna di... Eh, di chi? Corinna e Simay non hanno brillato, né lo farà il sovrano. A questo punto posso solo pensare a un tradimento della Datrice di Morte, o a un clamoroso ritorno di Patcha, che prevedendo le contromosse di Llyra stava già preparando la rivalsa; o forse Patchu si degnerà di far visita a Corinna, le darà i poteri da sacerdotessa e partono le battaglie magiche a gogo; o in alternativa sta finendo la prima parte del racconto, che sembra la soluzione più logica.
Vedremo, per adesso abbiamo visto un’ottima Llyra :)
A presto!
Spettro94 

Recensore Master
26/03/18, ore 08:17

Ciao carissima^^
e quindi, il famigerato incendiario era Sayre! Ma guarda un po', chi l'avrebbe mai detto...
Mi è piaciuto molto il confronto finale con l'Inciediario che espone pacatamente la sua filosofia agli improvvisati investigatori. Dici che hai lavorato parecchio su questo capitolo e ci credo, hai fatto veramente un lavorone, sia per far quadrare tutto, sia per fare in modo che Sayre esponesse la sua filosofia in quel modo lineare, logico e limpido.
Decisamente una storia inconsueta, con contenuti e personaggi molto originali.
Ma non ho capito una cosa: siamo in pausa? Possiamo aspettarci altri capitoli o un seguito?
In ogni caso, complimenti per questo lavorone!^^

Recensore Master

Ciao carissima^^
Eccomi qui, scusa il lungo silenzio.
Un capitolo molto corposo, più che altro per le considerazioni di Corinna che si accompagnano ad aogni azione.
La nostra erona vuole indagare, ma non sa come si fa: l'alternanza di azioni e pensieri mi ha fatto veramente morire. Direi che hai fatto un ottimo lavoro con questa "jerk Sue": se la vedi esternamente, hai voglia di farla arrosto peggio dell'incendiario, poi la vedi dall'interno e saltano agli occhi tutte le sue insicurezze, indecisioni, dubbi e quant'altro, che lei si guarda bene dal mostrare agli altri.
Ti devo anche fare i complimenti per la tua fantasia: tutte le piante, pante-animali, animali-minerali che hai inventato sono stupendi, sembrava veramente di leggere qualche strano libro medievale dove si vedevano creature misteriose.
Il bambino mi è sembrato un po' strano: ha tredici anni e parla come se ne avesse trenta (e due lauree). Va be' che in strada si cresce in fretta, ma non nasconderà qualcosa?
Complimenti e scusa ancora per il ritardo^^

Recensore Master
19/03/18, ore 16:09

Rieccomi a recensirti dopo una pesantissima sessione di esami! ^^
Dunque... Prima di cominciare vorrei fare una domanda tecnica: se le erbe che vogliono dare a Llyra hanno un effetto lassativo, e supponendo che verranno somministrate in dosi maggiori alle concubine... questo non le ucciderebbe? Sì, insomma, non vorrei trovarmi nei panni di chi assume così ingenti quantità di lassativo! xD
Corinna comunque sta tirando fuori un lato di sé molto aggressivo e fine. Come se ormai si stesse abituando a questo mondo, assorbendo i modi della gente in modo quasi osmotico, il suo fare cospiratorio e deciso matura di capilo in capitolo, assieme all'indignazione per l'Imperatrice. Per essere chiari, all'inizio non sembrava così attiva, così dura, come sta diventando. Era una ragazza con i suoi principi che non esitava a dire la sua, ma non aveva mai preso una posizione così forte prima d'ora. Da mera informatrice è diventata quasi comandante del trio, o comunque la più persuasiva; anche perché Quyalla non è chi dice di essere e non si allagarga più di tanto. Il semplice fatto della sua difficoltà nel giudicare Alasu, quando prima non avrebbe esitato a malgiudicarla, è indice che una crescita spirituale è in corso, di cui lei stesse forse non si sta accorgendo; o forse c'è sempre stata, ma vivere ogni giorno come una lotta alla sopravvivenza ha finalmente limato le scorie in superficie. Volgarmente detto, sta iniziando a mostrare i cosiddetti, influenzando lo stesso Simay. Certo, per una persona acculturata come lei è facile giostarlo punzecchiando i nervi scoperti della sua fede, ma appunto il ragazzo è un fedele, e anche parecchio. In questo capitolo dunque si è comportata da dieci; non c'è la lode perché penso non si sia accorta che questo giochetto potrebbe far avverare le peggiori paure di Alasu, di fatto mandando figlia ed erborista in mezzo alla strada; o forse incosciamente vuole forzarli a cambiare via e non annegare nei preconcetti (?)
Vediamo. Di sicuro, qualcuno alla corte reale passerà un bel po' con un color fresco e pulito ;)
E dopo questo posso anche andarmene xD
A presto!
Spettro94

Recensore Veterano
24/02/18, ore 21:44

Buonasera!
Torno dopo secoli, ma non mi ero affatto scordata di questa storia: insomma, trovo che sia davvero molto originale, dall'ambientazione al modo stesso in cui è scritta, quindi è abbastanza difficile dimenticarsene.
Di certo, la cosa che ricordavo di più era quanto mi stesse antipatica Corinna, o almeno la Corinna giovane. Non lo faccio certo torto a te, autrice, anzi mi complimento per la tua capacità di renderci il suo personaggio così realistico da risultare odioso ad alcuni (tra cui, appunto, la sottoscritta). Comunque trovo che il modo in cui si stia comportando, nella situazione in cui si ritrova, renda chiaro che prima di allora non si era mai, o quasi mai, trovata in una situazione neanche lontanamente difficile quanto quella: insomma, non ha neanche il buonsenso di capire che non può fare la """""tosta""""" con quelli che al momento hanno diritto di vita e di morte su di lei!

L'infodump di Simay non mi è dispiaciuto molto: è stato un buon modo per far conoscere a noi lettori altri dettagli su questo mondo così affascinante, facendoci conoscere allo stesso tempo la devozione del giovane nobile. A proposito di Simay, di nuovo mi ritrovo in leggero disaccordo sia con Choqo: non l'ho trovato davvero un personaggio noioso, anzi l'ho trovato molto più simpatico di Corinna. Il suo carattere tranquillo mi va decisamente a genio, e trovo facile immedesimarsi nel suo desiderio di girare attorno alle regole, se possibile, invece che romperle avventatamente. È vero che forse è un po' troppo legato alle tradizioni, ma già inizio a vedere una microscopica scintilla di "spirito ribelle" - se si può già chiamare così - che lo porterà a crescere come personaggio.
Che dire, non vedo l'ora di leggere qualcosa sotto il suo punto di vista: magari con la sua narrazione saremo anche in grado di vedere come lui è cambiato nel corso degli anni.
Alla prossima!

Recensore Veterano
10/02/18, ore 16:04

Ciao Fan,
come sai avevo già intuito che Sayre fosse l'incendiario e devo dire che il suo piano si sposa abbastanza bene con la visione che avevo di questa entità. Non avrei mai immaginato che volesse favorire la salita al trono di Simay ma immagino che le ragioni vere e proprie si faranno chiare più avanti.
In ogni caso, non pensavo che l'avrei mai detto: ma povera Corinna! So cosa si prova quando una persona a cui tieni tanto diventa fredda e indifferente nei tuoi confronti, è un'esperienza che non augurerei neanche al mio peggior nemico. Immagino che la cosa, proprio come è stato per me, aiuterà anche lei a crescere e maturare. Staremo a vedere!
Parlando delle "discordanze" notate da Choqo credo che il tutto sia spiegabile col fatto che Sulma doveva essere in un altro corpo quando si è proposto di fare da maestro a Sumay e che solo in seguito si sia trasferito in Sayre, ma non mi resta che aspettare per verificare se sia davvero così.

Dato che riprenderai a pubblicare a Marzo ne approfitto per darti le mie impressioni generali sulla storia, almeno fino ad ora. Sebbene ci siano dei difetti inerenti la narrazione tramite diari (te li hanno fatti notare altri recensori) questo stile e la narrazione in prima persona mi piace parecchio. I personaggi mi rimangono in testa anche quando non sto leggendo, per farti un esempio mi ritrovo a pensare a Corinna nel corso della giornata: hai reso lei e gli altri creature vive, capaci di perdurare anche fuori dalla dimensione del racconto. Ovviamente c'è chi è più consistente e chi meno, ma nel complesso stai facendo davvero un ottimo lavoro.
Se un libro avesse una storia così (con tutte le correzioni del caso ovviamente) e lo trovassi in libreria, me lo comprerei volentieri (nel caso non si fosse capito è un invito a procedere alla pubblicazione a lavoro terminato xD).
Parafrasando la canzone hai già un fan cara mia!

Un abbraccio,
Il Signore Oscuro

Recensore Veterano

Saaaaalve,
è passato un bel poqito di tiempo ma rieccomi :3!
Devo dire di aver molto empatizzatl con Corinna in questo capitolo: la rabbia iniziale nei confronti di Sym e Qilalla era più che giustificata, dopo tutti i rischi che la nostra bamboccia in catarsi si era presa. Ma comunque, sono felice che Corinna abbia escluso Alasu dalla lista dei sospettati, e rispondendo alla domanda: sì, neanche per il piripillo può essere lei l'incendiaria, a questo punto della storia sono certo al 99% che l'incendiario sia Sayre (ma lo dicevo già da tempi ben meno sospetti). Inoltre credo che l'intuizione di Corinna sia errata o perlomeno non completamente corretta: sarebbe stupido da parte dell'Incendiario circondarsi di collaboratori consapevoli, dato che ha tutte le capacità per manipolare un po' chi gli pare. Se puoi scegliere fra un alleato che può spifferare in giro dove ti trovi e un alleato che non sa di essere tuo alleato, sceglierai la seconda: stessi vantaggi, meno rischi.

Il personaggio del ragazzino di strada mi è piaciuto parecchio, l'ho visto un po' come il riflesso della vecchia Corinna in un cocktail più diluito! Spero proprio di rivederlo in futuro, in attesa di leggere il prossimo capitolo...

un abbraccio,
Il Signore Oscuro

Ciao Fan,
con questo capitolo un sospetto che avevo espresso tempo fa (cioè che Sayre fosse l'Incendiario) si avvicina a diventare una certezza.
Sicuramente i ragazzi hanno la loro responsabilità ma non è forse nel modus operandi dell'Incendiario manipolare le cose perché tutto serva al suo scopo? In realtà un'altra papabile candidata sarebbe Qilalla ma non so... di certo avrebbe l'acume e la scaltrezza per esserlo, ma staremo a vedere. Tanto se non ricordo male si dovrebbe scoprire nel prossimo capitolo, no? :33 Il capitolo comunque mi è piaciuto molto così come il precedente (difatti li ho letti di seguito xD) e scusa se oggi la mia recensione sembra un po' smorzata ma sono un po' acciacato e in preda a sonnolenza per una notte in bianco TwT

un abbraccio,
Il Signore Oscuro