Eccomi! In super ritardo, ma presto o tardi arriverò in cima :)
Un capitolo che possiamo tranquillamente affermare sia di orientamento. Vengono spiegate alcune cose e si gettano le basi per un futuro colpo di stato. In primis, Simay. Il ragazzo si sente fortunato ad avere l'aiuto delle due ragazze. Ma non dovrebbe. Sì, una di loro sarà la sua futura moglie, ma l'altra è una spia di Llyra che da questo momento in poi potrà spiare le mosse del più acerrmimo rivale dell'Imperatrice. Insomma, prima lo scopre, meglio sarà. Anche se temo che questa rivelazione avverrà nel tempo, magari in concomitanza con il famigerato incendiario. Concordo poi con la visione di Corinna: Patcha cercava solo dei testimoni per rendre credibile la sua scusa. Non esistono sviste, se il tuo cliente è l'Imperatore in persona, non le faresti mai; membro del clero o meno, nessuno vorrebbe inimicarsi un sovrano, se non di proposito. E ancora una volta mi stupisco della passività dell'Imperatore, che rincresce dirlo deve passare davvero tanto tempo nel suo harem, ben più di quanto faccia fuori dalle mura del palazzo. I fratelli litigano come comari e lui si agita pigramente sul velluto del trono, attendendo quasi con ansia che qualcuno lo usccida; magari si scoprirà che in realtà non è così e sta mettendo in atto un piano geniale per far fuori Llyra, ma per ora non sta facendo una bella figura. Se non fosse per i continui aborti delle donne dell'harem, penserei che Llyra l'abbia ucciso e gettato il suo corpo nella cella più oscura delle segrete, fingendo che questi avesse un'indisposizione per governare in assoluta tranquillità. Ma non siamo tragici fino a questo punto... circa. Per ora posso affermare che, qualunaque cosa voglia chiedere Corinna, ha a che fare con questa storia degli aborti; ma non degli aborti in sé e per sé, penso sia qualcosa di più profondo, come una fuga o un antidoto.
E veniamo a Corinna. Che ci fosse una lotta intestina tra nobili e donne dell'harem non avevo dubbi, su che fine facessero le donne dell'harem in effetti sì. Nel mio immaginario, o Corinna le uccideva nel sonno quando il marito aveva giaciuto con loro un numero standard di volte, o Manco aveva il buon senso di usare qualche metodo contraccettico, magico o meno che fosse. La risposta è insita nel suo nome: manco pe niente. Non so se abbia meno scupoli lui, che mette incinta quelle povere anime sapendo che la moglie le avrebbe fatte abortire, o Llyra, sicuramente è lei, che versa in qualcosa la sostanza che causa loro tanto dolore e morte. O forse è L'imperatore che ha un lato sadico a noi sconosciuto, ma sinceramente non vorrei pensarlo. Insomma, Corinna nella sua sfortuna è stata fortunata, e se Energia vuole presto se ne andrà da quella gabbia di matti. Forse... non è detto che debba prima scoppiare un casino.
Un bel capitolo, soprattutto la parte iniziale, dove si può velatamente intendere quanto Patcha abbia ragionato sul da farsi per mettere Simay sul trono.
A presto!
Spettro94 |