Recensioni per
L'Impero della Vita
di Vanya Imyarek

Questa storia ha ottenuto 201 recensioni.
Positive : 201
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano

Ciao Fan,
un capitolo che mi ha tenuto sul filo per tutto il tempo. Tendo a dimenticarmi che Qilalla sia una stronza doppiogiochista, era quindi ovvio che il piano fosse destinato a naufragare. Certo, le conseguenze sarebbero state tragiche se fosse andato in porto. Il piano è stato sventato, posso immaginare quali prove l'Imperatrice abbia portato dello scambio e credo che nel prossimo capitolo scopriremo che molte concubine sono andate dinanzi a una sorte non proprio benevola (o almeno suppongo).
Ma parliamo dei personaggi, Llyra mi piace perché è coerente con il suo essere una bigboss manipolatrice e malvagia pronta a tutto per realizzare i suoi scopi. Chica (si chiama così?) invece mi sta sui coglioni, perché è un'ipocrita: era tutta un piagnisteo quando ha saputo per la prima volta di Simay e dei piani che l'Imperatrice aveva per lui, ma la sua moralità va a farsi benedire quando si tratta dell'inganno RIVOLTANTE fatto alle concubine. Per inciso, è una critica al personaggio, non a te :) so bene che Chica considera le concubine a malapena come esseri umani. Inoltre mi irrita come è pronta a guardare tutti dall'alto in basso solo perché è la bff dell'Imperatrice, sai che ti dico?! Cuccate sto premio schiaffoni, sei peggio della Corinna dei primi capitoli! Bah!
Comunque, sei stata brava a renderla molto umana, inframezzando parti riguardanti la trama, alla sua vita da mammina bacchettona e le discussioni alla Sandra&Raimondo con il marito.

Di Pacha ho ammirato la dignità con cui se ne è andato, da gran signore! Ma, mi chiedo, non è che ha preparato una contromossa? La cosa che ho pensato è: so che Simay è solo un novizio, ma se tramite una raccomandazione diventasse Alto Sacerdote? Per l'Imperatrice sarebbe davvero difficile toccarlo. È solo una teoria e non sono sicuro che non incontrerebbe ostacoli nei meccanismi del tuo mondo. Staremo a vedere!

Un abbraccio,
Il Signore Oscuro

Recensore Veterano
18/01/18, ore 02:05

Hola Fan,
behbeh questo è stato un capitolo succulento. Avevo intuito che negli aborti fosse implicata Llyra, come dice Corinna è coerente con le sue azioni finora. Ma è proprio su Corinna che voglio concentrarmi: l'aborto del capitolo precedente sembra averla cambiata più di quanto lei stessa creda. L'ha portata a portare a frutto quella maturazione già in atto, ha mosso un passo verso l'età adulta, complimenti bamboccia!
Oddio si comporta ancora da stronza, ma stavolta lo fa per uno scopo nobile e non perché "sono faiga e ce l'ho solo io". È persino intelligente il modo in cui manipola Alasu e con cui convince Simay a far ciò che lei crede sia più giusto.
Anche Simay mi è sembrato smuoversi un poco dalla sua rigidità, non so perché ma quando ho letto la scena in cui dice "è un sacrilegio" me lo sono immaginato con gli occhi persi nel vuoto, troppo attonito per realizzare pienamente quanto gli era stato comunicato. È stata una scena forte e che mi ha colpito, quindi ottimo lavoro Fan!
Per chiudere: credo che il complotto possa funzionare, per un po', ma penso che quando i pupi cominceranno a venire alla luce l'Imperatrice si farà due domande e allora saranno caxxi. Per quanto mi piaccia Llyra credo ci vorrebbe un'azione più "drastica". Ma in difesa dei ragazzi sarebbe molto molto molto difficile e poi ricordiamo che c'è la componente "donna gravida" che rende le cose più difficili anche sotto un punto di vista morale.

Per adesso prendo congedo,
un abbraccio,
Il Signore Oscuro

Recensore Master

Eccomi! In super ritardo, ma presto o tardi arriverò in cima :) 
Un capitolo che possiamo tranquillamente affermare sia di orientamento. Vengono spiegate alcune cose e si gettano le basi per un futuro colpo di stato. In primis, Simay. Il ragazzo si sente fortunato ad avere l'aiuto delle due ragazze. Ma non dovrebbe. Sì, una di loro sarà la sua futura moglie, ma l'altra è una spia di Llyra che da questo momento in poi potrà spiare le mosse del più acerrmimo rivale dell'Imperatrice. Insomma, prima lo scopre, meglio sarà. Anche se temo che questa rivelazione avverrà nel tempo, magari in concomitanza con il famigerato incendiario. Concordo poi con la visione di Corinna: Patcha cercava solo dei testimoni per rendre credibile la sua scusa. Non esistono sviste, se il tuo cliente è l'Imperatore in persona, non le faresti mai; membro del clero o meno, nessuno vorrebbe inimicarsi un sovrano, se non di proposito. E ancora una volta mi stupisco della passività dell'Imperatore, che rincresce dirlo deve passare davvero tanto tempo nel suo harem, ben più di quanto faccia fuori dalle mura del palazzo. I fratelli litigano come comari e lui si agita pigramente sul velluto del trono, attendendo quasi con ansia che qualcuno lo usccida; magari si scoprirà che in realtà non è così e sta mettendo in atto un piano geniale per far fuori Llyra, ma per ora non sta facendo una bella figura. Se non fosse per i continui aborti delle donne dell'harem, penserei che Llyra l'abbia ucciso e gettato il suo corpo nella cella più oscura delle segrete, fingendo che questi avesse un'indisposizione per governare in assoluta tranquillità. Ma non siamo tragici fino a questo punto... circa. Per ora posso affermare che, qualunaque cosa voglia chiedere Corinna, ha a che fare con questa storia degli aborti; ma non degli aborti in sé e per sé, penso sia qualcosa di più profondo, come una fuga o un antidoto.
E veniamo a Corinna. Che ci fosse una lotta intestina tra nobili e donne dell'harem non avevo dubbi, su che fine facessero le donne dell'harem in effetti sì. Nel mio immaginario, o Corinna le uccideva nel sonno quando il marito aveva giaciuto con loro un numero standard di volte, o Manco aveva il buon senso di usare qualche metodo contraccettico, magico o meno che fosse. La risposta è insita nel suo nome: manco pe niente. Non so se abbia meno scupoli lui, che mette incinta quelle povere anime sapendo che la moglie le avrebbe fatte abortire, o Llyra, sicuramente è lei, che versa in qualcosa la sostanza che causa loro tanto dolore e morte. O forse è L'imperatore che ha un lato sadico a noi sconosciuto, ma sinceramente non vorrei pensarlo. Insomma, Corinna nella sua sfortuna è stata fortunata, e se Energia vuole presto se ne andrà da quella gabbia di matti. Forse... non è detto che debba prima scoppiare un casino.
Un bel capitolo, soprattutto la parte iniziale, dove si può velatamente intendere quanto Patcha abbia ragionato sul da farsi per mettere Simay sul trono.
A presto!
Spettro94

Recensore Veterano

Ciao Fan,
scusami l'assenza ma la sessione invernale non perdona. Ma iniziamo subito a recensire questo bel capitolo che rappresenta un'evoluzione negli eventi: Simay grazie all'aiuto di Corinna e a quello (apparente) di Qilalla si convince a chiedere aiuto a Pacha che dopo prime apparizioni piuttosto anonime si mostra un personaggio interessante. Non condivido l'idea che ne ha Corinna, credo piuttosto sia un uomo dotato di acume politico e non solo, conosce i suoi nemici e sa come muoversi per evitare il pericolo. Sono abbastanza sicuro che il progetto di tenere per un decennio sotto scorta il nostro Simay sia destinato a fallire xD certo poi dipende dalla lunghezza di questa storia ahahahah

Passando al manoscritto di Corinna: la descrizione dell'aborto è stato qualcosa di crudo, rivoltante e talmente intenso che mi tolgo il cappello di fronte alla tua capacità di rendere con le parole un simile trauma (un trauma che ci vuole una grande forza di volontà per affrontare). La discussione fra Nuala e la dama di corte è molto forte: si vedono due mondi contrapposti, che si odiano l'uno con l'altro e che pure sono costretti a convivere sotto lo stesso tetto. Sono certo che l'Imperatrice abbia messo lo zampino nella faccenda degli aborti ne sono certo.
Una sorpresa è stata la figlia del farmacista che, da brava professionista qual è, si è mostrata ferma e decisa nello svolgere il suo lavoro (nonostante il suo carattere che abbiamo visto in passato piuttosto remissivo).
Questa storia mi sta prendendo davvero molto! E in attesa di conoscerne gli sviluppi

un abbraccio,
Il Signore Oscuro

"Non capisco proprio perché non vadano d'accordo" caro Simay, non so se te ne sei accorto, ma la cara Corinna è un'asfalta coglioni di prima categoria! Comunque a parte questo piccolo interloquio con il personaggio, passiamo alla recensione

È stato un capitolo divertente con quelle piccole gag che hanno messo un po' di frizzantezza all'intera vicenda, dalle imprecazioni del fabbro fino ai battibecchi fra la bamboccia e Qilalla. La piccola Corinna dopo un breve periodo di "mi stai quasi simpatica" è tornata a farmele girare con la cotta per l'orafo. Che appena una povera crista gli ha messo gli occhi addosso, le è partito il veleno. Corinna si conferma come la mocciosa che pretende di essere diversa ed è in realtà identica alle papere che tanto detesta, (perlomeno la Corinna adulta mitiga un poco la cosa) . Ma mettiamo da parte l'odio e passiamo al vivo della storia: sembra che la nostra gang di Tanhayantsu abbia trovato un potenziale alleato in Pacha. Bisogna vedere e sperare che il nostro buon sacerdote non risponda picche.
Personalmente non ritengo i bisticci fra i due fratelli irrealistici: ricordiamoci che si tratta pur sempre di esseri umani quindi con varoabili componenti di irrazionalità.
Un plagio lo faccio a Qilalla, interpreta egregiamente la sua parte anche se è una doppiogiochista. Simay, francamente, mi fa tenerezza per quanto è ingenuo: mi verrebbe voglia di dargli una carezza su quella testolina strapiena di pippe mentali.

Un capitolo che mi ha divertito molto e promette davvero bene per quelli che seguiranno. E, piccola curiosità: tendo a figurarmi mentalmente i personaggi delle storie che scrivo così come quelli delle storie che leggo. E il tuo Sayre me lo immagino come il mio Belgi, a prescindere dalle differenti descrizioni fisiche xD non chiedermi perché

un abbraccio,
Il Signore Oscuro

Eccomi qui ^^
Questa recensione sarà dolorosa, letteralmente parlando mi sono bruciacchiato le dita con la macchinetta del caffè xD Colpa dell'Incendiario (?) Di sicuro ho pollici e indici che vanno a fuoco.
Dunque, scrivendo col mignolo riuscirò a finirla, costi quel che costi. Dunque, questo capitolo si apre e coclude con unico tema: il litigio tra fratellastri. Patchu e llyra sono ai ferri corti, ma tanto e da tutta la vita. Può sembrare che il loro sia solo una ripicca, ma invero c'è qualcosa dietro, qualcosa di imprevedibile. O almeno: cosa potrebbe succedere, se la faccenda diventasse più grave? Perché è tutta qui l'essenza di questo capitolo: cosa potrebbe accadere? E cosa è successo finora? Da una parte abbiamo Patchu e il piano, velato o meno, di custodire Simay sotto la sua ala per sperare d'insediarlo sul trono. Il ragazzo è il tipo di sovrano perfetto dal punto di vista del grande sacerdote. Di contro, Llyra ha già messo in atto un piano per rovinare la reputazione di Simay. Allora, c'è solo una soluzione possibile: questo non è solo un attimo di ripicca, ma uno di guerra. Una guerra silenziosa tra i due fratelli, almeno finché Manco non morirà; perché ammettiamolo: vita lunga non ne ha. È una mina vagante tentendente a Patchu. Questo Llyra non può permetterlo. Così come non può uccidere Simay a cuor leggero con il marito tra i piedi. Io penso che la morte di manco avrà un effetto Robert Baratheon, e porterà a guerra totale. A quel punto, le gesta di Simay e Corinna potranno essere risolutive... o catastrofiche. 
Un bel capitolo ricco di sottintesi. Sono curioso.
Quando le mie dita smetteranno di bruciare recensirò anche il prossimo ^^
A presto!
Spettro94 (l'indice mi va a fuoco!)

Recensore Veterano
04/01/18, ore 08:53

Ciao Fan,
capitolo davvero bello questo cpn ben 3 punti di vista e in cui Choqo ha un largo spazio. Inizierò parlando della conversazione di Itzen con quest'ultima: tale conversazione credo che abbia una sua valenza molto, per così dire, attuale: c'è una critica a tutte quelle persone (ed è una categoria che abbraccia anche i politici) che vivono in perenne spirito di contraddizione senza portare alla società qualche vero apporto costruttivo, ma non avendo idee proprie si asserrano nella continua critica che finisce per perdere di senso poiché non conosce un momento di costruzione.
È un po' la prosepttiva in cui vivono Choqo e Corinna. Parlando di quest'ultima, la vediamo infinocchiata da Qilalla come anche Simay. Piccola nota: dalla sua descrizione della ragazza, capisco che gli standard di bellezza di Thanayutsu (devo ancora imparare il nome) siano un po' diversi dal nostro, una ragazza lì considerata prosperosa qui sarebbe definita grassa (o molto più semplicemente è Corinna che, al solito, si comporta da stronza xD?) comunque le cose si mettono male per la nostra terrestre: l'Imperatrice l'ha sgamata e quando il basso profilo di Llyra salterà Corinna credo passerà guai grossi grossi.

Molto interessante la parte su Linca: sono contento di sapere che uno dei miei personaggi preferiti è ancora in vita e chissà quante e quali informazioni fornirà alla nostra Choqo una volta avvenuto il colloquio **

Per adesso mi congedo,
un abbraccio grande grande
Il Signore Oscuro

Ciao^^
ed ecco che, puntualmente, arrivano le conseguenze dell'operato dei tre bimbiminkia.
Chissà se l'Incendiario ha manipolato i nostri simpatici amici o se hanno fatto tutto da soli... fato sta che l'hanno combinata grossa: finora, l'unico risultato concreto che hanno ottenuto è stato quello di allontanare il sommo sacerdote, poi vedremo cos'altro hanno totalizzato.
Sono sempre bellissime le considerazioni di Simay, che cerca sempre di mediare, di capire il punto di vista altrui, di essere empatico... laddove Corinna va avanti a colpi d'ascia fregandosene di chiunque.
Complimenti e alla prossima!^^

Recensore Master

Ciao^^
ma degli schiaffazzi, oltre a quelli che le dà Dylla, no?
Giocare con le medicine non è una buona idea. C'è anche rischio di mandare qualcuno all'altro mondo...
Ma chiaro, queste sono preoccupazioni che non possono sorgere a una persona come la tua protagonista^^ Lei ha le sue idee e le persegue, fine della fiera.
Peccato però che la "congiura" sia già stata scoperta, e ci sia andato di mezzo il sommo sacerdote, che alla fine era un uomo buono e sinceramente affezionato a Simay. Ribadisco la mia idea: nel bene e nel male, Corinna ha comunque un effetto destabilizzante sul regno, che sicuramente sta già portando a delle conseguenze. Vedremo come si evolverà la situazione...

Recensore Master
02/01/18, ore 09:52

Ciao^^
Io voto per la pessima idea, ma mi aspettavo che Corinna avrebbe fatto su un po' di casino per la faccenda dell'harem.
È ben noto che la presenza di fratelli, legittimi o illegittimi, è mal tollerata dagli eredi ai troni, tant'è che di solito, quando il prescelto si insedia, la prima coas che fa è togliere di mezzo tutti i rivali, e non certo spedendoli in un atollo della Polinesia.
Quindi mi pare normalissimo e perfettamente in linea con lo stile del regno che stai decsrivendo, che alle concubine non sia consentito di figliare. Ovviamente un ragionamento del genere è alieno alla mentalità di Corinna, per la quale ci sono le cose giuste, ovvero quelle che pensa lei, e le cose sbagliate, ovvero quelle su cui non è d'accordo, e quindi la conseguenza, non vi aiuto se voi non fate qualcosa per l'harem, è perfettamente in linea con il personaggio.
Come sempre un bellissimo capitolo!^^

Recensore Master

Ciao^^
Nel bene e nel male, la presenza di Corinna ha avuto un effetto destabilizzante sull'Impero, e adesso tutto comincia a ruotare intorno a lei. Sicuramente, pur con tutti i suoi difetti, si sta rivelando una persona di polso, e lei stessa sta imparando a gestire tante situazioni, sbagliando e poi correggedosi sulla base delle esperienze ambientali. È comunque una persona decisa, che non si lascia influenzare.
È sempre molto bello il contrasto con Simay, che per tante cose è il suo esatto opposto: pacato, gentile, attento ai sentimenti altrui, rispettoso... Infatti faticano a capirsi, e forse si deve proprio alla grande pazienza ed empatia di Simay il fatto che riescano ancora a dinteragire fra di loro in modo costruttivo.
Mi è poaciuta anche la scena dell'harem, dove Corinna viene in contatto con il cinismo della ragione di stato: non è bene che ci siano in giro figli illegittimi dell'imperatore, e quindi le concubine non possono portare avanti le gravidanze. Hai descritto tutto molto bene, in un modo adeguatamente crudo da colpire il lettore.
Bravissima, complimenti!^^

Recensore Veterano

Ciao Fan,
ho letto il capitolo ieri sera e scusa se posto solo adesso la recensione ma ero stanchissimo. Il nostro piccolo Simay è alle prese con le minacce di morte dell'Imperatrice; questa famiglia reale, per la sua freddezza, per la sua crudeltà, credo sia molto realistica! Il battibecco fra il novizio sacerdote e Corinna mi ha divertito molto, si vede che la ragazza ha smussato un poco le sue spigolosità pur mantenendo lo stesso carattere coriaceo. Simay, invece, penso che innescherà il suo cambiamento quando la storia inizierà a entrare nel vivo e i pericoli si faranno sempre più reali e vicini.
Il colloquio con Qilalla mi ha stranito: credo che la datrice di morte al di là delle bugie raccontate abbia vissuto una realtà famigliare un tocchino traumatica, me lo fanno pensare le reazioni quasi incontrollate quando si è parlato di 'amore famigliare'. Chissà come si comporterà Qilalla, certo se comunicasse all'Imperatrice che una schiava ha messo Simay al corrente di tutto Corinna farebbe una fine davvero spiacevole; eppure la ragazza sembra sinceramente intenzionata ad aiutare Simay, cosa si nasconde sotto?? Lo scopriremo!
Il capitolo si chiude con un po' di folklore: questa storia della Dama Azzurra mi intriga un sacco, una sorta di spirito redivivo della vendetta (che poi una persona reale ha sfruttato per portare avanti la sua idea di giustizia). Sono stracurioso di scoprire cosa c'è dietro tutta questa storia.
Una domanda: per caso anche Linca viene dal nostro mondo? ho questa sensazione :3

Un abbraccio,
Il Signore Oscuro

Recensore Veterano
27/12/17, ore 13:42

Ciao Fan,
come promesso eccomi a recensire l'ottavo capitolo. Iniziamo con Corinna: devo dire che sto iniziando a vedere il suo personaggio sotto una luce migliore. Sta mettendo da parte l'idiozia per acuire l'ingegno e far fruttare il suo coraggio. È una decisione audace quella di aiutare Simay a rischio della propria testa, una decisione difficile e che avrà delle grandi conseguenze per entrambi i protagonisti. In questo capitolo, per la prima volta, Corinna mi è piaciuta senza note disonnanti!

Passando a Simay: il suo essere un po' bacchettone si scontra con l'essere (almeno apparentemente) libertina di Qilalla. La ragazza sa sfruttare bene le grazie di madre natura e la sua storia regge. Chissà quale trappola avrà messo su la nostra prosperosa datrice di morte. Intanto Corinna è alle prese con la sua cotta adolescenziale Sayre, che le fa partire i bollori. E a proposito di Sayre, sospetto che sia proprio lui il famoso "incendiario". Assumendo che l'incendiario sia una figura che mira ad abbattere le istituzioni religiose, lui è il personaggio meno conforme agli schemi del mondo in cui vive, in un certo senso il più "moderno". Ho anche un altro sospetto, che sia Corinna l'incendiario perché guardando la storia a posteriori è proprio lei che ha contribuito alla caduta degli antichi dei. Ma staremo a vedere!

Un abbraccio,
Il Signore Oscuro

Ciao Fan!
Inizio col dirti che questo è stato un capitolo succulento, ma andiamo con ordine:

Sebbene Simay mi stia più simpatico di Corinna, devo dire che alle volte il fatto che paia avere un bastone infilato su per il culo me lo rende talvolta meno sopportabile della sua controparte femminile, ma sono personaggi destinati ad evolversi e molto curati dal punto di vista psicologico, hai fatto un ottimo lavoro in questo (come anche nella creazione del mondo che li circonda).
C'è poi la figura di Sulema che personalmente non considero negativa, la considero piuttosto quel 'male necessario' che porta il mondo a mutare e la storia umana insieme con lui, cambiando ed evolvendo in un sol punto. Sono impaziente di vederla in azione e, soprattutto, in quali vesti (ho idea che saranno inaspettate).

Passando a Corinna, per la prima parte del suo manoscritto (in questo capitolo) ho empatizzato con lei: certe volte questo suo animo eccessivamente ribelle mi piace. Mi è piaciuto come si è scagliata contro un uomo che era stato ingiusto nei riguardi di una povera schiava che non aveva colpe e come abbia spinto quest'ultima ad avere un po' di orgoglio e amor proprio.
Ma poi, nella seconda parte, la metà 'bamboccia' di Corinna ha ripreso il sopravvento nel suo incontro con Siray: il suo atteggiamento nei confronti dell'orafo è stato insensatamente aggressivo e al contempo molto molto umano. Lei vuole essere forte, è straripante di orgoglio. Un orgoglio che non fa altro che allontanare da lei le persone per poi dar loro la colpa di 'non capirla' 'di non accettarla'. In questa sua pretesa di 'essere forte' lei rifiuta di poter essere infatuata di un ragazzo, lo prende a male parole senza alcuna ragione xD credo che alla fine si sia messa in imbarazzo da sè.
La scena con Siray è stata divertente e molto realistica, ho avuto l'impressione che si stesse svolgendo proprio di fronte a me, mentre leggevo.

Il personaggio di Siray continua a riscuotere il mio pieno gradimento: è passionale; non soffocato dalla pressione del mondo che lo circonda né in una titanica opposizione ad esso, semplicemente si limita a far ciò che gli piace fare; è interessato alle persone (quando non è concentrato sulla sua arte) e non si dimostra mai aggressivo. Adoro la sua schiava, un personaggio con la lingua biforcuta e la risposta pronta!
Per quanto riguarda Alasu mi fa tenerezza e mi chiedo come si evolverà il suo rapporto con Corinna, tanto differente da lei.

Mi è piaciuto un sacco questo capitolo e i tuoi personaggi hanno quel non so ché... c'è chi detesto e chi invece adoro, ma di base sono tutti molto realistici a modo loro e non faticano a rimanermi impressi :)

un abbraccio,
Il Signore Oscuro

Recensore Veterano
20/12/17, ore 23:52

Ciao Fan,
capitolo in cui viene approfondito il personaggio dell'imperatrice e capiamo che Simay si sta per ficcare in grossi grossi grossissimi guai. Le mie impressioni su Llyra sono grosso modo le stesse di Choqo: è una donna intelligente (come già detto nello scorso capitolo) e un'eccellente stratega. Mi ricorda Cersei Lannister ma con una freddezza e un acume che la regina di Approdo del Re non ha mai avuto. Certamente è crudele e spietata, ma questa è una storia e credo di potermi concedere il lusso di ammirare una cattiva ben fatta ahahah. In quanto alla datrice di morte suppongo che abbia qualcosa a che fare con una qualche dea legata al sesso: me lo fanno pensare le parole dell'imperatrice a riguardo e il fatto che l'orgasmo sia chiamato anche "piccola morte"

Passando a Simay lo vediamo impelagarsi con questioni di puntiglio teologico sull'uso di un verbo o di un altro con Sayre che (a proposito mi intriga un sacco, lui e la sua schiava). Capac di contro l'ho trovato abbastanza fastidioso per la sua rigidità ma tutto sommato ci sta vista l'ambientazione storica e il fervore religioso che riempie i sacerdoti.

Bel capitolo! Ti faccio i miei complimenti in particolare per le spiegazioni dell'imperatrice che, a conti fatti e contestualizzando, non fanno una piega e per le simpatiche remore di Simay che mi hanno fatto sorridere durante la lettura

Un abbraccio,
Il Signore Oscuro