Povero Georgi!
Anche la sua storia non è stata ben trattata. In 12 episodi secondo me c'è materiale per 24. Il suo amore ossessivo per questa ragazza - fra l'altro mostrata in maniera davvero sgradevole, fra gli spalti, insieme all'ex, che si disgusta mentre il russo pattina... - è profondo e bello.
Essere mollati per messaggio è un atto di codardia. Una mancanza di rispetto che non auguro a nessuno. ( Anche se oggi si fa anche troppa roba per messaggio )
Georgi è uno di quei personaggi che non puoi prendere in simpatia. Ci sta male, soffre, e non si sa neanche perché lei se n'è andata. La sua condizione di " non accettare la decisione della fidanzata " fa pensare a una nota di ingenuità... Ma chissà come andranno le cose. Anche qui, non sapendo i perché, non si possono prendere posizioni precise.
Ho voluto recensire ogni capitoletto della tua drabble per evitare di perdere pezzi per la strada... Per comunicarti le mie impressioni a fresco. Ora concludo. Bel lavoro.
Oshi-chan

Il personaggio qui descritto è forse uno dei pattinatori meno trattati dell'anime.
Appare come un elemento dolce e le beffe... Beh, ci possono anche stare. E' basso e piccolo. E' minuto. Beh, i bulli non hanno bisogno di troppe scuse per prendere di mira qualcuno.
La tinta ai capelli è davvero assurda.
Yuuri, beh, lui pensa che Yuuri possa aiutarlo e tu hai fatto bene a scriverlo, però, ecco, quando l'anime ha mostrato quelle scene, a me Yuuri ha fatto molta rabbia. In quegli episodi non mi è piaciuto granché.
Ma queste sono considerazioni personali.
Anche qui hai toccato un tema fondamentale: il bullismo. Uno può anche essere preso in giro perché non capito dagli altri. Perché diverso. La corporatura e le peculiarità sulle quali lavorare per inventarsi epiteti sgradevoli arrivano poi.
Mi piace sempre di più questa tua analisi.
Oshi-chan

Oh!
I fratelli Crispino!
Sinceramente, ho trovato quella parte dell'anime gestita un po' troppo frettolosamente. Sara e Michele si proteggono a vicenda, ma alla fine il ragionamento di lei non passa troppo bene... Insomma, non si capisce da "cosa esattamente debba proteggere il fratello"
Io e anche tu abbiamo intuito che Michele andava protetto dal " suo amore eccessivo nei confronti di Sara " però nell'anime questo andava trattato un po' meglio. E' un tema delicato che potrebbe sfociare nell'Incest, alla fine.
Il personaggio di Michele a me piace, anche perché si torna allo stesso punto: quando cresci per giocare a livello agonistico, da un certo punto in poi sei da solo. Non fai più la vita normale come i tuoi coetanei. Gli affetti si sviluppano in maniera diversa ( forse distorta ). La cerchia dei possibili pretendenti si restringe perché non vedi tante persone come prima. La tua giornata ha 8-10 ore di allenamento...
Insomma...
E Sara, sì, vuol difendere Michele ma... Anche lei ama la sua torre di pietra, come tu dici. Anche se non può essere la sua principessa.
Oshi-chan

Il pattinaggio è sacrificio.
Ogni sport a livello agonistico lo è.
Mi piace che questa storia continui a sottolinearlo, di capitolo in capitolo. Beh, le tue scene sono separate e quasi potrebbero appartenere a storie diverse, ma raccontano ugualmente verità. Effettivamente, ci sarebbero persone pronte a fermare quell'atleta pazzo, che esercizio dopo esercizio, molla tutto il resto solo per il podio.
Si rompe, ma poi si rialza.
Si domanda se sta facendo la cosa giusta, indugia, ma poi torna sui propri binari. Binari accanto ai quali non corre nessun altro.
E' una strada per pochi.
Sono atleti che hanno un sogno, e il sogno non è per tutti. La vita normale è per molti ma la vetta appaga pochi. E' all'altezza di pochi. Io amo certe componenti dello sport e non posso che apprezzare storie del genere.
Oshi-chan

La forza che emerge da queste parole, rende la tua drabble davvero bella e richiama uno dei temi fondamentali di Yuri on Ice: non arrendersi. Sembra che questo tema sia comunque caro anche al giapponese medio in generale... La musica funge da ancora di salvezza al pattinatore ( il classico raggio di luce nel buio )
Le OST di Yuri on Ice sono bellissime ed è ovvio ispirarsi ad esse. Mi è piaciuta l'immagine " dell'ansia oscura che schiaccia " perché davvero l'ansia fa questo effetto, soprattutto al petto. E ti allontana dalle cose che ami ( o che credi di amare ).
L'ansia ti fa anche dubitare di te e di tutto quello che sei.
La drabble per nostra fortuna si chiude in speranza, dove questo mortale nemico che terrorizza viene sconfitto, grazie a note musicali che possiamo udire anche noi...
Bel capitolo
Oshi-chan