Ehilà!
Questa fanfiction è abbastanza bastarda da avermi fatto pensare a che cosa scriverti qui per circa un mesetto. Ed è bastarda perchè di preciso cosa ti stia scrivendo non lo so neanche io, neanche ora. So però che questa fanfiction mi ha incollato al computer anche quando l'avevo finita di leggere, stavo metabolizzando tutto quello che era successo come se fosse reale, come se loro non fossero più personaggi di carta, ma fossero vicino a me e facessero battere il cuore anche a me. Questa storia è bastarda perchè inizia delicatamente, creando l'atmosfera delle storie che leggi con piacere, ma che poi dimentichi, incassettate in qualche armadio della tua mente; è bastarda perchè di improvviso ti colpisce senza che te lo aspetti ed è bastarda perchè quel pezzo, poi, non puoi fare a meno di rileggertelo venti volte. Credo sia bastarda perchè loro sono due idioti patentati e innamorati e tu non puoi fare a meno di scioglierti un po' con loro. Penso sia bastarda perché doveva essere una storia semplice, e forse lo è davvero. Questa storia è decisamente bastarda perché è una delle più speciali che abbia mai letto, perchè è una storia semplice, davvero, ma forse neanche poi così tanto. Credo sia bastarda perchè sa dove fare leva, sa dove colpire e sa descrivere un amore che nel suo silenzio non può fare a meno che urlare e rieccheggiare nella mia mente; è finita tra le mie preferite prima che io me ne rendessi conto, senza che quasi lo realizzassi e ci è finita a malincuore, davvero a malincuore perchè non vorrei sentirla così tanto. Non vorrei che avesse così tanto potere da lasciarmi con le lacrime agli occhi, alla fine, è bastarda perché doveva essere solo una storia semplice. Questo amore in silenzio non poteva essere raccontato a parole meglio e, forse, se ci ripenso piango ancora (ma solo forse). Credo sia bastarda perché non credo ancora di aver ammesso a me stessa le immagini che mi ha suscitato nella mente e magari è anche meglio così. Questa storia mi ha portato a desiderare un amore che forse non vivrò mai e sì, capisco la tua domanda, "ma non è una semplice storia?" perchè me la sono chiesta anche io, una cosa come venti volte. No, non è una storia semplice: è molto di più.
Lele.
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