Ciao Avalon9!
Dopo la terza rilettura, per gustare appieno questa fan-fiction, sono pronta per recensire:
Lo stile è... bhe, il tuo stile: Lessico vario, fluido ed elegante, senza mai una parola di troppo... L' epicità si sente; forse più qui che negli altri "Crescendo", ma resta sempre il dialogo, vivido, preciso, reale, tra due cavalieri ormai cambiati, segnati dal tempo e dalla lontananza.
Questa volta sono Ikki e Seiya. E l' originalità, non si può non elogiarla.
Mi mancava, Ikki: mancava un po' il suo cinismo, i suoi ideali molto terra a terra e poco astratti... mancava la sua sicurezza, e magari un po' la sua follia... e in fondo, puoi stare tranquilla, lo hai reso benissimo.
Anche Seiya è cambiato: in meglio o in peggio questo non è dato saperlo... e mi è piaciuto moltissimo quel suo rodere su questo dubbio atroce, amletico: Che cosa è cambiato? E' irrimediabile tutto ciò? Cosa è ora? Perché nulla mi toglierà mai dalla mente che Seiya si senta perso, senza Pegasus... ma soprattutto, senza i suoi compagni.
Quelli veri, per lui. Quelli con cui ha combattuto contro gli Dei, spalla a spalla.
Sa che in guerra, le cose è meglio dirle tutte, e subito... prima che possa succedere qualcosa...
E il cosmo di Sagitter latente, pronto ad esplodere, non è che un ultimo, sublime, tocco da maestro...
Sullo sfondo rimane Firenze, messa a ferro e fuoco da questa guerra tra divinità: è descritta bene, in modo fine ed elegante.
Ho apprezzato moltissimo questo capitolo, per tanti, tanti motivi.
Sei riuscita a prendere spunto dallo scatafascio che per me è l' Omega, e ne hai tratto qualcosa di epico: Seiya e Ikki. Sempre è comunque IC.
E' originale, epico, ma nonostante tutto reale...
Non posso che farti i complimenti.
Alla prossima
Achilles29 |