Ciao! Che bello poter leggere una tua nuova storia! Perché sì, essendo tra i miei autori preferiti, ho letto tutte le altre Fanfiction da te scritte su questa coppia, in effetti alcune anche più di una volta ("Imparerò ad amarti" è la mia preferita). Ti chiedo scusa se inizio solo ora a recensire, ma terminata la lettura rimanevo sempre senza parole!
In questa one-shot, come di consueto, narri questa giornata molto particolare in maniera scorrevole, accurata e soprattutto grammaticalmente (e ortograficamente) corretta. Sei incisiva, ma non ti risparmi nel fornire dettagli riuscendoci senza appesantire la lettura; l'aspetto psicologico della vicenda è dipinto altrettanto efficacemente: il compleanno di Severus Piton descritto in diversi momenti della sua vita, ripercorrendone il dolore, la solitudine e le amarezze che solo grazie all'amore, prima quello di un'amica, poi di una donna, ed infine persino di una "famiglia, sono state alleviate per far posto alla pace.
Ma, ciononostante, il tempo incombe e si allunga sul protagonista come un'ombra che oscura quanto di bello finalmente c'è nella sua vita, facendogli piombare addosso, come un macigno, la consapevolezza che ha compiuto 45 anni. Inevitabile non intristirsi, chiedersi perché la vita ha dovuto esser tanto amara con lui, tanta crudeltà e tanto odio i suoi occhi e il suo cuore hanno patito. Come si può lasciare tutto ciò alle spalle? Si è marchiati per sempre? Contaminati? E allora, perchè coinvolgere in tutto questo una giovane e brillante strega ancora nel fiore dei suoi anni? L'animo di Severus è troppo nobile per non farsi scrupoli, ma è ormai fuso con quello di Hermione, incatenati e perduti, insieme. L'energia della giovane è un elisir di giovinezza, e Severus sa che non può più farne a meno, perché senza lei accanto non sarebbe che un vecchio burbero pipistrello. Il "ballo" è la rappresentazione della vita che si dimena perché stretta nel corpo, che cerca di espandersi e fondersi con l'energia della Terra, non importa se non si ha ritmo, perché ognuno ne ha uno diverso dentro di sé, basta saperlo liberare.
Un cenno a parte voglio dare al dialogo avuto con George, per due motivi: il primo, mi complimento perché hai scelto quest'altro personaggio piuttosto che il classico Harry Potter con cui affrontare la solita (ma pur sempre bellissima) questione "tiproteggevomatumicredeviunostronzo", dopotutto è stato mutilato da Severus; il secondo, per aver condotto un dialogo, benché costituito da poche e concise battute, in una direzione che non ci si aspetterebbe, ossia il giovane che quasi "ringrazia" Piton per avergli fornito un utile mezzo con cui rimorchiare, sottolineando addirittura come sia Severus stesso a dovergli un favore in quanto la sua mutilazione non aveva fatto altro che rafforzare la sua copertura agli occhi di Voldemort. Davvero un'idea originale, a mio parere.
Alla prossima, complimenti!
Stefania
PS. Man mano che rileggerò le tue storie, direi che sono pronta a scrivere cosa ne penso, sperando di riuscire ad essere abbastanza esaustiva. Ciao! |