*ultrasuoni*
Yay, le intro magnifiche di Maki che tornano, scusala.
Allora, che dire, ho atteso questa fanfiction e ho pregato per vederla apparire sulla home da quando ho letto la risposta alla mia recensione per Un centimetro è troppo [e, aw, grazie per aver apprezzato la mia prolissità inconcludente senza picchiarmi] quindi immagina il mio attuale stato psicofisico. Sono un brodo di giuggiole, una pappetta informe sul parquet della mia cameretta.
Che poi io sia passata dallo stato pappetta al ridere come una cretina leggendo del libero di Viktor e immaginandomi le tonalità di rosso raggiunte da Yuuri è un mero e insignificante dettaglio.
Viktor Nikiforov. Altro che leggenda vivente, è una calamità naturale. Qualcuno dichiari Yakov santo, perché solo un santo può avere a che fare con Viktor e uscirne pressoché sano di mente.
E mi fa un non-so-che di tristezza sapere che Chris alla fine ha davvero deciso di ritirarsi… E speriamo che non porti sulla cattiva strada(??) il nostro adolescente scazzoso preferito, ‘ché a noi piace tanto così. Love ya, Yura.
Ma passiamo oltre e parliamo d’altro.
Parliamo del fatto che mai, mai, mi sarei aspettata di leggere di Yuuri che prende a pugni la gente – probabilmente anche slogandosi da solo un polso, poor boy – ma non mi è per niente dispiaciuto. Yuuri potrà essere la palla di zucchero più dolce dell’orbe terracqueo, ma anche la sua pazienza avrà un limite; e infondo Alexander si è meritato ogni singola parola che Yuuri gli vomitato addosso come un fiume in piena. E ne è pure consapevole. Questo punto dobbiamo concederglielo: sa di aver sbagliato, anche se magari l’ha capito troppo tardi, e cerca forse? un modo per rimediare.
Le ultime righe mi hanno lasciato l’amaro in bocca e la sensazione di miliardi di parole non dette che, boh, ci resto male. È una conclusione perfetta, perché si capisce che Viktor ha fatto la sua scelta, ma forse proprio perché vedo il risultato di questa scelta dal punto di vista di Alexander mi fa capire che hai davvero in testa altro per loro.
E io sarò qui, impaziente, ad attendere nel mio angolino buio con il mio fare da stalker(?).
E come sempre io finisco per parlare tantissimo e dovrei seriamente imparare ad essere sintetica.
Scusami ancora.
A presto!
Maki |