Ciao! Sono qui per la sfida “A box full of prompt”; so di essere un po’ in ritardo (perché ho letto la storia tempo fa, ma non l’avevo ancora recensita), e quindi – senza perdere tempo – ora darò un voto al tuo scritto.

Rispetto della consegna: 9, per una cosa spiegata nell'ultimo punto.

Grammatica e punteggiatura: qui do un 8. Ho riscontrato, in generale, imprecisioni per quanto riguarda la punteggiatura (per esempio, io avrei omesso alcuni segni o li avrei modificati), e diverse inesattezze grammaticali o di struttura della frase (per citare un esempio fra tanti, il mancato uso di congiuntivi – “non potevo prevedere cosa nascondevi” -> no, sarebbe “nascondessi” –, oppure la tendenza frequente di spezzare la continuità della frase, mettendo il verbo alla fine, il quale non suona bene – “I miei trucchi li ho tutti rinchiusi…” -> sarebbe meglio “Ho rinchiuso tutti i miei trucchi”; “Il coraggio di buttarli non ce l’ho” -> “Non ho il coraggio di buttarli”).
Per il resto, possiedi un buon vocabolario e una buona padronanza dell’introspezione psicologica, così come della narrazione.

Sviluppo del tema/gradimento personale: 9. Ritengo tu abbia trattato un argomento tanto interessante quanto delicato, e mi sono piaciute tantissimo certe riflessioni che ha fatto la protagonista. Ammetto che molte cose mi hanno fatto riflettere; la morale della storia trasuda dalle righe. Il mio “forse” sta nella convinzione che avresti dovuto – probabilmente – focalizzarti sui vari aspetti dell’essere donna, inserendo anche la questione della relazione fra lei e il ragazzo, ma senza indugiarci troppo ed evitare che il messaggio diventi solamente “Essere donna vuol dire rischiare di diventare vittima di un tuo partner”.

Facendo i dovuti calcoli, la media verrebbe 8.6, e confermo questo voto.
Alla prossima,
Scarlet

Ciao, recensisco la tua storia per il contest lanciato dal gruppo. Quando ho scelto la tua storia l'ho fatto per il promt che era molto aperto e che si poteva svolgere in tantissimi modi. Appena ho cominciato la leggere il tuo svolgimento non sono riuscita a staccare gli occhi finché non ho finito mi ha trasmesso tantissime emozioni e parlando francamente quasi nessuno parla di quello che succede alla donna dopo questo genere di episodi. Per me hai svolto in pieno il promt e non solo penso che hai colto alla perfezione le emozioni e i sentimenti che animano una donna dopo un abuso del genere. Non ho riscontrato errori grammaticali o di punteggiatura e la storia ha un flusso scorrevole ed è bene articolata. Il mio voto è 10.

Ed eccomi qui per la sfida.

Non ho trovato errori a parte "uno scatolo" che dovrebbe essere "una scatola" o "uno scatolone".

In genere è difficile trattare argomenti come questo senza risultare banale/superficiale ma mi è piaciuto tanto come l'hai trattato.
Una donna che prende consapevolezza che la sua vita non è finita, che può ricominciare a vivere, anche se è difficile.

Il fatto che della protagonista si sappia pochissimo mi è piaciuto.

Direi che hai rispettato il prompt.

Voto: 9,5.

Ciao =D
Sono qui per la sfida e... OMG :O
Sì, è questa l'espressione giusta, ho letto la storia tutta d'un fiato, ho amato questa introspezione, ho amato il tema trattato e come l'hai trattato io... io sono senza parole.
Complimenti *_*
- quanto ha rispettato la consegna: é stata rispettata alla perfezione, era un prompt facile e difficile allo stesso tempo. Poteva essere una storia semplice, poteva significare di leggere cose che già sapevamo ma tu, tu hai reso il prompt magia attraverso la tua storia.
- grammatica, punteggiatura: Non ho riscontrato nessun errore, ho trovato il testo scorrevole, ben strutturato ed equilibrato con il tema trattato. Mi piace il tuo modo di scrivere, mi piace l'impaginazione che hai usato, il tono e i termini che senza dubbio hanno accentuato ancora di più la storia, rendendola perfetta.
- come ha sviluppato il tema richiesto, il gradimento personale della storia. Beh, credo che questo lo già chiarito XD MI è piaciuta? Credo che non posso neanche esprimere quanto, che il voto che darò non renderà giustizia, ma Sì, ho amato questa storia.
Andiamo a piccoli passi....
Il personaggio non ha un nome, ma non è importante perchè talvolta per raccontare storie come questa non bisogna avere un nome che ci definisce, perchè saranno le loro parole a definire la persona. E così è stato per te, per la protagonista e per il tuo racconto. Se devo essere sincera una volta letto il prompt non mi sarei mai, e poi mai immaginata uno sviluppo del genere, mi ha sorpreso tanto quanto il tema che tu hai voluto trattare. E, se mi permetti sei riuscita a cogliere ogni particolare, parlare di questo genere di cose è difficile ma tu l'hai fatto con tatto, delicatezza e per certi versi anche dolcezza. Sì, nella società in cui viviamo, nelle notizie che sentiamo leggere questa storia ti fa entrare ancora di più nelle tue parole, ti fa capire più nel profondo ciò che hai voluto raccontare, ma sarebbe bello se questa storia fosse di ispirazione per chi ha subito, subisce queste "situazioni". Spero che chiunque si possa trovare in situazioni del genere arrivi a leggere questa storia perchè... perchè ha tutto quello di cui si ha bisogno per ricominciare a vivere.

"Ti ho odiato, come ho odiato me stessa."

Questa frase è forte, dura, ma spesso mi sono trovata così, pensando queste stesse parole e quindi so il carico di ciò che passi nella mente. Non sempre sono tutte degne di essere dette, proprio perchè ti fanno sentire diverso.

"Io sono una di loro, nonostante la nazionalità diversa. Sono stata privata della possibilità di essere me stessa, di essere felice. Perché con una società, dove si viene bombardati costantemente da immagini esteticamente perfette, io sono un difetto."

Questa frase mi ha toccato dentro, mi sono sentita chiamata in causa per motivi diversi, ma per stesse sentimenti.
"Io sono un difetto"
Questo è quello che spesse volte mi rimbomba nella testa, lo stesso pensiero che mi fa smettere di credere in me e mi fa fare pensieri poco vivi, ma che allo stesso tempo mi da la forza per alzarmi.

"Essere donna è dirsi che non si è colpevoli. [.....] Essere donna è essere capaci di amare, di amarsi, anche quando di amabile non c’è più niente, quando le ferite sono così grandi da non riconoscersi più.[..........]

Ma poi ho capito di essere viva, di esserlo ancora e anche se lo sei tu, non importa. Che puoi avermi tolto la bellezza, ma non potrai mai privarmi della mia intelligenza. Essere donna significa anche accettare di non poter essere perfette, ma di dare il massimo in ogni situazione.

Essere donna è essere umani, portare dentro un bagaglio di ombre e traumi che ci rendono diversi, eppure non per forza forti."

Concludo così... Ti chiedo scusa se ho riportato frasi della tua storia qui, nella recensione. MI piace farlo. Mi piace farlo perchè voglio evidenziare ciò che di grande ha questa storia, anche se dovevo inserire tutto. Sì, perchè di grande questa storia HA TUTTO.

Io davvero non so cosa dire, mi sei entrata nelle ossa, sotto al pelle. Leggevo e avevo i brividi, leggevo e mi emozionavo.

Complimenti perchè... è una storia intensa, profonda e particolarmente toccante. Altri mille complimenti per i termini usati, per le descrizioni fatte e per le emozioni che i hai regalato. E, sì, altri complimenti per aver detto perchè essere fieri di essere una donna, sopratutto dopo che qualcuno ti ha distrutto, dopo che qualcuno ti ha tappato le ali.

Sei stata... PERFETTA <3

voto 10

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