Sono così felice che tu sia tornata!
In questi giorni ho sperato silenziosamente in un tuo aggiornamento ed ora, finalmente, eccolo qui, in altre parole sto dicendo che anche tu mi sei mancata parecchio.

Dunque come sempre sei stata formidabile, ecco perché ne avevo disperatamente bisogno, ho letto poche OS in grado di trasmettere tutto ciò che lasci trasparire tu, in pochi riescono a trovare una tale sintonia con le parole e le emozioni e anche qui non sei stata da meno.
E' stata una scena incredibile, considerando che il trailer che l'aveva preannunciata mi ha fatto patire l'anima per una settimana...
Non avevo molti dubbi a dirla tutta ma vederlo con i propri occhi è tutta un'altra cosa.
Ad ogni modo seppure quella scena non abbia deluso le mie/nostre aspettative, io l'ho trovata comunque molto sfuggente e forse poco approfondita nonostante - come evidenziavi tu - sia stata pregna di significato.
Insomma quello che voglio dire è che ce n'era bisogno, valeva la pena riaddentrarsi in quegli attimi di panico per conoscere ed interpretare al meglio i pensieri dei nostri Bellamy e Clarke.

Non avevo dubbi, ti ripeto ma tu sei riuscita nel compito in modo egregio:
mi è piaciuto che tu abbia evidenziato la loro antica rivalità, i loro contrasti che però si sono sempre conciliati in qualcosa che più di tutto significava stima reciproca ed affetto.
E poi l'ansia di Bellamy, il suo non essere in grado di realizzare a pieno quello che sta per accedere perché davanti a lui c'è Clarke; ha rischiato la morte tante, troppe volte da quando è sulla terra, è vero, ma ora che dipende da lei le cose sono nettamente diverse ed è come se non la temesse davvero, è come se, nel profondo del suo cuore, sapesse che alla fine lei lo salverà, proprio come lui ha fatto diverse volte con lei - non dimenticherò mai la trappola grounder nella prima stagione, per me è iniziato tutto da lì! -

Clarke è un mistero un po' per tutti invece, anche io scrivendo trovo spesso molta più facilità ad accostarmi ai pensieri di Bellamy, è un dato di fatto. Ma la trovata dei ricordi, del farle ripercorrere i momenti passati insieme è stata geniale, è tipico di lei, non provo alcuna difficoltà nell'immaginarla a rimuginare su tutto ciò che ne è stato di loro in un momento simile.
Anzi è l'aggrapparsi a quei momenti che le fa prendere ogni volta coscienza di quanto Bellamy significhi per lei, dopo tutto Clarke non può perderlo, ora men che mai che dopo Finn è scomparsa anche Lexa...
Tutto torna, non trovi?

La fine mi ha fatto morire, sono quattro stagioni che spero che si "salvino" ahaha, scherzi a parte mi hai coinvolto in modo totalizzante e cominciavo a sentirne un certo bisogno per cui grazie per avermi/ci donato questi due minuti di The 100 come lo vorremmo tutti, come ci piace immaginarlo e come poi forse, sotto sotto, è.
Quella gif mi ha dato il colpo di grazia poi, ci tenevo a specificarlo.

Fede cara, ti mando un bacino e un abbraccio forte.
Tua Chiara.

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Povero Bellamy, posso immaginare il dolore che prova nel "non" vedere l'arrivo della sorella.
Hai saputo descrivere perfettamente il dolore che può provare verso i confronti della sorella, e la paura di non vederla ma più.
E tenera Clarke, che è li accanto a lui, pronta a sostenere il suo dolore insieme.
Sei bravissima, non c'è che dire e complimenti, bellissimo capitolo anche questo. Alla prossima ❤

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Aspettavo con ansia un tuo aggiornamento e appena l'ho visto un piccolo sorriso mi ha sorpreso, devo ammetterlo!
Ho adorato questa storia, ma ormai dovresti saperlo ahah, è così con qualsiasi cosa esca fuori dalla tua testolina.

C'è qualcosa però che l'ha resa incredibile e quel qualcosa è la tua capacità di inserire tutto ciò che conta per Bellamy e delinearlo in modo da non risultare mai banale, sempre preciso e assolutamente coerente.
Non è facile inserire Octavia in una raccolta dedicata ai Bellarke, non perché la piccola Blake sia ostile ai due, o almeno non mi è mai sembrato che lo fosse, ma proprio perché Octavia è unica per lui ed ha occupato nel suo cuore un posto che nessuno prima ha mai preso.
Lei è stata l'unica che sia in grado di amare, parliamo di un amore fraterno ovvio ma è così forte e toccante che emoziona chiunque.
L'unica che ha protetto sin dal giorno zero.
L'unica che lo ha reso vulnerabile agli occhi degli altri.
L'unica che gli ha fatto perdere le staffe più volte senza mai portarlo a dubitare dei propri sentimenti.
Ed è buffo perché nonostante Octavia sia l'unica preoccupazione ed ossessione per il maggiore dei Blake con il tempo la sola ad essere in grado di equiparare la sorellina è stata proprio Clarke.
Lo ha fatto di soppiatto ma è diventata l'altra faccia della medaglia quella che procede parallelamente al sentimento puramente fraterno.
Bellamy ha due punti deboli ora, Bellamy si preoccupa sempre per due donne che vogliono dire tantissimo nella sua vita, si prodiga per proteggerle da ogni male, senza curarsi di andare contro la propria integrità morale e fa tutto questo solo ed esclusivamente per amore.
E l'amore è un sentimento magico, formato da mille sfumature diverse che Clarke ed Octavia, ognuna a suo modo, riescono a cogliere e a far arrivare nel cuore di Bellamy.
Non sono sicura di essere riuscita a spiegarmi al meglio, dopo tutto non è affatto semplice dato che stiamo parlando di un qualcosa di così potente, complesso e intrinseco ma credo proprio che riuscirai a capire quello che voglio dire.
Mi piace quindi che sia proprio Clarke ha prendersi carico del dolore che Bellamy prova in questa particolare situazione, mi piace che sia lei perché è l'unica in grado di poterlo scuotere, lei può capirlo - ha perso così tanto da quando ha messo piede sulla Terra - ma soprattutto lui può davvero percepire la sua presenza, la sua empatia perché è l'unica donna al di fuori di Octavia che conta almeno quanto lei nel suo cuore.

E niente, potrei aver scritto un mucchio di scempiaggini che nella mia testa seguono un filo logico e che ai tuoi occhi potrebbero apparire del tutto sconnesse per cui confido tantissimo nella tua capacità interpretativa, sappilo!

Un bacio,
tua Chiara.
P.s. scusa davvero per il papiro infinito, a volte non mi regolo...

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Nonostante il leggero ritardo eccomi di nuovo qui :)

Hai scritto un qualcosa di immensamente dolce e incredibilmente aderente ai caratteri dei nostri protagonisti.
Non so se riuscirò a spiegarmi ma tento nell'impresa, il rapporto tra Bellamy e Clarke sa essere una moltitudine di cose differenti, ed anche se in molti demonizzano o addirittura tendono ad elidere quel romanticismo di fondo che li lega, io credo che quello sia invece un elemento imprescindibile, ovviamente è in grado di manifestarsi come lo è di scomparire quasi del tutto ma guardando questi due è quasi impossibile tralasciarlo o non notarlo.
E la cosa bella è che non è un romanticismo smielato e classico. E' un qualcosa di puro, dolce e struggente al tempo stesso, imponente e fragile ma soprattutto spontaneo, in grado di manifestarsi anche solo tramite un piccolo gesto o una frase.
Nella tua OS ho individuato parecchi momenti che si fanno manifesti di esso come la decisione di Clarke di condurre Bellamy nel suo luogo sicuro e il conseguente desiderio di lui di diventare per lei un 'luogo' speciale; o il modo in cui Bell percepisce la risata della giovane compagna e ancora quello in cui la riscopre già dormiente e ne rimane affascinato in una contemplazione silenziosa e pregna di significato.

Ecco, la cosa strabiliante è che riesci a racchiudere tutto questo in frasi semplici e dense al contempo e no, non è da tutti, cogli l'essenza del legame che li unisce e lo fai in un modo unico e speciale.
Quindi come sempre ti ringrazio per averci donato queste gioie momentanee e sappi che non credo riuscirò mai a stancarmi di leggere questa tua raccolta!

Ti mando un bacione,
tua Chiara.

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Ciao.
È un bellissimo capitolo anche questo bello e intenso
Al prossimo ❤

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Ed eccomi qui, a recensire per la prima volta una tua ff...è un'occasione speciale!
Credo che con questo racconto tu sia riuscita a immedesimarti perfettamente non solo in Bellamy e nella sua irrefrenabile voglia di guardare e proteggere Clarke in ogni singolo momento in cui può farlo (di solito, purtroppo, a sua insaputa), ma anche in questa ragazza che ha letteralmente il peso del mondo sulle spalle e si sente al sicuro, e capace di addormentarsi in un bosco, solo con Bellamy.
Insomma, come le stelle sono protette dal manto notturno, così Bellamy fa con Clarke.
Il gioco tra buio e luce, tra nero e oro, è stato perfetto e ricco di pathos.
Hai fatto capire l'equilibrio che i due sono riusciti a raggiungere con una metafora azzeccatissima.
Questa storia mi ha fatta davvero emozionare, e scoprire di essere nella dedica mi ha colpita dritta al cuore.
Come ti ho detto, secondo me il primo obiettivo di un autore è causare delle emozioni in chi legge, ed è quello che accade quando leggo qualcosa di tuo.
Continuerò a spronarti a scrivere, perché, cara mia, questa è la tua strada.

Ai hod yu in,
Roberta

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Mi hai distrutta. Già immaginavo che scrivessi bene, ma non pensavo così tanto. Sto veramente piangendo, mi è piaciuta tantissimo. Ho sempre pensato che Clarke avesse provato questo tipo di emozioni, ma non avevo mai trovato qualcuno che sapesse descriverle. Già la scena di per sé è straziante, poi se ti ci metti anche tu...
Non posso dire quale punto mi piaccia di più perché è tutto meraviglioso, grazie per avermi consigliato di leggerla.
Magica

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Praticamente sarebbe ciò che avrebbe pensato (scusami se erro) nel momento in cui nell'ultima puntata trasmessa ha bevuto (l'idea di Jasper)
Se è così, beh una bellissima immaginazone io non ci avrei arrivato, che dire mi è piaciuto tantissimo leggere questa tua raccolta.
Continua così è complimenti. ❤
(Recensione modificata il 05/04/2017 - 08:29 pm)

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Ahahaha tenerissimi! Anche se Octavia è spuntata nel momento meno opportuno...
Brava e scusa se mi ripeto, ma complimenti

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Oddio, tutto questo è così romantico e dolce.
Mi piace tantissimo amo i dettagli con cui l'hai scritta.
Bravissima e complimenti ❤

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Spettacolare non c'è che dire, amo tantissimo anche loro due come coppia è davvero emozionante leggere tutto ciò.
Come sempre i miei complimenti

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Questa seconda storia è così bellissima, emozionante e povera Clarke, mi spiace molto per lei.
Complimenti ❤

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Ti sto amando.
E non ho parole a sufficienza per ringraziarti, giuro.
Questa fottutissima scena mi ha mandato letteralmente in tilt, ho imprecato per tutto il tempo davanti al pc e non poter sapere nulla fino al 24 mi logora dentro.
La tua "rivisitazione", secondo me - okay sono un po' di parte ma andiamo! - in realtà potrebbe essere del tutto attinente e mi è piaciuta tantissimo ma soprattutto ha risollevato le mie speranze.
Voglio dire Jason, gli autori in generale, potrebbero smetterla ogni tanto di far apparire personaggi del tutto randomici che rovinano i nostri sogni d'amore per i Bellarke...
Capisco la suspense e tutto, capisco anche lo slowburn ma devo dire che dopo 4 stagioni certi giochetti cominciano ad essere un po' sopra le righe e non riesco proprio ad arrendermi, per me quei due si appartengono e difficilmente riuscirò a cambiare idea.

Perdona lo sfogo, avevo bisogno di parlarne con qualcuno ma soprattutto volevo ricollegarmi a ciò che hai scritto, saremo anche inguaribili sognatrici ma io penso che la chiave di lettura che hai fornito per questa situazione sia davvero lineare anche se di tua "invenzione".
Mi è piaciuto moltissimo il modo in cui hai delineato l'attimo di debolezza di Bellamy, questa arrendevolezza quasi fuori controllo, voglio dire dopo tutto quello che ha passato... è pur sempre un essere umano.
Ed il suo costante pensiero nei riguardi di Clarke, il suo rammarico, la sua preoccupazione e quel flashback... è tutto così perfetto e poi non stupisce, è in perfetto stile Blake, sappiamo quanto sia in grado di essere protettivo nei confronti della sorellina così come in quelli di Clarke, insomma la biondina è decisamente il suo chiodo fisso e questo è stato spesso evidente anche nella serie, forse è proprio per questa ragione che ho trovato il modo in cui ci hanno mostrato la scena poco plausibile e del tutto fuori luogo.

Sarebbe bello se la poca lucidità di Bell gli facesse prendere coscienza di certi sentimenti che sembrano esser noti a tutti tranne che a lui ed il modo in cui tu hai descritto questo momento così delicato e immensamente triste è stato sublime come al solito, sappi poi che l'apparizione di Clarke è stata geniale!

Credo di aver lasciato una recensione molto più sconnessa e confusionaria del solito ma hai "colpito e affondato", mi hai fatto soffrire quanto basta eppure hai letto questo episodio nel migliore dei modi, donandogli un aspetto molto più coerente di quanto non ci abbiano lasciato intendere e non smetterò di dirti che ti adoro per questo!
Scusa ancora per i vari scleri, non sono proprio riuscita a trattenermi.

Come al solito ti mando un abbraccio forte :)
Chiara.

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So cosa significhi sfogarsi attraverso la scrittura e non ricevere alcuna soddisfazione, perciò eccomi qui, pronta a recensire perché te lo meriti.
Non ho trovato un errore, quindi un applauso, perché è una cosa più unica che rara!
Hai uno stile accattivante e coinvolgente, seppur in qualche modo distaccato. È diverso e mi piace.
Le due flashfic che ho preferito sono le prime due, anche se tutte fanno venire una voglia che si mettano insieme che non sto neanche a dirti, perché 90 su 100 anche tu sarai lì a struggerti davanti al computer ogni volta che c'è una scena Bellarke.
Beh è tardi et je dois aller, ma complimenti, sei brava!
Alla prossima,
Ilaria

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Ho appena iviziato questa tua raccolta, e già la prima storia mi piace molto, complimenti ;)

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