Recensioni per
Uno spettacolo magnifico
di nigatsu no yuki

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
03/04/17, ore 19:59

Cara Nigatsu No Yuki,
Ma che bella questa oneshot, sono felicissima di averla letta! Non sono molto ferrata sulla coppia composta da Iwaizumi ed Oikawa, quindi ammetto di aver avuto qualche dubbio iniziale sul leggere o meno questa storia perché davvero, temevo non sarei riuscita a commentare decentemente e mi dispiaceva molto, soprattutto contando che l'anteprima del testo sembrava molto carina. Insomma, é un peccato vedere cose scritte con una tale attenzione (e così fantasiose!) non ancora recensite, perché tralasciando i pairing (che possono piacere o non piacere) rimane che questo sia un sito dove scrivere: le recensioni dovrebbero essere proporzionali alla capacità di scrittura, prima che se sia una storia di un certo rating e con certi personaggi.
Ma insomma, tralasciando ciò! Inizio dicendo che frequento una facoltà scientifica all'università, quindi quando ho letto alcune cose riguardanti la "fisica" di alcuni componenti e realtà spaziali sono rimasta un pochino perplessa, ma questa é una mia deformazione professionale: Il tuo é chiaramente un ambiente Sci-Fi, quindi é naturale vengano meno alcune realtà per renderne plausibili altre. Star Wars insegna! (?)
Adoro, in ogni caso, l'attenzione che hai posto nei dettagli descrittivi della stazione spaziale. Cose come "le zone orbitanti attorno al centro di comando", il reattore, il nome del sistema nel quale si trovava Hajime. Si vede che dietro c'è stato uno studio piuttosto intensivo di questo tipo di mondo, e la cosa mi ha entusiasmato moltissimo!
La parte dell'allenamento é molto bella, ben strutturata, fluida nei movimenti di Hajime e facile da seguire nelle evoluzioni della "lotta". Ci dà inoltre la possibilità di seguire molti flashback (già largamente presenti anche al di fuori della simulazione) sulle sue missioni passate, e questa é una cosa che dona molta profondità al personaggio. Dare una storia - e renderla comprensibile anche a chi non abbia letto la trama principale da cui nasce questo spin off - é una cosa che viene spesso tristemente sottovalutata, ed é un peccato perché ha importanza almeno quanto i fatti che accadono nella fanfiction stessa.
Mio Dio, quanto ho apprezzato la presenza di così tanti personaggi nella storia, poi! Sto scrivendo anche io una long-AU, anche se non Sci-Fi poiché é ambientata a Gotham (♡), e per rendere l'ambiente "vivo" ho utilizzato anche io moltissimi personaggi... E mi sono divertita un mondo nel farlo. Quindi rivederli qui tutti intenti a difendere la loro nave e la loro vita, o nella missione finale "suicida" - come la chiama Iwaizumi - mi scalda veramente il cuore, e questo non contando quanto io abbia apprezzato e sia soddisfatta anche della scelta delle loro mansioni! Yahaba medico e Kyoutani tiratore rabbioso sono bellissimi, mi é nato un amore viscerale nei loro confronti ed adesso devo farlo notare ogni volta che mi ritrovo a recensire una storia che li abbia come co-protagonisti, comparse, citazioni e chi più ne ha più ne metta. (...) Vederli battibeccare - anche se in un ricordo - é stato bellissimo e mi è partito un sorriso di default ad immaginarmeli mentre si litigano la vittoria in una situazione di panico come quella che dovrebbero star vivendo in quel momento. Pft, carini!
Tornando ai personaggi principali, comunque: Come già detto non sono molto ferrata su Oikawa ed Iwaizumi, non scrivendo molto su di loro in generale, ma penso tu abbia caratterizzato entrambi molto bene. Partendo da Oikawa, con le sue antennine arricciate e la coda che sferza veloce e curiosa l'aria, sino all'atteggiamento studiato ed infantile molto suo. Non riesco ad immaginare il tatuaggio sinceramente, ma credo sia perché non ho letto la storia originale e questo mi mette in posizione di svantaggio sulla comprensione completa della oneshot. Ma possiamo lavorarci. (??)
Il finale mi ha messo molta tristezza in corpo, ma dai, sei seria?! Tanti fluff per terminare in questo moto di disperazione?! Sei una brutta, bruttisima persona!

Vorrei terminare sottolineando alcune piccole cose che probabilmente hai dimenticato di modificare nella revisione finale, o che magari hai messo impicciandoti un po' nella stesura a più riprese, o ancora imperfezioni di distrazione. Ho notato che ci sono alcuni errori che ripeti con una certa frequenza, e visto che hai scritto che le proposte di correzioni sono accette ti ho messo alcuni esempi qui. Poi mi dici che ne pensi, se vuoi!

1. La ripetizione del soggetto! Ti faccio un esempio: "L’incubo lo svegliò nel cuore della notte. In realtà era da parecchi giorni che quello accedeva, i sogni sempre più vividi, l’ansia crescente nel petto."
Penso potresti togliere "quello", appesantisce la frase riferendosi ad un soggetto già richiamato dal "che"! Quindi "L’incubo lo svegliò nel cuore della notte. In realtà era da parecchi giorni che accedeva". La stessa cosa accade a che in frasi come "sapeva che qualcosa come quello non poteva deconcentrarlo", dove potresti semplicemente scrivere "e non poteva lasciarsi deconcentrare da una cosa simile." Qualcosa come quello é come dire due volte il soggetto che hai già richiamato nel che, invece così alleggerisci la frase!

2. Usi moltissime virgole! Credo che alcune potresti eliminarle senza colpo ferire: Intuisco siano delle "pause forzate" che volevi si imponessero nella lettura, ma penso davvero alcune frasi sarebbero molto più fluide se facessi un uso meno massiccio della punteggiatura.
Ad esempio: "In ogni caso la tanto temuta visita a casa si tramutava inevitabilmente ogni volta, in una specie di appuntamento organizzato"; tralasciando che ripeti "ogni", rendendo la lettura un poco pesante, magari potresti modificarla così: "In ogni caso la tanto temuta visita a casa finiva per tramutarsi inevitabilmente in una specie di appuntamento organizzato:"
Con "finiva"già intendi che é una cosa ripetuta, perché é continuato nel tempo. O ancora: "ma era quasi del tutto sicuro di sapere almeno un po', cosa gli stava passando per la testa in quel momento." Quella virgola é di troppo! Poi: "La ferita, sapeva, essere ancora aperta, ancora sanguinante nel petto dell'altro, ed era la cosa più comprensibile del mondo." ha lo stesso problema, forse potresti risolvere con "Sapeva che quella ferita era ancora aperta, ancora sanguinante nel petto dell'altro, ed era la cosa più comprensibile del mondo." O per citarne un'altra: "a quel punto, tanto valeva, vuotare il sacco." che invece potrebbe essere "a quel punto tanto valeva vuotare il sacco."
Che ne pensi?

3. I che! Ne metti moltissimi in alcuni punti, forse a volte potresti sostituire l'oggettiva con l'infinitiva? Ad esempio, invece di: "tornò con la mente a suo padre, anzi a quello che gli aveva detto suo nonno prima che lasciasse di nuovo casa." Potresti mettere, visto che sta per finire la frase, "che gli aveva detto suo nonno prima di lasciare nuovamente casa."

4. Alcuni verbi non si collegano bene..! Ad esempio: "Hajime ricordava benissimo come i suoi uomini si erano fatti largo tra i nemici, nonostante fossero inferiori di numero:" nessuno dei due verbi é sbagliato di suo, poiché nel parlato li usiamo entrambi dopo il come, ma visto che dopo utilizzi il fossero forse potresti usarlo nella prima e poi sottintenderlo, scrivendo ad esempio "Hajime ricordava benissimo come i suoi uomini si fossero fatti largo tra i nemici, nonostante inferiori in numero:" O ancora: "Probabilmente i due erano più vicini di quanto il capitano poteva immaginare e che quindi, quella del medico, fosse solo un tipo di preoccupazione aggiuntiva." che potrebbe scriversi: "Probabilmente i due erano più vicini di quanto il capitano potesse immaginare, e di conseguenza quella del medico era solo una preoccupazione aggiuntiva."
Questa comunque è solo una mia preferenza, sentiti libera di ignorarla se non ti suona meglio!
Invece per quanto riguarda "Sospirando si lasciò cadere accanto all’altro che si lasciava scappare un sorriso più accennato nel vedere come il capitano gli si era messo vicino" é giusto "Sospirando si lasciò cadere accanto all’altro, che si lasciò scappare un sorriso più accennato nel vedere come il capitano gli si fosse messo vicino". Ci sarebbero altri esempi ma in generale si può approssimare dicendo che tendi a mettere spesso l'imperfetto al posto del congiuntivo, e che mentre a volte entrambe le forme vanno bene, a volte sarebbe preferibile mettere il secondo! Un ultimo commento su questo punto riguarda la fine: "Mentre varcarono la porta della riserva, Matsukawa si avvicinò alla biglietteria per comprare tre ingressi dilungandosi a parlare con la ragazza al bancone che arrossiva ad ogni sua parola. " ove la consecutio temporum é un poco sballata, infatti sarebbe meglio "Mentre varcavano la porta della riserva, Matsukawa si avvicinò alla biglietteria per comprare tre ingressi" etc!

5. Come si collegano le frasi! "Iwaizumi rotolò alla sua sinistra per evitare il colpo fendente della lancia e fece di nuovo partire due colpi, entrambi andarono a segno" credo dia uno stacco troppo netto tra il "risultato" dell'operazione e l'inizio di questa, forse sarebbe meglio dire "Iwaizumi rotolò alla sua sinistra per evitare il colpo fendente della lancia e fece di nuovo partire due colpi, mandandoli entrambi a segno"?
O ancora: "ma prima che potesse pensare di aggiungere altro l’altro si era sbilanciato in avanti e lo intrappolò in un bacio che sembrò rubargli tutto il fiato, mentre, quasi agissero secondo il proprio volere, le mani del ragazzo si aggrapparono ai fini capelli dell’alieno, quando gli sfiorava le antenne quello rideva e si vendicava mordendogli appena le labbra o il collo." che potrebbe diventare "ma prima che potesse pensare di aggiungere altro l’altro si era sbilanciato in avanti, intrappolandolo in un bacio che sembrò rubargli tutto il fiato mentre - quasi agissero secondo il proprio volere - le mani del ragazzo si aggrapparono ai fini capelli dell’alieno, sfiorandogli le antenne e provocando nell'altro una risata ed una serie di leggeri morsi sulle labbra o sul collo come vendetta."

6. Attenta alle ripetizioni! Cose come "Poi se poteva parlare ininterrottamente ed in più assillarlo all’infinito, beh non perdeva mai l’occasione per non tacere." tendono a ripetere troppo spesso il punto del discorso (ovvero quanto sia chiacchierone il nostro simpatico alieno). Sarebbe stata forse più comoda una costruzione del tipo "Poi si sapeva: se vi era l'occasione di assillarlo ininterrottamente si poteva stare certi Oikawa non l'avrebbe mai persa." O ancora: "Avrebbe voluto continuare, alzarsi in piedi ed intimare all’altro di continuare ad attaccarlo, ma le forze erano svanite" potrebbe diventare: "Avrebbe voluto continuare, alzarsi in piedi ed intimare all’altro di tornare ad attaccarlo, ma le forze erano svanite"


Che poi capirai, io sono la prima che queste cose nelle mie fanficion non le nota mai. Infatti di solito me ne accorgo rileggendole dopo settimane, e finisco col correggerle in continuazione. (...) Magari quando hai tempo e se pensi di ritrovarti d'accordo con me alcune cose potresti modificarle! Fammi sapere, e scusa se sono stata così lunga e (forse) pesante ma credo davvero che questa storia abbia enormi potenzialità, e mi spiace vederla all'80% della sua bellezza quando potrebbe dare ancora di più. Comunque ripeto: la storia é molto carina e i personaggi inseriti molto verosimili, quindi la recensione é super positiva. ♡ E poi adoro le cose diverse dal solito, come adoro le AU! ♡

Sperando tu stia passando una buona giornata,
Nanas