Recensioni per
The Canulus Refuge (La Macchia Aldmeri)
di IlMareCalmoDellaSera

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
29/06/17, ore 22:53

IlMareCalmoDellaSera,
Sono contenta che la questione si sia risolta in modo a mio parere piuttosto felice. Questo racconto è piuttosto gradevole da leggere: è riuscito a trasmettermi qualcosa e a farmi interessare alla vicenda nonostante già sapessi dove si sarebbe andato a parare, il che è senza dubbio una cosa buona. Purtroppo o per fortuna non sono qui solo per congratularmi, ma anche per scrivere una recensione completa, perciò ecco le cose che non mi hanno convinta.
Prima di tutto, gli improvvisi sbalzi di linguaggio. Hai dato al testo un registro semplice, fluido, e i dialoghi tra Adrian ed Aberus erano colloquiali, diretti, scherzosi, nello stile della chiacchiera tra due persone che sono amiche e hanno una grande confidenza. Ecco perché quando all’improvviso spuntano espressioni come “non fare il menagramo” o “replicò con sicumera”, stonano come i cavoli a merenda. Non sono termini sbagliati, ma sono troppo inusuali rispetto al resto del testo; sarebbero andati bene con un tipo di linguaggio diverso, più ufficiale o arcaico.
Seconda cosa, ma questa è dettata dal mio gusto personale: l’inserimento del banekin. So che ESO contiene una marea di cose nuove, alcune bellissime e invitanti, ma questa creatura non è nata come aggiunta alla fauna daedrica, ma semplicemente come accompagnatore da fare acquistare ai giocatori, secondo le più classiche meccaniche degli mmorpg. Puro gameplay, insomma. Non ho sentito di alcuna sua ufficializzazione nel lore e quindi ritrovarmene uno in una storia mi ha lasciata indecisa sulla reazione da avere. Ripeto però che questa è una cosa totalmente personale, perché qui si tratta di fanfiction e non abbiamo limiti finché si creano cose inerenti al mondo di gioco. E capisco anche che, in termini narrativi, una creatura come il banekin è perfetta per la situazione di Adrian ed Aberus.
Per lo stesso motivo (comodità narrativa) mi sono impedita di rimanere dispiaciuta per la mancanza di suspence nella scena degli indovinelli. Sarebbe stato bello vederla allungata, con l’acqua che si alzava sempre di più e gli eroi in difficoltà, ma la prova consisteva “solamente” in tre domande molto specifiche e c’era ben poco da perdere tempo: o le sai, o non le sai. Quindi alla fine è giusto che Aberus se la sia sbrigata relativamente in fretta, a parte l’inziale attacco di panico.
Panico che ha sfiorato me quando ho visto che avevi inserito il Bastone delle Torri. Ho pensato “no, davvero glielo ha fatto ritrovare? E ora come pensa di sistemare una cosa così grossa?”. Ma qui sono intervenuti i punti forti di questa storia, la coerenza e il buonsenso dei personaggi. Aberus ha capito che il bastone era semplicemente troppo e non ha esitato a lasciarlo lì, cercando anche una soluzione per non farlo ritrovare da nessuno.
Il dettaglio che più mi è piaciuto e che allo stesso tempo mi ha divertita è stato però il piccolo scambio di battute “«Da dove arriva quell'acqua?». «Dal lago, probabilmente»”. Può sembrare sciocco ma pensandoci, quante volte in film di esplorazioni si attiva all’improvviso una trappola ad acqua senza che si specifichi da dove esattamente arrivi? Tu invece fin da subito hai sottolineato la presenza del lago, rendendolo utile sia per la descrizione dell’ambiente sia per la narrazione (comoda fonte di abbeveraggio per l’antico Ordine e meccanismo della Prova). Come ho detto sembra poca cosa, ma è mia convinzione che siano questi piccoli dettagli a dare realismo a una storia.
In definitiva quindi, bel lavoro. Sarà difficile non ripensare a questa tua versione dei fatti se mi ritroverò ad avere a che fare con l’Ordine Alessiano. E a proposito, azzeccata anche la scelta di tagliare il dialogo tra i due protagonisti che doveva spiegare il Bastone delle Torri: era fin troppo approssimativa come spiegazione, considerando la profondità della faccenda, e in questi casi è sempre meglio lasciar stare.
 
Curse_My_Name

Recensore Veterano
26/06/17, ore 21:01

Una storia che si adatta alla perfezione al titolo del fandom, antichi rotoli. Ed è proprio questo che i protagonisti di questa storia trovano in una avventura che non ha nulla da invidiare alle tante quest che si possono portare a termine nei vari capitoli della saga. Antichi templi nascosti - trovati per caso magari mentre ci si aggira senza una meta per lo scenario - trappole ed enigmi. Il paradiso per ogni avventuriero che si rispetti.
La storia è scritta bene, scorre che è un piacere e, devo dire, mentre la leggevo riuscivo a immedesimarmi nei personaggi mentre si addentravano in un luogo pericoloso e potenzialmente letale.
Pollice decisamente in su per questa storia.
Hasta Luego

Recensore Junior
15/06/17, ore 00:24

IlMareCalmoDellaSera,
Benritrovato. Componimento breve ma mi lascia con più cose da dire del previsto. Alcune meno piacevoli di altre.
Punto primo, il più importante, quello che mi ha praticamente costretta a inserire la bandiera bianca. Questa storia.. non è una storia. Va bene, in quanto creazione personale è da considerarsi fan made, perché comunque il discorso viene dalla tua testa. Ma non fan fiction. In questo sito mi aspetto di trovare racconti, rivisitazioni al massimo, ma questo contenuto, così, da solo? Non basta. Se attorno avessi inserito una storia, che so, uno studioso che ritrova questo documento, lo legge e lo commenta, un sacerdote che fa un'arringa citando il libro, magari in un'ambientazione con la Grande Guerra alle porte, insomma, se avessi dato un contorno narrativo a queste righe, lo avrei considerato a tutti gli effetti un racconto e avrei anche apprezzato l'inserimento di un dettaglio di lore così antico. Messa in questo modo invece, come posso giudicare le tue capacità di autore? Non ho dimostrazioni di stile o di abilità narrativa, non ci sono emozioni o pensieri da esprimere, vicende da organizzare e avvenimenti da ordinare. Non c'è la trama. Quindi nemmeno la storia.
Punto due. Ho sentito parlare di Fervidius Tharn solo una volta, e a stento ricordo quello che lessi sul suo ordine di fanatici. Ricordo che entrai in discorso con un amico parlando delle torri, perché questa setta somigliava fin troppo ai Thalmor, che vogliono distruggere la ruota per tornare alla purezza originale elfica blah blah blah lo sai anche tu.
La macchia aldmeri immagino sia quindi il credo di Auriel, che sporca, quindi "macchia", la figura di Akatosh. Oppure invece "macchia" è inteso come "gruppo, folla" e allora ci si riferisce alla popolazione elfica in generale. Il guaio delle traduzioni è che si incontrano parole come questa, che nella nostra lingua possono avere più significati (e viceversa, vedi "Elisif the fair, che poteva essere tradotta sia come "bella" sia come "giusta"). In ogni caso appena finito qui andrò a cercare la pagina uesp dedicata a Fervidius e mi vedrò la risposta da sola, se c'è.
Punto tre. Scrivere di lore così profonda in questo sito è uno spreco. Non lo dico per offendere, semplicemente è raro trovare appassionati dei cavilli e della storia profonda dei TES qui. E mi dispiace per te, perché difficilmente riceverai recensioni adatte. Anche se può sempre essere un'occasione per insegnare qualcosa a qualcuno (a una persona digiuna di lore però andrei a spiegare le basi però, prima di arrivare al super antenato di Jagar Tharn). Per questi tipi di headcanon e di discorsi consiglierei più un forum o dei siti di appassionati (per esempio, per restare in casa, c'è il gruppo facebook "TES lore [Italia]" con pochi ma buoni membri, o la pagina "Moon and Star". Senza contare gli altri numerosi siti internazionali. Spazio pubblicitario chiuso).
Punto quattro. Ho già detto che non posso esprimere un giudizio su stile eccetera, però posso dire che il testo si leggeva bene nonostante trattasse di un argomento astruso e complesso. Tu sai scirvere, quindi mannaggia a te, scrivi qualche storia e inserisci là la lore. Che qualche bel racconto intelliegnte farebbe felici molte persone

Curse_My_Name

Recensore Junior
04/04/17, ore 22:09

Ecco perché odio leggere in questo fandom, vedo tutti che sanno millemila cose sulla lore di cui io non ho la minima idea e mi sento ignorante-
Cioè so che esistono... i piani dell'Oblivion e... che i khajit hanno forme diverse in base alla fase lunare in cui nascono??? (che honestly mi sembra una stupidaggine ma tant'è)
Mettendo da parte la mia patetica autocommiserazione nella mia ignoranza vorrei dirti che scrivi davvero molto bene! Ho letto tipo tutto quello che hai scritto (alcune cose anche anni fa quindi non le ricordo molto bene) e mi fa piacere vedere che sei tornat* in attività!
Volevo lasciare una recensione su A quest for the Dragonborn, ma mi è passato di mente, lo farò questo fine settimana penso, oppure prima.
Comunque! Non è esattamente il mio genere di storia - preferisco cose più romanzate - ma mi ha intrigato lo stesso! Di Santa Alessia avevo sentito parlare sia vagamente da UESP sia da Oblivion nei cinque secondi in cui ci ho giocato, ma dell'Ordine Alessiano - e soprattutto di questa sua frangia più estremista - non avevo mai sentito parlare quindi thumbs up per avermi fatto imparare cose nuove.
In sostanza è molto bella, piena di parole astruse ma evocative, lore-friendly 12/10 would read again

EDIT: non ho la MINIMA idea di cosa sia la "Macchia Aldmeri", la sparo a caso, il Dominio Aldmeri? Non la so prof ieri non ho ripassato non mi metta cinque
(Recensione modificata il 04/04/2017 - 10:10 pm)