Recensioni per
The Neon Fairy
di RedLolly

Questa storia ha ottenuto 14 recensioni.
Positive : 14
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
27/05/17, ore 00:25

Non lasciarmi così.
Devo assolutamente sapere cosa succederà.
Questa fanfic è meravigliosa, adoro tutto.. dalla tua scrittura alle musiche che hai scelto, alla caratterizzazione dei personaggi.
Voglio sapere, devo sapere cosa accadrà.
Ti meriti 10, 1000 recensioni.
 

Recensore Junior
15/05/17, ore 10:02

Oh caaaaaaaaaaaaaaazzo!
Yakov?! Ma tu vuoi proprio male a Beka e Yura!!!
Dio, non puoi continuare a far finire i capitoli così, io potrei morirne!!
Non vedo l'ora di leggere il seguito!
-Jo

Recensore Veterano
09/05/17, ore 21:07

Eccomi qua :)

Ammetto che data la fine del capitolo precedente mi sarei aspettata che questo fosse dedicato al rapporto carnale tra i due protagonisti. Invece sei riuscita a sorprendermi (o forse me l'avevi anticipato, non lo ricordo, ma vabbè che in queste settimane sono a vortici per gli impegni xD): qui abbiamo tanta tanta tanta introspezione psicologica e soprattutto tanti frammenti di passato che ci aiutano a capire meglio il personaggio di Otabek.

Prima di tutto però ti faccio i complimenti per l'immagine scelta di Yuri come una principessa russa con tanto di palazzo d'inverno. Sarà che mi piace tantissimo quell'ambientazione (avendoci basato un po' tutta Drachma), ma l'ho trovata davvero d'effetto, specie perché in netto contrasto con l'ambiente dove effettivamente sono.
E anche Yuri, sebbene deliri, pare apprezzare: uno sprazzo di vanità quasi infantile (sembra quasi una bambina felice nel suo abito da principessa per carnevale) in perfetto tono con il suo modo di essere.
Egocentrico, vanitoso, eppure allo stesso tempo fragile... come dimostra la scena del rapporto sessuale.
Anche in questo caso grosso plauso per non aver creato una scena banale con un "tutto perfetto" che si conclude con orgasmo di entrambi, magari nello stesso mondo (un cliché che trovo davvero poco realistico, specie per una prima volta). Il dolore per l'inesperienza, per la condizione fisica e mentale in cui si trova Yuri è assolutamente realistico, così come le reazioni di Otabek che è in bilico tra il non voler far male alla sua fata e il desiderio personale, come dimostra la seconda spinta più forte (a rigor di logica uno sarebbe dovuto andare ancora con maggior delicatezza).

Ma veniamo ad Otabek, finalmente, e ai suoi pensieri che si susseguono rapidi assieme ai flashback mentre il mondo attorno a lui vortica di droga, odori intensi e luci.
Riusciamo ad avere un quadro della sua infanzia che ci fa capire quanto sia stata dura la sua crescita. Un mondo in parte contro di lui, a partire dal suo stesso corpo non adatto allo sport che lui ama. E poi il padre, una figura che ha chiaramente condizionato la sua infanzia, pretendendo da lui una virilità che evidentemente non era sempre in grado di dargli (e nella frase finale si coglie anche la paura di somigliarli in quell'attacco di violenza). Quello che mi ha colpito di più è l'episodio della merla: il fatto che sia rimasta solo tre settimane con lui non gli ha impedito di averne un ricordo così forte. Un animale che ha funto da confidente parla anche dell'assenza e della solitudine di questo ragazzo che ha trovato l'ascolto maggiore in quell'animaletto trovato ferito. Ma è anche vero che sono automatismi infantili.

Interessanti poi i pensieri sulla madre di Yuri.
Si vede che Beka ha opinioni molto differenti nei confronti dei propri genitori: per esempio quando riflette sulle diverse reazioni alla scoperta della sua omosessualità. Forse è perché ha un rapporto così particolare con le diverse figure della sua famiglia che lo porta a domandarsi sulla madre di Yuri. Sente che quei lati oscuri della sua fata devono essere in qualche modo svelati. Forse lo aiuteranno a comprendere meglio e a rendere più raggiungibile il giovane russo.

In ogni caso siamo arrivati ad un momento difficile con la scoperta della loro uscita ed il conseguente incazzo di Yakov

Credo di aver fatto un mezzo vaneggio di recensione, ma se non la facevo ora non l'avrei fatta più xD

Recensore Master
09/05/17, ore 01:56

diomio, rimango ipnotizzata dal tuo modo di caratterizzare Yuri.
Sei in grado di creare delle immagini così potenti, erotiche e allo stesso patetiche... il tuo Yuri ha sempre una doppia faccia (e forse dire doppia è dire poco). 
Sai essere terribilmente diretta e autentica quando racconti le cose, non hai paura di raccontare la realtà così com'è, e ormai sai già che è una cosa che amo alla follia, e non vorrei insistere troppo, ma non riesco a farne a meno.
Tutti si sarebbero aspettati "la lemon" in questo capitolo, una bella sessione di sesso euforico, magico, sfrenato, e invece... il crollo. Sono entrambi fatti, di alcol, di droga, di luci, di musica, e non sanno che cosa stanno facendo. O meglio, se Otabek conserva ancora un barlume di lucidità (anche se, anche nel suo caso, hai fatto capire benissimo lo straniamento dovuto alla cocaina, con quelle visioni del castello, del palazzo d'inverno che sembrano, appunto, visioni, per non dire allucinazioni) Yuri è quasi totalmente assente, lo capiamo molto bene dai suoi dialoghi, anche prima che questi inizino a degenerare, anche solo quando dice Sì… Beka… Sì… Delicato… Sono una principessa… Una bella principessa…” (credo che non direbbe mai una cosa del genere da lucido). E, ovviamente, anche questo è credibile - presumo, dato che è la prima volta che assume quelle sostanze.

Io tendo sempre a parlare di Yuri, perché lo adoro in modo esagerato, ma in realtà ti devo fare i complimenti anche per come hai caratterizzato Otabek. Perché è un Otabek umano, non è un Otabek Santo e castigato né un Otabek che si vuole approfittare di Yuri e basta, ma è un Otabek puramente umano. E in questo terzo capitolo in particolare si vede quanto voglia realmente bene a Yuri. Non solo perché si prende cura di lui, non mi riferisco solo al suo "voto cavalleresco" di difenderlo sempre e comunque a spada tratta, ma anche perché si rende conto di aver fatto una cazzata, si rende conto che hanno fatto una cazzata, e subito il suo pensiero va alla sua carriera, alla sua salute psicofisica... a lui, insomma.
Ho amato tantissimo anche quei dettagli in più che ci hai regalato sull'infanzia di Otabek, anche questi così veri. Quanto mi è dispiaciuto immaginarmelo vittima di suo padre... almeno quanto mi è dispiaciuto (anzi no, mi hai proprio spezzato il cuore) vedere Yuri ridotto in quelle condizioni.
Soprattutto l'immagine finale, proprio l'immagine che si presenta a Yakov Feltsman, di lui ridotto a uno straccio, vestito in quel modo, con lo stomaco in subbuglio, semi-incosciente, con la faccia sporca di sangue e glitter, e presumibilmente con i capelli tutti bagnati di sudore. Ti giuro che me lo sono immaginato benissimo, e mi ha spezzato il cuore vedere Yakov trattarlo con tale incomprensione, violenza e disgusto. 
Anche se a livello di trama approvo pienamente questa tua scelta, perché mi fai salire l'angst a mille e io piango (e questa è sempre cosa buona e giusta), devo ammettere che io interpreto diversamente il personaggio di Yakov. Non lo vedo capace di provare disgusto per Yuri, è un coach severo, questo sì, e sicuramente nella mia testa Yuri si sarebbe beccato una bella lavata di capo per questa bravata, ma non tutta quella violenza, tutto quel disgusto e quell'incomprensione. Insomma, io credo che Yakov voglia molto bene a Yuri, come o forse di più di un padre, e sicuramente non gli farebbe mai del male. 
Ma, ovviamente, non è che tutti la devono vedere in questo modo. E, ripeto, non sto assolutamente criticando questo finale, perché l'ho amato follemente. E sì, mi ha tanto tanto spezzato il cuore. Quindi alla fine ti adoro anche per questo "evil-Yakov", perché mi hai fatto soffrire e si sa che noi fangirl pazze siamo contente quando una storia ci fa soffrire.
E comunque mi fa assurdamente male pensare che Yuri paghi in questo modo per una notte di eccessi. La prima notte di eccessi che si è concesso - e, diamine, è un ragazzino di diciassette anni, è una cosa perfettamente normale.
Ebbene, mi dileguo.
Spero davvero che riuscirai a pubblicare presto il prossimo capitolo, la mia adorazione per questa storia ha raggiunto i confini dell'universo ormai.


Silvar
 

Recensore Master
20/04/17, ore 15:30

Con questo capitolo mi hai dato il colpo di grazia (e non è nemmeno iniziata la lemon, andiamo bene!) e la tua storia è volata dritta dritta nei preferiti tra le più belle otayuri di sempre. 
Il fatto è che hai anticipato in maniera impressionante welcome to the madness, con il primo capitolo hai anticipato questo nuovo lato del carattere di Yuri, uno Yuri consapevolissimo della sua carica erotica, uno Yuri senza freni e senza pudore, uno Yuri che seduce volontariamente Otabek. È impressionante come tu abbia anticipato tutto questo. 

Non avrei mai creduto che Yuri si spingesse così in là, è una cosa su cui ho riflettuto parecchio una volta finito di leggere il capitolo, se Yuri Plisetsky avrebbe effettivamente fatto una cosa del genere. Ma poi ho pensato che tu ci stai raccontando pur sempre di una notte episodica di sballo, di uno Yuri Plisetsky "sguinzagliato" che si ritrova lontano dalla sua madre patria repressiva, lontano dalla sua famiglia, lontano dal suo allenatore, lontano da ogni regola. È uno Yuri Plisetsky diciottenne che si vuole divertire, anche in modo malsano, che vuole fare le sue esperienze, e io penso che sia perfettamente credibile, questo Yuri eccessivo, sregolato, disinibito, senza ombra alcuna di timidezza.

Anche Otabek è perfetto per come l'hai caratterizzato. Mi è piaciuto un sacco il momento in cui è combattuto, e sa che la cosa giusta da fare sarebbe impedire a Yuri di assumere quella droga, a costo di farsi odiare da lui. Però alla fine cede, cede perché lo desidera troppo, perché arrivato a quel punto farebbe di tutto pur di averlo (anche Otabek è umano, poveraccio, e Yuri ha tirato fin troppo la corda quella sera).
Inutile che ti dica che ho amato follemente anche tutte le parti in cui espliciti i pensieri di Otabek, soprattutto i modi in cui definisce Yuri, e anche quando pensa a suo nonno che è all'oscuro di tutto, che non immaginerebbe mai quello che sta facendo suo nipote, in quella notte di eccessi (ti giuro che quelle parti mi hanno fatto impazzire. Vanno a toccare dei "tasti angstosi"  - oltre che molto realistici - che mi stanno molto a cuore. Idem quel breve flash riguardo al passato di Otabek, e quei brevi cenni su suo padre).

Questa storia è una meraviglia estatica, con quella buona dose di crudezza che mi piace da matti. Mi sta davvero piacendo tantissimo, e non credo di avertelo fatto ben capire con questa recensione, ma credimi, mi stai stregando.
Il tuo Yuri è lo Yuri più sfacciato, maturo e provocante che abbia mai visto, e io mi sto follemente innamorando di questa sua versione. Anche se immagino che dopo wttm molti inizieranno a caratterizzarlo di più in questo modo, comunque, lo ripeto, tu hai avuto una lungimiranza straordinaria.
Devi assolutamente continuare a scriverla, perché è meravigliosa, ed è unica.
Al prossimo capitolo!


Silvar

 

Recensore Veterano
19/04/17, ore 23:08

Eccomi a recensire: avevo promesso che l'avrei fatto entro stasera e ce l'ho fatta, fuck yeah!

Allora, passiamo alla prima parte del capitolo ossia dove Yuri troieggia allegramente per usare il tuo termine. Ma in effetti è proprio quello che fa intenzionalmente: il suo unico scopo è quello di provocare... certamente Otabek, ma anche il mondo. Perché in fondo è intrinseco nella natura di Yuri provocare: che sia nel ghiaccio, facendo salti proibitivi e cercando di superare Victor ed i suoi record, che sia in una pista da discoteca dove fa esposizione del suo corpo magro ed atletico ben consapevole delle reazioni che suscita. Un po' probabilmente è anche per poter sfogare quella voglia di libertà che è costretto a tener repressa e che magari esprime quando può nell'abbigliamento trasgressivo.
In ogni caso le sue provocazioni arrivano eccome al nostro dj kazako.

E veniamo alla scena nel camerino.
Anche qui tutta una giocosa provocazione di Yuri, a partire dalla droga presa e che vuole provare quasi per diletto. Non è nemmeno consapevole degli effetti che può provocare, ma sa che è una cosa eccitante ed in questa serata di libertà si vuole godere di tutto.
E' come un bambino che chiede come funziona un nuovo giocattolo che è riuscito a procurarsi.
A Otabek non resta che assecondarlo, in modo da evitare che quello strano incantesimo per cui Yuri è suo si spezzi. Del resto sa bene quanto sia volubile ed irascibile il biondo russo.
In ogni caso, come ti anticipavo in chat, è interessante notare il gioco dei ruoli che si sta svolgendo. Anche se in apparenza sembra essere Yuri ad avere il controllo della situazione (forse un po' complice anche l'opinione fin troppo elevata che ne ha Otabek), è in realtà il kazako a dirigere veramente il gioco. Yuri provoca, ma è Otabek che regge le redini. Con tutta probabilità Yuri è nel profondo consapevole di non essere il vero dominatore (se vogliamo usare il termine) di questo momento. In fondo tutte queste libertà e trasgressioni gli sono nuove e sente il bisogno di una guida più esperta. Le provocazioni sono un modo per spronare Otabek a guidarlo in queste esperienze sempre più elettrizzanti: la sniffata di coca è solo l'inizio, il preliminare prima di arrivare al dunque.

Non posso che complimentarmi ancora con te (da senpai, mi informano dalla regia). Insomma, a prima vista sembrerebbe una fiction puramente erotica e trasgressiva, invece scava dentro i personaggi in maniera impeccabile. Il senso di inferiorità di Otabek che ammira Yuri come la perfezione rispecchia perfettamente quello che prova nel campo del pattinaggio. Eppure si va oltre la perfezione, andando dentro il ragazzo, dentro quella ricerca di libertà, di diverso, di trasgressione che in parte contraddistingue il personaggio di Yuri.

Attendo l'aggiornamento, siniora ^^

Nuovo recensore
19/04/17, ore 11:59

....ECCOMI QUA xD Sono SENZA PAROLE!!! Mi stai facendo ubriacare con questa atmosfera e questo tuo modo di scrivere!! è come se la scena la vedessi davanti ai miei occhi! e Yura...quanto cavolo è sensuale parliamone! Sembrerò ripetitiva, visto che ti ho commentato anche il primo capitolo, ma sei di una bravura disarmante! Riesci ad ipnotizzarmi! Ovviamente adesso cadrò in un sonno profondo fino all'arrivo del terzo capitolo! xD ahahah non so se sopravvivo! Brava brava brava!!! *^*

Recensore Junior
19/04/17, ore 09:46

Non so perché ma il fatto che i capitoli siano scritti in questo colore insolito mi destabilizza e mi fa entrare ancora di più nel trip oltremodo intossicante che stai tirando su.
Giuro, mi sta girando la testa, molte frasi ho dovuto leggere più volte prima di capirle del tutto.
È stato fantastico.
Meglio di una striscia, forse ahahahah
Scherzi a parte, cattiva, speravo si arrivasse al dunque... ma alla fin fine va bene anche così.
Sei bravissima, continua così. A presto!
-Jo

Nuovo recensore
19/04/17, ore 09:37

wow quando la leggi rimani attaccata non non smetti di leggerla è fantastica non vedo l'ora di leggere il prossimo aggiornamento hai fatto vedere un lato di Yuri e Otabek che sinceramente ti lascia basita e senza parole ,scrivi da Dio. Kiss kiss😘😘

Recensore Veterano
17/04/17, ore 21:56

Ehilà,
come promesso prima o poi sarei passata per rendere omaggio al tuo graditissimo ritorno in quel di Efp ^^

Allora, veniamo alla storia, in un fandom che non avevo ancora bazzicato perché, sebbene abbia guardato Yuri on ice più che volentieri, non è che mi abbia preso più di tanto da cercarci anche fanfiction. Ma siccome ti apprezzo tantissimo come scrittrice non ho avuto dubbi sul leggere il primo capitolo della tua storia che già avevo visto in buona parte in anteprima.

Come sempre posso confermare che mi piace tantissimo come descrivi le scene e le sensazioni dei personaggi. Pare di venir proiettati in quelle strade del quartiere dei locali e poi in quella pista da discoteca, pare quasi di sentire davvero la musica assordante e di vedere i movimenti della gente in pista. Insomma ci troviamo proprio lì, dove si trovano Yuri e Otabek. Mi è piaciuta l'idea di fare del secondo un dj: è il tipo di attività che ben si adatta al tipo di storia che vuoi scrivere, o meglio a questa prima introduzione che praticamente serve a mostraci Yuri in tutto il suo essere provocante.
Perché Yuri è provocante e lo è in modo molto particolare. Lo si vede anche nell'anime: ha un'eleganza innata, da ballerino classico, aiutato in questo da un corpo estremamente acerbo. Eppure il lui c'è una sfrontatezza che lo fa uscire fuori dagli schemi... lo si nota apparentemente dal suo abbigliamento trash, ma è proprio l'atteggiamento a costituire la maggiore esternazione di questo suo lato.
Yuri è provocazione allo stato puro: vuole essere guardato, ammirato, vuole essere il protagonista assoluto... che sia sulla pista di pattinaggio o su quella della discoteca. E' nato per dare scena, per provocare ed è perfettamente consapevole di farlo.
Otabek non ho avuto occasione di approfondirlo come personaggio, ma la tua visione è davvero molto ben espressa. Traspare tutta la brama che ha nei confronti del biondo russo... brama e lussuria, assolutamente. E allo stesso tempo rimane quella specie di reverenza nei confronti di qualcuno che si ritiene in qualche modo ad un livello superiore. Come se Otabek per adesso non possa far altro che osservare da lontano quella fata che continua a provocarlo con le sue movenze dentro quella gabbia da cubista.

Sarò io, ma tutto questo un po' mi ha ricordato (ovviamente in maniera molto diversa) i tuoi capitoli de I fiori del male. C'è un qualcosa che mi fa venire in mente le "provocazioni" di Ciel nei confronti di Sebastian... quasi a volergli far "assaporare" la sua anima ed il suo corpo, ben sapendo che per ora ha lui il controllo
(ps: e se vorrai continuare anche quella raccolta ne sarò felicissima).

Insomma, che dire: bentornata a scrivere :D
un elevato abbraccio :*

Recensore Junior
12/04/17, ore 21:11

Ciao!
Inizio già con il dire che potrei passare giorni, anzi anni, a rileggere questo capitolo.
È tutto così aesthetic... Dall'abbigliamento stravagante ma estremamente sexy di Yuri, a tutti i pensieri casti e non di Otabek.
Credo che questa sia una delle storie più belle che io abbia letto nel fandom di Y!!!OI, perché mette in luce tutti i lati della mia OTP, la Otayuri.
Perché loro due, Yura e Beka, sono la tenerezza e il sesso insieme, sono ciò di cui non riesci a fare a meno e che non vuoi veder finire. Un po' come The Neon Fairy.
In questa fanfiction ho trovato tutto quello che cercavo: uno Yuri che vuole sperimentare, ma che allo stesso tempo si mostra impacciato (solo all'inizio), un Otabek che è intossicato da Yuri, da tutto ciò che Yuri fa, ma nello stesso tempo devoto a quella fata russa che gli ha stravolto i sentimenti.
Poi, diciamocelo, dj Altin is the best Altin.
Il paragone con la panna rancida è essenzialmente la mia parte preferita. Sì perché io, essendo un'amante del libro Il Ritratto di Dorian Gray, non ho potuto fare a meno di fare un parallelismo, ovvero che la bellezza innocente di Yuri può sembrare perfetta ed eterna, quando invece è effimera ed estremamente volubile. Un po' come l'estesismo nel libro di Oscar Wilde. Ma questi sono i miei pensieri contorti.
Aspetto con ansia un secondo capitolo. Voglio continuare a capire l'evolversi di questa fantastica storia, a cui se dovessi dare un voto misurabile su una scala da una a cinque stelle, sicuramente darei sei stelle.
 
Baci,
Aria 🌸
 

Nuovo recensore
11/04/17, ore 18:12

è PERFETTA! Guarda io recensisco davvero di rado e se lo faccio significa che davvero mi ha colpito! Ho seguito il tuo consiglio e ho letto ascoltando le canzoni in sottofondo e...DIO MIO! Mi hai davvero accesa! ahahaha io quei due li vedo davvero così! Sono rimasta completamente soddisfatta! Ovviamente le canzoni hanno perfettamente accompagnato il tuo stile di scrittura che mi piace molto! Metto tra i preferiti e aspetto con ansia il prossimo capitolo e mi auguro che sia con altre musiche di sottofondo! ahahaha un bacio :*
(Recensione modificata il 11/04/2017 - 06:23 pm)
(Recensione modificata il 11/04/2017 - 06:24 pm)

Recensore Junior
07/04/17, ore 05:35

Sono rimasta davvero piacevolmente colpita. In molti casi mi ritrovo a preferire loro due a Victor e Yuuri perché quei due sono fin troppo smielati, Yuratchka e Beka, invece, sono "solo amici" e in più il kazako ha un'attrazione verso di lui da sempre. Mi hai lasciato con l'amaro in bocca, speravo succedesse qualcosa già al primo capitolo!
Continuala assolutamente, spero che aggiornerai presto, intanto la metto tra le preferite!
A presto
-Jo

Recensore Master
06/04/17, ore 12:36

Un inizio veramente accattivante, a partire dal titolo (bellissimo).
La discoteca è un'ambientazione perfetta per iniziare un'otayuri, tra Otabek che è stato appena ufficializzato DJ (chi l'avrebbe mai detto?) e Yuri che non ha propriamente un abbigliamento sobrio, anche quando non va in discoteca... le premesse ci sono tutte.
Mi piace che tu abbia messo l'accento sull'abbigliamento di Yuri, esagerato e glitteroso ma non troppo (e vogliamo parlare della scarpe con i led? Normalmente inorridirei, ma addosso a Yuri sono un vero spettacolo). Mi piace che tu abbia messo da parte la delicatezza di Yuri, e abbia visto in lui una "fata al neon", una fata tutt'altro che innocente, e anche un pizzico volgare (il paragone con la torta che sa di vaniglia e di panna, ma un po' rancida è assolutamente azzeccato. Rende benissimo l'idea di come sia realmente fatto Yuri Plisetsky, uno Yuri Plisetsky ormai maggiorenne e smaliziato). Insomma, il modo in cui caratterizzi questo personaggio mi  piace tantissimo. È diverso dal solito, e allo stesso tempo non posso fare a meno di pensare che è proprio lui. Forse la differenza che sento sta tutta nel fatto che il tuo Yuri è più grande.
Cos'altro dire, questo primo capitolo mi è piaciuto davvero molto. Oltre tutto mi piace un sacco il tuo modo di scrivere, sei riuscita a descrivere bene l'atmosfera erotica, euforica e straniante della discoteca, un mix di corpi, luci psichedeliche, alcol, musica altissima. 
Complimenti, continuerò a seguire questa storia molto volentieri.

Silvar