Piccola ed efficace. Ho apprezzato il fatto di vedere una Clarke "anziana" in preda ai suoi tormenti, mi fa sentire appieno la pesantezza di una vita intera, vissuta tra i suoi alti e i suoi bassi, complicata e dettagliata. Anni e anni di "pensieri, parole, opere e omissioni" (perdonami la citazione clericale ma parlando di angeli non ho potuto fare a meno di famela venire alla mente).
Sul piano tecnico, splendide le parole, curate, ricercate. Di certo non adatte ad un contesto fanfictioniano dove lo standard esige uno stile Young-Adult leggero e colloquiale, ma come dico sempre, è BENE e NECESSARIO alzare il tiro generale con alcune piccole perle.
La poesia iniziale è splendida. Una volta compreso che è opera tua, capisco anche il perchè di tanti altri termini poco frequenti nella lingua parlata. Tu sei una poetessa, ed è logico che anche la parte romanzata sia anch'essa musicale ed elegante.
Il finale. Non ho capito a che livello qui si possa parlare di magia o di semplice allucinazione. Fa un po' racconto della piccola fiammiferaia.. Clarke è sparita perchè si è buttata di sotto? Le statue degli angeli avevano già le loro fattezze oppure le due amanti si sono davvero tramutate nelle due statue?
Ad ogni modo, è una Shot che colpisce nel segno.
Ultima considerazione prima di sparire
MA PERCHE' SEMPRE UNA VITA GRAMA? Povere le mie piccine *se le stringe al petto*
Va bene, comunque rispetto il tuo raffinato gusto per l'Angst e taccio.
Alla prossima! :D
Sharkie |