Prima Recensione Premio per il contest "Ignotus - Indovina chi?"
Eccomi qui, inizio da questa flash. Mi ha molto ispirato la coppia e l'introduzione che ne hai fatto. Ho un debole per le cose non dette, per quelli squarci di trama in cui il fan può intrufolarsi e dare libero sfogo alla propria immaginazione. Questo è uno di quei casi.
Hai rappresentato molto bene l'atmosfera delirante, le visioni di cui è preda Robert lungo il suo calvario. Ho apprezzato molto la descrizione puntigliosa della ferita - tra l'altro molto ben realizzata con questo tris di immagini vive e potenti - perché ha saputo in qualche modo giustificare il supplizio esterno del re, ma non quello interno.
Il dolore lancinante risvegliato dalla morte, invece, è strettamente legato a quello della visione di Lyanna, un angelo/demone storpiato dagli occhi sanguinolenti dell'uomo.
- la sola donna degna del suo amore.
Questa frase è densa di un significato davanti a cui io mi inchino. "Degna" toglie qualsiasi profondo e intimo romanticismo all'amore a cui è legata la parola. Hai trasmesso, con un unico piccolissimo accenno, come questo amore sia stato costruito intorno a un'immagine, a una sensazione quasi d'arroganza e possessione, a cui Robert si è aggrappato per tutta la vita. Lyanna era l'unica alla sua altezza, per questo doveva essere sua. Altrettanto significativo in tal senso è il fatto che egli ricordi gli occhi ma non la voce, come a dare più peso alla sua immagine e al riflesso che di lei amava, ma non lei e i suoi pensieri e il suo essere più psicologico e profondo.
Il grigio degli occhi della donna si mischia con i riflessi vermigli: il freddo e l'irraggiungibile, con il fuoco dell'inferno. Hai creato un'immagine sovrapposta di questa donna, che è sia angelo della morte pronto a custodire la sua anima che demone in attesa di poterla ghermire nel dolore lungo un'eternità.
Tutto il rosso che l'attornia - il vestito, gli occhi - insieme al nero dei suoi capelli la rendono la perfetta donna fatale (ironicamente, proprio in punto di morte di lui) irresistibile, un dolore e un continuo pentimento il solo guardarla.
Ma vi sono anche aspetti tipici del suo passato, esili ricordi che gli anni non hanno del tutto cancellato ma che lui storpia insieme con questi rimandi al demonio: ci sono i capelli, indomiti e selvaggi, che richiamano la sua figura fiera di donna del nord, che ha sfidato una guerra pur di assecondare le sue passioni, seguendo il drago.
Robert vi si abbandona, quasi come se fosse una liberazione, tanto arrogante e desideroso di avere ciò che ha bramato per un'intera vita e che non ha potuto avere.
Sembra quasi sciocco il suo affidarsi a lei nel finale, ma è la fine perfetta di un uomo che non ha mai saputo fare la scelta giusta, né in vita né tanto meno in punto di morte.
Complimenti per questa flash.
A presto! |