Ciao,
siccome ho letto recensioni e risposte e ho capito che la storia è autobiografica, non capisco le note: OOC, What If? Ma a parte questa futilità ti dico che, da piccolo, ero obeso e tarchiatello e non me ne poteva fregare di meno (vivo in una piccola città, che allora era ancora più piccola). Fu la nonna di un mio "nemico" a far notare a mia madre che ero come suo figlio. Quindi, in quattro/cinque mesi, sena rinunciare troppo ai carboidrati (che bei piatti di pasta!), integrando molto nella dieta la verdura e limitando al massimo gli insaccati, mia madre mi fce diventare lungo e magro: mi chiamavano lo "zampillo"; l'altro rimase uguale. Sai quale fu il risultato? Passata l'euforia del momento, diventai triste: sempre a preoccuparmi del giudizio degli altri (delle altre soprattutto), sempre a guardare la bilancia... ero più felice prima. Non sto dicendo che sarebbe stato meglio restare obeso (fa male anche al cuore), ma non bisogna fissarsi. Poi ho avuto un incidente, sono reingrassato (non come prima però) e ora c'è poco da fare: ho passato periodi in cui mi pesavo 2-3 volte al giorno e mi preoccupavo e... ora non me ne frega niente, non mi peso più e sto benissimo (e alcune ragazze mi "guardano" lo stesso). Il tuo peso rapportato alla tua altezza non è drammatico, anzi. Potresti perdere anche solo un kilogrammo. Comunque, per esperienza personale, ti dico che per dimagrire non serve eliminare questo o quello, ma tanto movimento, tanto equilibrio, tanta volontà e coraggio e tanto menefreghismo di cosa pensano gli altri di te! Per vivere bene invece servono le stesse cose ma NON serve dimagrire per forza! E tu hai tutto altrimenti non ne scriveresti.
Passando alla storia: linguaggio semplice, fluido, nessun errore ortografico o grammaticale (e di questi tempi è una gran cosa credimi), lessico un po' scarno (leggi, leggi molto e migliorati) anche se, essendo un diario, ci sta. Spero in un finale lieto, soprattutto per te, che dimostri di essere una bella persona e di avere coraggio.
Consigli: parlane, parlane molto con tutti, oppure scrivine, se ti fa sentire meglio, e non aver paura del mondo. Che poi in fondo può non essere così infernale: dipende da te.
Nella speranza di non aver scritto troppe "scemenze" ti auguro tante felici giornate.

The Blue Devil

Come promesso, eccomi a lasciare un pensierino alla tua storia e, come sempre, vedrò di non dilungarmi oltre il dovuto.
L'introduzione non è nulla di speciale o originale per il modo in cui è stata scritta. Sinceramente mi aspettavo qualcosa di più: la formula "Mi chiamo (...), ho tot anni e sono alta e mora" è trita e ritrita inoltre, ti consiglierei di scrivere gli anni a lettere e non con i numeri. Infine i dettagli riguardanti l'aspetto fisico che non si focalizzano sul fatti della magrezza della protagonista li troverei irrilevanti. Insomma, non ho capito quei capelli mori a cosa servissero. Semmai avessi voluto metterli in relazione con quelli delle altre ragazzine, per così dire, "snob" della città, avresti potuto dire ben altro. Comunque ripeto: rimagono un dato secondario non utile alla presentazione del personaggio, che potrebbe concentrarsi su altri versanti.
Ho tuttavia apprezzato il fatto di trascrivere un fatto vissuto realmente e di proporlo come cartello segnalatorio per evitare a qualcuno di compiere gli stessi errori dell'autrice. Il trascorso personale è qualcosa di veramente prezioso.
Anche l'idea di inserire, a fine capitolo, il peso attuale e quello che il personaggio intende raggiungere è carina.
Per il resto, non trovo molto altro da dire: stile lineare, semplice e senza fronzoli, purtroppo non di quelli che piacciono a me. Non per questo ho apprezzato la grammatica pulita, senza notevoli inceppi o errori.
Non è una di quelle storie che mi coinvolge, devo ammetterlo. E' una mia opinione personalissima, ho gusti molto eclettici, però come prima fanfiction non è niente male e vedo altrettanto che tu ci tieni in modo considerevole, quindi potrai sempre cercare di migliorarla.
Per favore, prendi le mie parole come un amichevole consiglio per fare di meglio.
Continua a scrivere quello che il cuore ti suggerisce di fare, è questa la mia proposta. Leggi e leggi molti libri, cerca di migliorare il lessico e vedrai che otterrai buoni risultati!
A Presto :3
M y r t u s

 

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Ciao, la storia è scritta perfettamente, mi sembrava di vivere quello che c'era scritto. Spero che il finale sia con una bella fine... Sephira Nichols.

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Complimenti, è una storia molto bella, continua così
E aspetto con ansia la tua recensione

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Ciao! Sono tornato! Senti, questa è una storia biografica, vero? Se è così, non piangerti addosso. Sai, anche io ero nella tua stessa situazione, in realtà anche adesso ho un po' di rotoli di ciccia che vorrei uscissero dalla mia vita, anche a me i miei genitori ripetevano che ero grasso, ma non solo, anche molte ragazze me lo facevano notare, e io soffrivo, perchè loro mi piacevano ma mi rifiutavano per cio che sono, e forse per questo ero diventato un asociale! Ma io mi sono rialzato, non ho ancora perso il peso e sinceramente dubito di riuscirci, ma ho capito che anche io ho dei pregi, come il mio ironismo, cosa che mi ha fatto accettare nonostante il mio peso corporeo! Comunque, spesso i genitori possono offendere, ma non devi prenderli come un'offesa personale! Devi resistere al mondo, ricorda sempre il mio consiglio, il mondo è grande, prima o poi troverai degli amici che ti accetteranno per cio che sei! Comunque, spero che continuerai a scrivere, se vuoi parlare con me o se vuoi consiglio sappi che io sarò sempre felice di aiutarti, ci vediamo alla prossima! PS: Senti, se questa storia è autobiografica, so che alle ratazze non si chiede, ma quanti anni ai? Perchè da s5 chili a 57 mi sembra un traguardo impossibile, e comunque, se ti consola non sei l'unica ad avere un po' di grasso in più, conosco una ragazza che pesa molto, ma lei non ha mai perso il sorriso(e la sfacciataggine...), fai anche tu come lei!
(Recensione modificata il 19/06/2017 - 06:31 pm)

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Ho letto entrambi i capitoli, e mi complimento con te per il modo preciso di spiegare le sensazioni e le emozioni della protagonista.
Sono molto curiosa di sapere come saranno i prossimi capitoli. Comunque, credo che molte persone potrebbero capire ciò che prova la protagonista, soprattutto la gente che, come me, hanno attraversato un momento in cui guardavano il proprio corpo con disprezzo. E come questa ragazza, ci sono anche situazioni gravi, in cui il soggetto cerca di migliorarsi esagerando.

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Ehi, eccomi qui a leggere la tua storia! :) Non posso rimanere indifferente sapendo che la storia è autobiografica. E non posso fare altro che essere sincera. L'anoressia porta alla morte, decidere di non mangiare equivale a scegliere di suicidarsi lentamente. La cosa positiva è che tu sei consapevole di avere questo problema, molte ragazze non se ne rendono neanche conto quindi non possonl affrontarlo. Tu puoi! Ti prego, non perdere l'occasione di dare a questa storia un gran finale, un finale in cui ti rendi conto che non importa dove vivi, se spendi 160€ per i capellj, se ti piace truccarti o leggere. Sarai "all'altezza" solo quando capirai che reagire alla vita è l'unica qualità richista. Amati se vuoi essere amata, apprezzati se vuoi essere apprezzata! Farti del non servirá a nulla! Ma ricorda che c'è sempre una persona che ti ama... Per il resto, sono contenta che stai scrivendo, perché è un bellissimo modo di reagire, segui questa passione :) Se posso darti un consiglio cerca di essere un po'meno informale. Un abbraccio

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Per il lessico non ho niente da dire perché è scritto tutto in maniera fin troppo perfetta.
Tutto è reso egregiamente, dalle azioni ai pensieri che accompagnano la protagonista attraverso tutto il racconto.


Un consiglio personale:
Metti almeno due cucchiai di zucchero ne tè.
Frutta e verdura sono importanti, ma se sono state create così tante varietà di cibo è perché il corpo le necessità. Un poco di tutto.
Questo in particolare, se proprio vuoi essere sicura usa quello di canna, ti rapportato una grande quantità di eneegia essenziale.
Fidati, ti ho detto lo sport che faccio e quindi puoi immaginarti cosa debba assumere per stare in piedi.

Un ultima cosa, capisco che i genitori, con le loro osservazioni, possono far male, ma questo mai intenzionalmente.
A volte possono risultare poco delicati, ma lo fanno per amore.
Sei sicura che decisioni simili li faccia piacere? Se sapessero cosa ti ha spinta, ne sarebbe orgogliosi? Cosa potrei fare per far star bene loro e me stessa, anche poco alla volta?

Arrisentirci e ricorda l'asticella!

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Ciao, come promesso non ho perso tempo e ho letto subito la tua storia, e beh, magari mi sbaglio, anzi spero di sbagliarmi, ma mi sembra autobiografica. Se così fosse, sono ancora più contento che tu abbia chiesto il mio parere, e anche se so che sarà quasi impossibile visto che siamo perfetti sconosciuti, desidero fortemente aiutarti e spero proprio di riuscirci. Sarò onesto, io sono un ragazzo innanzitutto, e inoltre non ho mai avuto problemi di questo tipo, anzi sono stato sottopeso da piccolo(di qualche kg, niente di che), quindi non ho la minima idea di cosa significhi sentirsi fuori forma, ma sentirsi diverso dagli altri è una cosa che (come molti adolescenti) ho sempre provato e tutt'ora provo nonostante mi stia avvicinando ai vent'anni. Perché, modestie a parte, io sono nato con la fortuna/sfortuna di avere una sensibilità e un'intelligenza nettamente superiore alla media. Beh, è stata dura per me interagire ogni giorno con un mondo di cui solo io sembravo vedere la crudeltà e la follia, mi sembravano tutti stupidi e superficiali. Perché nessuno si accorge che stiamo male? Cara mia, il mondo è un posto spaventoso, se stai soffrendo non ti consola, anzi cerca di affondarti il più possibile, e ci riesce se TU glielo lasci fare. Non è comparso nessuno ad aiutarmi quando mi sentivo incompreso, mi sono rialzato da solo. Ci ho messo tanto tempo e tanto impegno, e di certo mi è rimasta qualche cicatrice, ma posso dire di aver vinto io, almeno in parte. E tu, invece, cosa stai facendo? Ti stai lasciando travolgere, stai lasciando che ti portino via l'unica cosa che tutti noi dovremmo tenerci stretti: il sorriso. Perché noi nasciamo per essere felici, e per nessun altro motivo. Non per piacere agli altri, non per nessun altro motivo che non sia essere felici. Fra duecento anni nessuno si ricorderà di noi, quindi vivi la tua UNICA vita al meglio delle tue possibilità e sii più felice possibile. Tu puoi farcela, ne sono sicuro, ma ce la devi mettere tutta, devi dare il 120%. Sei sempre in tempo, non sciupare il nostro poco tempo per cose futili come pesare qualche kilo in meno. Continuerò a seguire il tuo diario, ma se hai bisogno possiamo parlarne quando vuoi per e-mail, a presto e in bocca al lupo!

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Ciao trovo che sia un tema molto attuale quello che scrivi... Io mi trovo in certi punti perché sono una persona sola e non ho proprio nessuno. Continua presto spero di riuscire a recensire ma di certo leggo!

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Ciao! Allora, se questa storia descrive te, non ti mostrerò pietà, so che la compassione non serve! Se sei così veramente, sappi che non è importante ciò che pensa la gente di te, anche se serve, ma come preferisci essere. E se proprio l'opinione degli altri ti serve, sappi che il mondo è grande, ci sarà sempre almeno una persona a cui piacerai per cio che sei, anche io ero in una situazione simile!

Ciao Bubamara, ho risposto al tuo invito.


Prima di passare alle riflessioni ti dico che la storia scritta a mo di diario è una scelta più che azzeccata dato l'argomento è il modo in cui lo stai descrivendo.
Tutto è molto chiaro, tanto da permettere a qualsiasi lettore di entrare nella testa della protagonista e la cosa è mirabile e interessante.
Inoltre, quanto descrivi, è assai difficile trovarlo ovunque o facilmente perciò complimenti.

Adesso le riflessioni:
Io non so se quanto scrivi è realtà autobiografica, un avvenimento tuo o di altre tue conoscenze nel passato o qualcosa che ti sei sentita di scrivere, ma nel caso fosse la prima la cosa mi preoccupa e no.
Mi spiego: questa è purtroppo una fase che la maggior parte di voi ragazze afronta in quell'età.
Mia sorella ha passato un'esperienza simile e solo la condivisione le ha permesso di farsi aiutare.
Quello più la volontà, poco alla volta, di introdurre quel qualcosa in più che le fornisse energia.
Sono cose che, se affrontate, passano con il giusto spirito d'iniziativa.

Come avrai capito io sono un maschio e, per l'età che ho, potrei essere il tuo fratello più grande (giusto quei 5-6 anni) e non posso capire, ne pretendere di farlo, completamente quello che provi, ma ti assicuro che sono cose che possano avvenire nell'adolescenza, ma vanno superate o possono far male in molti sensi.

Sul discorso di fregarsene non sono d'accordo.
Non si tratta di forza, ma di giustizia.
Nessuno deve giudicare chi gli sta davanti per motivi tanto inutili e, se lo fa, non deve essere un problema tuo.
Io, come potrai vedere, non ho nessun profilo di presentazione, i fatti miei sono tali e nessuno, e dico seriamente, sa ciò che penso o provo veramente (non prendere però questo come esempio! Sfogarsi fa bene e avere qualcuno con cui farlo è utile e doveroso per te stessa) e mi si valuta in base alle parole o hai fatti.

Ho letto quanto sei alta e.quanto pesi e ti osso garantire che, alla tua età, io ero messo peggio.
Altezza 1:83 Peso: 108 Kg
Allora?

Ho deciso cambiare quando io ho deciso di farlo e non per gli altri.
Questo non vuol dire prendere decisioni drastiche e pericolose.
Il corpo è un tempio e va saluto curare perché sei tu.
Personalmente, con la corsa, la pesistica per massa e un "consumo" ( perché bisogna consumare se veramente vuoi essere bella dentro e fuori) di quei cibi che assimilavo eccessivamente.

Questo porta al risultato che vuoi raggiungere, ma secondo i limiti stabiliti dal tuo corpo.
Secondo la tua altezza e il tuo giudizio, l'obbiettivo che ti sei prefissa, dimostra che ti vuoi bene? E a quelli che ti stanno intorno e a cui stai a cuore?


Non voglio sembrare insensibile ne duro.
Volevo solo darti uno spunto su cui riflettere per amore e rispetto tuo.
Non serve forza, ma coraggio e volontà.
Perciò risonditi , ce le hai?
Io credo di sì e il testo lo dimostra.


Se ti sono stato d'aiuto ne sono lieto, ma spero che tu continuerai a scrivere....con fantasia e non esperienza ;-)

Arrisentirci

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Leggere questo genere di fanfiction è un 'esperienza del tutto nuova (ma non per questo sgradevole, anzi! ).
Mi piace il modo in cui scrivi, molto diretto, ma non frettoloso.
Mi incuriosiscono molto i dati che metti alla fine (assieme ad un ansia incredibile XD)
La storia mi incuriosisce, anche se è un po' malinconia, ma era inevitabile per questo tipo di situazione.
Continua così♥

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è una storia forte, il motivo per cui la scrivi è molto nobile :) Hai toccato un tasto dolente, io non sono anoressica, ma da anni lotto contro il fatto di avere un metabolismo lento e non riuscire mai a raggiungere un peso ideale..non rifiuterei mai il cibo, ma, anche controllare costantemente la bilancia per paura di ingrassare, è una tortura che non augurerei al mio peggior nemico..

pensavo di avere un destino triste il mio, invece poi a leggere queste cose..davvero mi sento a mio modo, fortunata.. 

mi dispiace molto per quello che hai passato, e spero davvero che adesso stai meglio ^^ ti faccio un in bocca al lupo e un abbraccio forte ^^ <333

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Ho avuto difficoltà a leggere questa pagina, ma solo per il font utilizzato! Altrimenti l'ho seguito attentamente, ogni movimento l'ho visto nella mia testa...
Anche questa giornata l'hai scritta - e descritta - molto bene.

Se posso, una domanda: adesso quanto sei alta?

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