E' colpa tua. Sono qui e ora ti leggerai questo perchè è colpa tua, so shut the hell up and stay with me.
1. L'IC mi uccide, la reazione di Enj mi uccide. IL QUANTITATIVO DI AMICIZIA MI UCCIDE *friendship whining ensue*
2. "Eppure, guardatelo, in piedi e afono; confuso." Le descrizioni di Enj erano perfette, veramente tutte perfette. Gli aggettivi utilizzati con una cura che vhugo annuirebbe contento e approvante. Io sono abbastanza esigente sugli aggettivi, e come ben sai le descrizioni spesso mi annoiano: non era il caso con il Mattone, non è il caso in questa ff. Però, però. Quelle di Enj sono le mie preferite qui, lasciamelo dire. Così perfette che si sente l'amore potente per il pg, quel tipo di amore che può avere un autore per il suo pg secondario preferito *fissa vhugo*. So che non è una descrizione fatta dagli occhi di R solo perchè mancano invece certi punti che sicuramente il primo devoto del culto di E metterebbe. E devo dire? Ottima scelta, amo questo momento collettivo ma lo amo visto attraverso da questo occhio benevolente autoriale (ti sto immaginando dall'alto che con un dito accarezzi la testa dei nostri amati pg secondari e secondari dei secondari, ma sulla testa di E? Hai dato proprio una bellissima carezza, tanto amore. Bello. Sto svarionando, bear with me).
3. "è biondo" *fissa la fede*, ho presente benissimo la faccia, ho presente benissimo il gifset. Bless Eponine, che è lì solo per Marius. (Marius che per una volta non parla? Wow, è davvero il compleanno di Enj!) (sono cattiva, ma tanto lo sei anche tu)
4. Grantaire osa dire “Hai intenzione di fissarlo fino a che non inizierà a cantare il contratto sociale per te?”
L’altro non risponde, ma la sua mano si chiude intorno al dono. “Grazie.” Dice, e Grantaire sa di non essere incluso nel ringraziamento collettivo.
Io:
Io: *incornicia e appende alla parete*
Io: PERFECTION.
no, sul serio, mai scena fu più iconica: il commento divertente di R, il completo ignorare di Enj (A+++++) e la self deprecation presa come un fatto, come ciò che è punto; non hai indugiato in nessun "facile slash" indotto dal fangirling del vederli insieme. Giuro, non so perchè la pensavi cheesy, io la penso perfettamente equilibrata. Ti sto adorando.
5. Ecco, la seconda parte è semi pov R, altra scelta che mi ha fatto annuire di grande approvazione. Ma diciamo anche le cose come stanno: sai che R e Jehan amici che fanno discorsi mi scioglie come poche cose? Lo sai che è il mio punto debole, bastarda. Amo che anche tu abbia questo headcanon, mi rendi una personcina contenta.
"Banale."
OH JEHAN, MON COEUR. Se solo R non fosse stato in quello stato ti avrebbe tirato fuori il mito dell'ermafrodito, dei due corpi che erano uno e che gli dei hanno diviso per paura di essere soppiantati dalla forza dell'individuo che era uno ma era due. Quello non lo chiameresti banale, ma forse ribatteresti che allora si dovrebbero regalare ciondoli da unire, invece che da spezzare. Oh Jehan e R <3
6. “Le sue orazioni sono meglio dell’opera.”
“Vuoi dire che battono le disavventure amorose di Marius?”
Ci pensa “Ursule? Mai.”
Il quantitativo di citazioni è A+++++ e perfetto e non smettere mai. Soprattutto: remix di citazioni dal musical E dal libro? La perfezione ha un nuovo volto.
+ rido ogni volta che tu lo chiami "Prouvaire" invece che Jehan o Jean. Sappilo.
7. CI SONO JOLY E BOSSUET (che nella mia testa siete tu e Stefano but whateva), ah, fede, sapevo che non ti saresti dimenticata e sì, a loro va il premio amicizia. Tutti gli anni a loro va il premio amicizia.
8. "R tira su col naso, facendo uno sforzo enorme per voltarsi senza sbilanciarsi in avanti o all’indietro. Non dice nel suo cuore ci siete tutti voi e neanche non capite quanto siete fortunati e neppure, sebbene gli sfugga una frase insensata, l’avete commosso, idioti. Non lo fa perché nel momento in cui pensa, le frasi spariscono da sole."
Hai nailed it perfettamente il tema del non-detto in R in questa ff. Non è che non lo pensa, non è che non vuole veramente dirlo, non è proprio il vino, è solo... solo che non lo dice. (MA JEHAN VEDE BENISSIMO, BC E' IL POETA ED E' IL MIO BB e proprio perchè è il poeta vede ma non fa niente, Jehan sa, andate tutti a casa).
9.Ah, il tema del cuore brutto di Enj. Quanto ne abbiamo parlato, e in quante varianti (tirando in mezzo robot, pasta, e sabbia)? R non si riesce a spiegare, ma l'aggettivo terribile c'è, quello è chiaro. Ed ha ragione Joly, ha ragione Bossuet, but still-- e Jehan capisce (e la ginny piange but whateva).
10. Sapevo che ci sarebbe stato un pacchetto, ma mi ha sciolto il "gesto premuroso". E l'ovvio bigliettino, su carta rossa, un insulto per coprire il troppo affetto e soffocare il non detto.
Ultime cose: mi piace un sacco il nomignolo scritto 'Erre perchè rende bene che sia pronunciato solo come lo strascichio finale del suo nome, come "aire" senza la T di Taire, soprannome, che invece evoca più lo scherzoso "taci/taire" del francese.
Mi piace anche molto che la memoria non rimanga, che la conversazione non finisca (perchè quando mai la conversazione su Enj, che va avanti nelle taverne della mente di R da quando si sono conosciuti, è finita?), che rimangano sprazzi, che rimanga l'amicizia-- e un senso di "longing" accettato, e quasi conservato -perchè almeno quello lo hai.
Giuro, Fede, no kidding: una delle tue storie che preferisco di più; you did GREAT, jollllllllllly <3 |