miodio ma ti rendi conto di che cosa hai scritto?
Ti prego, tutti i complimenti che mi hai fatto per quella robetta che ho postato, rivolgili a te stessa. I tuoi Otabek e Yuri non hanno nulla, ma nulla in assoluto da invidiare ai miei.
Questa fan fiction è la vita.
Innanzitutto mi perdonerai per il ritardo della recensione, ma sono stata risucchiata nel vortice delle ciccionerie pasquali (come tutti, penso), e poi dovevo anche metabolizzare quello che avevo appena letto prima di scrivere qualcosa di sensato (e lo stesso non scriverò nulla di sensato, già lo so).
Già mi avevi fatto andare nel pallone con #LongHairDontCare, con questa secondo te cosa doveva succedere?
Yuri e Otabek sono caratterizzati divinamente. Dire che sono perfetti è un eufemismo. Magari qualcuno potrà non condividere questa caratterizzazione (io la chiamo la "caratterizzazione alla Nikkiyan", ammetto che il mio modo di vedere Otabek è quasi totalmente influenzato dalle sue bellissime fanart), ma io li vedo esattamente così, e ormai lo sai.
Entrambi si comportano dall'inizio alla fine proprio come ci si aspetterebbe da loro:
Otabek che "ci gira attorno", come se prima volesse conquistare Yuri (come se non lo avesse già conquistato abbastanza, come giustamente Yuri gli fa notare quando sono nel camerino), e fa tutto il romantico curandosi addirittura di fargli una playlist, mentre Yuri non pensa ad altro che a saltargli addosso. Yuri è quello che vuole tutto e lo vuole subito, Otabek invece è decisamente il più romantico tra i due XD
Poi è tenerissimo quando Yuri inizia a farsi mille domande, arrivando persino a temere di non essere attraente, in quei due giorni in cui Otabek si ostina a non baciarlo - quando Otabek, quel testone, gli sta praticamente preparando la sua personalissima dichiarazione d'amore musicale.
Yuri è un adolescentello alle prime armi, quindi è normale che abbia certi dubbi e timori. Ma quello che adoro di lui è la sua assenza di timidezza. Se vuole davvero una cosa se la prende, non si fa problemi ad ottenerla. E tu metti benissimo in evidenza questo aspetto bellissimo del suo carattere, che trasuda giovinezza e spregiudicatezza da tutti i pori.
Rileggendo la parte iniziale, in cui parlano su skype, i loro dialoghi sono così naturali e freschi che mi viene da piangere tanto sembrano veri... mi sembra di averli qui accanto a me. È proprio così che mi piace vederli caratterizzati: nel modo più concreto e meno artificioso possibile, e tu riesci benissimo a fare questa cosa. È proprio quella scintilla di realismo e concretezza che, di solito, mi fa definitivamente innamorare di una storia. E qui l'ho trovata eccome.
Yuri e Otabek in questa fanfiction, così come nella precedente, sono così concreti che si riescono a mordere. Scusami se insisto tanto su questo punto, ma ormai avrai capito che anch'io apprezzo molto, moltissimo, il realismo, quando un'autrice riesce a parlarmi della vita di quella vera, riesce a raccontarmi le cose in modo che appaiano perfettamente credibili, quando sa osare e giocare con le parole in modo che i dialoghi appaiano tutt'altro che stantii, ma al contrario sembrino pronunciati sul momento da due persone perfettamente reali.
Mi piace tantissimo come Otabek ci tenga a mostrare a Yuri la sua città natale, Almaty. Bella anche la descrizione che ne fai, una descrizione sfuggente e approssimata fatta di colori che passano, che fa proprio venire in mente un veloce giro in moto. Brava che non hai dimenticato il terzo incomodo dell'otayuri: la moto. Credo che sia stata un fattore fondamentale nel farli innamorare...
Ancora una volta, hai dipinto Otabek come me lo immagino anche io. Un Otabek che non ha troppa fretta di mettere le mani addosso a Yuri, un Otabek "lento" che ci tiene tantissimo anche a sviluppare gli altri aspetti più platonici del loro rapporto, a fronte del solito Yuri irruente del "voglio tutto e subito" (ed è proprio questo che lo rende adorabile ♥) di cui abbiamo già parlato.
Mi piace molto anche il modo in cui hai giocato sulle piccole incomprensioni, tipiche di una relazione che è ancora ai primi tempi. Otabek che non lo bacia perché crede che Yuri voglia lasciarsi alle spalle gli episodi precedenti, e Yuri che inizia a fare mille ipotesi, per poi alla fine sbloccare la situazione con il metodo made-in-plisetsky o la va o la spacca:
[...] il giovane russo decide che in discoteca si sarebbe giocato il tutto per tutto: quella sera, Otabek lo avrebbe baciato. Punto.
Bellissime anche le descrizioni dei loro pirmi baci. Soprattuutto hai reso l'idea di un rapporto che inizia a singhiozzi, in modo frustrante, e anche questa è una cosa alquanto credibile. Yuri e Otabek si vedono principalmente per le gare, si scambiano qualche bacio, ma poi ognuno ritorna al loro paese e la volta dopo è come se iniziassero tutto da capo.
Anora una volta, approvo il fatto che sia Yuri a spingersi oltre per primo. Sai che anche io la penso così, credo che fra i due sia Yuri ad avere gli ormoni più schizzati, sia per l'età sia per il suo carattere XD anche se Otabek, ovviamente, è pazzo di lui (come giustamente ci ricordi sul finale), però penso anche io che, almeno all'inizio, si approcci a Yuri come se avesse paura di rovinarlo: sfiorandogli il viso con la punta delle dita e baciandogli le labbra in modo del tutto casto e delicato.
Parliamo un attimo degli amici - scemi - di Otabek: mi piace un casino come li hai fatti (c'è davvero qualcosa che non mi piace di questa storia? T_T) soprattutto perché li hai fatti così scemi e cazzoni che... insomma, per me hai fatto un ritratto piuttosto plausibile dell'abituè discotecaro medio XD
Adoro come Otabek difenda Yuri, non approfittandosi nemmeno un secondo del fatto che lui non conosca la lingua, ma anzi riprendendo subito Temir, mettendo subito in chiaro quanto ci tenga a lui. Insomma, GRAZIE per aver lasciato da parte problematiche clichè del tipo - i miei amici mi prendono in giro quindi ti prendo in giro assieme a loro in kazako però in realtà ci tengo a te, è solo che non posso perdere la mia reputazione - e per aver fatto subito reagire Otabek a muso duro.
E Otabek che si sta ancora chiedendo quando esattamente Yuri abbia imparato il kazako... sembra che questo ragazzo sia portato con le lingue, eh? (giiuro, non voleva essere un doppio senso!) A proposito di lingue... adoro anche il fatto che tu abbia inserito le varie differenze linguistiche, come sempre è un accorgimento che accresce il realismo, oltre a rendere il tutto molto più affascinante! (ed è una cosa che quasi nessuno fa).
Un altro piccolo particolare che noto all'ennesima rilettura: approvo il fatto che tu non abbia fatto intervenire Otabek, quando Temir offre a Yuri uno spinello. Perché Yuri è grande, sa badare a sé stesso e può decidere per sé, e Otabek non lo tratta come se fosse un bambino, non si comporta in modo soffocante e iper-protettivo. Questa è un'altra piccola sfumatura che mi sembra dipinga in modo davvero azzeccato il loro modo di relazionarsi. Otabek tratta Yuri come se fosse perfettamente un suo pari, non come se fosse un ragazzino immaturo. Questo mi sembra si veda molto bene anche nell'anime. Anzi, è forse l'unico che non lo tratta come se fosse un ragazzino immaturo.
Un altro dettaglio stupidissimo e insignificante, che però mi sento in dovere di ricordarti, perché mi hai davvero aperto gli occhi su certe cose: Otabek che dice parolacce è qualcosa di speciale... proprio perché lo fa raramente, quando lo fa vediamo un nuovo Otabek, un Otabek un po' incazzato che mette per un momento da parte l'apatia, la calma e l'inespressività che solitamente lo contraddistinguono. E mi piace da morire, me ne sono accorta solo ora, leggendo la tua storia, nei due punti in cui usa un linguaggio "più da Yuri". In futuro dovrò approfondire questo suo aspetto.
Ci sono parecchi momenti che mi hanno tolto il fiato. Io lo sapevo già prima di aprirla che questa fanfiction sarebbe stata una di quelle impegnative da leggere, una di quelle che ogni tot righe devo chiudere tutto e prendere un bel respiro prima di continuare, se non voglio morire per insufficienza respiratoria.
Ovviamente non mi sbagliavo.
Come già ti hanno fatto notare, tutta la parte dentro il camerino è... da infarto. Adoro all'ennesima potenza il modo in cui hai fatto agire Yuri, dall'inizio fino alla fine di quella sequenza, a partire da questo incipit MERAVIGLIOSO che ti cito per intero, perché è d'obbligo:
Yuri interrompe il suo dubbio baciandolo con dolcezza.
"Non hai fatto questo, stupido," gli sussurra contro la bocca.
E poi naturalmente tutto ciò che segue. Non riesco nemmeno a commentartelo in modo razionale, ti dico solo che sono in adorazione e ogni riga mi fa battere forte il cuore. E credimi, perché è davvero ma davvero così.
Sono in adorazione perché, a differenza di come ho ingenuamente impostato io le cose nell'ultima mia storia, tu hai fatto una cosa molto più appropriata volgendo Yuri completamente "all'attivo". Il tuo Yuri è veramente una tigre, è uno Yuri che sa quello che vuole e se lo prende senza chiedere il permesso, e Otabek rimane inchiodato in completa balia di lui. Così si vede molto meglio quanto Otabek sia effettivamente pazzo di Yuri, e al tempo stesso rispettoso, forse fin troppo premuroso, e allora non lo pressa in alcun modo, non affretta in nessun modo i tempi, al punto che la sua inazione fa innervosire Yuri. Yuri che, dall'altra parte, SA fin troppo bene quello che vuole e se lo prende, con grinta determinazione e sfacciataggine, così come si è preso la medaglia d'oro. Yuri però vuole, quindi lo fa. Nulla di più vero e azzeccato.
E poi diciamocelo che Yuri che fa quelle cose a Otabek, e non viceversa, è semplicemente priceless.
Ancora una volta voglio lodarti per i piccoli dettagli realistici che hai messo anche qua: Yuri che si è andato a informare prima su internet (ma quanto è adorabile e piccolo lui, quanto?), e che non esegue comunque una "performance" spettacolare, ma si deve fermare per tossire.
Ah, spettacolo. Sono proprio questi i particolari che, per me, impreziosiscono tantissimo soprattutto queste parti, oltre a renderle il meno anonime possibili (quanto è facile cadere nell'anonimato e nel già visto, quando si tratta di smut? ç_ç). E vogliamo parlare di Otabek che in quel momento si mette a parlare in kazako? XD
Niente, questa parte è spettacolare, non c'è altro da dire. Ma soprattutto se pensiamo al luogo, al contesto, e al fatto che questo è uno dei loro primissimi contatti intimi, e che sia stato Yuri a prendere tutta quanta l'iniziativa.
Yuri, così spudorato che non si vergogna di niente, che si prende quello che vuole e poi risponde anche con un inchino agli amici idioti di Beka (amici che, però, sul finale vanno perdonati, questo va detto). No vabbé, a parte gli scherzi, mi piace davvero un sacco il fatto che, alla fine, gli amici di Beka si comportino in quel modo sul finale, gratificando Yuri invece di umiliarlo per quello che ha fatto. Non sei un moccioso, sei una tigre.
Due piccole parentesi:
[...] lasciando Otabek a baciare l’aria dove prima c’era il suo viso.
ma quanto sarà bella questa espressione, e questa immagine?
In quel cercando di non pensare a cosa succederà quando finalmente saranno soli a casa io ci ho visto un pochino di timore e tensione da parte di Yuri, possibile?
E infine:
Sono pazzo di te, gli confessa con un sussurro.
Ci voleva proprio questo per chiudere in bellezza.
Il mio povero cuoricino ha infartato di nuovo. Non potevi chiudere in modo migliore, davvero non potevi. Con loro due che sfrecciano via in moto, a un orario imprecisato della notte. Una notte che è appena iniziata.
Io... boh.
Ti ho scritto un romanzo, perdonami. Ma dovevo assolutamente farti sapere nel dettaglio tutte le emozioni che mi ha suscitato questa storia. Non mi stancherei mai di leggere storie come questa, Yuri e Otabek sono davvero preziosissimi e hanno mille sfaccettature e mille possibilità di interpretazione, e tu li interpreti in un modo che mi fa impazzire.
Sei ufficialmente una delle mie Otayuri Queen, Marti. Adoro quello che scrivi e spero davvero che tu abbia tante altre ideuzze in serbo (anche se so che poi, metterle su carta, non è mai immediato) perché ormai io ti seguo ciecamente.
Grazie per averla scritta.
Silv |