Recensioni per
Disenthrall
di Megara X

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
16/07/23, ore 21:57
Cap. 1:

Ciaoooooooo!
Mi piace sempre andare a curiosare nei profili di chi mi recensisce, quindi eccomi qua, anche perché quando ho visto "introspettivo" non ho saputo resistere!
Arrivata in fondo alla lettura, tutto ciò che sono riuscita a dire è "wow". Davvero, sono rimasta sbalordita dalla tua capacità di dare peso e significato a ogni parola. Nessuna frase cade a vuoto, e per tutto il tempo mi sono sentita vorticare nel tuo uragano di emozioni, che hai saputo trasmettere con incredibile maestria.
Si percepisce infatti tutto il dolore che deriva da questa separazione, forse inaspettata, ma che sicuramente ha lasciato un segno. Ci ho letto anche una sorta di frustrazione, un'incapacità momentanea di accettare la situazione per quello che è, perché quando le cose ci prendono alla sprovvista è difficile metterle a fuoco, almeno all'inizio. Poi tutto passa, tutto "così doveva essere", come dici anche tu, ma arrivare a questa consapevolezza è difficile, e prima di questo è inevitabile attraversare una fase di dolore e incredulità, per ciò che è stato e che non sarà più.
A ogni modo, vediamo il bicchiere mezzo pieno: sono spesso le esperienze più dolorose che ci permettono di creare le opere più belle. E se questo è un testo autobiografico, direi che hai proprio fatto strike 💖

Ti rinnovo quindi i miei complimenti, un testo davvero molto bello e che va dritto al cuore. Bravissima!

Alla prossima,
Simona

Recensore Master
29/12/21, ore 12:20
Cap. 1:

Come scritto nella risposta alla recensione che mi hai lasciato, eccomi qui.
Non mi aspettavo questo sfogo di coscienza, è così bella e ben scritta, così sentita che non riesco veramente a comprendere se sia una sorta di flash autobiografico o semplice (si fa per dire) fantasia.
A volte viviamo esperienze che riportiamo per iscritto, ampliandone le sensazioni, andando a fondo.
È una pagina malinconica, non triste, narra di qualcosa che c'era e non c'è più, quasi dissolta dal vento.
Morte? Abbandono? Separazione?
Il filo principale sta a noi scoprirlo, tu hai avuto maestria a renderlo misterioso.
Ci sono diverse frasi che mi hanno colpito e che ho sentito un po' miei, ma
"Ho una pagina bianca a misurarmi il peso di un paio d’anni" è la più bella. Per me, ovviamente...

Ci incontreremo ancora, ne sono sicura, mi piace il tuo stile...
Nina^^

Recensore Master
08/08/18, ore 15:02
Cap. 1:

Per mia abitudine, passo sempre sul profilo di chi mi lascia un suo pensiero alle mie storie, ed è per questo che sono arrivata a leggere il tuo racconto. Mi hai detto di non essere un'aficionada della poesia, ma in realtà in questo testo nei hai usata (anche se in prosa) una dose notevole. Dalle tue parole traspare ogni sentimento di rabbia, il senso di vuoto che, nonostante tutto, proviamo quando ci lasciamo con qualcuno.
Il tutto scritto con perfetta padronanza dello stile e della grammatica.
Complimenti!

Recensore Master
24/05/18, ore 10:32
Cap. 1:

Wow, era tanto tempo che su Efp non incappavo in una one-shot così, spettacolare talento di usare le parole, giocarci, abbinarci, fare poesia: hai raccontato amore con quella chiave che gli rende così giustizia al vero sentimento, di solito in letteratura si cerca di rende giustizia a ciò che si prova e molte volte non ci si riesce, lo si rende banale, smielato, erroneamente drammatico; ma poi, per fortuna, ci sono quelli come te, che mettono in ogni singola parola un quarto della vera passione che è il sentimento nella realtà.
L'hai fatto respirare.
L'hai fatto Provare, Sentire.
Insomma, davanti ad uno stile così perfetto non c'è molto da dire, se non grazie che ogni tanto si ha bisogno di tale poesia.
Sono pochi gli scrittori (e rarissimi su Efp) che riescono a viaggiare nell'infinito, e a far viaggiare il lettore.
Tu ce l'hai fatta.
Solo per questo ti aggiungo in tempo zero la storia alle Preferite e Ricordate.
Complimenti, determinati periodi della mia vita li avrei descritti con queste parole.
Un bacio,
Karen.

Nuovo recensore
18/12/17, ore 00:21
Cap. 1:

L'idea di introspettivo che piace a me. Un testo che pesa, che trasuda molte cose.Sequenze visive brevi e concise. Ad ogni parola o azione, si materializza benissimo l'immagine. Termini tecnici rivestiti di narrativa. Ci si immedesima subito. O forse si rivive un istante di passato nostro, mentre si consumano le ultime righe del tuo testo. E poi puff... il testo è finito. E noi lettori a pensare 'cosa ho appena letto?'. E nel frattempo, ricordarci che siamo cresciuti.

Nuovo recensore
01/09/17, ore 11:54
Cap. 1:

Ahh, questo testo è uno spettacolo.
Riesco a sentire le dita che picchiettano sulla tastiera, che affondano sul tasto di backspace più che su qualunque altro. Sento l'odore confuso della frustrazione, percepisco i sospiri secchi che scandiscono il tempo quanto il ticchettio dei polpastrelli sulla plastica.
Il passato è sempre l'argomento insieme più facile e più difficile di cui scrivere; e più vi siamo legati emotivamente più lo sarà. Le parole sono solo un freddo mezzo, in fin dei conti, un (forse?) banale sistema studiato appositamente per imbrigliare pensieri ed immagini in una forma universalmente replicabile. Eppure sentiamo la necessità bruciante di trovare i termini giusti (per chi, poi?) per descrivere quella che sarà, sempre e comunque, l'inevitabile brutta copia di ciò che sentiamo.
Forse in questi casi la frustrazione si origina nel momento in cui ci rendiamo conto che, nonostante l'intrinseco inevitabile del nostro fallimento, non abbiamo altro modo per convertire il frutto della nostra mente in materiale condivisibile. Forse invece accade quando ci proviamo comunque e ce ne ricordiamo solo dopo, che non sarà mai la stessa cosa - che nessun altro oltre a noi conoscerà la verità.
Grazie per il brano magnifico, era davvero stimolante e scritto magistralmente.

Un abbraccio,
falcediluna_
(Recensione modificata il 01/09/2017 - 11:55 am)

Recensore Master
09/07/17, ore 13:57
Cap. 1:

Buon pomeriggio.
Ho notato questo raccontino per caso, e per fortuna che ho scelto di leggerlo e di darci un'occhiata...
Ho affrontato il testo con grande curiosità. E questo mi ha anche aiutato ad apprezzare tutto molto di più.
In effetti, quando mi accingo a leggere un racconto introspettivo, quello che mi aspetto è... questo.
Un bel lavoro, molto coinvolgente e vivido. Vivo. Si entra in un flusso di pensieri diretti e doloranti, amare considerazioni della protagonista del tutto, che riflette...
Complimenti. Tutto scritto molto bene.
Buona domenica :)

Recensore Master
03/06/17, ore 14:24
Cap. 1:

Ciao, sono passata sul tuo profilo e questo testo mi ha incuriosito.
Il testo mi è piaciuto, in alcune parti mi sono anche ritrovata. Ho avuto la sensazione che fossero cose vissute e non inventate per scrivere un testo introspettivo e triste, ma posso anche sbagliarmi! E' bello perché all'inizio è perlopiù negativo, poi verso la fine c'è il cambiamento, la comprensione e il continuare ad andare avanti.
Complimenti, brava! =)

Recensore Master
02/06/17, ore 17:53
Cap. 1:

Ciao!
Ho deciso di lasciarti una recensione per il piacere di farlo e anche per ringraziati ancora per essere passata da me.
Che dire? Mi sono un po' ritrovata nelle parole, in particolare verso le prime battute. Il testo trasuda rabbia, malinconia e anche tristezza ma anche tanta forza perché tu sei riuscita ad andare avanti.
Hai preso la tua vita in mano e questo è estremamente importante.
Complimenti!